Albus Silente
Albus Guglielmo Walter Britannico Fulvio Attilio Cagliostro PierFerdinando Alberto Di Savoia Silente è stato un famoso mago, attore, giornalista, insegnante, comico, politico, guida spirituale, partigiano, Gandalf, preside di Hogwarts e presidente dell'Arcigay magica originario dell'Inghirlanda.
Storia
Albus Silente nacque da una famiglia benestante, il padre faceva il torturatore di babbani mentre la madre era casalinga. Era il fratello maggiore di Aberforth e Ariana, le amate spine nel fianco che lo scocciavano per qualsiasi favore magico:
La vita della famiglia trascorreva felice, grazie ad Albus che, bambino prodigio, eccelleva nelle arti magiche e aveva già incantato tutto perché funzionasse da solo.
Purtroppo però, un brutto giorno piovoso d'autunno, il ministero della Magia scoprì le attività illecite del padre e lo sbatté al fresco coi dissennatori. A quel punto la famiglia restò senza dobloni e Silente, grazie alla sua furbizia, ebbe un'idea geniale: conquistare il vicino signorotto e vivere da mantenuto. Così iniziò a fare la corte ad un certo Adolf Grindelwald, baronetto austriaco con dei buffi baffetti recentemente trasferitosi vicino casa sua. I due instaurarono una bella amicizia, che purtroppo per Silente non si spinse mai oltre. Su tutte le furie per essere finito in Zona Amici, Albus sfidò Adolf Grindelwald ad un duello di magia in cui la sorella si prese per sbaglio un'Avada Kedavra in mezzo agli occhi.
Ancora non si sa chi l'abbia lanciata di preciso, quello che è certo è che il cadavere fu occultato, Adolf sparì e Albus cadde in depressione, tanto che decise di non uscire più di casa e dedicarsi ad uno studio matto e disperatissimo, peggio di Leopardi.
Mentre Silente faceva il nerd senza speranza, Grindelwald si dedicò ad un passatempo ben migliore: conquistare il mondo tramite la magia oscura e le SS. L'ex amico fece finta di nulla per 50 anni, durante i quali intraprese con successo la carriera accademica e divenne professore di procrastinazione, ma, dopo sei milioni di morti, non poté più tirarsi in dietro dal fronteggiare Adolf e mettere fine alle sue manie di grandezza.
La strategia di Albus fu molto raffinata: per evitare di far male al suo avversario, verso il quale continuava a nutrire sentimenti forti, uccise il suo gatto e, mentre questi piangeva disperato per la perdita dell'amico felino, lo addormentò usando il cloroformio. Non sappiamo cosa sia successo nel lasso di tempo che passò fra la sconfitta di Grindelwald e la sua consegna nel commissariato di polizia magica più vicino e, in realtà, non vogliamo nemmeno saperlo.
Rapporto con Voldemort
Albus Silente, oltre a fare il professore, si è sempre occupato anche di girare per il Paese in cerca di bambini prodigio come lui da istruire nella sua amata squola. Un giorno trovò un orfano dotato di poteri magici così potenti far saltellare una scatola di biscotti nell'armadio, ma anche palesemente sociopatico. Invece di consegnarlo ai servizi sociali, Silente lo portò ad Hogwarts. Fu il suo più grande errore.
L'inquietante bambino sarebbe diventato il suo peggior nemico, ancor peggio di Grindelwald: Lord Voldemort. Durante i suoi anni scolastici, questo fu tanto furbo da far fesso qualsiasi professore, ma non Silente. Egli sapeva che in realtà era un pezzo di merda psicopatico, purtroppo nessuno gli credeva perché troppo impegnati ad aver paura del mezzo gigante barbuto, il povero Rubeus Hagrid, amante dei ragni giganti assassini.
Una volta diplomato, Voldemort si dedicò a quello che aveva sempre sognato: conquistare il mondo e diventare immortale.
Contemporaneamente il buon Albus mise su un'organizzazione di resistenza chiamata "L'Ordine della Fenice", i cui membri si opponevano alla malvagità di Voldemort ma erano comunque troppo deboli anche solo per sopravvivere. L'attività partigiana di Silente e i suoi amici fu inutile, finché Voldemort, per sbaglio, non si uccise da solo tentando di rubare le caramelle ad un bambino: Harry Potter.
Servizio a Hogwars
Albus Silente iniziò la sua carriera accademica come ricercatore sottopagato. La sua tesi di dottorato si intitolava "Come trasformare qualsiasi cosa in qualsiasi cosa", gran successo nel mondo della scienza magica. Dopo anni di gavetta, divenne finalmente professore ordinari di trasfigurazione e poi Preside dal 1930 al 1996, anno della sua morte per mano di un suo stesso professore, ormai esasperato dalla sua incapacità quale dirigente scolastico.
Bisogna infatti dire che Albus Silente, come preside, lasciò molto a desiderare. Prendendo in considerazione solo gli ultimi sei anni della sua carriera, ha lasciato i suoi studenti in balia dei più diversi pericoli, senza riuscire a fare nulla per contrastarli, anzi. Ha sempre lasciato il compito di risolvere la situazione a tre adolescenti impreparati ed incompetenti, Harry Potter, Hermione Granger e Ronald Weasley, anche dopo la sua morte. È difficile quantificare in modo pratico la portata della sua irresponsabilità. Se Hogwarts non è esplosa e Voldemort non ha conquistato il mondo è solo per merito delle colossali botte di culo continue che Harry è in grado di avere.
Curiosità
- Non è parente di Gandalf.
- Ama prendere in giro le persone. Memorabile quella volta che abbassò i pantaloni del premier Caramel davanti tutto il Parlamento magico.
- È abbonato a diverse riveste babbane fra cui Donna moderna e Vogue.