Bruce Dickinson
Bruzio Cazzoinfiglio, in arte Bruce Dickinson (31 febbraio 1058 - A breve), già noto come Bruce Bruce, Pieretto il Lurido e King Bruce, è un cantante metal, chitarrista, schermidore, conduttore radiofonico, pilota aeronautico, scrittore, smacchiatore di giaguari, minatore, serial killer, pelatore di patate, scienziato, progettatore di robot giganti, carrozziere, condottiero inglese, sceneggiatore di film orribili, ballerino di danza classica, leccatore di patonze-
Carriera
Con gli Iron Maiden
La leggenda vuole che Dickinson abbia scoperto le proprie doti vocali per caso, mentre era in bagno. Lanciò infatti un urlo così forte che venne sentito addirittura da Steve Harris, che lo prese senza pensarci come cantante degli Iron Maiden. L'unico vero problema è che Dickinson non aveva mai preso una lezione di canto, quindi faceva cagare assai. Non fu un problema, e in pochi mesi registrarono l'album The Number of the Beast, perché fa figo così.
Un anno dopo, esce, non si sa come, l'album Piece of Mind, che non riscosse nessun successo. Il gruppo, infatti, per guadagnarsi da vivere, faceva attività poco pulite e metteva in circolazione brutta roba. Questo gli permise di scrivere un altro album intitolato Powerslave. Quest'ultimo album fu ben voluto dai fan e permise al gruppo di andare a fare il World Slavery Tour, che non c'entra niente con il titolo dell'album.
Durante il tour, però, Bruzio ebbe un litigio con un down e il gruppo fu denunciato dall'associazione down-genitori (o genitori-down se preferite). Un disastro: milioni di copie del loro album The Number of the Beast vennero bruciate dai cattolici, miliardi di copie dell'album Piece of Mind vennero distrutte dai cannibali e milioni di miliardi di copie dell'album Powerslave furono prese a calci dagli slavi (l'album infatti si chiama Pouerslave, letteralmente il povero slavo).
Bruzio, intanto, si sposa e ha un figlio, che chiamerà Somewhere In Time. Dopo avergli spiegato che un figlio non si può chiamare come una canzone, decide di intitolare il prossimo album dei Maiden, Somewhere In Time. Album che, sotto la sua direzione, viene scritto con tastiere e sintetizzatori. Un disastro: un sacco di fan lo aspettavano sotto casa per picchiarlo, e per passare il tempo tra una sua uscita e l'altra, picchiavano un barbone che stava lì.
Questo non gli impedisce di scrivere canzoni altrettanto orribili e due anni dopo esce Seventh Son of a Seventh Son. Una merda pure questo, per non parlare del successivo No Prayer for the Dying.
Poi, Bruzio decide di lasciare la band e per farlo in miglior modo, decide di incidere un album orribile che li avrebbe eclissati per sempre dopo la sua dipartita. La canzone Fear of the Dark è un chiaro segnale dell'odio di Dickinson per i fan e per gli Iron Maiden.
Senza gli Iron Maiden
Nel 1994, dopo aver incontrato a un rave party il chitarrista con il cognome più corto del mondo, Roy Z, decide di formare un gruppo, e con uno sprizzo di fantasia li chiama Bruce Dickinson.
Nel 1995 esce l'album Balls of Picasso, le palle di Picasso, ispirato a un sogno erotico avuto dal cantante. Nel 1997 esce l'album Accident of Birth, ispirato da quella brava donna della mamma di Bruzio, che un giorno gli ha felicemente spiegato che lui è un aborto andato a male e che lei non lo voleva più nella sua vita. È un successo, che surclassa l'album degli Iron Maiden, Virtual XI, che stavano andando avanti con un tank alla voce.
Un giorno, Steve Harris si presenta in ginocchio a casa di Bruzio chiedendogli se voleva tornare nel gruppo, visto che Blaze Bayley faceva cagare a fiotti. Bruzio ci pensa un attimo e poi accetta[1], visto che non aveva più idee per l'album successivo, ma non sapeva come dirlo ai fan.
Con gli Iron Maiden (x2)
Nel 2000, insieme ad Adrian Smith, torna negli Iron Maiden e più veloce di una sveltina fa uscire l'album Brave New World, che descrive le esperienze del gruppo nel mondo transessuale.
L'album viene immortalato con il DVD del concerto intitolato Rock in Rio, anche se in realtà erano nel Burundi, ma si sa, Rio è più figo. Nel 2003 esce l'album Dance of Death, che ci racconta delle tristi morti in discoteca, con una melodia più lenta di una canzone dello Zecchino d'Oro.
Intanto dopo numerosi tentativi (ha ucciso ben 200 persone in due mesi) si guadagna le stellette di pilota d'aereo di linea e incominciano a circolare voci di un pilota urlatore che riporta in patria truppe inglesi. Fa talmente il tamarro che sarà lui a portare gli Iron Maiden in aereo in occasione del nuovo tour. Bah. Io lo voglio vedere. Per sbuggerare i malpensanti oltre a decollare, atterrare e cantare trova pure il tempo per fare un filmino di cui venderà copie sotto il nome di Flait SeiSeiSei[2].
Nel 2006 esce l'ultimo, pesantissimo e monotono album, A Matter of Life and Death, che ci racconta gli orrori della guerra e bla bla bla. Una stronzata, insomma. Un altro album e un nuovo tur per via aerea sono attesi (da chi non si sa) per il 2010.
Curiosità su Bruce Dickinson con e senza gli Iron Maiden
- È alto un metro e una sigaretta.
- Quando durante il “Live After Death” ha ruttato, oltre a provocare il collasso di tutti gli amplificatori si è diffuso in tutto l’ambiente l’aroma del panemmerda che aveva mangiato la sera prima.
- L’unica volta che la sua ex ragazza gli ha chiesto di dirle parole dolci nell’orecchio, Dickinson l’ha resa calva sussurrandole “Torta”.
- Lo tsunami del Sud-est Asiatico del 2004 è stato in realtà provocato da un urlo di Dickinson.
- Originariamente nel film “Armageddon” l’asteroide doveva deviarlo Dickinson con un urlo dei suoi, ma in seguito si decise di cambiare la trama altrimenti il film sarebbe durato 10 secondi (e ovviamente tutti gli astanti avrebbero perso l’udito).
- Da piccolo Bruzio ha avuto un trauma seguito alla visita errata da parte di un dentista di Bergamo che non ha visto le 87 carie presenti nella sua bocca. Ancora oggi nei concerti Dickinson prova dolore e talvolta è solito urlarlo ai suoi fans in lunghi suoni disumani che al Rock In Rio nel 2001 ruppero le finestre alla nonna di Kakà che era intenta a cucinare una minestra coi porri.
- Tra i suoi vari hobby, è noto quello di spazzare e spaccare lampadari.
- Una volta un tizio ha intervistato Bruce chiedendogli: "Signor Dickinson, qual è la sua posizione preferita a letto?" e lui rispose: "Rolling! Turning! Diving! Scrambling! Going in again!!!!"
- Alla domanda: "Qual è stata la cosa più buffa che ti è stata detta?" lui rispose: "Ciao, sono una ninfomane!"
- Si dice che Brus abbia procreato mezza Inghilterra.
- Si dice che il suo amante segreto sia Tobias Sammet, creatore della sedicente power metal opera Avantasia.
Note
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