Calcio a 5

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Giocatori di calcio a 5 durante un gioviale scambio di opinioni su chi deve avere la porta con la rete integra.
« Facciamo una partita a calcetto questo pomeriggio! »
(Tu dopo aver letto questo articolo)

Il calcio a 5, comunemente noto anche come calcetto, è uno pseudo-sport generalmente utilizzato come scusa dai mariti per andare a farsi gli affari loro lasciando le mogli a casa da sole[eeeh?]. Quando lo si vede per la prima volta può sembrare una sorta di partita di calcio su scala ridotta, ma in realtà i giocatori sono a grandezza naturale, a volte anche un po' sovrappeso.

Il campo di gioco

Campo di calcio a 5 in scala 1:1.

Il calcetto, come il calcio, si pratica in luoghi pubblici, quali i patronati, i parcheggi, i sottoportici dei palazzoni, le aree gioco per i bambini e il corridoio della scuola. Il campo è molto simile ad un campo da calcio, le differenze stanno nel fatto che quando hai fatto due passi sei già arrivato all'altra porta, che c'è un punto a metà della metà campo, che ufficialmente serve come tiro libero ma che in pratica si usa per segnalare quando smettere di correre per non sbattere contro le reti che delimitano il campo, ed infine per la sua caratteristica area rettangolare dagli angoli molto smussati. Esistono diversi tipi di campi.

Campi in cemento

Sono campi molto diffusi tra i patronati; procurano annualmente millemila feriti per incidenti di ogni genere, a partire dalle sbucciature fino al consumo delle ginocchia dovuto alla durezza del campo stesso. Questo tipo di campo presenta generalmente solo le linee laterali e i punti da cui tirare i rigori, rigorosamente disegnati a mano dal parroco.

Campi in erba sintetica

Campi diffusissimi tra le società, che approfittano di questa caratteristica per farli pagare una marea di soldi. Il terreno è stupendo fino a che la sabbia e i dannati sassolini che lo compongono (oltre all'erba di plastica si intende) non ti entrano nelle scarpe per non uscirci mai più. Chiunque giochi in questi campi è consapevole di dover indossare tute in kevlar integrali, una semplice entrata in scivolata su quest'erba senza adeguate protezioni può procurare ampie escoriazioni lacero-contuse con infezioni da sabbione sull'esterno coscia e sul gluteo.

Questi campi presentano spesso altre linee appartenenti ai campi da tennis sovrapposti e possono essere protetti dalla pioggia dal cosiddetto "pallone", una struttura gonfiabile che attrae moltissimi nuovi atleti.

Campi in erba vera

Rarissimi da vedere, questo tipo di campo è caratterizzato dal fatto che ci sia l'erba vera.

Campi in parquet

Generalmente ospitati all'interno di strutture quali palestre di scuole pubbliche in cerca di fondi e palazzetti dello sport, questo tipo di campo è famoso perché è l'unico tipo di campo di calcetto riconosciuto ufficialmente in tutto il mondo, viene infatti usato per gli eventi internazionali; sono caratterizzati dal fatto che non ci si può giocare sopra perché altrimenti si rovina il parquet.

Campi in terreno variabile

Sono l'alternativa più comune dei campi in erba vera, essi sono infatti caratterizzati dalla mancanza di erba e di qualsiasi altro tipo di forma animale o vegetale visto il loro frequente utilizzo[citazione necessaria]. Sono generalmente utilizzati come discariche di siringhe usate oppure di rifiuti nocivi.

Il giuoco

Una tipica partita di calcetto.

Il calcio a 5 si gioca in cinque: quattro pirla in mutandoni e calzettoni che rincorrono la palla più quello che non sa giocare, chiamato portiere, per squadra. Visto per la prima volta può sembrare una miniatura del giuoco del calcio, in realtà si tratta di una miniatura del calcetto balilla, dove tutto è concesso tranne fare le girelle e le scivolate visto l'alto tasso di mortalità dello sport stesso.[1] Un altro dettaglio che differenzia questa specie di sport dal calcio è l'assenza della regola del fuorigioco, che permette a 5 giocatori di una squadra di stare nella porta avversaria mentre il loro portiere fa un rinvio. Per tale ragione la fase difensiva è spesso trascurata e il portiere viene spesso lasciato da solo contro un'orda di giocatori avversari mentre il resto della squadra guarda la scena con le mani sui fianchi.

Regole

  1. Il rettangolo di gioco: racchiude le normative che indicano come devono essere disegnate le righe del campo, non è necessario che siano perfettamente dritte, basta che abbia una forma rettangolare.
  2. Il pallone: deve essere di forma sferica, o per lo meno dare l'impressione di esserlo[citazione necessaria] (es. cubo, reticoli esagonali o pentagonali, etc...), inoltre deve essere fatto di un materiale approvato ad esempio il cuoio o il piombo.
  3. Numero di giocatori: dovrebbero essere cinque per squadra, ma non è mai così.
  4. Equipaggiamento del calciatore: i calciatori devono indossare il seguente equipaggiamento di base: maglia con maniche; pantaloncini; calzettoni; parastinchi; elmo; moschetto; scarpe. Gioielli e monili sono severamente vietati, ma tanto a nessuno gliene fotte qualcosa se ci giochi con.
  5. Gli arbitri: sono tre, però tutti seguono solo quello che corre per insultarlo il più possibile mentre fatica (spesso ad insultarlo più di tutti sono gli assistenti).
  6. Il cronometrista: ha un ruolo superfluo, serve giusto per dare il lavoro a qualcuno.
  7. La durata della gara: come il cronometrista, è superflua. Si va dai due tempi di venti minuti l'uno (la più breve fino ad ora) ai 6 giorni (il settimo ci si riposa sempre).
  8. Gioco del pallone e reti: più o meno come il calcio, soprattutto dal punto di vista delle contestazioni.
  9. Falli e scorrettezze: quando un giocatore si comporta in maniera scorretta gli viene assegnato un fallo. Al secondo fallo il giocatore deve uscire, non tanto perché ha ricevuto un'espulsione, ma per sostenere la visita di chirurgia che dovrà amputarlo del nuovo arto assegnatogli dall'arbitro.
  10. Calci di punizione e di rigore: quando un giocatore subisce una scorrettezza, questo deve piazzarsi dove ha subito il fallo e sorbirsi una tempesta di calci nei gingilli da parte di tutti i giocatori in campo. Se ciò avviene in area, alla ressa può partecipare due volte il portiere della squadra avversaria.
  11. Le rimesse: i giocatori che rimettono in campo sono tenuti a pulire.

Mercato dei giocatori

Come per molti altri sport, anche il calcetto ha un florido mercato di giocatori, il quale si divide in due categorie:

  • Il mercato dei giocatori occasionali: si tratta di un mercato riconosciuto in tutto il mondo nel quale i giocatori vengono assegnati alle squadre generalmente in anticipo di una settimana sulla data della partita. Le squadre rimarranno tali fino alle 18:00 del giorno precedente al calcio d'inizio, ma da quell'ora in poi si verificheranno i seguenti passaggi:
  1. Tizio:
« Ragazzi, per me le squadre non sono ben equilibrate! »
  1. Seguono due ore di discussione sul fatto che le squadre siano equilibrate.
  2. 22.00: Si riorganizzano le squadre e si va a dormire.
  3. Il mattino successivo si viene a conoscenza di altre variazioni avvenute a vostra insaputa durante la notte, precisamente due insoddisfatti si sono scervellati ottenendo le formazioni ideali alle 2.30 del mattino per concedere una partita combattuta.
  4. La partita può avere inizio, ma metà del tempo si perde solo per capire a quale squadra appartieni.
  • Il mercato dei giocatori abituali: è un mercato molto più complesso. Si divide a sua volta in:
  1. Mercato sponsorizzato da Fifa, Il Gazzettino, Libero e Qatar Airway: questo è un mercato ufficiale[lol], il quale riceve a sua insaputa millemila euri a scambio, che sempre a sua insaputa vengono intascati da Blatter.
  2. Mercato reale dei campionati di calcetto: ebbene sì, anche le vere squadre di calcetto partecipano al calcetto-mercato, scambiandosi i giocatori come se fossero figurine, ovvero in cambio di altri giocatori e/o figurine. In questo tipo di mercato è persino possibile scambiare gli allenatori, i preparatori atletici, i parroci che hanno disegnato le linee del campo e persino i portaborracce.

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Note

  1. ^ Di solito si tratta di infarti di over 40.