Autoferrotranviere

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La destinazione "SCIOPERO" è univoca per tutti.
« Lo sciopero degli autoferrotranvieri...? Ma chi sono gli autoferrotranvieri?? »
(Altero Matteoli su sciopero degli autoferrotranvieri)

Gli Autoferrotranvieri sono coloro che fanno parte di quella categoria che ogni 14 giorni [1] sentono il dovere di fare sciopero. Non si conosce bene il motivo di questo bisogno, ma pare che - come affermano i diretti interessati - sia dovuto al rinnovo del contratto[citazione necessaria]. Il sindacato degli autoferrotranvieri dichiara che le continue richieste del governo non sono condivise in modo paritario da tutti i lavoratori, pertanto essi indicono continui scioperi al fine di tutelare il cittadino, che invece si sente preso per i fondelli.

Categorie

Di seguito vengono riportate le categorie che ritroviamo tra i lavoratori:

AutoferrotranvIERI

In alternativa alla destinazione Sciopero citata poco sopra, questa è la seconda scelta.

Coloro che fanno parte di questa categoria sono i fondatori delle successive categorie, nonché possessori dei poteri, conferitigli dal Mostro degli Spaghetti Volante nella notte dei tempi (11 ottobre 2024). Successivamente il comitato primordiale si è sciolto a causa di tensioni interne, formando la categoria degli Autoferrotranvieri, il cui statuto prevede come primo articolo quello di: "Indire uno sciopero ieri, piuttosto che domani". Ogni appartenente deve considerare l'idea almeno una volta nella vita di effettuare lo sciopero.

AutoferrotranvOGGI

Gli autoferrotranvOGGI sono molto simili agli autoferrotranvIERI, ma il loro atto costitutivo è ancora più restrittivo, in quanto non possono aspettare ieri per fare lo sciopero domani, ma devono fare tutto oggi. La cosa non comporta problemi se non per il fatto che chiunque riceva la richiesta o l'ordine di fare uno sciopero deve abbandonare il mezzo, qualunque esso sia, lasciando eventualmente soli i malcapitati passeggeri. Il sindacato non copre nessun tipo di danno derivante da queste decisioni.

I potenti mezzi degli autoferrotranvieri.

AutoferrotranVAI e VIENI

Gli appartenenti a questa categoria sono quelle persone che appena sentono anche solo l'odore di uno sciopero, sono già in piazza, con lo striscione pronto con scritto: "Non so perché sciopero, ma son contento di essere qui! Ciao Mamma!!!", il saluto alla mamma è dovuto al fatto che i giornalisti trovano piacere dall'apprendere queste notizie, semplici, mai fuori moda e di sicuro successo.

AutoferroTRANVIONI

Lavorano esclusivamente di notte, non se ne conosce bene il motivo, ma da voci di corridoio, sembra che sia dovuto al fatto che la categoria non è riconosciuta dalla camera di commercio. Il buio impedisce o comunque diminuisce il rischio che i lavoratori notturni possano essere arrestati. La caratteristica peculiare degli autoferrotranvioni sta nel fatto che non hanno nessun mezzo di trasporto, ma aspettano di solito sotto i lampioni che qualche automobilista possa dare loro un "passaggio". Talvolta il trasporto si prolunga e alla venuta, cioè all'arrivo, l'automobilista ringrazia il lavoratore.

Ambito lavorativo

Di seguito viene riportato l'elenco dei lavoratori in base al loro ambito lavorativo.

Autobussisti

Sono detti anche autobusoni e hanno un rapporto con i passeggeri molto conflittuale: da un sondaggio è infatti emerso che ogni qualvolta entri un passeggero su un autobus, il conducente perde la bellezza di 1 petosecondo () di vita. Tuttavia se sale un bell'uomo l'autobussista ne guadagna 5. A fine giornata viene stilata una classifica dove ogni autobussista segna il suo punteggio.

Esempio cinematografico di autobus rally.

Gli autobussisti si suddividono in:

Si trovano in tutte le città e si riconoscono per le brusche manovre nel traffico cittadino: il comportamento del conducente provoca ai passeggeri un grave malessere. Ogniqualvolta l'autista assume questo comportamento e frena bruscamente per evitare di andare a sbattere contro l'autobus che lo precede riesce a creare spazio nella parte posteriore del mezzo, per compattamento di massa corporea. Guida il mezzo come se fosse un'auto da rally, a inizio turno un team di meccanici prepara gli pneumatici, abbassa l'assetto e controlla i freni[2].

  • Autobussisti Fatti
Esempio di autista fatto.

Questo genere si ritrova ogni tanto sugli autobus, che dopo essere salito, ti chiedono: "Che c'hai na canna?"[citazione necessaria], se sei un fumatore, puoi salire e il conducente ti sorride; se al contrario riconosce che non sei un fumatore, i suoi occhi si illuminano e tu intimorito scendi di nuovo dal mezzo, dicendo: "Devo aver sbagliato autobus!". La loro guida è sinuosa, per schivare gli invisibili unicorni rosa che attraversano la strada, e altri tipi di animali, tutti colorati intensamente e immersi in un mondo fantastico di lucine e melodie. Se il passeggero riesce a non morire, o per il fumo all'interno del mezzo o per la guida sportiva, gli viene consegnato un buono da $ 10.000.000 da spendere alla Lidl entro ieri. Un esempio calzante è Otto Disk, l'autista del pulmino giallo dei Simpson.

  • Autobussisti Fessi

Eh? Chi? Ahh, ok... Quelli fessi! Sì sì, forse ho presente! Allora, sono gli autisti che quando gli fai una domanda come risposta ottieni "Cosa??" e dopo che la domanda è stata riformulata, la risposta cambia di poco, diventando: "Cosa ha detto??", al che il passeggero si affida alle preghiere rivolte a San Firmino. Spesso accade che il conducente si ricordi della fermata solo millanta Km dopo. Se il passeggero prova a far presente che la fermata alla quale doveva scendere è già passata, il conducente si guarda intorno stranito blaterando le parole "Devo smettere con il caffè, sento le voci!" e detto ciò si rimette a guidare.

Treninisti

La Freccia rossa in tutto il suo splendore.

Analogamente agli Autobussisti, anche i macchinisti [3], conosciuti meglio come treninisti, sono coloro che passano le loro giornate chiusi in una cabina di un treno, senza nessun tipo di scambio sociale con l'esterno.

Anche per loro l'evoluzione ha riservato numerose strade:

Quello che succede ai pochi treni garantiti durante gli scioperi.

Appartengono a questa categoria quei treninisti e quei capo-treninisti che ogniqualvolta qualcuno infrange le regole [4], cioè che non si presenta con il biglietto convalidato, trovano il modo di firmare un verbale. Se la tratta prevede un biglietto di fascia chilometrica di 20 km, e il passeggero non è in possesso del titolo di viaggio, incorre in una contravvenzione pari a: , il capo-treninista, dopo aver eseguito questo rapidissimo calcolo si accorge che il passeggero è già sceso. Dopo essersi accorto di ciò il capo-treninista si allontana alla ricerca della vittima successiva.

  • Treninisti sfattoni

In questa categoria troviamo quelle persone che si presentano sul posto di lavoro con la felpa nera del gruppo metal. Anche se il Capo gli impone un certo stile, questi individui non vogliono rinunciare al loro abbigliamento quotidiano. Se vi chiedono il biglietto, e voi non lo avete, non ci sono problemi, vi dicono: "Dai fratello, vedi di non fare più cazzate del genere, sennò mi tocca di farti la multa!! Fila prima che passi un controllore serio e ci pensi lui a punirti!"

È PERICOLOSO SPINGERSI

NE PAS SE PENCHER AU DEHORS


Voci correlate

Anche il cinema celebra il dramma delle Ferrovie dello Stato.

Note

  1. ^ Solo 2 settimane - Davvero poco!!
  2. ^ Un esempio di capo-meccanici è Flavio Briatore, arrivato dopo il suo esonero dalla Formula 1
  3. ^ ma se sono macchinisti, perché non guidano una macchina?
  4. ^ che non vengono affitte ogni tanto alle pareti dei treni, nel quale viene riportato il prezzo del verbale