Amauri
Amauri, anche conosciuto come Bidone, Er Crociera e Parruccone, è il proprietario e unico azionista di Costa Crociere. Nei tempi morti (circa 168 ore a settimana) si diletta a provare a giochicchiare a calcio: è l'unico calciatore brasiliano al mondo a non avere nulla di brasiliano, neppure la nazionalità, visto che ha ottenuto il passaporto italiano.
Biografia
Amauri nasce nella periferia di qualche città brasiliana, nella stessa favela di altri futuri campioni come Adriano, Ricardo Oliveira e Felipe Melo.
Nato con una particolare predisposizione per la vita di mare, si imbarcò giovanissimo su una nave merci che trasportava banane in Europa, credendo di prender parte ad una crociera.
Gli inizi
Amauri inizia la sua leggendaria carriera al torneo di Viareggio, in cui vince il premio per il fair play, dato che ogni volta che giocava faceva vincere gli avversari. Viene venduto dalla sua sconosciuta squadra brasiliana a una delle più grandi società della Terra di Mezzo, il Bellinzona, dove a causa di un gravissimo infortunio al polpastrello del mignolo della mano sinistra, gioca -1 partite, segnando su un foglio i gol che segnavano gli altri. Il Bellinzona lo venderà in cambio di un tappeto persiano e del ciuffo bianco di Malgioglio.
Il passaggio in A
Amauri viene trovato privo di fissa dimora da alcuni osservatori del Parma, che decidono di prendersene cura. Allontanato dal suo mare però soffre sempre di più, per cui i suoi benefattori lo spediscono a Napoli. Qui il giocatore, a contatto con l'aria salmastra, riprende tutto il suo vigore: grazie soprattutto al suo aiuto, il Napoli riesce a retrocedere in serie B, e poi in C, e poi in D.
A malincuore lascia la città partenopea e si imbarca per ritrovare se stesso. Dopo essere naufragato nuovamente e aver passato quattro mesi ad allenarsi con un maestro di calcio-con-le-noci-di-cocco in un'isola del Triangolo delle Bermuda, ricomincia la carriera calcistica nella Monarchia Repubblicana di Stacippa, contribuendo al fallimento delle innumerevoli società che lo hanno acquistato.
La svolta avviene con il Palermo, squadra in cui esplode: finisce così due anni in ospedale, mentre Roy De Vita tenta di ricomporlo. Nel 2008 il geniale ds della Juventus Alessio Secco decide di credere in lui e lo acquista per 20 zaffiri, un piede della Statua della Libertà e 73 lingotti d'oro. La Vecchia Signora caccerà Secco e Amauri a calci nel derrière, tenendosi però il catetere, che non si sa mai. Il calciatore passerà alla storia per la sua media gol di una rete ogni 2/3 anni.
La Nazionale
Dopo essere riuscito ad ottenere la cittadinanza italiana, appellandosi alla sua parentela con Cristoforo Colombo, ultimo italiano giunto dalle sue parti in Brasile, dichiara con grandissima lungimiranza di preferire la nazionale brasiliana a quella italiana. Ottiene così di non farsi convocare da nessuna delle due. Il 6 Quintile dell'Anno Internazionale della soppressata viene convocato dal c.t. della Nazionale Prandelli: questi era stato visitato in sogno da Gesù nei panni del suo portavoce in Terra, Nicola Legrottaglie, che gli aveva predetto la vittoria contro l'invincibile armata della Costa d'Avorio proprio grazie alle testate del bomber juventino. L'Italia perde 31 a 0 già cinque minuti prima del calcio d'inizio, ma proprio sul finire della partita...Segna il suo primo gol azzurro Guido Laratro, magazziniere cieco subentrato ad Amauri. Amauri non verrà mai più convocato nonostante le sue ingenue speranze.
Curiosità
- È un probabile parente italo-brasiliano del calciatore della Lazio Stefano Mauri.
- Durante uno dei suoi tanti viaggi con la Costa crociere, Amauri ha fondato lo stato della Amauritania e delle Isole Amauritius.
- Pare che sia intenzionato a procurarsi anche la nazionalità delle isole Fær Øer: in questo modo forse avrebbe la possibilità di essere convocato in nazionale, anche se non sarebbe comunque sicuro il suo utilizzo da titolare.
- Ha la media-gol di uno ogni morte di Papa. Da sottolineare il fatto che Benedetto XVI non è ancora morto, nonostante non sia più papa.