Campionato mondiale di calcio 2014
Mondiali di calcio Brasile 2014 | |
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Partecipanti | 32 |
Organizzatore | Viados |
Vincitore | 1° Deutschland über alles[1]
2° Pibes de oro 3° We Jammin' |
Incontri giocati | Tutti |
Scarpeta de oro | Neymar per acclamazione |
Mascotte | |
Stadi | Favelas di Rio, Sambadromo di Rio, Altoforno Italsider di Fortaleza, Estadio da Polemica, Estadio Inutilizao de Brasilia, Maracanã, Autodromo di Interlagos, Copacabana, Foresta Amazzonica, Residenza invernale di Pelè |
Motto | Juntos num só ritmo (trad. "Se non vinciamo ve menamo") |
I Mondiali di calcio Brasile 2014 sono un'allegra parentesi tra il carnevale di Rio, le olimpiadi 2016 di Rio e il campionato nazionale di lancio della molotov sempre a Rio.
Come accadde nel '70, nel '78, nell''86 e nel '94 anche quest'anno gli italiani dovranno fare le due di notte o evitare qualunque tg (come già fanno brillantemente) per evitare di conoscere i risultati prima delle repliche.
Premesse
Nel 2014 i mondiali si giocano in Brasile. Ciò significa che la coppa è già stata vinta dal Brasile, non importa quello che dirà il campo, perché il Brasile è forte[citazione necessaria][2] e ha Neymar. Solo per questo dovrebbe vincere i prossimi 4 mondiali, ma per ora si accontentano di quello in casa.
Proteste
Il mondo resta però sconcertato quando scopre non solo che in Brasile esiste qualcuno che non venderebbe l'anima dei propri discendenti fino alla 14^ generazione[3] per vedere una partita, ma addirittura ci sono forti contestazioni! Gli "indignados" se ne battono allegramente quanto violentemente i testicoli del calcio, dei Mondiali e della FIFA e scatenano le loro ire contro il governo locale e gli stadi (incolpevoli spettatori delle violenze loro perpetrate dall'edilizia brasiliana). Questo perlomeno fino al fischio d'inizio di Brasile-Croazia, poi c'era la partita, non abbiamo tempo per manifestare o per morire di fame.
Le nazionali
Le nazionali partecipanti partono tutte con grandi obiettivi: la Francia spera di non sfigurare, la Spagna vuole convincere il mondo che il tiki-taka ha ancora un senso, l'Olanda cerca di evitare un altro secondo posto, la Germania sa di vincere il Mondiale (anche se si spegnerà in semifinale, lo sappiamo tutti). Anche Prandelli è sicuro che l'Italia possa vincere, tanto quanto lo era Lippi nel 2010.
La maledizione del primo Zlatan
Siccome la Svezia non si è qualificata questo mondiale è il più brutto della storia; e tutto questo perché manca Ibrahimovic (e qualche mega topona bionda inquadrata tra il pubblico).
Per ripicca Ibra ha lanciato un anatema mortale su tutte le formazioni del Mondiale, scatenando un'epidemia di infortuni e condizioni fisiche risibili, non sapendo che grazie a ciò si metteranno in luce tutti i figli illegittimi di Totò Schillaci.
Nuove tecnologie
In questo mondiale verranno varate due nuove tecnologie: la bomboletta di schiuma per una rasatura efficiente, utilizzabile anche sui giocatori per sedare eventuali risse, oltre che per segnare la barriera e il pallone durante una punizione, non sia mai che qualcuno scambi l'uno per l'altro; l'Occhio di falco invece servirà ad arricchire i dibatti del post-partita in cui molti diranno che la palla non era comunque entrata in porta e che i computer sbagliano sempre e sono controllati dalla NSA, meglio l'occhio umano. E ci vuole la movióla in gambo!©
Qualificazioni
Visto che delle qualificazioni non frega un cazzo a nessuno diremo che l'Italia è passata e siamo tutti contenti e che ancora una volta la Francia compra con i franchi il biglietto per il Brasile. Scandalo che coinvolge anche lo stesso Brasile, che sembra abbia chiesto di ospitare il Mondiale solo per garantirsi la qualificazione. A causa di questo terremoto giudiziario in Brasile è scoppiata una rivolta popolare ed è stata chiesta la testa di Dilma Rousseff accompagnata dalla classica feijoada.
Infine Cristiano Ronaldo vince la gara di presunzione contro Zlatan Ibrahimovic regalando il mondiale al Portogallo.
Fase a gironi
Sorteggi dei gironi già polemici perché a presentarli c'è Fernanda Lima e non un viados[4] come è lecito aspettarsi. Tra le teste di serie figurano anche Belgio e Svizzera, che a sorpresa hanno anche nazionali di calcio e non solo di cioccolatai.
L'Italia è in seconda fascia assieme all'intero continente africano e a quel che avanza del Sud-America. Si può definire un'urna di neri, in cui l'Italia di Balotelli ed Ogbonna si trova a cecio.
In terza fascia, denominata "fascia tristezza", sono presenti le nazionali capaci di vincere solo nella fantasia o per congiunzioni astrali favorevoli ed irripetibili.
La quarta fascia è la fascia a sorpresa dove, a sorpresa, ci sono tutte le perdenti d'Europa che però sono sempre fortissime, secondo i giornali. Gli stessi giornali che ad ogni sessione di calciomercato danno Buffon al Milan o all'Inter, dipende dal clima.
I gironi dunque sono così composti:
Girone A
Il Brasile dimostra di essere il favorito per il mondiale. Dagli arbitri.
Il Camerun, riuscito a pagare la vacanza ad Eto'o, può tranquillamente tornare a casa per ricevere il meritato compenso per il duro lavoro fatto nei gironi. Dagli altri.
Croazia e Messico si contendono il secondo posto in una sfida entusiasmante, vista da nessuno in Italia poiché la RAI ha giustamente deciso di mandare in onda l'attesissima e spettacolare Brasile-Camerun. Partita emozionante, soprattutto per le tibie di Neymar, che per poco non lasciano il mondiale anticipatamente, per la gioia del pubblico.
Girone B
In un girone di pura violenza la Spagna campione del mondo trova al debutto un'Olanda assetata di sangue. Ma ha altre cose a cui pensare, come la corona funebre o il legno per la cassa per dare l'ultimo saluto come si merita all'amico che li ha accompagnati per 6 anni, quel dolce infante chiamato tiki-taka. La cerimonia è stata toccante, con picchi di commozione che non si vedevano dalle esequie di Lady D.
A porgere le proprie condoglianze ci pensano Cile, con due pacche sulla spalla, e Olanda, che dà un amichevole buffetto sulla guancia alla Roja.
L'Australia, dopo aver tentato, invano, di naturalizzare Del Piero, sostenendo che Conegliano Veneto è in provincia di Melbourne, esce a testa alta. Più o meno.
Girone C
Il cartello della droga colombiano vince la faida mafiosa contro la Yakuza le cui impressionanti tecniche nulla possono contro una squadra composta per metà da professionisti di Serie A e per metà dall'11 degli anni'90: grazie a ciò [5] riesce a qualificarsi assieme alla Grecia che ha vinto l'Europeo nel 2004; nel senso che è la stessa identica formazione di allora.[6]
Drogba prova a trascinare altri 10 sconosciuti agli ottavi, ma fallisce miseramente e per questo dovrà restare in Turchia. E purtroppo Gervinho non ha potuto godersi questa eliminazione: per un errore nell'imbarco il romanista è finito su un aereo che l'ha scaricato in Texas; appena sceso si è messo subito a correre, ma non ce l'ha fatta per l'esordio mondiale.
Girone D
L'Italia, che sperava di scularla come al solito, si trova invece in un gruppo di mastini, assieme ad Uruguay ed Inghilterra. La nota positiva è che almeno Chiellini potrà dare il meglio di sé senza temere gravi conseguenze, come già accade in campionato.
Mentre tutti gli allibratori sono impegnati a raccogliere le scommesse per la qualificazione di Italia, Inghilterra e Uruguay, la Costa Rica approfitta della distrazione per ritoccare "leggermente" la classifica e passare in testa al girone.
L'Italia, in linea col Governo Renzi rinuncia all'alleanza con gli inglesi, poi si trova la Costa Rica che, diciamocelo, è la squadra materasso, vuoi che non la battiamo?
Giunti all'ultima partita da dentro o fuori l'Italia è attesa dall'Uruguay, che lotta per la qualificazione con le unghie e con i denti. Soprattutto con i denti. Quelli di Suarez.
Arbitra Rodriguez Moreno, cognome che evoca gli spettri di una presa per il culo precedente. Ciò che accomuna questo peones col fischietto al tristemente noto Byron è la droga: l'ecuadoregno la scorrazzava in aereo e il messicano evidentemente la consuma, cosa che spiegherebbe la fantasiosa espulsione di Marchisio.
L'Italia riesce quindi fieramente nell'ardua impresa di collezionare due eliminazioni consecutive ai gironi di un mondiale, ma rilancia la sfida per i 4 anni successivi: riuscire a non qualificarsi.
In ogni caso il Mondiale è finito per l'Italia, nel senso che agli italiani non gliene può fregar di meno di come continuerà la manifestazione.
Girone E
Contro ogni aspettativa la Francia supera il girone di ferro di questi mondiali contro ogni aspettativa e lo fa pure da prima, nonostante l'impressionante forza della corazzata Svizzera che, contrariamente alle aspettative, decide di non pareggiare tutte le partite, tradendo la sua anima neutrale. Per raggiungere la vittoria la Svizzera ha anche schierato un professionista che gioca in Italia: Michelle Hunziker che ha dimostrato di essere capace di fare anche questo e anche bene, ottenendo il titolo di capocannoniere provvisorio.
A sorpresa escono Honduras e il terribile Ecuador, che già fece penare l'Italia anche col suo uomo migliore.
L'Honduras esce comunque soddisfatta dopo aver completato la sua collezione di menischi di avversari.
Girone F
Maradona usa i bigliettini di tutte le altre urne, a causa dei problemi col fisco italiano che lo ha costretto a pagare una commissione del 20% su ogni banconota da 10€ arrotolata per sniffare; così l'Argentina si ritrova con le restanti, ovvero Iran, Bosnia-Erzegovina e Nigeria, tra lo stupore generale della FIFA, che scopre due nuove nazionali e che la Nigeria si è qualificata.
In questo girone pieno di sorprese passa, a sorpresa, l'Argentina e, a sorpresa, Messi stura il cesso che è con la maglia albiceleste e fa 4 gol.
La Nigeria tiene alta la bandiera africana e ottempera al regolamento FIFA sulla multietnicità agli ottavi che prevede che almeno una compagine di neri si qualifichi.
Iran-Bosnia-Erzegovina non solo è la prima partita della storia dei mondiali in cui si affrontano tre squadre contemporaneamente, ma anche quella con il maggior numero di vittime, con 2037 accoltellati e 35 deflagrati.
Girone G
La nazionale dei Vu Cumprà nazionale tedesca trionfa nel girone dei Jefferson davanti agli Stati Uniti e rifiuta il cookie offerto generosamente dal verace americano CT degli Stati Uniti Jurgen Klinsmann[7].
Il Portogallo invece stenta nel girone poiché perde pezzi: sono i pezzi di Cristiano Ronaldo che, incurante di giocare anche senza tibie, rotule, menischi, nasi o sopracciglia[8] cerca in tutti i modi di spingere i suoi oltre il girone, ma spinge troppo e finiscono fuori dai mondiali.
Gli altri neri lottano come dei leoni per qualificarsi, così tanto che Muntari e Boateng distruggono tutto il terzo anello dello stadio di San Paolo e per questo la federazione gli sventola in faccia il cartellino rosso, rispedendoli a casa. Giusto due ore prima dei compagni di squadra.
Girone H
Il Belgio, grazie ad una colata di finissimo cioccolato, sommerge gli avversari e passa così agli ottavi in testa al girone.
L'Algeria viene premiata da Allah per aver tenuto fede al Ramadan con il passaggio del girone a scapito di quei brutti atei comunisti dei soviet; Capello analizza in modo lucido l'eliminazione della sua squadra, dando infatti la colpa alla classe arbitrale e ai regolamenti FIFA che non prevedeono l'automatica qualificazione perlomeno agli ottavi delle squadre da lui allenate, come accadeva invece in Champions.
La Corea ha troppe preoccupazioni: l'arresto del beneamato Byron Moreno e la minaccia di un possibile attacco nucleare nordcoreano dopo l'"elezione" di Kim Jong-un tolgono il sonno ai poveri giocatori della Corea peggiore, che presto sparirà, per la gioia di tutto il popolo.
Ottavi di finale
- Padroñes de cassas - Minatori 1-1 (4-3 d.c.r.): il Brasile si dimostra ancora la favorita per la vittoria finale e rimarca la propria superiorità ed il proprio dominio, facendo segnare il pareggio a Sánchez e trascinando la partita fino ai rigori, per la gioia del pubblico che può ammirare il messia trasformare un pallone in un quarto di finale.
- Scarfases[9] - You're a gay 2-0: privo del giocatore più incisivo l'Uruguay arranca contro il clan di
Tony MontanaHamesJames Rodríguez che da solo a colpi di mitra e lanciagranate sfonda la difesa uruguagia eriesce a non cadere in una piscina da una balconataregala per la prima volta un quarto di finale alla Colombia. Per festeggiare i maggiori cartelli della droga hanno sancito una tregua e miracolosamente il paese si è ricoperto di neve. - Coffee Shop - Mariachi 2-1: grazie a S.Giovanni e a S.Pietro in porta il Messico potrebbe anche raggiungere per la seconda volta un quarto di finale[10], ma gli viene ricordata la regola FIFA che prevede che passi l'Olanda per poter meglio godere di un'ennesima sconfitta in finale. Dunque in 6' pone rimedio all'infrazione e regala agli Orange il passaggio del turno.
- Costa Povera - Filosofi 1-1 (5-3 d.c.r.): la partita più spettacolare del mondiale tra le due formazioni più forti. Questo è ciò che nessun giornale ha scritto in merito a questo incontro. In uno spettacolo emozionante e adrenalinico quanto il Teatro Kabuki la partita commette il crimine umanitario di arrivare fino ai calci di rigore. Trionfa la Costa Rica perché la Grecia, a causa del default, non può permettersi nuovi polmoni per quell'ospizio che forma l'undici titolare.
- Baguettes - Nigeria 2-0: sempre più intimoriti dall'ascesa di Marine Le Pen i francesi faticano ad accettare l'ordine di rastrellamento contro quei poveri bambini africani, ma cedono alla vista di una ghigliottina e liquidano così quegli 11 piccoli neretti.
- Kebabbari falsi - Kebabbari veri 2-1 (d.t.s.): la Germania è sicura di passare il turno; per questo nel primo tempo schiera solo il portiere, Manuel Neuer, costringendolo a diventare anche libero e stopper. Resisi conto del livello degli algerini dal secondo tempo scendono in campo, ma l'imam di Algeri, in porta, li costringe fino ai supplementari, dove i crucchi prevalgono sulla distanza.
- Manos de Dios - Orologiaiaiai 1-0 (d.t.s): l'Argentina potrebbe vincere facile, ma preferisce dare a Maradona motivi per tacere una buona volta, per cui chiude la pratica solamente al 118', rischiando anche di subire gol dal portiere svizzero in rovesciata.
- No Novi - Fondamentalmente non ci interessa 2-1 (d.t.s.): per la prima volta nella storia del calcio gli USA dimostrano di aver capito come funziona questo sport e lo fanno in soli 25' (record assoluto): partono con la famosa tattica del calcio a caso per poi sorprendere gli avversari col gioco sugli esterni, cifra tecnica di Klinsmann. Il Belgio, dapprima intimorito, trova coraggio ma la partita non vuole saperne di schiodarsi dallo 0-0, neanche nell'ultimo quarto d'ora, periodo in cui il Belgio solitamente va in vantaggio e si arriva ai supplementari, dove, grazie a Romelu Lukaku il Belgio passa il turno, mentre gli USA ci regalano un'altra perla di calcio a caso che si trasforma in rete.
Quarti di finale
- Mangiaescargot - Mangiakartoffeln 0-1: stavolta neanche le reminiscenze storiche o una nuova guerra per Alsazia e Lorena possono motivare i francesi, che provano a sfondare il muro tedesco, ma si sa che i tedeschi quando vincono sanno amministrare, a meno che non ci siano di mezzo gli italiani. Dopo un gol nei primi minuti la partita si spegne come i rutti alla fine dell'Oktoberfest e passa la Germania. I francesi verranno per questo passati per le armi.
- Saudade - Tiratori scelti 2-1: la partita inizia già tesissima, non fosse per le granate che scoppiano nel cerchio di centrocampo quando Yepes e Thiago Silva leggono il messaggio contro il razzismo, apostrofando l'altro rispettivamente con i termini "mulatto di merda" e "drogato di un colombiano". Al primo accoltellamento l'arbitro prende seri provvedimenti guardando brutto il giocatore colpevole. Che infatti scatena una rissa. Poco dopo Thiago Silva segna per il Brasile e tenta di fuggire alla masnada di colombiani in cerca del suo scalpo. L'arbitro gli dice "birichini". Dopo un primo tempo in cui la Colombia è in chiara crisi d'astinenza, la ripresa comincia coi colombiani in attacco, galvanizzati dal discorso che il CT ha fatto direttamente nei loro setti nasali. La Colombia trova il gol ma il guardialinee trova la bandierina e lo fa annullare. Hulk evita il fallo di James Rodriguez e l'arbitro assegna giustamente la punizione che diventa il 2-0, mentre David Luiz si tramuta in un licantropo. Nel frattempo Julio Cesar scopre un nuovo gioco: le tibie di Rodriguez, ma secondo l'arbitro è fallo e rigore che lo stesso trasforma. In un crescendo di violenza Juan Camilo Zúñiga, al grido di "Sensei sono pronto" subisce fallo dalla quarta vertebra lombare di Neymar, che per questo si perderà l'ovvia finale contro l'Argentina. Il tasso di suicidi in Brasile aumenta del 300% in una notte, unito al tasso del 4000% di eiaculazioni spontanee nel resto del mondo.
- Policía Federal - Hercule Poirot 1-0: la tattica del Belgio è semplice: pregate e vedrete che il Signore ci aiuterà. Se non fosse per il fatto che grazie alle missioni gli spagnoli convinsero con validi argomenti gli indios a convertirsi al Cattolicesimo Estremo, motivo per cui Maradona bacia il Cristo appeso al collo prima di ogni sniffata. Le preghiere unite a perforanti azioni d'attacco fruttano l'1-0 segnato da Gonzalo Higuaín. Il Belgio si squaglia come una qualunque tavoletta di fondente sotto il sole di Brasilia e non giova all'azione belga la birra artigianale prodotta dalla famiglia di Daniel Van Buyten.[11] Il naso di Thibaut Courtois tiene a galla come può i Diavoli Rossi[12], che però non riescono a sfondare neanche nel loro classico ultimo quarto d'ora. L'Argentina così passa in semifinale, per la prima volta senza dover commettere un furto.
- Calciatori totali - Svizzeri del Centroamerica 4-3 (d.c.r.): la Costa Rica continua col suo gioco perverso finalizzato ai rigori, per cui prova una passione feticistica. Dopo aver trattato l'Olanda come una qualunque donna tratta il suo uomo-zerbino, trascina anche gli Orange agli 11 metri, spazio in cui Tim Krul si trasforma nel peggior miscuglio fisico e caratteriale tra Poulsen e Totti quando gioca contro la Lazio e dialoga a colpi di parastinchi coi costaricani. Dopo aver legato assieme gli scarpini di due di essi, l'Olanda può centrare la semifinale, da cui godrà ancor meglio l'ennesima sconfitta.
Semifinali
- Samba - Ultimo reich a Berlino
1-7NON È SUCCESSO NIENTE: salve, siamo i Borg. Siamo qui per informavi correttamente sulla VERA storia. Il file storico che state cercando in archivio non esiste. Non sappiamo a cosa voi facciate riferimento: non esistono informazioni relative a nessuno scontro calcistico tra Brasile e Germania. È quindi logico pensare che tale avvenimento non sia mai accaduto e che si sia verificato un caso di falsa memoria collettiva.
- Così come non è mai esistita una fantomatica edizione 2014 dei Mondiali disputata in Brasile; quell'anno nessun paese si è reso disponibile all'organizzazione, pertanto la manifestazione non si è tenuta. Quello che credete di aver visto è frutto della vostra immaginazione.
La sola ammissione dell'esistenza di una partita in cui il Brasile possa aver perso incassando sette gol non solo è improbabile, ma inammissibile. Chiunque si ostini ad affermarne l'esistenza commette il reato di falsificazione storica e pertanto sarà punito di conseguenza, venendo cancellato dalla memoria collettiva e divenendo di fatto un fantasma. Come successo con questa gara e questo evento, che non sono mai esistiti.
- Pampa - Dighe 0-0 (4-2 d.c.r.): una partita emozionate, troppo importante per concludersi nei 90' e anche nei 180'. L'adrenalina scorre a fiumi; se avete guardato un film d'azione. La partita scorre sui binari del catenaccio, mentre tutti sperano che deragli prima o poi, a costo di mandare un paio di rumeni a rubare le traversine. Van Gaal, genio della tattica che ha stupito tutti schierando il terzo portiere dell'albergo che li ospita ai rigori contro la Costa Rica, nella ripresa si affida alla classe e al talento di Huntelaar, che tutti i milanisti ricordano come "el pibe de legno", mentre Nonna Sabella, orfano di Di Maria, rilancia Messi, all'altezza della tribuna stampa o almeno è questo ciò che è sembrato di vedere in campo. Si arriva dunque ai rigori. L'Olanda dimostra tutto la sua storica caratura internazionale e stupisce tutti riuscendo a perdere ancora, risparmiandosi la fatica di perdere la quarta finale mondiale. In tutto ciò il portiere Romero scatena un'epidemia di testate contro lo schermo ai tifosi della Sampdoria, parando due rigori, senza neanche rinviare il pallone contro una mezzala olandese, sua particolare cifra stilistica.
Finalina inutile
ATTENZIONE! Per volere della CBF [13] in questa sezione sono presenti interferenze lobotomico-mnemoniche per garantire una più fedele narrazione degli eventi.
Eh sì, ormai la FIFA ci ha abituato a questa straordinaria parata di perdenti, per capire chi è il più perdente, insomma per dare una mazzata definitiva a chi la coppa non la sfiorerà neanche per sbaglio. Per fortuna lo fa solo la FIFA, tutti gli altri si limitano a consegnare una simbolica coperta di contumelie a mezzo stampa agli sconfitti.
La finale vedrà dunque affrontarsi una squadra naturalmente portata alla sconfitta, ovvero l'Olanda e la vera delusa di questo mondiale, vale a dire, rappresentativa nazionale del Chievo. Andiamo dunque alla fredda cronaca.
BrasileJamaica - Perdenti cronici: in questa partita entusiasmante quanto utile gli Orange, trascinati dall'entusiasmo per aver mancato l'ennesima coppa del mondo, affrontano il Parma con tutti mezzi a disposizione. Thiago Silva Thiago Motta interviene d'esperienza con un fallo da ultimo uomo: l'arbitro assegna il rigore perché il pallone dopotutto era dentro l'area e non si può dire no a quel bel ciuffo di van Persie, che trasforma. Dopo un quarto d'ora scarso David Luiz Zico Valderrama offre un perfetto saggio di difesa, interpretando alla perfezione il ruolo di centrale, servendo nel migliore dei modi Daley Blind che mette in rete il 2-0.
Nella ripresa il Verona cresce, ma non trova la via del gol, mentre lo stadio e qualche milione di persone davanti ai teleschermi entra in fase REM. A svegliare il pubblico dal torpore ci pensa Georginio Wijnaldum, che segna il definitivo 3-0. L'Olanda conquista così il terzo posto ai danni della Juventus seconda maglia stagione 2013-14.
Finale
Grande attesa in vaticano per l'epico scontro tra SS (quelle rimaste in patria, Reich, e quelle emigrate, Reichskolonien). Entrambi i papi aspettano il gol della propria nazionale e la conseguente bestemmia dell'odiato amico per poterlo consolare come si deve. Con una scomunica.
Papa brutto - Papa bello 1-0: il Brasile si trova di fronte al più terribile dilemma morale: tifare chi li ha battuti o essere costretti a vedere l'ennesimo selfie di Maradona. L'Italia invece ha meno dubbi: i non appartenenti alle forze dell'ordine tifano Argentina, per vedere finalmente qualcuno di diverso da noi chiavarsi la culona, mentre le Fiamme gialle, tra una controllo a Messi e uno al Pibe de oro, urlano cori a favore dell'ordinata BundesBank.
In questo turbinio di illegalità l'arbitro designato è giustamente un italiano mafia, spaghetti e mandolino, nonché il più discusso della massima serie nostrana: Nicola Rizzoli. Tutto quadra.
L'Argentina parte in quarta, e passa in vantaggio per 2-0. Alle reti Rizzoli si guarda intorno e scorge inequivocabili velate minacce alle sue tibie, e decise di annullare, nonostante Faverani e Guida abbiano la bandierina abbassata. Gonzalo Higuaín gli ricorda non solo che gioca in Italia, ma che gioca al Napoli e conosce personalmente Totò Schillaci. Rizzoli, pur temendo per i suoi pneumatici, non sente ragioni.
Nella ripresa Alejandro Sabella capisce che la squadra così non va; per questo sostituisce l'unico attaccante decente nella rosa (no, non Messi, sciocchini) e lo sostituisce con ritratto di Evita Perón, ricordandosi che la Gazzetta aveva detto che l'Argentina è brava in difesa, meglio puntare su quello. Neuer, intanto, per rompere la monotonia di questa partita, rompe Higuaín, ma Rizzoli fischia fallo a favore dei tedeschi, perché l'argentino si è reso colpevole di un'occhiataccia killer sull'iride del portiere germanico. Nel frattempo la FIFA rammenta ai due CT l'ennesimo regolamento, in vigore dal 2006, per volontà dell'illuminato presidente Blatter, secondo cui una finale dei mondiali non può finire nei 90' regolamentari.
Si arriva dunque ai supplementari. Ma bisogna aspettare fino alla seconda frazione per vedere qualcosa di interessante. Rodrigo Palacio riceve palla ed è solo davanti al portiere. Potrebbe tirare direttamente in porta? Ovviamente no. E mentre non solo l'intera popolazione carioca, ma anche una folta schiera di cultori del calcio carica la propria 9mm il pallone finisce a lato. Sembra, dunque, che valgano di più le preghiere del papa emerito. Perché la Germania, ha finalmente trovato il modo migliore per mettere in ginocchio una nazione straniera: non con l'austerity, ma con un gol al 118', da parte di uno sconosciuto, entrato in campo all'insaputa del suo stesso CT. Negli ultimi 2 minuti (diventati 20 a causa di un intervento di chirurgia plastica subito da Schweinsteiger) l'Argentina prova a pareggiare, ma ogni tiro in porta viene stranamente deviato fuori da una Forza sconosciuta.
E così la Germania è campione per la quarta volta.
Inno
Le dolci note dell'inno di questi mondiali, cantato da Jennifer Lopez, com'è intuibile dalla voce:
Galleria d'immagini
Ma questo è ciò che ricorderemo più di questi mondiali:
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Nishimura festeggia il pareggio assieme alla Croazia.
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Aspetta un attimo...
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Ecco la senszaione di dejà-vu che avevo!
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Ochoa prima e durante le riprese.
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Non esiste santo senza un po' di sano martirio.
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L'influenza della Bundesbank si estende dopo la vittoria sul Brasile.
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Il Cristo Redentore all'inizio dei mondiali...
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...e alla fine.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Per rendere le partite più spettacolari ed aumentare gli ascolti Blatter ha espressamente vietato a tutte le squadre qualificate agli ottavi di finire le partite nei 90'. Per questo motivo Colombia, Uruguay, Olanda, Messico, Francia e Nigeria sono state sanzionate e vergate perché fosse d'esempio a tutti.
- Per dare un tocco di varietà a questo Mondiale ai quarti si sono qualificate tutte le vincitrici dei gironi.
- Obama, per dimostrare che non è vero che fondamentalmente agli americani non interessano i mondiali di calcio, ha anticipato un vertice NATO per permettere a tutti di andare a casa vedere la partita con una Peroni gelata e il rutto libero, ha presenziato allo stadio in Belgio-USA ed è personalmente sceso in campo, segnando il gol del 2-1.
- Thibaut Courtois ha vinto il premio Naso d'Oro, consegnato da Diego Armando Maradona, tra una dichiarazione e un gesto dell'ombrello.
- Poco dopo Brasile-Colombia fuori dallo stadio ha proliferato un mercato di reliquie false di Neymar, rinvenute sul campo di gioco.
- Secondo fonti non ufficiali[citazione necessaria] si sarebbe disputata una partita tra Brasile e Germania vinta dai tedeschi per 7-1. Noi ovviamente non ci crediamo e non esistono informazioni a supporto di questa assurda baggianata.
- Per i suoi grandi meriti sportivi[Mio nonno mutilato di guerra giocava meglio] Messi è stato insignito dell'ambitissimo Pallone d'Oro del torneo. Blatter commenta così la decisione: "Robben era irreperibile.".
- Dopo la finale Angela Merkel è entrata in spogliatoio con i campioni del mondo, per capire se, dopo la dieta, anche di fronte a una masnada di uomini ebbri di gloria sarebbe risultata inchiavabile. Vi risparmiamo la risposta.
Preceduto da: Spagna 2010 |
Campione del Mondo Germania 2014 |
Succeduto da: PutinLand 2018 |
Note
- ^ trad.: "Era ora cazzo, è 12 anni che ci proviamo!"
- ^ Il Brasile è sempre forte, checché ne dicano i risultati sul campo e le statistiche, che di calcio non capiscono niente.
- ^ Ignari del fatto che lo stesso avevano fatto i loro bisnonni, per cui si può al massimo subaffittare.
- ^ Simbolo nazionale, assieme al calcio e al tanga.
- ^ E grazie ad un mercato dei prodotti tipici più potente di quello giappinese.
- ^ Perché squadra che vince non si cambia, anche se ha un'età media di 135 anni.
- ^ In realtà un ex-nazista rifugiato e insediatosi nei vertici governativi americani.
- ^ Per lui vitali.
- ^ Pronuncia colombiana ignorante.
- ^ Anche se nel '70 gli ottavi non c'erano, quindi non è che allora fosse questa grande impresa...
- ^ Primo consumatore di tale prodotto, come si può notare dalle prestazioni in campo.
- ^ Il Manchester United ha intentato causa per appropriazione indebita di soprannome.
- ^ Congrega Bolscevichi Felsinei
Voci correlate
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- NonNotizie:La FIFA designa Moreno, ma è quello sbagliato!
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