Bologna Football Club 1909

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera su cauzione.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bologna Football Club 1909
(Stemma)
¿¿Bologna??
Nazione Italia
Città Bulagna
Fondazione 1909
Motto Socc'mel se siam tristi
Allenatore THIAGOOO MOTTAAA!
Capitano San Nicola Dominguez
Scudetti vinti Scudetti vinti
« Prima di morire voglio vedere uno scudetto del Bologna »
(Tifoso bolognese attualmente disperato che, visti gli ultimi risultati, ha deciso di tifare Sassuolo)
« Il Bologna è lo squadrone che tremare il mondo fa »
(Barzelletta storica custodita nell'archivio della squadra)

Il Bologna Football Club, più nota con il nome dialettale di Bulagna F.C. [1], è una squadra di mangiatori incalliti di tortellini, macellai, fruttivendoli, anziani e "calciatori", o almeno così credono di essere. La società rosso-blu è ancora in cerca, dagli anni della sua nascita, di un vero tifoso bolognese poiché gli abitanti di Bologna tifano come prima squadra una delle più grandi d'Italia (Juventus, Milan, Inter ecc...) e i tifosi presenti allo stadio lo fanno solo per compassione, per passare un po' di tempo in compagnia oppure per usare un dormitorio gratuito.

La storia

Storico giornale, parla del Campo Polisportivo del Fascio di Bologna.

Il Bulagna F.C. fu fondato da un tizio boemo di nome Emilio Arnstein nel millenovecentoequalcosa e nacque dall'unione di alcune squadrette di provincia che formeranno lo "squadrone" della città. Le compagini partecipanti alla grande unione furono la PensionatiUniti FC, la C.D.R.P.B [2] e la mitica A.S. Turtlèn. Malgrado la scarsità della squadra, nel 1910 il Bulagna viene iscritto in Serie A per aver ben figurato in una partita amichevole contro l' Inter[3]. In realtà si iscrisse solo a causa delle poche associazioni calcistiche partecipanti ma riuscì incredibilmente a vincere 7 scudetti [4].

I primi trofei [5]

Lo squadrone bolognese è noto soprattutto perché da molto tempo non vince un'emerita minchia: gli ultimi anni di gloria risalgono al 1964, i famosi anni di Giacomo Bulgarelli [6]. In questi anni il Bulagna F.C., grazie a un talento fuori misura come il già citato prima Giacomino Bulgarelli [7], riuscirà a vincere qualche miserrimo trofeo: dopo aver vinto una manciata di scudi made in china, Bulgarelli lascia la squadra per tornare alle origini da pre-calciattore (pensionato) e il Bulagna retrocede prima in serie B, poi in G e per finire in Z3, la zona retrocessione, assieme agli sfigatissimi compagni fiorentini.

Personaggi celebri: presidenti

Renato Dall'Ara

Nacque come piccolo pezzente, visse come facoltoso imprenditore e divenne il presidente più famoso in assoluto perché prese il nome dallo stadio bolognese[8]. Sotto la sua scaltra e godereccia direzione, la squadra vinse il prestigioso Trofeo dell’Esposizione a Parigi e quasi 5 scudetti: il quinto, nel 1964, non potè goderselo visto che tirò le cuoia tre giorni prima dell'incontro finale di spareggio.

« Così si gioca solo in paradiso! »
(Frase propiziatoria pronunciata dal mitico presidente prima di ogni partita della sua squadra.)
Cazzuola, il presidente dei miracoli

Negli anni 2005-2008, il Bologna raccatta un presidente preso da non si sa dove, Alfreddo Cazzuola, che diventerà famoso per aver fatto riconquistare la Serie A alla squadra. Tale presidente riuscirà a tornare nella massima serie dopo lunghe annate di bische clandestine incentrate solamente sulla briscola e vari incontri di lotte tra cani. Arrivata in Serie B la squadra riprenderà a giocare a calcio [9] e successivamente tornerà in serie A, dove tuttora milita [10].

Personaggi celebri: allenatori

Arpaid Veisz

Fu allenatore alla fine degli anni '30 e vinse due o tre scudetti. Nel 1938 dovette lasciare l'Italia in quanto ebreo: piuttosto che continuare ad allenare la squadra, preferì essere cotto nei forni di Auschwitz.

Carletto Mazzone

Di lui ci restano le eccelse frasi celebri. Romano dè Roma e romanista nell'anima, Carletto pretendeva Coppa Uefa, scudetto e coscia di pollo[citazione necessaria], sennò neanche tentava di rubare vincere le partite!

« Battere la Roma? È mio dovere provarci. Ma è come uccidere la propria madre! »
(Mazzone sul senso del calcio.)

.

Personaggi celebri: giocatori

7 giocatori del Campionato 1956/57. Alcuni di loro sono fatti, gli altri di più! Ma il doping esiste solo al giorno d'oggi?
  • Giacomo Bulgarelli: è stato l'unico vero giocatore di calcio di questa fantomatica società.
  • Massimo Marocchina: a soli 35 anni è la più giovane promessa della squadra e il promotore del calcio moderno bolognese. Si fa chiamare Marazzina.
  • Salvatore Panna: gelataio di via indipendenza, nuovo acquisto, è noto per essere diventato il primo capitano della storia del calcio giocando in panchina.
  • Andrea Giupelato: noto difensore che non riconosce quale sia la sua porta.
  • Francesco Antonioli: portierone con il record assoluto di papere.
  • Federico Agliardi: degno erede di Antonioli
  • Roger De Carvalho: giovane brasiliano con uno stile che ricorda molto quello di un barbagianni con un blocco intestinale
  • Jimmy il fenomeno: se non fosse una presa per il culo, sarebbe il suo vero nome. Alcuni osarono chiamarlo Jimenez o addirittura (senza scrupoli) Henry Damian Jimenez
  • Davide Moscardelli: calciatore famoso per la sua barba più lunga (130 cm + 20 usando la pozione magica).
  • Alessandro Diamanti: ha più brillantini che diamanti.

Albo d'oro

  • 7 scudetti made in china ©™;
  • 55 coppe del nonno;
  • 4 tornei di briscola;
  • 7 tornei di scopone scientifico;
  • 1 torneo di scopa [11];
  • 2 Champions Pip;
  • 3 Supercoppe del nonno;
  • 15 campionati figuracce (più di 6 gol a partita);
  • 11 tornei per incontinenti;

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Se vedi un tifoso con una sciarpa del bologna lui ti dirà che ha mal di gola e che gli piacciono i colori rosso e blu
  • Prima che lo stadio Dall'Ara venisse costruito si pensava che dovesse sorgere la più grande casa di riposo del mondo (30.000 posti)
  • È dal 1965 che i tifosi non cantano più: "Vinceremo, vinceremo il tricolor"
  • È l'unica squadra al mondo che, quando si accorda con un'altra squadra per un pareggio-biscotto, riesce a perdere.
  • Pierpaolo Bisoli legato al Bologna per sole 4 partite (le prime del 2011), ha dichiarato di andarsene per non essere riuscito a fornire abbastanza carta igienica ai giocatori dopo averli mandati a cagare per non aver giocato bene un solo minuto di partita; questo atteggiamento ci ricorda quello di Carletto Mazzone.

Note

  1. ^ i bolognesi sono convinti che la loro lingua sia l'italiano: questo popolo infatti è molto conosciuto per la sua fantasia
  2. ^ case di riposo provincia di Bologna
  3. ^ Questo secondo le notizie ufficiali dell'epoca
  4. ^ made in china
  5. ^ e anche gli ultimi
  6. ^ diventato però più famoso nel fare le telecronache del gioco FIFA 1998,1999,2000 ecc...
  7. ^ infatti tirava delle gran banane alte sopra alla traversa
  8. ^ o forse è il contrario?
  9. ^ per necessità
  10. ^ o fa presenza
  11. ^ ohooo ssssìììì...per altro il torneo più sudato