Alessandro Saitta

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia in libertà vigilata.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.
La "Nascita di Venere dalle chiare, fresche e dolci acque di Follonica" di Sandro Botticelli. La vicinanza delle Acciaierie Dalmine di Piombino (sullo sfondo) crea nascite davvero insolite e sorprendenti.
« Comunista ! »
(Motto del Saitta-pensiero. Il termine, messo a cazzo di cane in ogni argomentazione filosofica e usato come invettiva, può essere allegramente sostituito (sortendo gli stessi effetti) da "fascista", "guidrigildo", "termosifone" e sopratutto "p'stufatruntf!")
« A me un mi frega un cazzo ! »
(Il Saitta, finito sotto un tram, mostra il suo stoico disprezzo per la misera quotidianità)

Alessandro Via Cassarello 131 Follonica (GR) Saitta (leggi il Disclaimer), detto The King of Spammers, Spammer Arcano, ma anche Lo strozzaminchie, è una sorta di virus.exe che infesta IRC dal lontano 2000. Alessandro Saitta è anche grande amico di Lello Vitello ed insieme si avventurano in molti viaggi avventurosi come: Via Cassarello - Pisa / Pisa - Via Cassarello.

Biografia

Un giovane Saitta negli anni delle contestazioni studentesche, colto in flagrante nel corso di una manifestazione di chiara matrice comunista
« Ciao, sono Alessandro Saitta di 38 anni a Follonica (GR), in Via Cassarello 131 »
(Il Saitta ha ordinato al marmista questa frase sulla sua lapide. Raro esempio di epigrafe-spam)

Morto nel 1999 gettandosi per protesta nelle ciminiere delle vicine acciaierie, l'anno successivo si tramuta in un'arcana maledizione voodoo su tutta la rete che inizia a moltiplicarsi all'infinito. 37enne da circa 8 anni, è famoso per i video-spam in ogni casella postale che se cliccati e visti causano la morte del computer entro 7 giorni. È molto amato soprattutto sulla chat, tanto che basta digitare nome e cognome in un qualsiasi canale perché il vostro computer si emozioni e il Mirc si disconnetta istantaneamente, indegno di pronunciare il suo nome invano.
Grazie alla sua opera meritoria, per la quale è stato insignito del titolo di Cavaliere; Follonica è diventata, da piccolo borgo semisconosciuto, una rinomata località turistica balneare sovrapopolata di turisti giapponesi e tedeschi a caccia di fotografie di Via Cassarello 131 che, come Nessie, non esiste.

Saitta-pensiero

   La stessa cosa ma di più: Spam.
In esclusiva e solo su Nonciclopedia la foto del mitologico luogo che nessuno conosce e tutti cercano come l'Arca dell'Alleanza: Il 131 di Via Cassarello a Follonica. Famoso più del 10 di Downing Street a Londra è un ritrovo dei filosofi eremiti erranti adepti del Saitta-pensiero, che qui espletano rituali pagani come darsi del comunista a vicenda e spammare su qualsiasi cosa abbia dei circuiti. La somiglianza con Stonehenge si pensa sia dovuta al fatto che questa via, di cui il comune di Follonica ha sempre negato l'esistenza, sia un luogo transdimensionale attraversato da una singolarità quantica.

Il Saitta-pensiero, ammesso che esista, è una corrente filosofica creata dall'eremita-maestro di vita-strozzaminchie che si colloca tra i neoplatonici, gli euclidei e l'angolo cucina-cesso. Esso rappresenta un po' la sintesi della ricerca dell'uomo medio metropolitano, affannato e stressato dai ritmi frenetici del quotidiano vivere, di un dare fiato all'apparato vocale e inserirvi parole a cazzo.
Esso si suddivide sostanzialmente in 3 fasi:

  • La prima fase (2000-2001) è incentrata sulla necessità del genere umano di doversi abbeverare a fonti di sapienza quali le conversazioni del Saitta con le sue ex (un rinoceronte, Rosy Bindi, un radiatore e Mario Magnotta); fase tramontata quasi subito per la volubilità tipica dei filosofi e soprattutto per via della Procura della Repubblica.
  • La seconda fase (2001-eterno) è il vero perno su cui s'incentra e si pone il costrutto il Saitta-pensiero (sic !). Essa consta nel bollare come "comunista testa di cazzo" chiunque compia una qualsiasi azione o movimento fisiologico diverso dallo spammare su internet. Tale amore (tra l'altro ricambiato) con i comunisti è probabilmente spiegato dal fatto che Via Cassarello 131 si trovi nella direzione in cui spirano i salubri fumi provenienti dalle Acciaierie Dalmine di Piombino, città nota al secolo come Stalingrado o Livorno-II.
  • La terza fase (2006-2007), detta anche dell'arteriosclerosi, è quella del buon ritiro a vita eremitica e della canzone. Fulminato sulla via di Damasco (da cui l'abbronzatura verde-cianotico-fumée) egli decide di mettere in musica e rima il suo pensiero per meglio indottrinare i discepoli, approdando su TuGalleria.

Saitta-criptocomunismo

Come ogni buon criptocomunista che si rispetti, Alessandro Saitta si estrinseca in discorsi da veterocomunista ortodosso sulla giustizia sociale e la redistribuzione del reddito per argomentare il suo viscerale anticomunismo:

« non ho timore a dichiarare la mia più totale avversione a ogni forma di COMUNISMO, anche la più mascherata (per esempio dover pagare lo stesso importo di tributi per la nettezza urbana, sia che tu viva in nucleo familiare di 5 persone o tu sia single, andare a mangiare la pizza e dividere il conto per il numero delle persone, facendo pagare lo stesso importo sia a chi si è abbuffato, che a chi non aveva fame, il condominio della propria abitazione, ecc. »
(Ipse dixit)

E, sempre come ogni buon criptocomunista degno di tal nome (soprattutto eremita urbano e alieno alla società troppo inferiore e legata ai bisogni materiali), egli riesce finalmente a trovare pace (eterna?) e sentirsi a casa solo fra le braccia dell'Omino Silvio:

« Non mi vergogno di rivelare le mie idee politiche (Casa delle Libertà, che non vuol minimamente dire FASCISTA) »
(ibidem)

Infine, egli dichiara (sempre nei suoi trattati sociologici) di essere una "Macchina del Sesso"... Salvo poi, due righe più sotto, specificare di quale sesso stia parlando. Ogni buon criptocomunista è rigorosamente affetto da ipermetropia della figa.

Il Saitta e l'alfabeto

« CCiao sn iL SS'itt'a d'38 aNN in Vja KssRllo 131 a Fllon'c (GRRRR) »

Il Saitta, oltre a essere l'unico toscano esistente a non pronunciare il suono c (di kappa) come una h ma invece calcandolo come con una zappa, ha anche una rara sindrome opposta a quella della evve: La sindrome di immunodeficenza (o minchioneria) acquisita da tripla erre arrotata implosiva. Oltre a queste doti lessicali, il Maestro-Eremita-Spammer parla senza l'uso delle vocali. Queste coincidenze linguistiche sortiscono un raro e gradevole effetto linguistico, simile a quello di sentire un islandese ubriaco bestemmiare con la lingua attaccata a un palo ghiacciato. Ciò è anche molto utile per esercizi glottotetici in Lingua PZ.

Voci correlate

Altri progetti

  • Wikipedia non dedica nemmeno due righe al Sommo Maestro del se stesso-pensiero. Si sarà barricata in casa dopo un suo sermone ma si sa... Wikipedia ha dei rapporti molto travagliati con la filosofia contemporanea.

Collegamenti esterni