Combustione spontanea

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(Rimpallato da Autocombustione)
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Esempio di autocombustione
Ghost Rider, protagonista di un fumetto ignoto ai più, vittima della combustione spontanea.

La combustione spontanea è quel fenomeno per cui, negli animali, un corpo che trattiene una scoreggia troppo a lungo nello sfintere, prende fuoco nell'istante in cui rilascia nell'aria tale gas, per via del metano compresso (da contrapporrsi al fenomeno detto "lascoreggiadelloscoiattolo" che causa ghiaccio nel raggio di 500km). In natura tale fenomeno si verifica anche durante l'incendio delle automobili e si chiama autocombustione.

Oggetti inanimati

Gli oggetti inanimati, come grosse distese di foreste siciliane, sarde e calabresi sono maggiormente esposti a questo genere di avvenimenti rispetto alle foreste del nord (che prendono comunque fuoco autonomamente, ma in percentuale minore), pur non avendo un intestino interno per produrre metano. Il fenomeno, totalmente naturale, viene chiamato ecomafia e può essere descritto a grandi linee in questo modo: un politico (sindaco, assessore, ecc.) deve trovare il modo di ottenere un certo aiuto economico dallo stato o dall'Unione Europea. Si mette quindi d'accordo con la natura (che qui chiamiamo impropriamente "mafia") affinché questa vada in autocombustione fornendo il perfetto pretesto per ottenere tale aiuto. Dopodiché, a operazione conclusa, il politico intasca parte dei soldi, mentre il resto viene diviso in questo modo:

  1. 30% ai politici corrotti che devono coprire il fatto e insabbiare in parlamento/senato possibili azioni del governo.
  2. 40% alla famiglia mafiosa che ha dato una mano nelle operazioni
  3. 30% alla guardia forestale per far assumere nuovi nullafacenti e rinforzare così i controlli preventivi nelle zone a rischio.

Autocombustione nell'uomo

Anche le alghe sono soggette ad autocombustione

L'uomo può andare in combustione spontanea secondo le seguenti modalità:

  1. esplosione - le scoregge sono fatte di metano. Trattenere le scoregge porta a un accumulo di metano che può reagire in vicinanza di una semplice scintilla facendo esplodere il retto del povero malcapitato scatenando l'inferno in terra.
  2. sfregamento - il sesso provoca combustione spontanea. Lo sfregamento dei peli pubici crea elettricità statica. Se tale sfregamento continua nel tempo (per più di venti secondi almeno) le scintille emesse (figa polo negativo, pene polo positivo) possono innescare una reazione a catena bruciando i peli pubici dei due coinvolti nel coito fino a mandarli a fuoco (non è un caso che il cazzo somigli a un fiammifero!).

Prevenzione

Per prevenire la combustione spontanea nell'uomo sono necessari diversi accorgimenti:

  • evitare di trattenere le scoregge, specialmente se puzzolenti.
  • evitare di scoreggiare in ambienti chiusi come l'ascensore (l'accumulo di metano rilasciato in un ambiente piccolo può portare al medesimo risultato).
  • evitare di fare sesso.
  • evitare di farsi rinchiudere in un campo di concentramento nazista.

Teorie apocrife sull'autocombustione

Teoria ellenica

Secondo gli antichi greci, l'autocombustione era dovuta a Zeus che scagliava sugli uomini e sulle bestie i suoi fulmini e le sue saette.

Rari casi di autocombustione vennero documentati anche in passato. Ecco raffigurato una vittima di questo fenomeno mentre i suoi compagni tentano inutilmente di salvarlo.

Questa teoria però non era dimostrabile e venne abbandonata quando si scoprì che Zeus non esisteva affatto, come del resto l'intero pantheon greco, usato dagli antichi solo per giustificare le peggiori zozzerie, tra cui ricordiamo la loro proverbiale pedofilia.

Teoria del Philadelphia

Secondo i produttori di Asiago la morbida e cremosa Philadelphia a contatto con i succhi gastrici dell'uomo si trasformerebbe in C4, un potente esplosivo al plastico. Ma questa teoria non è mai stata dimostrata.

Teoria degli animaletti incendiari

Al pari degli scoiattoli in grado di scoreggiare aria ghiacciata assumendo dosi ingenti di Vigorsol, secondo alcuni esisterebbero scoiattoli maligni che vanno in giro a dar fuoco alle foreste.

Curiosità

Voci correlate