Berlusconesimo
Il Berlusconesimo è la religione nata a Berlusca City, il cui unico dio onnipotente e ormai in cielo si chiamava Silvio Berlusconi.
Segni particolari della setta
- Odiare la Sinistra più di ogni altra cosa e tutto ciò che la riguarda,
- Il loro leader, anche nel periodo in cui non era più presidente, doveva sempre essere chiamato "Premier".
- Ogni bestemmia contro il Premier è punita con 30 frustate,
- Alcune sue fazioni si divertono a inviare a persone cattoliche, musulmani, e adoratori di altre religioni schede su cui è scritto che sono berlusconiani,
- I membri non possono pensare con la loro testa[1],
- Afferma che le rose nel pugno fanno male per colpa delle spine.
- Le donne sono ammesse solo se dotate di buone qualità oratorie.
Sistema di governo teocratico
- Monarca assoluto: Silvio Berlusconi, in veste di governante divino e Dio sceso in terra.
- Portavoce: Omino Silvio, nato dalla stessa sostanza del Silvio.
- Braccio destro: Giulio Tremonti, l'unico al mondo in grado di non mandare ad un solo monte ma ben a tre,
- Supremo Vespasiano: Claudio Scajola, indagato nello scandalo dello stupro di Puffetta,
Ministri e lecca culo vari
- Domenico Mennitti (1994), Luigi Caligaris (1994), Cesare Previti (1994-96), Claudio Scajola (1996-2001), Roberto Antonione (2001-03), Claudio Scajola (2003), Sandro Bondi (dal 2003) tutti indagati nello scandalo della riunione di gabinetto fatta nei bagni pubblici, in veste di Vespasianotti
- Emilio Fede indagato nello scandalo di crudeltà verso gli animali dopo aver fatto picchiare Paolini, in veste di leccaculo supremo (da sempre)
- Mario Valducci (1994-95), Domenico Lo Jucco (1995-97), Giovanni Dell’Elce (1997-2003), Rocco Crimi (dal 2003)
Antonio Tajani (1994-96), Paolo Bonaiuti (1996-2001), Sandro Bondi (2001-04), Elisabetta Gardini (dal 2004), non indagati in nessuna indagine, in veste di leccaculo sottoposti a Emilio Fede
- Delle gnocche, preferibilmente minorenni, che fanno parte del suo harem personale dopo aver passato una specifica prova orale.
Testi sacri
- La bibbia Berlusconiana
- Vangelo di Emilio Fede
- Piano di rinascita democratica, del profeta Licio
Orazioni da Lui insegnateci
Padre Berlusca
Silvio nostro, che sei ad Arcore,
Sia immune il tuo Nome
Venga Mediaset
Sia fatta la tua impunità
Come in Camera così in tribunale.
Dicci oggi la nostra barzelletta quotidiana,
E condona a noi i nostri reati
Come noi li condoniamo a te nostro signore
E non ci indurre a sinistra
Ma liberaci dai Comunisti
Amen
Ave Silvio
Ave Silvio, pieno di voti,
L'Italia è con te
Tu sei prediletto dalle Mafie
e benedetto è il frutto del tuo sudore, Mediaset.
Cosa Nostra, 'Ndrangheta e Camorra,
Legifera per noi evasori
Adesso e nell'ora del 740
Amen
Angelo di Silvio
Angelo di Silvio, che sei il suo creatore,
berlusconizza, craxizza, libera e caccia i comunisti da me
che ti fui affidato dalla Fede
Amen
12 comandamenti del Berlusconesimo[2]
- Non avrai altro Presidente all'infuori di Silvio.
- Non nominare il nome del Presidente
nanoinvano, se non dentro il seggio elettorale. - VOTA Forza Italia.
- Onora il padre e la madre.
- Non uccidere se votano Forza Italia.
- Non commettere atti impuri se non sei il Presidente.
- Ruba pure, ma non farti beccare.
- Non dire mai la verità[3].
- Non desiderare Veronica Lario o donna con cui Lui abbia giaciuto (praticamente tutte sotto i 20 anni, soprattutto sotto i 18)
- Non desiderare la roba d'altri, rubala!
- Non intercettare le telefonate altrui.
- Non andare in tribunale
Curiosità
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- Si dice che Berlusconi abbia impedito una o due apocalissi, ma essendo umile non lo ha detto a nessuno.
- Si dice sappia installare Linux Ubuntu in una seppia; ma l'unico successo conclamato è stato quello di aver formattato il neurone di Pannella.
Note
- ^ Chi lo fa altri non è che un comunista.
- ^ I comandamenti sono 12 per non dover pagare i diritti d'autore a cristiani ed ebrei.
- ^ Soprattutto in tribunale o in campagna elettorale.
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