Ateismo
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L'ateismo (dal greco a-, "ostile a" e theon, "bevanda orientale amata dai britannici") è una religione dogmatica diffusa su tutto il pianeta Terra nelle forme più variegate e complesse. È anche la religione degli scienziati, i quali credono fermamente in essa e la celebrano ogni giorno. I suoi adepti, gli atei, sono il primo nemico dell'umanità (superando a quanto pare perfino i satanisti).
Dottrina atea
Introduzione
L'ateismo afferma la non esistenza di qualsiasi entità sovrannaturale creatrice, ordinatrice, legislatrice, salvatrice, punitrice, e sostiene che l'unica realtà esistente sia quella del mondo meccanicistico, tranne in punto di morte. Per conseguenza, l'ateo non crede assolutamente all'esistenza reale di celebri personaggi come Kokopelli, Mut, Jahvè, Zeus, Parvati, Huitzilopochtli, Izanami, Horus, Moloch, Mawu, Ares, Odino, Aton, Geova, Sandra Mondaini, Mercurio, Seth, Adonai, Tyler Durden, Horta, O-Kuni-Nushi, Adolf Hitler, Bumba, Plutone, Fabio Grosso, Ceridwen, Beowulf, Fenrir, Riccardo Scamarcio, Hathor, Sedna, Elohim, Xenu, Mama Cocha, Karl Marx, Sant'Antonio da Padova, Kali, La Fata dai capelli turchini, Il Grande Cocomero, Tsukiyomi, Kukulkan, Babbo Natale, Minerva, Benito Mussolini, Maria SS. delle Addolorate, Anunnaki, il Mostro di Spaghetti Volante, Chalchiuhtlatonal, Ricrescina Tricotin Plus ®, Hassur, Satana, la Fatina dei denti, Enil, Mithra, Kalashnikov, Ishtar, Allah, Stalin, Marduk, Viagra ®, Inanna, Pippo Baudo e altre centinaia di miliardi.
Dogmi antidogmatici
Dio non esiste. L'ateismo rifiuta ogni credenza dogmatica e propone che dio non esiste le affermazioni di natura metafisica vengano analizzate con un approccio razionalistico e/o scientifico dato che dio non esiste. Poiché dio non esiste l'esistenza di una divinità qualsiasi (che in ogni caso non esiste) dovrebbe quanto meno essere dimostrata per mezzo di prove inconfutabili e oggettive, ma tanto dio non esiste, l'ateo rigetta ogni valenza probatoria della fede e fa appello all'onere della prova spettante a chi afferma l'esistenza di un ente divino che comunque non esiste.
Dimostrazioni apparenti
Da sempre, l'ateismo si propone di dimostrare logicamente la non esistenza delle divinità e del sovrannaturale. Benché sia stato possibile decostruire e smentire molte affermazioni dottrinali delle varie religioni, apportando argomentazioni storiche, linguistiche, archeologiche, scientifico-sperimentali e filosofiche, nessun ateo è mai riuscito a dimostrare oggettivamente l'inesistenza di qualche divinità, compresi dèi inutili e quaquaraquà come Ibis, dio egizio dell'Università La Sapienza, e l'Invisibile Unicorno Rosa, sempre Egli sia lodato. Tuttavia, molti atei ritengono dimostrata l'inesistenza di dio per mezzo di alcuni futilissimi pseudoragionamenti di cui non colgono la fallace natura e il cui risultato spesso finisce per incazzare più loro che il bigotto interlocutore. Eccone alcuni esempi in forma dialogica:
- Argumentum ethicum
- Giovane ateo poser: “Dio non esiste. Se dio esisterebbe, non permetterebbe il male.”
- Catechista: “Ti sbagli, l'ottavo giorno Egli creò il congiuntivo.”
- Giovane ateo poser: “...”
- Catechista: “Visto? Ma perché non ti levi quei calzoni, non senti che caldo?”
- Argumentum scientificum
- Ateo coraggioso: “Il mondo si spiega con la scienza e non richiede l'esistenza di un dio per giustificare il suo funzionamento.”
- Imam: “Dio è grande, l'universo è grande quindi dio è l'universo.”
- Ateo coraggioso: “Ehi, questo ragionamento è sbagliato!”
- Imam: “Prendete il machete!”
- Argumentum historicum
- Ateo provocatore: “Come fate a credere ai dettami dell'Antico Testamento? È tutta una congerie di assurdità crudeli e senza senso. Tutta la Torah si può smontare grazie agli studi degli storici e risulta che nessun dio ha mai ordinato quello che credete voi.”
(così ad infinitum)
- Rabbino: “Come osi?!”
- Ateo provocatore: “Oso!”
- Rabbino: “Sei un antisemita, sei un nazista, abbiamo avuto l'Olocausto per colpa vostra, ci avete cacciato da tutte le nazioni, segregati nei ghetti, avviliti con le leggi razziali e ora non ci permettete nemmeno di vivere nella nostra nazione. Schifosi nazisti!”
- Ateo provocatore: “Ma che c'entra?”
- Rabbino: “C'entra, c'entra...”
- Ateo provocatore: “Non c'entra niente!”
- Rabbino: “C'entra, invece...”
- Argumentum biblicum
- Giovane ateo poser: “Dio non esiste!”
- Prete: “Certo che esiste.”
- Giovane ateo poser: “Non è vero.”
- Prete: “Lo dice la Bibbia”
- Giovane ateo poser: “Ma perché dovrei credere alla Bibbia?”
- Prete: “Perché è stata ispirata da Dio.”
- Giovane ateo poser: “Ma dio non esiste!”
- Prete: “Esiste, lo dice la Bibbia.”
- Giovane ateo poser: “Ah-ah! Questo è un ragionamento circolare. Stai sbagliando, decisamente.”
- Prete: “Non mi sto sbagliando. Guarda, facciamo una scommessa. Se mi sbaglio io mi spoglio nudo e mi faccio sculacciare. Se sbagli tu, mi spogli nudo e mi sculacci.”
- Giovane ateo poser: “Oh merda!”
- Ateo provocatore: “Dio non esiste.”
- Bonzo: “...”
- Ateo provocatore: “Dio non esiste!”
- Bonzo: “...”
- Ateo provocatore: “Ho detto «dio non esiste»!”
- Bonzo: “Ohm!”
- Ateo provocatore: “Ma che cazzo!”
- Bonzo: “...”
Etica atea
L'etica atea è tutta racchiusa nel suo comandamento unico: Non avrai altro Dio all'infuori di niente.
Fenomenologia dell'ateismo
L'ateismo, giacché non si configura come un movimento internamente organizzato, si è sviluppato in forme diversissime, talvolta anche in contrasto reciproco, che si possono così riassumere:
- Ateismo forte: Dio non esiste.
- Ateismo debole: Molto probabilmente Dio non esiste.
- Ateismo pratico: Ammazzatevi pure fra di voi, così mi diverto.
- Ateismo apatico: Ammazzatevi pure fra di voi, non me ne fotte un accidente.
- Ateismo anticlericale: Chi se ne frega di Dio, cloro al clero!
- Ateismo poser: Dio non esiste. E io sono fighissimo. Gné gné gné! Prova ontologica?! Che cazz'è?!
- Ateismo in articulo mortis: Dio non esiste. Come dice dottore? Una massa inoperabile? Signore aiutami!
- Ateismo paranormale: Dio non esiste, me l'ha detto l'astrologo. Ci hanno creato gli alieni di Zeta Reticuli. Salvateci tutti, piccoli grigi sapienti!
- Ateismo complottista: La Chiesa di Roma è una diabolica mistificazione ordita da Oscure Segrete Logge Massoniche in combutta coi Rettiliani per soggiogarci e sottometterci tutti! Fuck the signoraggio!
- Ateismo devoto: Non credo in Dio, ma vivo come se esistesse. Anzi, è meglio credere in Dio anche se non esiste
Ateismo e agnosticismo
L'ateo sostanzialmente afferma con sicurezza la non esistenza di dio. L'agnostico, invece, propone un approccio meno aggressivo, seppur razionalista, senza sicumera e altezzosa presunzione. L'agnosticismo può essere inteso sia come totale disinteresse per l'argomento dell'esistenza divina (agnosticismo strafottente), come passatempo per indispettire un po' tutti (agnosticismo indisponente) o come affermazione dell'impossibilità di dimostrare l'esistenza o l'inesistenza di dio (agnosticismo epistemologico). Ciò fa sì che l'agnostico spesso divenga il principale nemico dell'ateo, forse più degli stessi credenti. Ecco alcuni validissimi esempi del fenomeno, sotto forma di tragedia shakespeariana:
- Ateo forte: “Dio non esiste. Che altro c'è da aggiungere?”
- Agnostico: “Come fai ad esserne sicuro?”
- Ateo forte: “Dimostrami tu che esiste e poi ne riparliamo.”
- Agnostico: “Ma io non lo so se esiste.”
- Ateo forte: “E come fai ad avversare l'inesistenza di una cosa che non sai se esiste?”
- Agnostico: “Per il semplice fatto che nemmeno tu hai la prova dell'inesistenza di dio.”
- Ateo debole: “Posso intromettermi?”
- Ateo forte: “No, stai muto tu.”
- Ateo debole: “Prepotente!”
- Ateo pratico: “Vuoi vedere che mo' si picchiano?”- Ateo apatico: “Lo so che lo faranno, ma non mi interessa.”
- Ateo forte: “Zitti voi! Dunque, agnostico, la tua posizione è quanto meno curiosa. Non sei sicuro né di una cosa né dell'altra. Di cosa sei sicuro allora?”
- Agnostico: “Sono sicuro di non essere sicuro.”
- Ateo forte: “Ti pare una risposta sensata? Vogliamo metterci a fare i giochi di parole adesso?”
- Agnostico: “Per quanto ne so, è la posizione più sensata fra la tante, per ora.”
- Ateo forte: “E cosa ne pensi di quelli che parlano di miracoli, guarigioni, santi e apparizioni mistiche? Non ti pare che stiano solo credendo a fantasie personali?”
- Agnostico: “Sì, è vero, credo proprio che le religioni siano sostanzialmente invenzioni umane, tuttavia l'idea di dio è qualcosa di più sfuggente, ineffabile...”
- Ateo anticlericale: “Ma basta con queste chiacchiere del cazzo! Voi parlate e quelle merde schifose si fottono l'otto per mille! Ingerenziano... Ingeriscono... Si intromettono nei nostri affari nazionali!”
- Ateo poser: “Cazzo sì, andiamo a buttargli le molotov sul sagrato! Cosa mi metto, la kefiah o il colbacco? O forse è meglio un bel berretto militare alla Fidel Castro? La maglietta del Che rossa si intona perfettamente...”
- Ateo in articulo mortis: “Smettila scemo, l'ateismo non è una succursale dell'Internazionale Marxista. Non hai capito un accid... Oddio il cuore! Il cuore oddio! Vedo tutto nero! Gesù salvami, chiedo perdono di tutto! Mi pento! Mi pento! Ma salvami dalle fiamme eterne! Ohi...”- Ateo forte: “È morto?”
- Ateo paranormale: “Tecnicamente no. Il suo piano astrale sta sorvolando le invisibili dimensioni trascendentali per ricongiungersi con il nucleo orgonico del pianeta Nibiru.”
- Agnostico: “...”
- Ateo debole: “Se dio esiste è malvagio! Povero amico...”
- Ateo forte: “Chiamate la famiglia. Bene. Dove eravamo rimasti?”
- Agnostico: “Sostanzialmente, l'idea di dio è inafferrabile, badate, non parlo di un dio personale di una specifica religione, ma di un dio generale. Di lui non ci potremo mai liberare.”
- Ateo complottista: “Avete sentito? Non ce ne potremo mai liberare! Chi ha voluto tutto ciò? Chi ha tramato questo scempio? Gli stessi che hanno creato questa pseudorealtà, questa Matrice che ci avvinghia e ci illude. Dobbiamo distruggere il sistema!”
- Ateo anticlericale: “Si chiama Vaticano.”- Ateo forte: “Agnostico...”
- Agnostico: “Sì?”
- Ateo forte: “Senti...”
- Citofono: “Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!”
- Ateo debole: “Chi è?”
- Citofono: “Buongiorno, cosa pensa degli ultimi cataclismi avvenuti in Asia? Non crede che il Signore stia cominciando a raccogliere la sua messe?”
- Ateo debole: “No, noi non siamo credenti.”
- Citofono: “Ah che brutta cosa! E come mai?”
- Ateo debole: “Non sono affari suoi, la saluto.”
- Ateo forte: “Questi credenti! Non li sopporto, non voglio proprio perderci tempo.”- Agnostico: “Già, preferisci di gran lunga rompere le palle ai tuoi simili.”
- Ateo devoto: “Fermi tutti! Son io che ho l'esclusiva del rompere le palle ai miei simili!”
- Ateo pratico: “Oh no!”
- Ateo anticlericale: “Come hai fatto a uscire dallo scantinato?”
- Ateo devoto: “Semplice, ho creduto fermamente che l'ateo debole avesse fatto male il nodo per legarmi. E infatti è accaduto così!”
- Ateo forte: “Che imbecilli.”
- Ateo devoto: “Agnostico, non farti mettere i piedi in testa da questi qui. La tua incertezza è il primo passo per raggiungere la Verità.”
- Agnostico: “Cosa è la Verità?”
- Ateo devoto: “La Verità è che... Oddio!”
- Revolver S&W686: “Bang!”- Ateo forte: “Cristo Santo!”
- Cristo Santo: “Finalmente ci rivediamo, luridi ricettacoli di ogni nefanda pravità!”
- Ateo paranormale: “I Rettiliani!”
- Ateo debole: “Mi tremano i baffi!”
- Ateo forte: “Getta quell'arma, maledetto!”
- Cristo Santo: “E perché mai? Sta scritto, «Non pensate che io sia venuto sulla terra a portare pace».”
- Ateo complottista: “E dunque è vero! Era tutto scritto nella Bibbia!”
- Ateo devoto: “Muoio!”
- Ateo poser: “Non mi piace più essere ateo. Me ne vado, ciao a tutti.”
- Ateo devoto: “Sto morendo!”- Ateo forte: “Chi ti ha fatto entrare, dannato impostore?”
- Cristo Santo: “Il qui presente (ancora per poco) ateo devoto, mi ha fatto scendere in cantina dallo scivolo del carbone. Che ingenuo, poveretto.”
- Ateo devoto: “Sono morto.”
- Ateo anticlericale: “Dannato ebreo-palestinese, prendi questo!”
- Revolver S&W686: “Ribang!”
- Ateo anticlericale: “Ah! Mi hai ucciso!”
- Ateo devoto: “Anche me!”
- Ateo forte: “Che cazzo vuoi fare, eh? Sei completamente ammattito? Butta quella cazzo di...”
- Revolver S&W686: “Bang!”
- Ateo forte: “Mancato!”- Ateo pratico: “Ohi.”
- Ateo apatico: “...!”
- Ateo debole: “Li ha fatti fuori entrambi con un colpo solo! Che tu sia maledetto!”
- Ateo devoto: “Sono morto!”
- Ateo complottista: “Il mondo non cadrà nelle tue mani, porco...”
- Revolver S&W686: “Sbreng!”
- Ateo complottista: “Ahia! Fuck the signoraggio! Muoio...”
- Ateo debole: “Ma dico, vuoi ammazzarci tutti quanti?”
- Cristo Santo: “No, non tutti”
- Revolver S&W686: “Bum!”- Ateo debole: “Aaaaaaaaah!”
- Ateo paranormale: “Io ti esorcizzo in nome di Rael! Grandi Arcani del Divino Otelma, accorrete in mio soccorso! Che il mio nemico venga abbattuto dalla folgore del Sacro Leo!”
- Revolver S&W686: “Lol!”
- Ateo paranormale: “Sono ferito a morte! La mia anima mi abbandona, vedo tutto nero!”
- Ateo devoto: “Anch'io!”
- Ateo paranormale: “Ma dov'è il tunnel di luce? Non c'è il tunnel di luce! Eh, ma allora ditelo! Esalo il mio ultimo respiro. Anf! Fatto.”
- Ateo forte: “Molto bene, Cristo Santo. L'ateo in articulo mortis è morto da sé, il poser se ne è andato e tu hai sparato tutti i sei colpi che avevi in canna. Ora è giunto il momento di spaccarti il culo. Agnostico, prendiamolo e leghiamolo!”
- Agnostico: “Non sono sicuro.”
- Ateo forte: “Cosa? Sei un coglione ammattito!”
- Agnostico: “Ne sei sicuro?”- Ateo forte: “Stramaledetto testa di cazzo, appena finisco con lui ti do una ripassata alla faccia che non te la dimentichi. E ora a noi, Cristo Santo di questa mia grandissima ceppa di minchia. Tu hai finito i colpi e io sono cintura nera di taekwondo, come la mettiamo, ora?”
- Cristo Santo: “Eh, ti sbagli di grosso. Se tu avessi davvero letto i vangeli, sapresti che la frase di prima continua con «Non sono venuto a portare la pace, ma la spada», ed eccola qui.”
- Katana Yamashiro: “Sgozz!”
- Ateo forte: “Qwuorglobloglosh shgllaaaghufffgwerscb fghuuu...”
- Agnostico: “Cristo Santo, quanto sangue. Bel lavoro.”
- Cristo Santo: “Grazie.”
- Agnostico: “Non ne è rimasto più nessuno?”
- Cristo Santo: “No.”
- Agnostico: “Quanto devo?”
- Cristo Santo: “Abbiamo detto trentamila.”- Agnostico: “Ah, trentamila. Contanti o assegno?”
- Cristo Santo: “Assegno, mi hanno già beccato e devo rigare dritto”
- Agnostico: “Lo intesto.”
- Cristo Santo: “Sì.”
- Agnostico: “Ecco fatto. Io e te non ci siamo mai visti.”
- Cristo Santo: “Mai.”
- Agnostico: “Perfetto. Andiamocene prima che arrivi qualcuno.”
- Cristo Santo: “Già, andiamo via. Cognacchino?”
- Agnostico: “Vada per il cognac.”
- Ateo devoto: “Sono morto!”
Chi sono gli atei?
Grazie anche all'attività di informazione svolta dalla chiesa, si crede spesso che gli atei siano solamente radicali comunisti devoti a Marx e che non esistano atei che non siano indottrinati dalla sinistra laico-massonica.
Non è così, oggi l’ateismo è composto anche da idrofobi bifolchi in calzamaglia col forcone e la torcia infuocata e il suo scopo è solo quello di criticare la religione e i credenti.
L'ateismo è dunque il culto di quella masnada di persone che non credono in Dio, ma che addirittura ne sanno e ne parlano più dei comuni credenti.
Ma chi o cosa è veramente l'ateo?
Definizione di ateo
Il dizionario italiano Mazingarelli, definisce l’ateo come colui che nega l’esistenza di Dio, mentre la Chiesa Cristiana, semplicemente, vede l’ateo come un soldato dell’esercito di Satana che cerca di portarli al fallimento.
Niente di più vero, l’ateo è colui che fa parte dell’esercito del Diavolo (per gli amici Satana), adoperandosi con l’obiettivo appunto di negare l’esistenza di Dio.
Tassonomia atea
Oltre alla precedente classificazione generica dell'ateismo, è possibile categorizzare le espressioni di ateismo anche in funzione dei personaggi più rappresentativi delle varie posizioni ateologiche:
Ateo infervorato
Il più grande ateo e anticlericale è stato soggetto, in giovane età, a una rigida educazione cattolica. Frequentando la scuola materna all'asilo di suor Manubria, veniva portato a messa ogni domenica, andava al catechismo tutti i giorni e magari aveva qualche parente di CL. Giunto all'età della ragione (dai quattro ai venti anni secondo l'ISTAT) comincia a lasciar sorgere dubbi sulla veridicità della religione. A causa della scarsa propensione al dialogo e alla messa in discussione[citazione necessaria] della sua comunità si è trovato a pensare da solo a questi dubbi, che si sono ingranditi fino a fargli giustamente perdere la fede. Ora odia profondamente la chiesa, conosce bene la religione e ha tutte le ragioni per infervorarsi; ragioni che, spessissimo, vengono riversate/cagate in opere letterarie per la gioia[citazione necessaria] dei posteri.
Ateo messia
Sottospecie di ateo infervorato, ma molto più tranquillo, di solito è un tizio qualunque, che non ha fatto il militare, è uscito da scuola con un voto che va dal 65 all'80 e dopo una crisi anti-mistica ha capito che il suo compito è diffondere il Non-Verbo in mezzo agli umili. Lo si può notare in giro vestito in nero e jeans, con barba e capelli lunghi, mentre ascolta musica Hard & Heavy brutale e/o satanica, con un libro di Odifreddi in mano.
Buonateo
Conscio di essere superiore alla massa informe di credenti, il buon ateo vive tranquillo nella sua casetta, fra libri illuministi e pubblicazioni degli atei infervorati. Conduce una vita da eremita/asceta credendo che, pian piano, l'umanità si evolverà in meglio e abbandonerà miti, leggende e superstizione... per magia.
Bestemmiateo
Ubriacone, trasandato, povero e spesso in coma etilico, crede in Porco Dio e tutti i suoi affiliati. Girando nudo in piazza, professa il verbo del Maiale, uno e suino, sulle note dell'Osteria numero 5 remix by Guccini.
Ateo immaginario
La radice quadrata di un ateo negativo.
Ateo devoto
Dicasi ateo devoto quell'individuo che "pur essendo ateo prova grande rispetto verso le divinità e chi la rappresenta e/o ne fa le veci". È detto anche atheus paraculis o anche atheus funambulus, per la sua capacità di mantenere questa posizione curiosa senza cadere mai in contraddizione e, come se non bastasse, suscitare l'ammirazione sia degli atei meno intransigenti che dei credenti più accaniti. È anche chiamato: trasformista, voltafaccia, banderuola, faccia da culo ecc...
Ateo chic
È ateo perché è chic e fa tendenza. È la sottospecie peggiore di ateo (forse seconda solo all'ateo devoto); disprezzata da tutti altri suoi simili che, se possono, lo evitano.
Tratta i credenti di qualsiasi religione come carta igienica perché "lui non ha paura" e lui "non si prende in giro", ma cammina per le strade con le spalle rasenti al muro e prega ogni notte per la salvezza di sé e dei suoi cari. I contribuenti per l'8 per mille alla chiesa cattolica sono soprattutto loro.
Di solito è comunista (o così si dichiara) o appartiene a correnti simili, tipo emo, satanismo o questo.
Si riconosce perché si mette a urlare quando parla e si scalda come se dall'esito del dialogo dipendesse la sopravvivenza della sua famiglia, e dimostra un'ignoranza abnorme sulla religione che lui stesso attacca. Ecco le sue migliori argomentazioni:
- La Chiesa non considera umano chi non è battezzato, e questo è ingiusto!
- Chi tenta il suicidio ma fallisce, va all'inferno anche se si pente, e questo è ingiusto!
- Vai col limbo! E questo è ingiusto!
- "La sinistra è la mano di Satana": questa è discriminazione!
Ateo moderno
Ormai la quasi totalità di atei appartiene a questa categoria, che ingloba caratteristiche di: Bestemmiateo, Ateo chic, Ateo infervorato e Ateo anticlericale.
Scavando a fondo nelle loro argomentazioni ci si rende conto che il loro non è un vero e proprio ateismo, ma un odio irrefrenabile nei confronti del Cristianesimo, ma neanche verso tutto il Cristianesimo, diciamo più verso il Cattolicesimo.
Nel gruppo dell'ateo moderno, esiste anche una variante anomala chiamata "Ateo moderno complottista", essa ha una discreta conoscenza di Zeitgeist a tutti gli effetti un Testo Sacro dell'ateismo moderno[citazione necessaria] e conosce a memoria le teorie di Gerald Massey (considerato al pari di un messia) sul presunto parallelismo Gesù-Horus e sono potenziali membri dell'UAAR. Spesso non vengono visti di buon occhio dagli atei moderni standard perché considerati fonte di particolare imbarazzo.
Tra le varie argomentazioni di questo genotipo in particolare spiccano senz'altro
- Dio non esiste, se leggi questo commento e hai da ridire sei un moralista del cazzo!
- Ti basta guardare Zeitgeist per renderti conto che ho ragione!
Ateo Poser
Gli Ateo Poser non vanno molto oltre la loro dottrina, sono atei giusto per moda, e tendono ad idolatrare chiunque pubblichi qualcosa che nega anche lontanamente o subliminalmente la religione Cristiana, senza curarsi minimamente di verificarne le fonti. Tendono spesso a trollare con le cassette pre-registrate di Germano Mosconi sul cellulare, questo loro atteggiamento li rende prede succulente per gli Agnostici e data l'usanza degli Atei Poser di agire in branco, non è raro assistere a scene di caccia del tutto analoghe a quelle che avvengono tra i leoni e le gazzelle nella savana.
Le loro massime argomentazioni sono:
- Gesù non è mai esistito, se credi in lui tanto vale credere anche a Babbo Natale
- Il Papa indossa scarpe Prada mentre i bambini in Africa muoiono di fame
- Cloro al clero!!!!!1111!!oneoneone!
- Io bestemmio quanto mi pare, se non vuoi sentirmi bestemmiare sei libero di tapparti le orecchie
Cripto-ateo
Vive in una società di cristiani, ormai si è convinto che la sua è una adesione alla frangia estrema del cristianesimo che, paradossalmente (tanto i paradossi nella religione sono all'ordine del giorno), crede che Dio, Gesù, la Madonna e tutti i santi non esistano e perciò debbano essere venerati al fine di dissuaderli dal "non far esistere neanche noi".
Ateo divino
Un ateo normale che conquista il potere e si eleva a Dio assoluto e, per governare, diventa credente (all'apparenza) pur avendo schifato per tutta la vita ogni tipo di divinità. Questo tipo è il più pericoloso in quanto ha seri problemi di crisi di identità e megalomania acuta.
Voci correlate
- Anima
- Agnosticismo
- Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
- Anticristianesimo
- Offesa al sentimento antireligioso