Bob Dylan

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Bob Dylan, da giovane, mentre pensa a come sovvertire l'ordine istituzionale.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Bob Dylan
« È quello dei Beatles, giusto? »
(Joe Jonas su Bob Dylan.)
« Quelle che canto io non sono canzoni di protesta, sono brani matematici. »
(Bob Dylan su fare il figo.)
« Ah, "Knockin' on Heaven's Door" la conosco, è la canzone di Avril Lavigne. »
(Ragazza di 14 anni su cultura musicale.)
« Comunque la nostra versione è meglio. »
(The Edge degli U2 su "All Along the Watchtower".)

Bob Dylan (nato Bruce Frederick Joseph Springsteen e soprannominato The Boss) è un cantante, poeta, scrittore, compositore, pittore, scultore, filosofo, profeta, giornalista, ambasciatore dell'ONU, uomo-sandwich ma soprattutto taglialegna statunitense, noto per essere ebreo.

Personalità di spicco in molti campi artistici, Bob Dylan fu da sempre molto impegnato oltre che artisticamente anche politicamente, specialmente negli anni '60, difatti molte delle sue canzoni sono diventate inni di movimenti quali il Ku Klux Klan, l'esercito americano e il partito repubblicano. Amante della sperimentazione e dell'innovazione, Dylan ha sempre puntato a rinnovare il suo stile musicale. Dopo aver cominciato come cantante punk (ha suonato per un breve periodo con i Green Day, anche se i Green Day non lo sanno), è passato al rock. Annoiato dalla vita da rock star fatta di sesso, droga e altro sesso e droga, si è poi dedicato a molti altri generi tra cui il pop-punk, lo ska, il jazz lo swing e, ovviamente, l'heavy metal. Attualmente è entrato in quello che i critici chiamano "periodo hip hop" e compone la sua musica con lo pseudonimo di 50 Cent.

Da sempre un artista a tutto tondo e polistrumentale, Bob Dylan predilige suonare la chitarra acustica e l'armonica a bocca, ma è in grado di suonare anche il pianoforte, il basso, il violino, il clarinetto e l'ukulele. Per un breve periodo ha anche suonato sua moglie, ma poi ha dovuto smettere perché tecnicamente si trattava di percosse. Nella sua carriera è stato insignito di numerosi premi, tra cui svariati Grammy, alla faccia dei Black Eyed Peas, un premio Oscar per la miglior interpretazione di Bob Dylan in un film su Bob Dylan, e perfino il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche in campo erboristico. Parlando dei suoi molti riconoscimenti, Bon Dylan ha dichiarato più volte: "L'unico premio che desidero sul serio è un'America più egalitaria, dove donne, uomini, bianchi e neri possano sentirsi fieri di essere ciò che realmente sono... anzi, no, cancella. L'unico premio che voglio davvero è una coppa Uefa".

Le origini

Bob Dylan, il cui nome in ebraico era Raz Degan, da cui la necessità di usare uno pseudonimo per tutta la sua carriera, è nato il 24 maggio 1941 a Hibbing, una cittadina mineraria del Minnesota, dove visse coi genitori fino ai diciotto anni, a riprova del fatto che anche lui era un bamboccione. In un paese come Hibbing di cose da fare ce n'erano veramente poche e Dylan trascorse gran parte della sua adolescenza a girarsi i pollici. Contrariato dalla sua inattività, il padre, un burbero ebreo ortodosso che rientrava a pennello nello stereotipo, gli rinfacciava sempre di non darsi da fare abbastanza per la famiglia:

« Ma guardati, sempre lì sul divano a girarti i pollici! Io alla tua età ero già riuscito ad influenzare il programma politico di due diversi governatori. E tu invece che cosa vuoi fare della tua vita? »
(Abram Zimmerman)

Sinceramente colpito dai rimproveri del padre, Dylan decise di dare una svolta alla sua vita e accese la radio. Sfortunatamente l'unica frequenza che si riceveva in tutto il Minnesota era Radio Maria, e a causa di ciò Dylan cominciò ad appassionarsi di canti ecclesiastici, spendendo i soldi delle paghette per comprarsi un organo a canne mozze, con il quale cominciò ad esibirsi nelle chiese della città e nei peggiori bar di Caracas (per altro la differenza tra i due posti è minima), sotto lo pseudonimo di Gesù Cristo. Dopo essersi iscritto all'università, Dylan cominciò a entrare in contatto con la musica rock e folk. Accortosi che i musicisti rock erano sempre circondati da un sacco di ragazze, mentre lui aveva soltanto qualche vecchio prete che gli faceva il filo, decise di vendere il suo amato organo e di acquistare una chitarra. Poiché i soldi non bastavano dovette vendere anche un altro organo, un rene.

Grazie alla sua nuova chitarra Bob comincia a farsi le ossa nel magico mondo della musica. È allora che sceglie il suo celeberrimo pseudonimo, la cui genesi viene spiegata da Dylan stesso nella sua autobiografia "Suonare l'armonica con le scoregge, essere Bob Dylan e altri modi per sentirmi superiore a voi":

« Avevo bisogno di un nome potente, e poiché Céline Dion era già preso, non mi rimase che Bob Dylan. Mi ispirarono due dei miei grandi idoli: Bob come SpongeBob SquarePants e Dylan come il tizio di Beverly Hills 90210. »

La carriera

L'amara verità...

Dylan abbandonò il college alla fine del primo anno, perché non era riuscito a superare l'esame di scienze politiche. Decise quindi di trasferirsi a New York dopo aver letto su un giornale che il Burger King di Times Square aveva lanciato un nuovo tipo di panino, e Bob Dylan ama provare i nuovi panini dei fast food. A Nuova Iorche Dylan riuscì per la prima volta a far fruttare economicamente il suo innato talento per la musica: mentre strimpellava a Central Park un businessman gli lanciò un quarto di dollaro nel cappello, poiché lo aveva scambiato per un barbone. Soddisfatto per via di questo primo successo, Dylan continuò a suonare a Central Park fino a che non venne alle mani con l'altro barbone con il quale condivideva l'angolo. Sconfitto dal suo avversario (che i senzatetto della zona chiamavano Joe Che Picchia La Gente Anche Senza Un Buon Motivo), Dylan fu costretto a cercarsi un altro cartone in cui dormire.

Quando tutto sembrava perduto, però, Dylan venne avvicinato da John Hammond della Columbia Records, che gli disse:

« Ehi, tu. Sì, tu che dormi nello scatolone dell'Ikea. Ti ho sentito suonare, sai? Sei abbastanza bravino, ma questo non è importante. Guardati: sei sporco, puzzi e sei talmente tormentato che Chris Martin al confronto sembra Sbirulino. Sei beat, ragazzo, molto beat. Che ne diresti di diventare ricco e famoso? »

Grazie alla guida di Hammond, Dylan pubblicò il suo primo album, che in uno slancio di estro creativo intitolò Bob Dylan. Seguì, nel 1963 The Freewheelin' Bob Dylan che contiene una delle canzoni più famose dell'artista e forse di tutto il panorama musicale internazionale, ossia "Gli Orsetti del Cuore nel Paese della Felicità". Ah, e anche "Blowin' in the Wind". I temi trattati da Bob Dylan nei primi lavori erano di largo consumo e molto graditi all'opinione pubblica: molte delle sue canzoni parlavano difatti di diritti civili, razzismo, status quo sociale e politico, apocalisse nucleare e birra.

A sorpresa, nessuno dei due album fu nominato ai Grammy Awards, in compenso il presidente Johnson lo fece inserire nella top 10 dei ricercati dell'FBI.

L'impegno politico e la svolta rock

« Yes, how many years can some people exist before they're allowed to be free? Yes, how many times

can a man turn his head pretending he just doesn't see? The answer, my friend, is blowin' in the wind,

the answer is blowin' in the wind. »
(Tipica canzone politicamente impegnata di Bob Dylan)
« Fuck America! Fuck the system! Bush is a war criminal! Yeah! »
(Tipica canzone politicamente impegnata moderna, identica in tutto e per tutto a quelle di Dylan)

Al pari di artisti quali Patti Smith, George Harrison e i Dari, Bob Dylan non dimenticò mai di mettere la sua arte al servizio della società in cui viveva, per criticarla e migliorarla. E anche per vendere più dischi. A lui si devono, infatti, canzoni che hanno segnato gli anni dal 1960 ad oggi, in particolare "Fartin' in the Wind, canzone simbolo della lotta aerofagista contro la guerra. Tra gli altri temi sociali trattati da Dylan vale la pena di menzionare:

  • Canzoni contro la povertà;
  • Canzoni contro il razzismo;
  • Canzoni contro la proliferazione nucleare;
  • Canzoni contro le disuguaglianze sociali;
  • Canzoni contro le doppie punte;
  • Canzoni contro gli inestetismi della cellulite;
  • Canzoni contro le cover natalizie delle canzoni famose;
  • Canzoni contro l'uscita di un nuovo film di Uwe Boll.

Sfortunatamente il tono ricercato e quasi poetico dei testi di Dylan, non permise al suo pubblico di comprendere appieno il significato dei suoi brani. Ad esempio, la rivista Rolling Stone scrisse di "The Times They Are a-Changin'", che notoriamente tratta il tema del cambiamento sociale:

« Sì, un bell'album dall'importante impatto sociale. Ma non si capisce perché Bob Dylan ce l'abbia tanto coi fenicotteri. Cha male gli avranno mai fatto? »

Sconfortato dagli insuccessi, decise di dare una svolta alla carriera. Dapprima pensò di diventare donna, poi però ripiegò sul diventare rockstar, che costava di meno. Tuttavia, nemmeno la svolta elettrica risultò gradita al suo pubblico, il quale, sconcertato per l'utilizzo di nuovi strumenti musicali, quali la chitarra elettrica, il banjo a coda e l'arpa a motore ad improbabilità infinita, non perdeva occasione per fischiarlo, non solo ai concerti ma anche quando lo incontrava per strada.

L'incidente e il ritiro dalle scene

Bob Dylan dice la sua su questa pagina.

Nel 1966 Bob Dylan fu vittima di un curioso incidente motociclistico che tutt'ora alimenta le fantasiose dicerie dei media. In pratica, Dylan stava percorrendo alla moderata velocità di 210kn/h l'autostrada Woodstock-Ventimiglia, dopo aver passato gli ultimi tre giorni a fumare ininterrottamente crack - era quindi nelle condizioni ottimali per mettersi alla guida - quando la sua moto, misteriosamente, finì fuori strada. Una volta portato l'episodio a conoscenza dei media, cominciarono a rincorrersi strane teorie sull'incidente. Ecco le più celebri:

In realtà Bob Dylan dichiarò di essere uscito fuori strada perché era stato distratto dalla visione di un gigantesco coniglio rosa che gli aveva annunciato di essere la diciannovesima incarnazione del Dalai Lama. Come sempre, la spiegazione più semplice si rivela essere anche quella giusta, dunque. In ogni caso, Dylan approfittò dell'incidente per prendersi una pausa dalle scene e dedicarsi ai suoi affetti e, soprattutto, al suo piccolo orto segreto che non contiene assolutamente piantine di marijuana.

Rock me Jesus, il periodo del fondamentalismo cristiano

All'inizio degli anni '70, Bob Dylan si chiese: "Come posso sembrare ancora più strano ed eccentrico senza bisogno di truccarmi come David Bowie quando fa Ziggy Stardust?". La risposta era semplice: si sarebbe convertito al cattolicesimo. Nel gennaio del 1971, appena smaltiti i postumi della sbronza di capodanno, Dylan si iscrisse a Comunione e Liberazione e ricevette i sette sacramenti impartiti dall'organizzazione: battesimo con il Chinotto benedetto da don Giussani, eucarestia con tartina al caviale, confessione dei propri possedimenti all'ufficio notarile di Cielle, matrimonio con una che passava di lì per caso, adesione all'Unica Verità e mangiare il pesce di venerdì.

Come cristiano rinato, Dylan incise due album (Slow Train Coming e Saved), che piacquero solo a sua mamma, ma soprattutto incanalò il suo attivismo politico in attività di supporto alla sua rinata fede. Nel 1973, ad esempio, rilasciò una nuova versione di "Blowin' in the Wind" in cui tutte le parole con più di tre sillabe erano sostituite con "viva don Giuss". La fase fondamentalista ebbe però vita breve, perché Dylan capì ben presto che, sì, amava Gesù, ma facendo il radical chic si vendevano più dischi.

Attività recenti

Nel 1991 Bob Dylan è stato insignito del prestigioso titolo di "Leggenda del Rock", per i suoi sforzi nel catalizzare l'attenzione delle folle sulla sua musica senza nemmeno aver bisogno di indossare il reggiseno a cono di Madonna.

Anche lo stile di Dylan è stato influenzato da questa consacrazione. Abbandonata la fase ciellina è cominciata quella che i critici definiscono fase parodia di se stesso, quella in cui l'artista, finalmente maturo, ha capito che basterà scrivere a chiare lettere il suo nome sulla copertina dell'album per vendere un centiliardo di copie.

Attualmente Dylan ha abbandonato la vita mondana della rockstar, si è ritirato nel suo ranch in Nebraska e passa gran parte del suo tempo su una sedia a dondolo nel patio con un fucile a canne mozze in mano e una spiga di granturco in bocca a gridare ai forestieri: "Fuori dalla mia proprietà!".

Dal 2003 si occupa di vendere su ebay i suoi dischi.

Discografia

Anno Titolo Note
1962 Bruce Springsteen Album di esordio, riscontrò molto successo specialmente tra gli appassionati di frisbee
1963 The Freewheelin' Bruce Springsteen Doppio disco di strutto in Canada
1964 The Times They Are A-Changin' Il primo vero successo planetario di Dylan. Sfortunatamente per lui il pianeta in questione era Plutone e non la Terra
1965 Bob Dylan canta Barbra Streisand Triplo disco di silicone nella Repubblica di Barbra Streisand
1966 Bob Dylan canta Barbra Streisand senza stonare, questa volta
1969 The Times They Are A-Changin' - Special Vietnam War Edition
1970 Il canto di Natale di Bob Dylan Contiene anche l'inedito videoclip "Bob Dylan e i Kiss salvano Babbo Natale"
1973 Springsteen
1975 Canzoni contro la guerra Premio della critica al Festival dei Luoghi Comuni di Sassari
1976 Canzoni contro le ingiustizie sociali
1977 Canzoni contro le discriminazioni sessuali delle donne sul posto di lavoro
1978 Un'altra serie di canzoni politicamente corrette che non sono riuscito a includere negli album precedenti
1979 The Best of Bob Dylan Anni '70 Doppio disco di cemento armato nel quartiere dove viveva Bob Dylan all'epoca
1980 The Rest of the Best Raccolta dei migliori b-side di Bob Dylan
1982 The Best of Bruce Springsteen
1985 The Worst of Bob Dylan Contiene tutti i rumori più fastidiosi emessi da Dylan dal 1952 all'altroieri
1987 The Meh of Bob Dylan Raccolta di tutte le canzoni mediocri
1990 The Verament Ma Verament Best of Bob Dylan vol. I
1991 The Verament Ma Verament Best of Bob Dylan vol. II
1995 So ancora tenere in mano una chitarra e contemporaneamente soffiare nell'armonica L'album del grande ritorno di Dylan
1998 Dolori alla prostata
2000 Cagatemi, sono famoso
2002 The Very Very Very Very Ma Very Lo Giuro For Davver Best of Bob Dylan
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 16 maggio 2010 con 100% di voti (su 9).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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