Albania

Da Nonciclopedia, la pseudo-enciclopedia pseudo-libera.
(Rimpallato da Albanese)
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Gloriosi Stati d'Albania
(Bandiera)

Motto: «In UE saremo»
Inno: NATO, lode a Voi!

Puglia e Albania costituiscono il regno di Albano Carrisi.
Capitale de jure: Tirana
de facto:Washington D.C.
Maggiori città

Atene Milano, Amsterdam


Lingua ufficiale

117 dialetti albanesi


Governo pseudo Repubblica Parlamentare Democraticissima
Capo di stato Sua Altezza Reale Ferdi Berisha/ Enver Hoxha

Area Sufficiëntë
Popolazione

3.994.667 mil.; per gli altri vedere l'Italia


Moneta Poca
Religione

50% musulmani, 45% cristiani, 0,1% Ebrei, 100% atei


Sport nazionale

Gare col gommone a chi arriva prima in Puglia;
tiro al greco-serbo


Sito internet Boh...


« Non mi sono mai sentito così prima. »
(Bill Clinton in visita in KosovAlbania.)
« Sembra casa mia! »
(Al Bano [o un molisano] sull'Albania.)
« Ma non era la Padania? »
(Paradosso del figlio di Umberto Bossi della Lega Nord dopo aver "ottenuto" la laurea.)
« Nazione di eroi, communisti e Popstar internazionali. »
« Dall'Albania sbarchi solo per belle ragazze... »
« Perché l'Albania non ha una nazionale di nuoto? Perché tutti quelli che sanno nuotare sono già in Italia. »

L'Albania, conosciuta anche come Shqipëriasta, ufficialmente Federazione delle Repubbliche Democratiche della gente delle Tribù dell'Albania, ma conosciuta nel globo come Gloriose Nazioni Unite dell'Albania, è uno strano ma felice paese dei Balcani, uno degli stati seccessionisti dagli Stati Uniti d'America e dal 1991 sotto il protettoriato internazionale della Sacra corona unita unita alla dittatura albanese.

Gli albanesi sono molto fieri della loro storia, specialmente perché non hanno molti personaggi ed eventi su cui essere interrogati, come accade agli immigrati in Italia. Durante tutto il periodo della storia[citazione necessaria] quella terra è stata invasa da Romani, Slavi, Veneziani, Bizantini, poi Turchi, Slavi, Ceceni, Ostrogoti, Zulu e infine ancora dai Turchi. La storia[citazione necessaria] dell'Albania è rappresentata da 5 protagonisti: la Regina Teuta, Skanderbeg, Re Zog, Enver Hoxha e infine Berisha & Co assieme a tutti i plebei che si accontentano di case ed edifici costruiti in carta e argilla. Teuta era la moglie di un re illirico Agron, il quale nutriva dei forti rancori verso i conquistatori romani, che, come vuole la tradizione, lo avevano circonciso all'età di 6 anni, facendolo passare per ebreo. La regina, per vendicarsi, iniziò una guerra[citazione necessaria]contro le persone che le avevano impedito di godersi la vita. Poi si tolse la vita. Basta.

Skanderbeg, che vorrebbe dire Alessandro il Grande (il suo cartone preferito) fu preso in ostaggio dai turchi quarantadita, e cresciuto nel palazzo del Sultano, dove divenne noto in tutto l'impero per il suo talento a calcio. Tornato in Albania, fondò una confederazione calcistica. La sua fama lo fece diventare eroe nazionale dell'Albania. Il re Zog I (in albanese: Re Primo Uccello) diventò tale dopo aver fatto il giro d'Europa, e come disse lui, non trovò paese più bello del suo[citazione necessaria]. Divenuto re, era molto stimato tra la sua gente, che tentò spesso di ucciderlo. Con bravura e furbizia sfuggì a 55 attentati, ma lasciò il paese nel 1939, dopo aver perso una partita a poker con Vittorio Emanuele III.

Enver Hoxha è conosciuto come il comunista più adorato dalla storia dell'umanità, che per ben 40 anni, regnò nel suo paese facendo diventare il suo popolo uno dei più felici al mondo[citazione necessaria], lasciando perdere il mondo, i quali guardavano con interesse l'Albania come il Grande Fratello, incuriositi dalle strane tradizioni e usi di questa gente.

Nel 1990 cadde il sistema democratico comunista[citazione necessaria]}, dando l'opportunità agli albanotti di viaggiare per il mondo. Presidente della monarchia pseudorepubblica divenne Sala I Berisha (sua madre conobbe Ferdi Berisha in una spiaggia in Montenegro). L'Albania si ritiene uno dei paesi che non sono stati colpiti dalla crisi economica, con una crescita del PIL pari al 66% al secolo. Inoltre il paese sogna spera sta cercando di dovrebbe entrerà nell'Unione della Sacra Corona Unita Europea.

Hi-storìa

I piani di invasione dell'Albania, fatti con paint dati i pochi fondi della Serbia&Montenegro e (soprattutto) della Grecia.

L'Albania è stata invasa quasi tante volte quanto la Francia, da circa 27 diverse nazioni, regni e tribù di tutti e sette i continenti, quindi è difficile parlare della storia di questo pittoresco paese. In primo luogo si menzionano i romani, i greci, i bizantini, gli slavi, i bulgari, i normanni, i veneziani, l'Impero turco-Ottomano, gli zingari, gli unni, l'Italia, la Germania, i marziani, gli Eschimesi, i Zimbabwesi e di nuovo l'Impero Ottomano, i comunisti e i cinesi. Tuttavia, la storia albanese è piuttosto contorta ma semplice (se si studia dai giusti libri) di soli cinque protagonisti: re Bardyl, Pirro, Skaderbeg, re Zog, Agroni il Nero di Scutari, Enver Hoxha e... dai, mettiamoci pure la criminalità.

Intorno al 168 a.C. l'Albania, ancora conosciuta come Illiria, è dominata dal regno del Botswana in un'indimenticabile disputa sulla dimensione del pene. A causa della concorrenza sleale, i futuri albanesi invadono il campo da tennis reale e danno inizio alla rivoluzione albanese. Re Bardyl portò gli albanesi nell'anno 295 al piano per separarsi dall'Impero bizantino.

La dominazione barese sotto Vituccio u bedde

Il generale Vituccio in seguito all'occupazione del paese per 6 anni (del paesino, meglio) cedette l'Albania alla Serbia, i serbi, incavolati decisero di radere al suolo il paese.

Permane tuttora, tra i più anziani una forma di barese, tant'è che un piccolo villaggio del centro prendeva il nome di Bitontello sul colle. Se voi chiedeste a un albanese di quella zona: Posk fè nu gire sope a mamete... vedrete che accoglienza vi darà.

Il problema vero è la costante paura di essere invasi dai vicini, ecco che durante il comunismo Hoxha ha fatto i tipici bunker, simbolo dell'Albania oggi.

Luoghi di intërëssë

La maggiore attrazione turistica dell'Albania. I bunker almeno sono serviti per qualcosa. Oltre a scopare le albanotte lì dentro, sono utili anche per urinare nei casi stabiliti dalla legge.
Dalla cartina si possono notare i famosissimi luoghi turistici e le importanti città, la più importante, appunto, citata al centro. Questa gode di molta fama nel mondo, con circa zeromila turisti all'anno.
Veduta dall'immenso campo di erba. Quello sull gommone è il caposquadra della Valona Scafo Express Club in una sua rara apparizione di giorno.
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  • ... no aspettate, c'è... c'è...
  • Ecco, ecco là... sì, sì proprio là! Ah, no... niente.

In effetti questa terra dura da coltivare, il freddo umidiccio che pervade costantemente l'aria anche in estate con 30 gradi all'ombra e la scarsità di cose interessanti fanno dell'Albania la seconda patria dei molisani. Dovrebbe essere tutto.

  • Ah, ecco: trovato! L'immenso campo d'erba vicino a un bunker a sud di piazza Scanderbeg a Tirana.

Beh adesso avremmo davvero finito, sì!

[Fare] Eçonomia

L'unica risorsa economica dell'Albania è l'immigrazione, molto nota è anche l'esportazione di gommoni dallo stato verso la Puglia.

Il 10% degli albanesi è disoccupato, il restante 90% è immigrato e il 59% dei giovani ruba auto, gioielli o mucche nelle campagne vicine[1].

Politi-kani

Il presidente dell'Albania è Kledi, il famoso ballerino di Saranno Famosi e Amici di Mario de Filippi. Il presidente del consiglio albanese è invece rappresentato da un certo Erdi Spaghetti, spalleggiato da Ugo Tognazzi. Naturalmente sale al potere il primo che capita e le leggi sono dettate a cazzo di cane.

Sport

Lo sport nazionale è l'attraversamento dell'Adriatico col gommone. Brindisi è il traguardo nella gara breve, Bari e Pescara in quelle più lunghe. Le regole di questo sport si rifanno a quelle di note trasmissioni televisive, come Giochi senza frontiere e Mai dire Banzai. In sintesi si tratta di arrivare in Puglia o in Abruzzo il più velocemente possibile, trasportando il maggior numero di persone (o quantitativo di erba), utilizzando gommoni da 6 posti.

Chi riesce ad arrivare in Italia sano e salvo ha diritto al viaggio di ritorno pagato dai carabinieri.

Tra le squadre che prendono parte a questo sport capeggiate dai propri capisquadra (detti scafisti) ricordiamo:

  • la "Tiranna Gommon Club";
  • il "Circolo Sportivo Durazzo-Bari", che grazie alla sua posizione favorevole è riuscito per 2 anni di fila a mandare più albanesi sulle coste della Puglia;
  • l’"Associazione Nazionale Alpini di Scutari", che è finita ultimamente sui giornali per uno scandalo di doping ai gommoni, con conseguenti dimissioni del medico della squadra Blamir Flamurit Asuncao;
  • la "Valona Scafo Express Club", che ha letteralmente tolto lavoro ai colleghi dell "Circolo Sportivo Durazzo", riuscendo a riconquistare il trofeo nazionale(meritatamente guadagnato grazie al superamento del record nazionale in velocità di trasporto albanesi su scafi con più di tre falle), un premio "coscar", e numerose bestemmie a da parte del "senaturk" Borghezio rifacenti a noti canti neo-kukluxklan-leghisti, ultimamente pubblicati in una raccolta con vistosa copertina verde cetriolo-ammuffito, disponibile in tutti i negozi di dischi.

Con il progresso e il benessere si è espansa enormemente la pratica dello sport-kafe. Si tratta di ritrovarsi nelle decine di migliaia di bar sparsi nel territorio e sorseggiare un caffè espresso cercando di farlo durare il più a lungo possibile, il tutto accompagnato da almeno una ventina di sigarette e dal classico bicchiere d'acqua di rubinetto. Regola necessaria essere in compagnia e ingannare il tempo spettegolando di tutto e di tutti. Nei momenti di pausa tra una sigaretta e l'altra il far roteare il pacchetto di Marlboro tarocco sopra il tavolo costituisce motivo di valutazione. In caso di non fumatori questa pratica viene sostituita con il roteare del portachiavi lungo 42 centimetri, alla cui estremità deve essere rigorosamente appeso un tagliaunghie. Detentore del record un certo Alket Nikotin con 6 giorni e 23 ore.

Curiosità

Cinque differenze tra E.T. e gli albanesi
  1. E.T. era uno solo;
  2. ha imparato subito la nostra lingua;
  3. E.T. sapeva leggere;
  4. voleva tornare a casa;
  5. la bicicletta era sua.

Notë

  1. ^ I dati sono da aggiornare sulla NONSTATIO.

Voci çorrëlatë

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