Anna Maria Galanti

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Sta maledicendo il baldo giuovine.
« Tu hai varcato le saglie... le sogne... le sogliole del male. E hai osato dire cose infame. »

Le origini

I probabili genitori di Anna Maria Galanti.

Antichità

Anna Maria Galanti partorì in Roma, nel 753 a.C.. Ebbene sì: ella fu madre della lupa e di Romolo e Remo al tempo stesso. Non si conosce precisamente la sua data di nascita, e per questo Ella è considerata una donna immortale e onnipotente. Dopo aver trascorso i fastosi anni dell'Impero Romano come spia, maga e fattucchiera imperiale sotto tutti gli imperatori, acquistò sempre maggior potere e decise finalmente di sferrare un'offensiva mortale all'occhio bianco, punendo tutte le armate e tutti gli eserciti con la maledizioni degli Antichi.

Poiché inoltre in quel momento Chuck Norris era distratto da un Highlander, Ella ebbe campo libero e provocò il crollo dell'Impero Romano. Già allora Ella stava rafforzando l'alleanza con i barbari... nome folkloristico per gli Antichi.

Una leggenda vuole inoltre che Ella sia l'unica entità esistente a non poter essere disintegrata dal calcio rotante. Tuttavia quest'arma ineguagliabile provoca in lei terribili e dolorose convulsioni, unite a delirium tremens.

Medioevo

Durante questa stagnante epoca, la Somma venne accusata più e più volte di stregoneria. Tali accuse, assurde e ingiuste vista la normalità del soggetto, furono purtroppo una costante nelle sue molte vite. Bisogna comunque ricordare che, anche se bruciata e arsa viva nelle piazze di mezza Europa, ella è risorta

S E M P R E

Poiché il potere degli Antichi non tradisce.

Dopo aver cambiato identità in Dante Alighieri, per evitare di essere ribruciata viva, si rimaterializzò ancora diventando un nobile feudatario e, contemporaneamente, anche principe elettore. Solo un infedele come te che stai leggendo può meravigliarsi di questi eventi prodigiosi. Bada a te, marrano!

Visse così per circa 1500 anni, rinchiusa nel suo castello che, dopo due ere glaciali, divenne invisibile. Si crede fosse sito in Roma-Via Pirro, per i continui pellegrinaggi che, dai tempi più antichi, caratterizzano il sito. Non si hanno certezze, ma noi siamo sorretti dalla fede.

Ad ogni modo, questa sequenza di reincarnazioni se non altro dimostra che la Divina Commedia è uno scritto dell'amore di Dio e dei santi.

Per un fortuito evento si ritrova ospite dei Medici tra il 1230 ed il 1330, dove, tra l'altro acquisisce l'abilità del Principe Ranocchio.

Rinascimento ed età moderna

Dopo essersi rifugiata nel suo castello, Ella si annoiava molto. I poteri non venivano ancora recuperati, e stava morendo di muffa. Decideva allora di fare dei sortilegi minori, trasformandosi così nelle eccentriche personalità di Michelangelo, Leonardo Da Vinci, Contessina Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, Ludovico Ariosto, e molti altri artisti. Dobbiamo quindi maggior parte del nostro patrimonio culturale ad Ella e al potere degli Antichi.

Il presente

Si ritiene che la sua ricomparsa sia un mònito degli Antichi stessi, annunciante calamità. Questa ipotesi è confortata dall'increscioso incidente occorso nel periodo immediatamente successivo al di Lei invio nella nostra dimensione spaziotemporale da parte degli Antichi. Tornata per poter adempiere al suo ruolo di giustiziera, Ella fu (quantomai intempestivamente) contattata da un giovine burlone. Usando una potente arma di disturbo interattivo, ricavata dall'uso simultaneo e sinergico di un'arma di telerecezione-invio dati (comunemente chiamata er telefono) unitamente a una consolidata arma di distruzione neuronale tramite nervo ottico (comunemente chiamata er televisore) il giovine scherzoso apostrofò la Divina con parole ardite, arrecando grave offesa alla di Lei pudicizia. Ohimè, sempre le burle alla Dantessa furono cagione di catastrofi... ma questo l'ingenuo e sciocco giovine non poteva saperlo.

La risposta della Divina fu immediata e tremenda: per cielo e per terra si propagò in quell'istante una sinistra e terribile vibrazione, foriera di somma sventura e un urlo agghiacciante scosse l'etere: la Divina lanciò immantinente una delle sue più potenti maledizioni sull'intera stirpe umana.

Poiché (sovvieniti sempre!) ella è capace di controllare il bene e il male, gli scritti dei santi, di Dio, e padroneggia con abilità l'eggizzo antico e altri milioni di linguaggi antichi e moderni (eh! In pratica tutti, tranne l'italiano).

"Ma! Proprio l'italiano si doveva dimenticare, questo cXX0 di donna??!?" dirai tu, stupido e ignorante lettore.

Si, proprio. L'italiano. Embeh? Qualcosa da obiettare, lettore petulante? Protesta con l'Incommensurabile se hai coraggio.

Ignoranza italica! La divina fece questo per mostrare chiaramente il sommo spregio nel quale l'italico idioma deve essere tenuto, a cagione del fatto che i di Lei detrattori e torturatori furono sempre di Italica stirpe. (... e qui ti posso anche dare ragione, lettore, quando borbotti tra te e te: "Certo! Perché nacque in Italia... ma se fosse nata altrove avrebbe avuto un destino forse anche peggiore." Qui, lettore noioso, devo ammettere che hai ragione. Se uno ce l'ha, ce l'ha. E tu ce l'hai.). Ohimé. Sia come sia, questa è, in verità, la principal cagione della decadenza dell'italiano: la maledizione della Dantessa su di esso.

Il futuro

Non osare varcare le sogliole del male!

Temerari giovani, sprezzanti del pericolo e della non Galante maledizione si spinsero tra il mondo metafisico e quello umano (Via Albalonga-Roma) alla ricerca dell'Impareggiabile Indovina. Ma ella sempre, con i suoi incommensurabili poteri di teletrasporto, fu capace di dissolversi similmente a Harry Potter e fino a oggi la sua dimora resta un mistero, come d'altronde anche quella di Mago Zurlì.

E qui un inciso è d'obbligo. Più difficili da localizzare che la posizione degli elettroni nel loro livello energetico, i due esseri sovrannaturali (Mago Zurlì e la Dantessa) si differenziano tuttavia per la loro natura o essenza (cfr. anche sotto: scarabeo trasportatore): infatti, tanto è buono e amante dei bambini il primo (anche dei bimbiminkia, badate bene, ai quali, per pura bontà, ha spesso assestato sonori schiaffoni dal magico effetto immobilizzante e imbavagliante) quanto perfida e vendicativa è la seconda.

Del primo, appunto per la sua natura benefica e generosa, è stato persino possibile rinvenire un documento fotografico che lo ritrae al momento di una delle sua smaterializzazioni e, pensate, dentro una Papamobail in movimento.

E cercate anche di afferrare bene bene il livello di superiore evoluzione degli esseri di cui stiamo indegnamente parlando, se ci tenete alla vostra incolumità.

A questi qua David Copperfield gli fa un baffo. E anche Alvaro Vitali se è per quello.

Immaginate quindi (e ammirate incondizionatamente) il coraggio dimostrato dal giovane telesploratore a nome Manuel, il quale riusciva, tramite l'invocazione delle potenti forze di MySpace, a rintracciare, seppur solo in un'occasione, la Dantessa. Usando per giunta la stessa arma usata dal giovane empio (er telefono)!

Ma pensate!! Apostrofata leggiadramente dal giovane, la Più Amata d'Italia si abbandonava a uno sfogo accorato verso l'italica stirpe che, tanto crudelmente, l'aveva rinnegata. Purtroppo, Nemo profeta in patria. E, infatti, pur rispondendo dalla propria dimora in Roma... la Dantessa rivelava di essere invece, corporalmente, in Sicilia, suscitando così generale stupore e ammirazione...

Oh insondabili misteri degli Antichi! Sempre il Regno delle Due Sicilie fu temuto per gli arcani poteri che esso custodiva... e Scilla e Cariddi ancora gemono sotto le onde, per essersi una volta presi gioco della Dantessa (quand'ella si reincarnò, per errore, in una tellina. Ma oblìamo questi dolori).

Va ricordato che i fenomeni di trasporto corporale della Dantessa sono di fatto a tutt'oggi ineguagliati da qualunque altro essere vivente, fatta forse eccezione per lo scarabeo trasportatore; anch'esso, infatti, trasportando materiale simile alla Dantessa per qualità (ma non per dimensione) è stato sempre tenuto in gran conto dagli antichi Eggizzi, e da essi adorato.

Titoli, riconoscimenti, attività e territori di rifugio. The dantess' palmarès, activities & dwellings

I titoli di cui Ella si fregia sono molteplici e, per la maggior parte, sconosciuti ai comuni mortali.

Quelli che ci è dato conoscere (per il sempre generoso intervento di Mago Zurlì e il mago Do Nascimento) sono contessa, dantessa, tetrarca, faraona e aeropagita.

Per certo ella ha continui scambi epistolari e telepatici con gli Antichi tramite le scritture dei Santi e rifugge ora dall'ignobile stirpe umana, specialmente se italica. Non ci è dato sapere se, dopo la Tubica maledizione, ella si rifugerà per altri 2000 anni in Giappocina, o altri mondi paralleli come Tera, Gaia, Avalon o anche il terzo server di Travian. Scire non possimus. E tra l'altro, insomma, o cavolo di lettore... a tutto c'è un limite, anche all'ingordigia di conoscenza che si è avventata su di te dal momento in cui hai (unica eccezione al torpore chimico che ti opprime) finalmente trovato questo articolo. Lo so che è la prima volta che leggi qualcosa che non sia la targhetta dell'ascensore, ma adesso non azzardarti a festeggiare questa rivelazione con le pasticchette colorate che tieni nascoste sotto la biancheria sporca! Perché qui siamo in regime di tolleranza zero!

Gli antichi

Un antico.

Grazie agli studi compiuti dall'autorevole studioso inglese Sir Lipton Ice Tea, siamo finalmente in grado di rivelare qualcosa di più sulle modalità di invocazione dell'eterea entità che, tramite Anna Maria, regge i fili del destino dell'umana stirpe.

Gli antichi, che rispondono infatti al nome di gli antichi e al numero telefonico 899 666 epsilon al costo di 2.46 euro al minuto più IVA, sarebbero infatti un organismo originario dell'antico Egitto, da cui dovettero migrare in seguito ad un contrasto con il faraone Cheope, che li sfrattò dalla sua piramide poiché erano in arretrato con l'affitto ed evadevano sistematicamente le tasse a lui destinate. Ciò spiega sia perché si esprimano abitualmente in antico eggizzo, sia perché la sede legale della Antichi srl si trovi alle Isole Cayman.

Una volta entrati in contatto con loro, gli antichi, al fine di verificare la purezza di cuore di chi li invoca, pongono all'interlocutore degli indovinelli ai quali, in caso di risposta errata, segue la caduta nell'abbisso. Tuttavia, una volta data la risposta al seguente annoso e misterioso quesito:

« Perché se la mucca fa muuu il merlo non fa meee? »

risposta che, com'è noto, è 3, l'interlocutore piomba istantaneamente in uno stato di trance: i denti si digrignano, il respiro si fa affannoso e gli occhi si rovesciano fino a far arrivare le pupille sul culo.[1]

Una volta raggiunto questo stato, è possibile interloquire direttamente con gli antichi, per lanciare maledizioni e rompere le palle al prossimo.

Provvedimenti d'emergenza e intimidazioni a effetto

OCCHIO!

Achtung! Ricordati che 'sta donna, anche se apparentemente innocua e rincitrullita, è in realtà e a ragione ritenuta la maggior causa dei mali, passati e presenti, dell'intero UNIVERSO. Siamo dunque sotto la legge marziale e, per i poteri speciali conferitimi dal Grande Smurf (aka Grande Puffo), questi sono gli ordini da eseguire alla lettera:

1) Stai sempre in campana e stabilisci immediati e continui turni di guardia alla porta dello stabile con i tuoi amici e parenti.

2) Al primo avvistamento di: Occhio bianco, Sintomi di possessione, Invocazione degli Antichi in una lingua lontana parente del Medio Sunnitico imbastardito, tu e i tuoi dovrete:

  • precipitarvi da tutti i vostri vicini nel raggio di soli 2000 km facendo uso di sofisticate tecniche di effrazione se necessario;
  • avventarvi senza alcuna esitazione su ogni singolo elettrodomestico funzionante e scaraventarlo trionfalmente nei sottostanti cortili condominiali, come d'altronde ogni condomino fa da anni con monnezza, mobili vecchi e pattumi vari;
  • i bambini sotto i tredici anni (purché non siano bimbiminkia) dovranno almeno impadronirsi del ministereo portatile 13cmx10x18 ordinato per corrispondenza, e zomparci sopra ripetutamente prima di gettalo dalla finestra.

Io ti dico che questo è l'unico modo di scongiurare il ritorno di: Zed il robot parlante, Cristina d'Avena, Dan Peterson e Truciolo, oltre che naturalmente quello dell'Occhio malefico in persona. Costoro si annidano infatti negli elettrodomestici, e specialmente tra le buste di plastica che ammucchi fra la bombola a gas e il mobile della tua cucina... colà essi giaccioni dormienti per secoli, pronti a riapparire anche alla sola menzione del loro nome, infestando così le abitazioni degli sfortunati ospiti.

Sappi dunque che TU stai compiendo un'opera pia: portala a termine senza esitare e senza dare ascolto ai lamenti degli ingenui possessori di ammennicoli.

Per farti gasare un po', ti dirò anche che durante lo svolgimento di questa missione hai il permesso straordinario di distribuire pizze a destra e a manca se necessario - o se semplicemente ti trovi incazzato nero e ti vuoi sfogare su qualcuno.

Ricordati però che queste sono verità rivelate, e come tali comportano pesanti responsabilità agli adepti.

Sappi quindi che, se anche uno solo dei minacciosi esseri mitologici menzionati fosse avvistato, in qualunque parte del pianeta, TU - sisi, proprio TU - verrai considerato l'unico responsabile e, prima che tu riesca a dare anche mezzo tiro allo spino che hai trovato per terra e per raccogliere il quale non hai avvistato lo zombie... arriverò io personalmente a rovinarti il godimento, e ti saccagnerò ben bene di botte prima di lasciarti in mano al nonno di Bud Spencer. Meglio che tu afferri il concetto.

OCCHIO!

Note

  1. ^ Se durante la trance si dovesse essere colti da nausea, non sono gli Antichi. È colpa tua che fai lo scemo con gli occhi