Biagio Antonacci
Biagio Antonacci nasce a Rozzano (MI) in un non meglio precisato anno a seguito dell'accoppiamento di una milanista con l'ultimo esemplare di lupo pugliese vivente in Lombardia.
Convinto di essere un cantautore, da circa quindici anni martorizza allieta i suoi innumerevoli fans con splendide composizioni monotema.
In realtà è famoso solo per essere comparso nudo e unto sulla copertina di Vanity Fair, aver giocato nella nazionale italiana cantanti ed assomigliare ad una scimmia.
Vita
Durante il conseguimento del diploma da ragioniere (presso il Cepu), coltiva il suo primo grande amore suonando una batteria da cucina comprata in una televendita di Giorgio Mastrota (la sua seconda grande passione è la fica, ma non gliela dà nessuna).
Il padre, da buon saggio contadino, e con in mano lo sfratto dall'appartamento causa rumori molesti, gli suggerisce di dedicarsi a qualcosa inerente al titolo di studio comprato conseguito.
Il ragazzo è sveglio: decide di non progettare nulla che non abbia come unico scopo il fare soldi facili, buttandosi in svariate attività imprenditoriali per raggiungere il suo scopo; con i soldi di papà. Fra i suoi tentativi segnaliamo:
- commercializzazione di aquiloni di piombo
- produzione di orologi invisibili
- commercializzazione di pannelli lunari
- pubblicazione del libro: "La vita è un binario morto"
- apertura di un villaggio turistico sul litorale palermitano denominato "Cosa nostra"
I pessimi risultati inducono il padre a richiamare il figlio, dopo che le banche hanno richiamato lui:
Il termine "sfondare" accende in lui una minuscola lampadina a risparmio energetico, riuscendo a collegare la sua grande passione per le donne con il mondo del lavoro. Dopo aver letto tutti manuali di Nonciclopedia, con uno stratagemma conosce la figlia di Gianni Morandi, certo che l'operazione sfondamento della donzella gli aprirà le porte del business della musica.
Carriera
Pur avendo un'estensione vocale paragonabile al rutto di mio nonno, nel 1988, a seguito di una tangente pagata dal suocero a Ron, riesce a partecipare al festival di Sanremo con il brano "Voglio vivere in un attimo". Né più né meno quello che si augurano i malcapitati spettatori sul suo conto. Gianni Morandi decide di acquistare centomila copie del suo singolo, decretandone un primo parziale successo nel panorama musicale italiano: è l'inizio della fine. L'operazione sfondamento prosegue con diverse collaborazioni fra cui spiccano i nomi di Syria, Annalisa Minetti, Flavia Fortunato, Mina e gli Stadio (quest'ultima decisamente la più sofferta). In seguito Antonacci ricevette molti ruoli di prestigio, quali: l'aver suonato la tastiera nella sigla del meteo di Rai 2 e successivamente (visto il successo), in quella di Rai 1, nonché l'aver arrangiato canzoni per lo Zecchino d'oro.
Discografia
Biagio tende ad intitolare i propri album (ma anche tutte le canzoni) con episodi e vaccate varie che riconducono alla sua persona.
- 1989: Sono cose che capitano (riferito al suo successo)
- 1991: Adagio Biagio (Marianna, la prima notte)
- 1992: Liberatemi (riferimento alla comunità di don Pierino Gelmini, di cui ha fatto parte)
- 1994: Biagio Antonacci (per ricordarsi come si chiama)
- 1996: Il mucchio (descrizione di una delle numerose orgie a cui ha partecipato)
- 1998: Mi fai stare bene (la frase che pronuncia a tutte le sue conquiste)
- 2001: 9 novembre 2001 (promemoria del suo compleanno)
- 2004: Convivendo (il suo status sentimentale attuale)
- 2005: Convivendo 2 (il suo status sentimentale futuro)
- 2007: Vicky love (inno alla sua passione per i soldi e le donne)
- 2010: Inaspettata (la seconda gravidanza di Marianna)
- 2012: Sapessi dire no (quando c'è in ballo la fica gli risulta impossibile)
Curiosità
- Nel settembre 2012 un pesce kamikaze attentò alla voce del cantautore conficcandosi nella sua gola. Sfortunatamente S. Biagio, protettore della voce, quel giorno era in servizio.
- In un recente sondaggio la sua dipartita artistica è preferibile alla risoluzione della crisi economica mondiale in atto.
- Biagio continua nella sua missione anche sul web, dopo aver dato le proprie coordinate bancarie è possibile accedere ai portali da lui creati.
Voci correlate
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