Battle Royale
Battle Royale è un chiaro esempio di come i giapponesi siano molto simpatici e scherzosi.
Nato inizialmente come romanzo, diventerà poi anche Manga e film. Ma il vero successo, arriverà col rifacimento americano meglio noto come Hunger Games.
Eh sì, cosa c'è di meglio di una gita scolastica in un'isola in cui gli abitanti hanno gentilmente offerto la loro collaborazione per farla evacuare, allo scopo di fare un simpaticissimo giuoco?
Certo, a parte budella che fuoriescono, cervella che saltano come popcorn, sangue sangue e sangue, questo gioco è divertentissimo.
Le regole?
Sono molto semplici.
Si prende un cesto della tombola e si sorteggia una classe a caso.
Si narcotizzano gli alunni di tale classe illudendoli di fare una gita scolastica, e li si deportano in un'isola.
Si mette loro un simpatico collare della Breil, che, come dice la pubblicità "Don't touch my Breil", se viene toccato esplode.
Fatto questo, si dà un'arma a ciascuno.
Tale arma va da una corazzata interplanetaria a uno stuzzicadenti;
Spiegate le regole si mandano gli studenti in giro per l'isola con un solo scopo.
Arrivare primi al traguardo? Cercare caramelle? Giocare a nascondino?
Ma no!!
Li si fa ammazzare tra di loro finché non ne rimane solo uno!
Troppo simpatici questi giapponesi!
Il cast di Battle Royale
Il gioco in questione si chiama Program, e più che dalla sua sconvolgente trama è caratterizzato dai suoi personaggi.
Essendo questi tutti studenti di terza media, ci si aspetterebbe dei ragazzini, invece compaiono veri e propri uomini e donne con almeno la quarta di reggiseno.
I puoni
Shuuya Nanahara: il protagonista, e come tale rappresenta il bene e vincerà il Program ovviamente tenendo alti i suoi ideali di amicizia amore e C.H.I.E.S.A. Atletico, intelligente(?) e pure un gran figo, così figo che una combriccola di ragazzine perderanno la testa per lui, nel vero senso della parola. Appassionato di musica rock, strimpella la sua chitarra in classe, stando sul deretano dei suoi insegnanti. Riesce ad arrivare alla fine tra pianti, sangue e discorsi pallosi sull'amicizia. D'altronde è il protagonista di un manga, cribbio!
Hiroki Sugimura: il Bruce Lee della situazione. Non riesce ad andare fino in fondo con le donne, però spacca i sassi a mani nude. All'asilo i bulli gli rompevano i suoi giocattoli preferiti. Questo trauma ha segnato duramente Hiroki che studierà kung fu per fargliela pagare. Passa l'80% del manga a correre, il restante 20% a piangere. Tra mitragliatori e fucili, la sua arma sarà un potentissimo e letalerrimo bastone, ricavato da una scopa. Crepa dopo un combattimento stile Dragon Ball contro Kiriyama, il quale senza tanti complimenti gli taglia via le dita, lo acceca, gli spappola la testa e gli rompe un'unghia.
Shinji Mimura: il classico idolo delle fungirl. Passa il suo tempo a intrippare le ragazze della sua scuola, lamentandosi della sua carenza di oggetti in lattice aderenti. Come professione gioca a basket, nel tempo libero è un hacker. Fallito il tentativo di penetrare nei pc di Kamon, crea una bomba con un goldone e un tappo da bottiglia, quasi alla pari di MacGyver (solo che Mimura non utilizza elastici). Questa bomba sarebbe dovuta servire a far saltare in aria la scuola, ma alla fine viene utilizzata per uccidere Kiriyama, che ovviamente non muore. Mimura verrà ucciso dallo stesso Kiriyama dopo:
- Essere stato crivellato di colpi senza morire subito
- Aver corso qua e la con le budella che gli fuoriuscivano
- Aver perso un piede
- Essere riuscito a incidere delle parole in un trattore di ferro usando uno stuzzicadenti
- Molte molte molte e molte seghe mentali
- Aver perso a poker
- Essere stato investito da un tir/auto/moto/nave/shuttle (contemporaneamente)
- Aver perso il cellulare
- Aver perso le chiavi di casa
- Aver ricevuto migliaia di mail contenenti spam
- Aver vandalizzato Nonciclopedia
- Aver insultato un metallaro (ovviamente con relative conseguenze come pestaggio)
Shogo Kawada: questo è il classico esempio di un normale ragazzino di terza media. Certo, se non si contano la sua barba, la sua muscolatura e la sua stazza, ma sono piccoli dettagli. È il personaggio più fortunato, in quanto è per lui la seconda volta che ripete l'entusiasmante esperienza del Program. La sua arma è un fucilone (d'altronde è uno dei protagonisti) e si unirà a Nanahara perché, essendo il protagonista ha pensato bene di salvarsi il culo unendosi a lui. Tuttavia morirà alla fine del manga, fatalità dopo che tutto è finito e i buoni hanno trionfato. Veramente molto fortunato.
Noriko Nakagawa: avete presente Tristan in Yu-Gi-Oh? Oppure Jiaozi in Dragon Ball. Ecco, possono darvi un'idea di questo personaggio. È la ragazzina più inutile di tutto il manga, non fa assolutamente NIENTE. Il suo momento di massima utilità nella storia è quando prepara i biscotti per Nanahara all'inizio, che poi non mangia nemmeno. Ferita a una gamba, portata in braccio per tutta la storia, riesce comunque a salvarsi il culo unendosi appunto a Nanahara, che fa tutto lui. Lei piange e fa gli occhi da ragazzina mangofila per tutto il tempo, l'unica volta che tocca un'arma riesce pure a rendersi inutile perché non ce la fa a uccidere nemmeno un Kiriyama stremato. Sopravvive insieme a Nanahara e vissero tutti felici e contenti (ovviamente non gliela dà).
I birichini
Kazuo Kiriyama: per descrivere questo personaggio ci vuole una certa atmosfera. Accendete le finestre e chiudete le candele, no scusate, chiudete le finestre e accendete le candele.
Pronti?
Dunque:
È il personaggio più deviato, più rompiballe, più spietato di tutto il manga. La sua gamma di espressioni fa rabbrividire. Uccide quasi tutti i puoni, e non muore nemmeno dopo che gli hanno sparato in testa, lo hanno maciullato, lo hanno fatto esplodere, gli hanno scatenato contro la forza della natura stile Kamehameha, insomma è veramente irritante. Viene chiamato capo dalla sua banda di simpatiche canaglie, che ovviamente non tarda a sterminare. Per tutto il manga ha sempre la stessa faccia da pesce lesso. Ha deciso di partecipare al Program lanciando una monetina. Uccide tutto e tutti, con qualunque cosa. Essendo il cattivo, ha ovviamente le armi migliori: un mitragliatore con infiniti colpi, diverse pistole, bombe a mano e coltelli, e un giubbotto antiproiettile gentilmente offertogli da una sua vittima dopo che gli ha fatto fuoriuscire gli intestini. Riesce a uccidere tre bestioni con un libro, riesce a farsi fuoriuscire un nervo per migliorare le prestazioni del braccio, riesce. Morirà per ultimo (se non si conta Kawada) dopo che gli hanno fatto proprio di tutto, vive persino dopo che gli hanno sparato in testa. Riescono a ucciderlo solo dopo che Nanahara lo ha infettato con l'aids ed è ricorso alla trasmigrazione attraverso Satori.
Veramente irritante.
Mitsuko Soma: la zoccola del manga. Riesce a ingraziarsi (e poi uccidere) tutti i maschietti, semplicemente alzandosi la gonna. Perciò è lo stereotipo delle donne moderne, che usano la loro arma migliore per ottenere tutto quello che vogliono. Mentre fuori avvengono massacri ancestrali lei si sistema lo smalto. All'inizio parte con una falce, poi arriva alla pistola. Muore dopo aver combattuto nuda contro Kiriyama, il quale, essendo deviato, non cede sotto le sue moine, con grande scalpore di Mitsuko. In passato è stata la consorte di Mike Tyson, il quale ovviamente è morto dopo che Mitsuko gli ha fottuto la carta di credito.
La banda che sbanda
Questi sono gli scagnozzi di Kiriyama, e vengono tutti sterminati. Da lui.
Mitsuru Numai: il classico bullo che pesta tutto e tutti. Vuole un bene maniacale a Kazuo, il quale ricambia molto volentieri. È uno dei primi a morire nel giuoco, quindi non è importante.
Hiroshi Kuronaga: il suo massimo momento nella storia è quando passa un bigliettino a Mitsuru, poi muore crivellato di colpi. All'inizio.
Ryuhei Sasagawa: di lui si sa poco e niente. Viene pestato in un flescbec da Mitsuru, poi si unisce alla Banda che sbanda. Muore.
Sho Tsukioka: un simpatico personaggio gaio. Con i suoi capelli alla Elvis, domina sui clienti del suo locale. È quello che sopravvive di più della Banda che sbanda. Muore dopo una gara di intelligenza contro Kazuo, il quale lo uccide con una bottiglia e un elastico. E l'esplosione del collare, vabbe'. Il suo hobby è sniffare e leccare le sigarette.
Le ragazzine del faro
Costoro fanno parte del circolo "Donne che vogliono sopravvivere ma poi si ammazzano tra di loro aha!" creato nel Program. È un gruppetto di lesbiche, che muoiono tutte.
Yukie Utsumi: la capoclasse (in realtà ce ne sono due di capoclasse nel manga ma sssh!) innamorata di Nanahara, se lo fa mentre dorme e se lo fa anche quando si sveglia. Cerca di fare la diplomatica all'interno del circolo di lesbiche, ma finisce crivellata di colpi.
Yuka Nakagawa: la classica ragazzina nerd. Per colpa della sua ingordigia assaggia lo stufato avvelenato che sarebbe destinato a Nanahara, creando un putiferio che proprio mobbastaveramenteperò. Muore appunto avvelenata, tra il suo vomito e il suo sangue.
Satomi Noda: la psicopatica del circolo. Come tale, ovviamente, le è toccato il mitragliatore, che userà per sterminare tutte le sue amichette dopo lunghi discorsi prolissi e noiosi. Muore per mano di Haruka, la quale le spappola il cervello.
Haruka Tanizawa: fa parte del circolo di lesbiche, muore senza difendersi e non fa niente, a parte uccidere Satomi. Il classico capro espiatorio.
Chisato Matsui: fa parte del circolo di lesbiche, muore senza difendersi e non fa niente. Il classico capro espiatorio.
Yuko Sakaki: è la simpaticona che ha tentato di avvelenare Nanahara, e per colpa sua le componenti del circolo di lesbiche si ammazzeranno a vicenda. Ma lei resta viva, almeno finché non decide di fare bungee jumping senza elastico.
Persone che passavano di lì per caso
Kayoko Kotohiki: la ragazza amata da Sugimura. Ha un'utilità pari quasi a Nakagawa, solo che non si mette con i protagonisti, e la sua fine è ovvia. Muore con una faccia da scema sotto i proiettili di Kiriyama.
Yoshio Akamatsu: ciccione inutile con la faccia da scemo, muore all'inizio. Per mano della sua stessa balestra. Gli sta bene.
Yutaka Seto: il personaggio più irritante. Tra bazooka e mitragliatori, la sua arma è una forchetta. Per colpa sua il piano di Mimura va in fumo. È odioso e inutile, il classico personaggio che funge solamente da carne da macello. Kiriyama ci libererà della sua presenza.
Keita Iijima: un personaggio del tutto inutile. Crepa per mano di Mimura forse perché stava seguendo lui e Seto. O perché anni prima è rimasto a guardare da lontano mentre lui stava pwnando dei gorilla.
Hirono Shimizu: una ragazzina con i capelli punk, fa parte del gruppetto di Souma. È appassionata di The Ring, infatti tenta di emulare Samara morendo in un pozzo, solo che si è dimenticata di registrare la cassetta.
Megumi Eto: piuttosto inutile. Muore all'inizio dopo aver fatto una figura da sostanza anfibia con Souma.
Yukiko Kitano & Yumiko Kusaka: un duo di lesbiche. Stanche di vivere, pensano bene, in una foresta in cui per sopravvivere è fondamentale nascondersi, di usare un megafono. Vengono uccise. Da chi? Ma da Kiriyama, ovvio.
Kyoichi Motobuchi: il classico secchione nerd. Pensa di pararsi il culo perché il paparino lavora nel comune. Ha! Povero illuso. Morirà per mano di Kawada, mentre tenta di uccidere Nanahara. Mai rivolgere l'arma contro i protagonisti di un manga. MAI.
Yoshitoki Kuninobu: personaggio che dura molto nel manga. Migliore amico di Nanahara, muore nelle prime pagine, quasi per sbaglio.
Tadakatsu Hatagami: un povero gorilla tutto muscoli con un'aria da duro. Sta tutto il suo tempo con Takiguchi, il quale frena i suoi istinti. Viene sedotto e infine falciato da Souma. Il bello è che lui sta al suo gioco.
Yuichiro Takiguchi: un povero otaku rompiballe. Sta tutto il tempo con Hatagami, e lo frena quando prova ad ammazzare Souma, dato che la vuole tutta per lui. Infatti ci prova mentre l'altro dorme. In punto di morte, riesce persino a soddisfare i suoi sogni erotici facendosi scopare. Infatti non si capisce come gli si possa rizzare con un buco nella pancia, ma tant'è.
Takako Chigusa: velocista, ma neanche tanto. Migliore amica di Sugimura, riesce a difendersi in un quasi-epico combattimento contro un cretino, e proprio mentre fa un monologo viene uccisa da Soma. Tanto sta antipatica a tutti.
Yoji Kuramoto: costui serve solo per inserire un ulteriore flescbec (però questo è a luci rosse!)nella storia, per poi morire subito dopo.
Yoshimi Yahagi: fidanzata del sopracitato Kuramoto, serve, come lui, a inserire un ulteriore flescbec nella storia. Muore insieme a lui per mano di Souma.
Kaori Minami: brutta, brufolosa e psicopatica. Prima è così, ora è colà. Classico esempio di una fan di Justin Biberon. Quando ha i suoi attacchi gli si ingrossa misteriosamente la faccia, fino a farla diventare ancora più mostruosa e irritante. Viene uccisa da Kawada mentre tentava di uccidere Nanahara. Un classico insomma. Come detto con Motobuchi, mai puntare la propria arma contro un protagonista. MAI.
Fumiyo Fujiyoshi: serve solo per provare l'abilità di Kamon a lanciare i coltelli. È la seconda a morire nel manga, perché bisbigliava. Che simpaticone quel Kamon.
Mayumi Tendo: di lei non si sa quasi niente. Muore giusto all'inizio, così, per caso.
Izumi Kanai: vi starete chiedendo chi è costei. Ebbene, compare solo di nome, tipo Fra Galdino nei Promessi Sposi. Viene uccisa da Kiriyama perché passava di lì per caso. MAI passare di lì per caso in presenza di Kazuo.
Sakura Ogawa: messa nella storia perché un manga non è un manga se non c'è un personaggio che si chiama Sakura. Si getta con il suo ragazzo giù per un precipizio, dimenticandosi che sotto non c'è un materassino.
Kazuhiko Yamamoto: il ragazzo di Sakura, serve anche lui per inserire un flescbec nella storia. Si getta con lei dal precipizio, inutilmente tra l'altro.
Tatsumichi Oki: uno dei primi a crepare, in un modo idiota per giunta. Dopo aver giocosamente rotolato giù per una discesa insieme a Nanahara, si uccide da solo conficcandosi un machete in faccia.
Toshinori Oda: il personaggio più odiato. Se la tira tanto perché ha il casco e il giubbotto antiproiettile, purtroppo doveva procurarsi anche delle mutande d'acciaio, perché Kiriyama lo uccide sparandogli dritto dritto nel culo. La sua faccia e il suo modo di fare lo rendono ancora più irritante.
Kazushi Niida: un classico morto di figa che muore vergine, dopo un combattimento alla Saint Seiya contro Chigusa. La freccia conficcatogli in faccia gli sta a pennello.
Mizuho Inada: una ragazzina pazza e visionaria che cerca di uccidere Nanahara, ma non riuscendoci (ovviamente) si mette in mutande e reggiseno in mezzo al bosco obbedendo ad una pseudo divinità New Age di cui sente sempre la voce, ma proprio in un momento di contemplazione mistica viene uccisa dal solito Kiriyama.
La Mente di tutto ciò
Kamon Beibi: è colui che ha creato tutto ciò. Agli ordini del fantomatico Duce, tratta gli studenti come carte da poker. Brutto come il culo di un toro, se ne sta sdraiato a mangiare hamburger mentre nell'isola avvengono massacri su massacri. Si diverte ad ascoltare i dialoghi di tutti e a parlare al microfono. Muore dopo essere stato preso per il culo dal trio Kawada/Nanahara/Nakagawa.
Il Duce: figura emblematica che comanda tutto ciò. Non si sa chi sia ne che aspetto abbia. Comanda il suo tirapiedi Kamon e organizza giochetti sadici tra studenti.
Curiosità
- In Battle Royale non si parla di morte finché non fuoriescono almeno gli intestini.
- Le studentesse hanno sempre il reggiseno bene in vista.
- Kazuo Kiriyama non muore MAI
- Il lettore medio non si ricorda nemmeno un nome dei personaggi.
- Neanche tu ti ricorderai di questi nomi.
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