Compito a casa
I compiti a casa sono un terribile fardello che professori sadici usano per minare la vita sociale degli studenti fino agli esami di maturità. Infatti fin da piccoli essi saranno costretti a studiare in orari che variano dalle 12 alle 16 ore al giorno. Dopo aver costretto a molte notti insonni i liceali, i laureandi sarano perseguitati dai loro cuggini esami con altri cinque anni di notti insonni. Le vittime dei compiti spesso lasciano la scuola per lavorare da operai, dove gli orari di lavoro sono decisamente meglio, o diventano professori a loro volta e seviziano i loro studenti con palate di compiti per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Storia dei compiti
La prima testimonianza di compiti a casa è la stele di Rosetta. Infatti è la traduzione di una versione di egiziano antico svolta da uno studente greco. Pare che gli antichi greci e i latini fossero costretti dai professori a tradurre lunghe versioni di egiziano antico, e che proprio per questo abbiano deciso di vendicarsi introducendo il greco e il latino al liceo e condannando alla loro stessa sorte gli studenti di oggi.
Al tempo degli antichi romani i compiti venivano uniti alle arti marziali: è noto come gli studenti usassero scrivere mettendo e togliendo la cera.
Nel medioevo i compiti vennero adottati dalla santa inquisizione per estorcere confessioni dagli eretici: pare che si costringesse la vittima a tradurre versioni di greco fino a farla confessare.
Dopo la scomparsa dell'inquisizione, molti carnefici e boia si ritrovarono disoccupati, ma riuscirono a farsi assumere come professori e a seviziare gli studenti con i compiti, cosa che continua ancora oggi in barba alla convenzione di Ginevra.
Compiti a seconda delle materie
Compiti di matematica
I più odiati e temuti: nei primi tempi consistono nel risolvere problemi stupidi riguardanti Marco, un disabile mentale che non sa contare quante mele ha in mano. Alle superiori si svolgeranno calcoli improbabili per trovare la x. Nessuno è ancora riuscito a trovare la x. Secondo gli scienziati la x sarebbe la risposta alla domanda fondamentale della vita, l'universo e tutto quanto. Lo studente medio preferisce tenerli sempre per ultimi, sapendo che questi li terranno impegnati fino al mattino dopo. I compiti di matematica sono un ottimo rimedio per l'insonnia, per questo i fogli dei quaderni di matematica vengono fatti più morbidi.
Compiti di Italiano
Compiti tra i più detestati. Alle elementari e alle medie la maggior parte di essi chiederà l'analisi grammaticale di un testo di 40 pagine e tre righe. Spesso la scuola costringe gli studenti a vedere film cecoslovacchi con sottotitoli in tedesco e li obbliga a descrivere le loro considerazioni personali. Gli studenti, non potendo dire al prof di aver recuperato sonno arretrato durante tutto il film, risolvono questo problema copiando da internet. Questi temi malsani vengono sostituiti al liceo dal saggio breve, campo in cui tutti si atteggiano a giornalisti, ma si eccitano quando ottengono un insperato 5 e mezzo.
Compiti di Latino/Greco
Sentendosi discriminati per essere le materie più inutili di tutte, questi compiti assegnati da professori di madrelingua sono tra le più frequenti cause degli anatemi lanciati alla scuola dagli studenti. In genere bisogna curiosare tra la corrispondenza di Cicerone o nel diario segreto di Cesare. Stranamente nessuno dei due ha mai presentato alle scuole una denuncia per violazione di privacy. In caso del Greco si sarà costretti a imparare a memoria la traduzione di un'intera serata passata da Socrate con gli amici in birreria, raccontata da Platone dopo la quarta pinta.
Compiti di Chimica/Biologia
La maggior parte degli studenti quando pensa ai compiti di chimica non vede l'ora di entrare in una classe di un liceo americano e far esplodere la scuola. Niente di più sbagliato: In molti licei il laboratorio di chimica sarà chiuso per assenza di personale o non esisterà affatto. Perciò si passerà tutto il tempo a memorizzare e ripetere formule arcane o studiare tutti i metodi con cui scopano i batteri senza poterli mettere in pratica.
Compiti di Filosofia
Tra i compiti peggiori: si tratta di passare intere giornate a memorizzare ragionamenti e visioni mistiche raccontate da gente sotto effetto di alcolici e droghe pesanti, per poi ripeterle ad un professore e scordare tutto dieci minuti dopo. In caso di professori sadici si sarà costretti a ripetere anche quante volte al giorno andava al bagno Leibiniz, o come si pronunciano correttamente Übermensch e Nietzsche.
Compiti di Religione
Non esistono: se esistessero quasi tutti gli studenti chiederebbero l'esonero, esclusi cattolici praticanti e papaboys.
Compiti particolari
Compiti punitivi
Compiti assegnati dagli insegnanti più bastardi se vi scoprono mentre siete intenti a vandalizzare i bagni della scuola o a fare una grigliata di salsicce in classe. Il loro unico scopo è quello di far perdere agli studenti più tempo possibile, destinato in genere ad altre attività più costruttive, come giocare ad Angry Birds[1]. In genere sono:
- Frasi da scrivere su un intero quaderno;
- Esercizi sul libro da pag. 20 a pag. 999.999.999,99;
- Aiutare i bidelli a pulire le latrine del campo di prigionia;
- Porgere una mazzetta da 1000 Euro al professore di turno per porre fine a questo strazio.
Fortunatamente questa pratica è molto rara.
Compiti delle vacanze
Dover fare i compiti in vacanza per gli studenti equivale ad un operaio in ferie che viene costretto a portarsi la catena di montaggio in spiaggia: paradossale [2]. Le classi si dividono in quattro categorie per affrontare questa minaccia al meritato riposo.
- I secchioni, due giorni dopo l'inizio delle vacanze, hanno già scritto tutto, imparato tutto e mangiato quattro angurie, per poi ibernarsi in attesa che la scuola ricominci.
- I fatalisti non faranno un cazzo per tutte le vacanze sapendo che esiste una bassa probabilità di essere pescati. Salvo poi essere interrogati per primi.
- I Paranoici invece vivranno le vacanze con la paranoia di fare i compiti, passando un quarto della parte dei giorni di ferie facendo un compitino per volta, al rientro dalle vacanze saranno ancora più stanchi e depressi.
Il restante 68% della classe non farà un cazzo fino al giorno prima del rientro, in cui staranno seduti fino al mattino dopo sulla scrivania a telefonare ai secchioni per farsi passare i compiti. Per non perdere tempo in soste tecniche, gli studenti usano equipaggiarsi di un catetere e di svariate confezioni di caffè in polvere.
Compiti non fatti
I compiti non fatti sono la tipologia di compito più eseguita e amata dallo studente medio, in quanto l'unico metodo per fare dei compiti non fatti è non fare i compiti. Nonostante gli studenti abbiano una dedizione costante nel fare i compiti non fatti i professori non li assegnano quasi mai. Anzi, se li fai si incazzano pure.
Compiti a seconda delle classi
Elementari
I compiti vengono somministrati agli alunni fin dalle elementari, periodo in cui le loro madri infieriscono vietando al pargolo di uscire senza averli fatti. Soprattutto nel primo ciclo i compiti consistono più o meno nel colorare il colorabile spendendo all'incirca 100 Euro l'anno in pastelli. Si registrano inoltre vari casi di artrosi provocati dal riempire pagine e pagine scrivendo letterine in corsivo.
Nel secondo ciclo lo studente medio comincia a studiare una media di tre pagine al giorno, imparare poesie e a lamentarsi dei troppi compiti. Non sa ancora quello che lo aspetta.
Medie
Alle medie la quantità di compiti aumenta in maniera direttamente proporzionale al numero di vaffanculo lanciati dagli studenti durante l'esecuzione dei compiti. Principalmente si dovranno memorizzare le stesse cose degli ultimi due anni di elementari, ma con più pagine e professori più rompipalle. Si comincia a inventare metodi sempre più astuti per non fare i compiti. Alcuni pensano che i compiti aguzzino l'ingegno proprio perché stimolano a trovare metodi per non farli.
Superiori
Una volta arrivati alle superiori gli studenti saranno sommersi dai compiti. Il numero di pagine di compiti per ogni materia arriva a quota 30 e ormai la vittima dei compiti in un anno ha già avuto quattro overdose di caffeina per finirli durante la notte. Per evitare una morte precoce causata dall'insonnia gli studenti si ingegnano inventandosi metodi per gabbare i professori da fare invidia a MacGyver. Dopo la fine della scuola il fancazzista medio esce dagli esami di stato pensando che non avrà mai più compiti per casa in vita sua. Salvo scoprire l'enorme mole di esami presenti nella sua facoltà e abbandonare l'università dopo due mesi.