Adriano Leite Ribeiro
Adriano è un ex-cantante, diventato calciatore per rovinare l'Inter, gli interisti e Massimo Moratti.
Vita
Adriano Leite Ribeiro, detto anche Adrimano, (Publius Aelius Traianus Hadrianus; Italica, 24 gennaio 76 –Salvador de Bahia, 10 luglio 138), nasce 20 secoli fa da una spora di Adriano Celentano, su precisa dettatura di Marguerite Yourcenar. Unico giocatore ad aver vinto ben tre volte il prestigioso Bidone d'Oro (2006,2007 e 2010), che gli altri giocatori sono riusciti ad ottenere una volta al massimo, all'età di 5 anni inizia a lavorare come imbottigliatore di acqua creando un marchio che porta proprio il suo secondo nome (o forse è il primo cognome, chi può dirlo? ). A 12 anni durante una consegna dell'acqua, incontra Jose+10 e tutta la sua banda di calciattori decrepiti, che lo prendono a calci in bocca e a testate sullo sterno e Adriano riesce a salvarsi solo per una provvidenziale lavata di testa della madre di Josè al figlio e a David Beckham. Non si sa molto del perché non fece il cantante come il padre, ma dopo la parentesi di acquaiolo intraprese la strada di calciattore, nel ruolo di fancazzista offensivo destro nella prestigiosa squadra dell'FC Intertristi.
E sarà in questa squadra che mosterà tutto il suo talento come cantante, e allo stesso tempo mosterà la sua pipposità come calciatore, cosa che creò danni irreparabili in una squadra che viveva un periodo magico, in quanto (non) vinse tutto quello che si poteva vincere
Di lui si ricordano soprattutto le serate in discoteca in compagnia di Inzaghi, Ronaldo e Christian Vieri.
La morte
- Nel 2006 ha vinto il premio De Filippi come miglior incapace pagato per grattarsi le palle dell'anno.
Sì, Adriano è morto, ma non lo sa quasi nessuno, in campo gioca il suo cadavere, animato da un rito voodoo fra Recoba e Moratti, infatti quello in campo è il fantasma di Adriano, ma si pensa che tutti gli Interisti se ne siano accorti.
La rinascita
Adriano Leite Ribeiro viene miracolosamente riportato in vita con una magia Anglo-Vodoo compiuta da Neil Il Grande Artista, attraverso l'uso smodato di colla vinilica e acqua in parti uguali. Cospargendo l'unguento magico su tutto il corpo con uno di quegli attrezzi che si vedono nelle pubblicità di parmigiano e caramelle per gola che serve a tirar su il miele e che tutti vorrebbero avere, Adriano riacquista vitalità e diventa duro come una roccia. Essendo però la colla vinilica mista ad acqua in parti uguali annoverata come sostanza dopante in Italia, decide di intraprendere una nuova carriera all'estero in un paese che gli aveva dato fortuna e ricchezza (e droga e figa): la repubblica dittatoriale federal-samba del Brasile. Qua Adriano ritrova la sua serenità psico-fisica, riallacciando i rapporti col padre morto e il Guru della Torre che gli ha insegnato tutto sul calcio. Ritorna in Italia con il suo sorriso da castoro castrato a luglio 2008, pronto a distruggere nuovamente i sogni di vittoria di quei coglioni che lo avevano acquistato per 200000000 crediti al fantacalcio spinti dalla potenza del brasiliano a Pro Evolution Soccer.
Carriera come pallavolista
Sebbene a calcio sia sempre stato un bidone con l'Inter si è riscoperto come il più grande giocatore di pallavolo di tutti i tempi. Durante un derby di Milano in cui l'Inter era in difficoltà chiamò in suo soccorso la sua amica Mila, la quale gli alzò la palla consentendogli di schiacciare nella porta di Abbiati. Ovviamente gli arbitri non annullarono un gol così regolare. Infatti secondo un codice del quarantottesimo emendamento del regolamento Fifa, scritto a fondo pagina e sporco di maionese, è possibile per un giocatore colpire la palla con la mano. Poveri milanisti rosiconi credevano che a calcio si giochi con i piedi. Comunque Adriano la domenica seguente stanco di segnare diventa assistman regalando un'alzata a Balotelli, neanche a dirlo con la mano. In seguito Adrimano (che così ha cambiato il suo nome al comune) si svincola dall'inter e firma un contratto con la tonno Callipo di Vibo Valentia guadagnando millemila euro al mese per tre anni. Negli anni a seguire è riconosciuto come il più grande pallavolista di tutti i tempi.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- È l'amante segreto di Moratti
- È anche l'amante di Cassano
- Il suo piatto preferito sono le tagliatelle ai succhi anali di Padre Pio
- Nel 2005 ha vinto la Champions League con l'Inter giocando a Pro Evolution Soccer
- Si è lussato un ginocchio scivolando sui liquidi seminali di sua nonna
- Nel tempo libero si fa seghe mentali giocando ai Magotti e La Pentola Magica
- Ha recentemente acquistato 23 ettari di terreno agricolo da adibire alla coltivazione di menta cubana adatta alla preparazione del Mojito
- Recentemente è rincasato alla guida di un mezzo per la pulizia delle strade di proprietà della Municipalizzata di Milano
- È odiato dagli sfigati per essere un abilissimo giocatore di pallavolo, come ha dimostrato nell'ultimo derby vinto con demerito dall'Inter e contro il Bologna
- Adri-ano ha cambiato il suo nome in Adri-mano in onore al fatto che non segna più di culo ma di mano