Barista
Generalità
Il Barista è l'addetto che lavora in un cimitero, dove crea le bare per le sue vittime, gli alcolizzati.
Il Barista è annoverato, insieme allo spacciatore di droga e al trafficante di armi, come un "venditore di morte". Per questo motivo i baristi non possono condurre una vita normale, e sono costretti a orari di lavoro impensabili, dalle 8:00 alle 20:00. Del giorno dopo.
Oltre a fare tombe e mandarci la gente, il barista ha anche un'altra eccezionale qualità: la capacità di barare nei giochi di carte.
Si narra di aver visto alcuni baristi vincere una partita di briscola con una mano composta da una scheda telefonica da collezione, lo scontrino di un paio di jeans della Angel&Devil e un pezzo di cartaigenica con su scritto "jolly".
Il barista deve sempre sorridere anche quando incontra persone un po' esigenti, pertanto deve acquisire alcune peculiari abilità:
1) Alzarsi alle 5.00 A.M. e andare a dormire alle 4.30 A.M del mattino seguente, quindi egli deve cenare, dormire, rialzarsi, vestirsi e tornare ad aprire il bar in mezz'ora.
2) Soddisfare le richieste più assurde, tipo: "un caffè macchiato in tazza grande con molto latte caldo" (ossia un cappuccino, ma spacciato per un caffè in modo da pagarlo meno), oppure "un caffè tiepido con zucchero di cannabis indica ed aroma di puffo congelato" senza perdere le staffe e senza malmenare i clienti.
3)Non deridere e offendere i clienti che fanno sistematicamente cose stupide/ridicole, come quelli che prendono il bombolone fritto nell'unto, ripieno di crema al cioccolato e ricoperto fittamente da zucchero e che poi mettono il dolcificante "Dietor" nel caffè perché il saccarosio fa ingrassare (segue morte per diabete fulminante del cliente).
4)La velocità per servire i clienti deve essere superiore a quella del suono, ma un po' inferiore di quella della luce. I clienti infatti, vogliono il loro caffè entro tre decimi di secondo oppure iniziano a lamentarsi/offendere. Una volta ricevuto il loro cazzo di caffè, i clienti stessi si siedono a cazzeggiare per due ore e mezza (ma che fretta c'avevate se non avete una minchia da fare?!?!?!).
5)Restare in piedi, senza sedersi per 23,5 ore al giorno tranne il giorno di riposo, che viene trascorso in una camera iperbarica.
6)Pulireeeeee!!! Pulire a terra, sul bancone, pulire i bicchieri, pulire le tazzine; lo stereotipo del barista, infatti, è quello di un signore coi baffi che pulisce i bicchieri con lo straccio dietro al bancone (possibilmente con lo stesso straccetto da decenni).
7)Per evitare problemi con la finanza, il barista ti obbliga a prendere il tuo scontrino, pena lo scalpo.
8)Deve imparare a sopravvivere all'ora di punta: le 13!! La terra inizia a tremare e nel bar semivuoto si riversa uno sciame di impiegati dell'INPS, segretarie, dimessi ragionieri e geometri che si trasformano in Terminator o in Ken il guerriero; esigono essere rifocillati a tempo record e con tutti gli onori. Il fallimento del barista, che magari li fa aspettare troppo, solitamente gli costa la decapitazione o lo scorticamento. O entrambi.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- La categoria dei baristi è stata premiata con il titolo di "ambasciatore della morte in terra" nel 1998.
- I baristi, dopo un anno di attività sviluppano due braccia supplementari per lavare le tazzine mentre preparano i panini. Si pensa che questo evento sia all'orogine del pantheon indù, dove gli dei venerati hanno parecchie paia di braccia.
- I baristi sanno gli affari di tutti, allo stesso modo delle parrucchiere. La loro speranza di vita media in Sicilia è di tre giorni, perché "sanno troppo".
- I baristi rimpiangono i bei tempi in cui esisteva lo zucchero e basta. Adesso bisogna chiedere al cliente se vuole quello normale, quello di canna, il dolcificante, il fruttosio, il ribulosio, l'aspartame o la torta di Nonna Pina
- Lo stesso discorso vale per il caffè. A parte il caffè lungo, corto, tiepido, macchiato caldo e macchiato freddo, c'è da fare i conti col decaffeinato, il ginseng e quello 100% arabica. Tanto che, se chiedete ad un barista: "Mi fa un caffè?", quello vi risponderà quasi incredulo "Normale?", dato che tutti ci devono aggiungere sempre qualche inutile aggettivo di cui sopra.
- Il cesso del BAR è un ottimo procacciatore di clienti: quante volte avete preso un caffè solo per poi chiedere: "scusi posso andare in bagno?"