Piaggio Ape

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(Rimpallato da Ape car)
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'O tipico Trerrote (non magico) particolarmente nuovo e in bianco e nero. La gomma posteriore sinistra è Maurizio Costanzo.
Una lapa in fase di decollo, si noti il ruotino anteriore retrattile
« Guaddami, Guaddami sto impennanto con la lapa!!! »
(Totò Cuffaro mentre impenna con la lapa)
« ...e s'è abbuccat 'o trerrote »
(Tony Tammaro nei pressi di Casoria)

Il Piaggio Ape, meglio conosciuto come Apecar, a' Lapa, oppure 'o trerrote, è un mezzo di trasporto di sicuro affidamento, la cui diffusione si è sviluppata agli inizi del XX secolo in tutta la Terronia e maggiormente in Sicilia. In Terronia chiunque possegga questo mezzo di trasporto è venerato e amato da tutte le donne del suo paese. Nel mercato dell'usato costa più di una Ferrari Testarossa per le sue indubbie doti negli scippi e nelle rapine a mano armata effettuate nella città di Napoli e nei paesi limitrofi.

Origini

L'Ape Maya

La Lapa (o più affettuosamente il Lapino e - quando non funziona, il Latrino) nasce, in un'epoca dominata dal trasporto equestre, come mezzo ad alta velocità, per permettere a Totò Riina di andare a salutare il compare Bernardo Provenzano senza perdere tempo inutile a infilare peperoncini nel culo del cavallo per velocizzare la carrozza. Il simpatico Totò aveva comunque previsto le straordinarie capacità di questo mezzo, quindi (dopo aver legittimamente acquistato una fabbrica) iniziò a produrre lape in proprio. Inizialmente i picciotti di Totò non avevano molta dimestichezza nel guidare il mezzo, tant'è vero che molti di loro non morirono a colpi di lupara, bensì per incidenti ad alta velocità, ma col passare del tempo, anche loro iniziarono a guidare bene la lapa, utilizzandola per velocizzare la riscossione delle uniche tasse da pagare (minchia, vuoi mettere girarsi tutta la Sicilia a piedi?).

Una lapa opportunamente elaborata sul set di un film ai molti sconosciuto.

Diffusione

Nuovo modello ecologico di lapa
Tipico lapino catanese copiato male, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, questo modello è uno dei più affidabili sul mercato.

Con l'utilizzo della lapa da parte dei picciotti, aumentò anche l'utilizzo del mezzo da parte di coloro che volevano sottrarsi alle donazioni benefiche per il bene della loro famigghia, in quanto bisognosi di scappare in fretta. A Palermo, visto che ormai erano frequenti gli inseguimenti, la lapa divenne uno status symbol, quindi chiunque volesse essere alla moda (truzzi e bimbominkia dell'epoca) doveva guidare una lapa, possibilmente azzurra. Piano piano (come da sempre succede in Sicilia) tutti copiarono i Palermitani, quindi iniziamo a vedere le lape Trapanesi (inconfondibili per il leggero cigolio dello sportello aperto), le lape Catanesi (scassate, perché non sono neanche capaci a copiare...) e le più moderne lape Ennesi, con la nuova carrozzeria a righe (in realtà le righe sono dovute al fatto che per salire ad Enna la lapa si è ribaltata innumerevoli volte). Una volta che la lapa arrivò a Messina, questa superò lo Stretto per approdare nello straniero stivale, però le illimitate capacità della lapa non vennero sfruttate e la diffusione si fermò in Campania dove, per i noti problemi di munnezza, un corteo di lape venne bloccato da cassonetti rivoltati e sacchetti in fiamme. Nel sud Italia, il trerrote è usato dai contadini et similia per trasporto di patate, lavatrici rotte, pesce appena pescato, bombole del gas e copertoni, mentre nel Settentrione è considerato mezzo idoneo al trasporto di persone, di variegati ranghi sociali. Questo dato la dice lunga sulla arretratezza economico-sociale che attanaglia da tempo immemore il Settentrione, e sulla ignoranza abissale che caratterizza i suoi abitanti, troppo impegnati a mangiar polenta che a trovare un mezzo di trasporto più confacente. Borghezio ha difeso questo malcostume adducendo come motivazione il fatto che non è possibile, secondo il suo parere, riscontrare differenze sostanzali tra una lavatrice scassata e Miss Padania, o in alternativa tra Bossi e una lota di fiume. Tornando su i suoi passi, con una smentita l'eurodeputato ha poi voluto precisare che effettivamente la lota di fiume, non dice stronzate. La lapa è inoltre il mezzo più diffuso tra i vecchi rincoglioniti a cui viene ritirata la patente, i quali la usano per tornare a casa dopo che sono stati tutto il pomeriggio a fare le passatelle al bar, intasando le strade d'Italia e rompendo i coglioni ai poveri viandanti. Per questo la lapa è stata dichiarata fonte di dissesto sociale e dal 2009 ne verrà vietata la vendita, favorendone così il mercato di contrabbando. Nei sobborghi di Trieste, tale mezzo viene usato per gare di rally di indubbia spettacolarità. Nei paesini dell'alto Appennino tosco-emiliano, dove è denominata semplicemente "Ape" o "ferrovecchio" è utilizzata principalmente dai quattordicenni che non possedendo un grande senso dell'equilibrio per guidare lo scooter acquistano il triciclo munito di motore. Finché alla prima curva, poveretti, dopo essere usciti fuori strada, non guideranno un mezzo munito di motore fino all'età della Maturità[citazione necessaria]. Quelli che invece saranno riusciti a scampare alla maledizione (pochi) la truccheranno al meglio passando da una grandezza del motore di 50cc a un mostro di 1200 di cilindrata, tutto questo sotto gli ignari occhi dei carabinieri. In seguito potranno, negli spiazzi dotati di asfalto, organizzare corse clandestine di Api (plurale di Ape) senza che le forze dell'ordine intervengano. Anzi, arrivati alla pista di gara osserveranno stupiti le evoluzioni di certe api.

Settore Lape Resing

Il settore corse è tuttoggi in notevole espansione. Data l'esiguità del mezzo e il notevole risparmio in termini economici, è possibile per chiunque rubare un ape per poi montarselo fino a farlo diventare semitruzzo e potenziandolo quasi lo si dovesse sparare in orbita. Le prestazioni del suddetto veicolo sono paragonabili a quelle di un aereo militare in quanto a velocità e maneggevolezza. Il motore va con una particolare miscela di nafta agricola non decantata e olio d'oliva; alcuni venditori ambulanti utilizzano lo sputo come addittivo per migliorarne il rendimento e le prestazioni. La potenza dichiarata si aggira intorno ai 1250 cavalli morti. Il record planetario di velocità corrisponde a Mach 2.5 a 30000 piedi. Questo veicolo viene anche notoriamente usato nelle corse rally.

Il Campionato Ikea di Lape si corre abusivamente in tutte le strade d'Italia, seguito da un discreto pubblico qualunquista. Ciò che è necessario per partecipare è una Lapa, un set resing Malossi o simile, un meccanico addetto alle modifiche e la tassa sullo sgombro dei carrabbinieri dal circuito di gara. Ma vediamo un'appassionante gara di Lape Resing, notare la quantità di spettatori a bordo pista e la competenza di tecnici e ingegneri:



Utilizzo

Meno diffusa (ma sempre efficace) la versione da caldarrostaro.

La lapa è un ottimo:

  • Mezzo di trasporto ad alta velocità
  • Negozio ortofrutticolo a ruote
  • Panificio mobile, da provare anche la variante pasticceria
  • Cassetta degli attrezzi
  • Safety car per gare di Formula 1, molto gradita a Vitantonio Liuzzi
  • Mezzo di trasporto che conosce la strada per riportare a casa vecchi ubriachi

Chi utilizza la lapa

Collegamenti esterni