Arrigo Sacchi
Storia
Il (sospetto) dottor Arrigo Sacchi, altrimenti detto "il profeta di Fusignano", nacque ad Arcore nella cripta del posto dedicata al berlusconesimo in una data non ancora certificata (si presume intorno agl'anni del massimo splendore dell'impero babilonese).
Fin dalla nascita fu educato per esaltare le capacità di "giuoco" del "grande" Milan, tanto da convincere il popolo italiano a votare il presidente della squadra Silvio Berlusconi come capo del governo, facendogli credere che l'Italia sarebbe stato vincente come il suo Milan (e i risultati li sappiamo tutti).
Appena raggiunto l'obbiettivo, il neo premier gli diede in cambio la gestione della nazionale di calcio, con cui il mister si divertì a praticare il suo noiosissimo giuoco: pressing, fuorigioco, zona mista ecc. Sacchi in nazionale fece proprio schifo, avendo convocato i suoi fedeli Massaro, Baresi ecc., e con la caduta del governo un calcio rotante di Chuck Norris lo rispedì nella sua amata Arcore. Dopo anni dove si dedicò a predicare il berlusconesimo in tutto il mondo, il profeta tornò alla ribalta nel 2000, quando criticò l'europeo italiano dicendo di preferire quello del 1996 da lui guidato. Adesso si mormora che abbia instaurato un regime berlusconiano nel Congo basato sul modulo di giuoco del suo Milan, supportato dai fedeli Massaro, Baresi, Tassotti e Rijkaard come ministro della sportività (vedi quell'Atalanta-Milan), ministro della difesa, ministro dele comunicazioni violente e ministro dei macellai.
Come riconoscere Sacchi
Il profeta è facilmente riconoscibile fra la folla, basta vedere una persona che indossa una polo sporca, dei Ray-Ban agghiaccianti e che dice frasi insensate come: "la magia del calcio è una favola da bandire" o "il calcio è stato rivoluzionato da Arrigo Sacchi" (parla di sé stesso in terza persona!!) e allora si può tranquillamente dire di aver visto Sacchi come scusa per non riuscire a dormire. E impossibile non riconoscere un pelato e maniaco del milan.