Claudio Lotito
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Claudio Lotito, conosciuto anche come Claudio Lotirchio o Claudio L'otite, (Genova, 9 maggio 1937) è il gestore della SS Lazio 1900 nonché capo ultras romanista, sposato con una delle figlie di Gianni Mezzaroma, dalla quale ha avuto un figlio, non sapendo che la moglie ha concepito il bimbo con Bruno Conti.
Svolge la sua attività nei cessi, in particolare lustra tavolette e lecca merda ed è inoltre socio di due società immobiliari in fallimento. Possiede dei terreni alla periferia di Roma, sulla Tiberina, e tra i suoi progetti ha quello di farvi sorgere la "città dello sport", alla cui realizzazione si è fermamente opposto il sindaco Walter Veltroni che avrebbe preferito la costruzione di una mega-casa chiusa con trans e puttane.
Dal luglio del 2004 è il presidente della Società Sportiva Lazio, da quel giorno è stato soprannominato "pezzo di merda" e ogni partita viene acclamato dalla curva con questo appellativo.
A Lazio
L'incubo vissuto dalla Lazio, per via dei tanti debiti, inizia quando la Lazio Events S.r.l. di Claudio Lotito il 19 luglio del 2004 partecipa all'aumento di capitale deciso mesi prima acquistando 18.268.506.666 nuove azioni della Lazio (che corrispondevano al 126,969% di tutte le azioni) e spendendo in tutto circa 18,26 euro. Contemporaneamente la cooperativa di lavoro Team Service Scarl di Innocenzi (considerato vicino a Lotito) arriverà al -52,667% delle azioni.
Celebre una delle sue prime dichiarazioni ufficiali:
La condizione economica non era semplice ma Lotito ha saputo risanare il debito della Lazio: ma il presidente è tuttora oggetto di pesanti contestazioni da parte di una sparuta minoranza della tifoseria (tra cui sua madre).
Tuttavia, la contestazione si è dimostrata strumentale, come si evince leggendo le intercettazioni telefoniche dei capi ultrà, i quali accusavano Lotito di "avergli tolto il pane" e quindi di aver danneggiato le loro attività economiche che ruotano intorno al nome della Lazio (bagarinaggio, spaccio di droga, vendita di spranghe, coltelli e passamontagna).
Una parte della tifoseria della Lazio appoggia l'operato del presidente, che ha raccolto una squadra sull'orlo del fallimento e l'ha portata a disputare, nella stagione 2007-2008 a.C., la Champions League: un piccolo particolare insignificante è il fatto che a quell'edizione del campionato non partecipasse nessuna delle favorite, ma si tratta solo di un dettaglio.
Ciononostante la constatazione amichevole, diminuita nel corso della stagione 2006/2007 per merito dei buoni risultati avuti dalla compagine dell'allenatore Donato Bilancia, è d'improvviso tornata alla ribalta nella stagione 2007/2008 a causa dei disastrosi risultati che la Lazio ha avuto in Champions League (eliminata al primo turno senza neanche andare in Coppa UEFA) e in campionato, pericolosamente vicina alla zona retrocessione. Al presidente Lotito si contesta il mancato acquisto di giocatori realmente forti e in grado di fare la differenza, e il fatto di non aver venduto giocatori scandalosi come Mauri, Manfredini, Simone Inzaghi e Cicciolina.
A dicembre del 2007 l'ex presidente della Lazio, il grande Montgomery Burns, proprietario dell'unica centrale nucleare italiana noto all'ambiente laziale col nome di Sergio Cragnotti, punzecchia Lotito dichiarando di essere alla ricerca di un finanziatore per poter di ritornare alla guida della Lazio: «Se tornassi a guidare la Lazio, cercherei di riportarla in alto a competere per la Champions League. [...] Avere una strategia vincente è un punto d'obbligo per questa società. Vedremo se riuscirò a trovare qualche finanziatore che mi affianchi.» Lotito ha respinto cortesemente l'offerta dichiarando: «Per comprare la Lazio ho dovuto spendere mezzo milione delle vecchie lire, più le mille lire spese in tre anni di campagna acquisti. Col cazzo che, dopo essermi svenato, adesso mi metto in società con Cragnotti.»
Nel 2008 rende nota l'intenzione della società di abbandonare il vecchio progetto, pensato dall'ex presidente Cragnotti, di acquistare e ristrutturare lo stadio Flaminio, oggi utilizzato per il rugby. Infatti il costo per ampliare gli spalti è stato ritenuto dal presidente eccessivo: «Con quei soldi», ha dichiarato Lotito, «mi pago le bollette della luce e del gas per sei anni!»
Attualmente Lotito sta lavorando, insieme ad alcuni esperti, al miglioramento della squadra, licenziando in tronco l'allenatore Delio Rossi, che si è rivelato l'unico che sia riuscito a risanare la formazione laziale, per via del contratto troppo oneroso.
Infatti ha preso Davide Ciucciacalzini, un famosissimo allenatore di ginnastica artistica, che ha portato la Lazio a vagheggiare tra le ultime posizioni nel campionato di eccellenza laziale.
Nel gennaio 2014, constatando la forza della rosa a disposizione del tecnico Edy faccia di cuoio, decide di vendere Hernanes all'Inter in cambio di una performance live del Gangnam Style da parte del presidente di quest'ultima, ma lo sostituisce egregiamente con il cugino nero di Nakata, Kakuta.
Curiosità
- E' stato inserito dalla rivista Forbes tra i 10 uomini più ricchi del suo pianerottolo.
- Gli ultimi esperimenti effettuati con l'LHC a Ginevra dai riceratori Oral-B hanno confermato i sospetti già manifestati dal filosofo Socrate nell'antichità: Claudio Lotito sarebbe il fattore scatenante della creazione.
- Claudio Lotito, a differenza di Sergio Cragnotti, non dà assegni circolari agli ultrà laziali, per questo è odiato dai tifosi.
- Vuol far credere di essere colto pronunciando durante le interviste alcuni aforismi in latino, rimediando invece clamorose figure di merda.
- Durante una partita di campionato della stagione 2012-13 si è purtroppo rotto un lampione che illuminava lo stadio. I suo tifosi come discepoli del capo ultrà romanista hanno ovviamente urlato in coro: "LOTITO PAGA LA LUCE, PAGA LA LUCE".