Ballarò
Buonasera a tutti, benvenuti a Ballarò! Stasera affronteremo i temi caldi dell'attualità e della politica italiana:
- Berlusconi a Tarantini: portale basse, perché noi non siamo alti... Nuovi provvedimenti per la crescita in arrivo dal governo?
- Commenteremo le ultime affermazioni di Umberto Bossi: arfgbgdrefdrsgswebe... ededbvvvjghftddssm, frohnagfrccvnbm! Si potrebbe forse dire che per l'esecutivo è l'ora di snbbhgtrqsrfgvnbgrrth?
- La Merkel è una culona inchiavabile o semplicemente generosa di curve e comunque molto simpatica?
Tutto questo, dopo la copertina di Maurizio Crozza...!
La copertina di Maurizio Crozza
Ospiti e servizio d'apertura
Ospiti
Qui con noi ci sono Daniela Santanchè, sottosegretario all'attuazione del programma. Buonasera...
- Santanchè: “Non si permetta Floris! L'attuazione del programma è una parte FON-DA-MEN-TA-LE dell'azione di governo, È CHIARO?! Io non sono una inutile scimmia urlatrice siliconata, e lo rivendico con orgoglio!”
Ci arriveremo, sottosegretario... non mettiamo troppa carne al fuoco. Dicevo, qui con noi stasera anche Massimo D'Alema, presidente del Copasir...
- D'Alema: “Vada a farsi fottere! Io sono estraneo a qualunque scandalo mi venga attribuito! Siete tecnicamente fascisti! Io non so neanche cosa sia, il Copasir...”
Va bene, va bene... Tanti temi nella puntata di oggi, ma le chiedo di essere più sintetico, on. D'Alema. Buonasera anche ad Alessandro Sallusti, direttore del Giornale...
- Sallusti: “Voi siete la prova che il cosiddetto regime berlusconiano è una colossale balla! Fate una trasmissione faziosa e d'opposizione, ignorando il Sacro Vangelo di Arcore! Eppure, per il buon cuore del Cavaliere, nessuno vi ha ancora flagellati a sangue e bruciati sul rogo, pensa un po'...”
Infine è con noi stasera in studio Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica, buonasera...
- Giannini: “Tutte le agenzie di rating sono concordi nel dichiarare che ogni respiro di Berlusconi comporta un aumento del 20% del debito pubblico, 250 punti di spread e le sonore spernacchiate di tutti i consiglieri tedeschi della Bce...”
- Santanchè: “Ma cosa-sta-dicendo!! Siete falsi! Siete fuori dal mondo! Gli italiani sono tutti miliardari! Il Billionaire fa il pienone ogni sera!”
- Sallusti: “Questa è la solita opposizione sfascista che propaganda pessimismo a buon mercato...”
- D'Alema: “Opposizione a chi?! Vada a farsi fottere! Sapete solo portare avanti la macchina del fango!”
- Bersani: “Berlusconi ti devi dimettereee!!”
Onorevole Bersani, ma noi non l'avevamo invitata stasera, da dove sbuca?!
- Bersani: “Partecipo fra il pubblico... Tanto il programma del PD[citazione necessaria] è così corto da poter essere urlato come slogan da tifoseria...”
Servizio d'apertura
Roma. Il signor Tramannoni si reca, come ogni sera, al Night Club “Babe, maialina oltraggiosa”.
Tramannoni è un ex dipendente delle poste, che, come ogni settantacinquenne italiano, cerca di godersi la pensione in coca e mignottoni.
Il suo meritato riposo è però disturbato dalla consapevolezza che la recessione ed i tagli imposti dal governo stanno erodendo sempre di più il suo potere d'acquisto...
- Sig. Tramannoni: “Ma me dice lei che devo fa'?! 'Na vorta co' mille euri ar mese ero 'n signore! Annavo giù e me pijavo 'na bottiglia extralarge de spumante e quattro, dico quattro, strappone sibberiane! Certe stangone arte du' metri! Adesso 'nvece, già è tanto si gliela faccio a portamme via 'n bicchiere de chinotto e un'ucraina de 'n metro e quaranta! Ma che vonno da me? Me devo annà a caricà un'algerina su 'a statale?! Io non so, guardi...”
Parliamo quindi con un sindacalista della Cisl, il quale si occupa ormai ogni giorno di persone che versano nello stesso stato pietoso del signor Tramannoni...
- Sindacalista: “Lei capisce che la situazione è critica... Il divario tra ricchi e poveri si sta allargando a dismisura. I più abbienti riescono a permettersi vagonate di ragazzine ventenni, palestrate, truccate, ben vestite e profumate... Mentre quello che una volta era il ceto medio, prima poteva contare su professioniste dell'est ben carrozzate e discrete, ora anche la tunisina massacrata di botte dal pappone è un lusso... Le file dei nuovi poveri si ingrossano sempre di più, per colpa della politica economica miope ed inadeguata della nostra classe dirigente.”
La telefonata di Berlusconi
Bene, sì... Allora, mi dicono dalla regia che abbiamo in collegamento telefonico il Presidente del Consiglio Berlusconi...
Nonostante i ripetuti giuramenti, in cui io e tutto lo staff della trasmissione ci siamo impegnati solennemente ad impedire i comizi telefonici del presidente, abbiamo comunque deciso di sbattercene di quello che avevamo promesso. Dunque prendiamo la chiamata, perché poi i video di Berlusconi che sclera in diretta vanno fortissimo su YouTube.
Presidente la ascoltiamo, buonasera...
- Berlusconi: “Buonasera un cazzo, Floris! Siete un branco di comunisti anti-italiani! Mi spieghi subito cos'era quel servizio, cribbio!”
Presidente, Ballarò cerca solo di riportare in presa diretta il disagio della popolazione che...
- Berlusconi: “No senta, mi ascolti Floris: quando questo governo ha preso le redini del paese, il coefficiente di patonza era al 3,3%. Ora - e questi sono dati oggettivi, che nemmeno voi cosacchi potete manipolare - la patonza è al 6,6%... Nel periodo 2008/2011 abbiamo avuto un raddoppiamento della patonza, in questo paese! L'abbiamo fatta girare in tutta la nazione!”
- Giannini: “Presidente, lei sta citando statistiche a casaccio! Ci dice quali sono le sue fonti?”
- Berlusconi: “Allora, voi di Repubblica siete solo delle checche bugiarde! Si tratta di rilevazioni fatte dalla Banca d'Italia!”
Presidente, qui non si sta discutendo di quanta patonza gira nel paese, ma di garantirne l'accesso a tutte le fasce sociali...
- Berlusconi: “Queste sono le vostre solite polemiche strumentali! L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul figacentrismo! Ed io mi vanto di aver sempre indirizzato la mia azione politica verso la piena garanzia ed il totale adempimento di questo sano principio costituzionale!”
- Sallusti: “BRAVO PRESIDENTE!”
- Santanchè: “Io l'ho sempre data via in nome della Costituzione!”
- Berlusconi: “Questo era quanto vi dovevo. Aggiungo poi che se non baciate dove cammino è solo perché siamo in un paese di merda... Ma io un giorno me ne andrò da qui! A Taiwan o in Cambogia, dove il diritto inviolabile alla gnocca è sacro! Dove un uomo può farsi un paio di dodicenni senza timore di avere a che fare con una giustizia politicizzata! Questa è civiltà. La saluto.”
- Bersani: “Berlusconi ti devi dimettereee!!”
Restate con noi, torniamo dopo la pubblicità...
Il sondaggio di Nando Pagnoncelli
Diamo il benvenuto a Nando Pagnoncelli, presidente della società di ricerche demoscopiche Ipsos, che anche questa settimana ha raccolto per noi le opinioni degli italiani.
- Pagnoncelli: “Buonasera...”
Nando, cominciamo subito con lo scenario delle elezioni. Cartello uno, prego.
- Pagnoncelli: “Abbiamo chiesto al nostro campione rappresentativo di elettori quale schieramento...”
- Sallusti: “Noi al Giornale abbiamo dei dati totalmente opposti! Gli italiani, al 99,99% hanno risposto: “sì, mi immolerei io stesso pur di salvare Silvio da una casa in fiamme...””
- Giannini: “Forse parlavate della Casa delle libertà, che ormai sta bruciando?”
- Santanchè: “Lei è anti-liberale! Lei si deve vergognare! Preghi che non vada a fuoco la redazione di Repubblica!”
- D'Alema: “Andate tutti a farvi fottere! Siete tecnicamente fascisti! Io non ho dato fuoco ad un bel niente, sono totalmente estraneo a qualunque atto piromane mi venga attribuito!”
Calma, calma... torniamo al sondaggio, se non vi dispiace. Allora...
- Pagnoncelli: “Abbiamo proposto agli italiani uno scenario elettorale che vede una grande coalizione di centrosinistra, più Udc e Fli.”
- Sallusti: “Insomma una grande ammucchiata...”
- Berlusconi: “Quale ammucchiata?! Dove? Perché nessuno mi ha invitato?”
Presidente Berlusconi, ma lei è ancora al telefono?! Comunque fate finire Pagnoncelli...
- Pagnoncelli: “Sì dicevo: una alleanza di centrosinistra allargata a Udc e Fli, contro Pdl e Lega. Il 55% degli interpellati ha dichiarato: “no, non mi serve niente grazie, stavo uscendo...” Prima di riagganciare la cornetta. Quindi possiamo dedurre che il partito: “no, non mi serve niente grazie, stavo uscendo...” attualmente sia maggioritario nel paese, tallonato da vicino dalla coalizione: “non mi rompete i coglioni con queste telefonate promozionali”, attestata su un buon 45%.”
Un risultato di tutto rispetto... Dobbiamo prendere atto che c'è un'opinione pubblica fortemente divisa?
- Pagnoncelli: “Sì, assolutamente. In parallelo bisogna inoltre notare la costante crescita dell'astensionismo, in quanto le percentuali citate si riferiscono alle persone che non mi hanno chiuso il telefono in faccia senza dire nulla.”
Immagino che sia stato piuttosto spiacevole, Nando, sai che noi tutti ti rispettiamo per la tua grande professionalità.
- Pagnoncelli: “Sì, è stato triste. Anch'io vorrei parlare con qualcuno ogni tanto, sono sempre tutto solo, qui alla società di ricerche demoscopiche...”
Capisco, Nando, capisco. È difficile fare informazione in Italia, grazie ancora, ci vediamo la settimana prossima...
- Pagnoncelli: “Aspetta! Aspetta! Senti, ti va una sera di queste di fare qualcosa insieme? Non so, ci prendiamo una birra, vediamo un film, quello che vuoi...!”
Scusami tanto Nando, ma sono impegnato: da qui fino a martedì prossimo, non ho neanche un minuto libero...
- Pagnoncelli: “Ma dai, una sera, un paio d'ore... Almeno stacchi un po'...!”
No, Nando! A martedì prossimo!
- Berlusconi: “Mi sembra un ragazzo simpatico, la invito da me per il Bunga bunga! La Minetti ama sempre conoscere persone nuove...”
Presidente, interrompa la chiamata!
- Santanchè: “Floris, da un sondaggio che ho commissionato io stessa invece, risulta che il 100% degli italiani ama Silvio, e non ha altri Silvi all'infuori di lui! Si tratta di un sondaggio affidabilissimo, eseguito su un campione molto rappresentativo di italiani, vale a dire tutti i parlamentari del Pdl! E lo rivendico con orgoglio! (Si alza ed esce)”
- Sallusti: “Daniela, aspettami!”
- D'Alema: “...Io comunque smentisco tutto...”
- Bersani: “Berlusconi ti devi dimettereee!!”
Per stasera è tutto. Appuntamento a martedì prossimo, sempre su Rai3. ALÉ!
<poll> Partecipa anche tu al sondaggio di Ballarò! In caso di elezioni, chi sceglieresti tra: Forza Gnocca, Berlusconi imperatore! I Delusi di sinistra and friends. Gli admin di Nonciclopedia. Questo articolo è più penoso della barzelletta sulla mela che sa di culo. Andate a farvi fottere! Siete tecnicamente fascisti! No, non mi interessa nulla grazie, stavo uscendo... </poll>
La fork
Nel 2014, per motivi chiari a tutti, il conduttore storico di Ballarò migrò su La7, dove creò una versione alternativa del programma, Ballarò Dimartedì, poi abbreviato a Dimartedì per motivi di Copyright. Il titolo si riferisce al fatto che, guarda caso, il programma va in onda proprio nel secondo giorno della settimana e non stupisce il fatto che i figli di Floris si chiamino Primo, Secondo e Terzo. Oltre a questo, Ballarò su La7 resta il solito vecchio Ballarò che va in onda il martedì, mentre quello ormai negletto di Rai3 ha come nuovo conduttore una sagoma di cartone di Massimo Giannini, un tizio ancora più comunista di Floris.
Voci correlate
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità. È stata punita come tale il giorno 2 dicembre 2012 con 87.5% di voti (su 8). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |