Complesso di Superiorità
Il Complesso di Superiorità, in psicologia, è una cosa troppo complessa perché tu la capisca. Certo, Io sono tenuto a spiegarti la cosa nei dettagli (cosa che potrei fare in qualche istante, vista la mia profonda conoscenza dell'argomento) ma visto che qui posso fare quello che voglio ho deciso che non vale la pena spiegare a te una cosa così complicata e dalle ricche sfumature. Inutile obiettare, tanto la mia netta superiorità mostra chiaramente che io ho ragione, tu hai torto. Perché non diventi uno scrittore sul sito? Perché non studi per arrivare al mio livello? Perché non affini il tuo intelletto? Inutile che rispondi, erano tutte domande retoriche, Io rimarrò comunque migliore di te su questa Terra, finché la morte non sopraggiungerà. E quando succederà, sarò migliore di te in quanto ti vedrò all'inferno dal paradiso. Ma tu ti starai ancora chiedendo cosa significa "retoriche", per cui non darti tanto da pensare.
In parole povere (come te), il Complesso di Superiorità è la definizione utilizzata per descrivere la supremazia di un individuo su un altro. Per far si che questo accada, c'è bisogno di una persona che soffre di un complesso di inferiorità (te) e di una che soffra di un complesso di superiorità (sempre te, perché io sono perfetto).
Sviluppo
Ma la domanda è: "In che età si sviluppa il complesso di superiorità? E come?". Beh, questa è una domanda parecchio stupida, anche per uno come te. Inoltre, si tratta di due domande, per cui sei doppiamente stupido. Lo sviluppo di un complesso di superiorità avviene generalmente in un'età parecchio giovane, dove tutti sono ancora più stupidi di quanto già non lo saranno da grandi. Studi scientifici dimostrano come la nascita e sviluppo di un complesso di superiorità avvenga più facilmente se il soggetto cresce in una società di imbecilli e possiede una qualsiasi dote superiore alla norma. Quello che questo studio ci dice è che un atleta olimpico svilupperà un complesso di superiorità crescendo in una città di paralitici.
Ora ditemi voi se questo studio non è patetico. Chiunque siano questi cosiddetti "scienziati", sarà meglio che in questo momento siano a casa a guardarsi la loro partitina di calcio, invece che in un qualche laboratorio a scrivere "geniali teorie" e "rivoluzionarie scoperte" con i loro fetidi piedi. Io riuscirei a scrivere una testi scientifica in un quarto del loro tempo utilizzando una mano sola e studiando l'argomento mentre prendo lezioni avanzate di tennis con l'altra. Non per vantarmi, ma sono la persona migliore a vantarsi qui.
Lasciate che prenda un minuto del mio prezioso tempo per cercare di educare voi altri scimmie: lo sviluppo di un complesso di inferiorità avviene quando in una persona compaiono sentimenti di tipo cosciente, sgraditi, inevitabili, arrecanti incertezze e ansie nei riguardi del soggetto interessato e non alterabili con il ragionamento. Ci siete, fino a qua? Se non ci siete, potete copiare ed incollare queste tre righe (bisogna selezionare il testo, fare click destro su di esso e premere "copia", per poi fare la stessa cosa ed "incolla" all'interno di un documento vuoto) così da rileggervele con calma nei prossimi giorni, così magari ve lo ricorderete. No, sul serio, è facilissimo, ci ho messo meno di due secondi a farlo anche Io da Wikipedia.
Questi sentimenti si formano nell'individuo quando si trova nella fase di crescita in maniera più o meno evidente. La prima porta alla nascita di emo e simili, mentre la seconda porta a individui normali nelle apparenze ma disturbati nel profondo: non ci si scappa comunque, i ragazzi crescono come dei depressi. E come tali, si formano miliardi di insicurezze, malattie mentali e complessi. Quello di cui stiamo trattando qui è quello di superiorità. Semplice, no? L'ho messo in una maniera tanto semplice che se non l'hai capito proprio non ci sono scuse, l'argomento è stato tagliuzzato come una sedicente ragazza pom pom in un film horror splatter di serie B in maniera che tu lo potessi comprendere.
Magari adesso, visto quanto sei seccante, vuoi anche sapere come di preciso si forma un complesso di superiorità rispetto a, per dire una cosa a caso, un complesso di Edipo. Beh, per prima cosa devo dire che è sciocco da parte tua usare la parola "complesso di Edipo" quando probabilmente non sai neanche di cosa si tratta. Perché non la vai a leggere, e poi torni di qua quando ti sarai fatto un po' di cultura? Non preouccuparti, era una domanda retorica, perché tu ti faccia cultura serviranno almeno quattro epoche. In caso non te lo ricordassi, "retorica" è una parola difficile che tu non conosci.
Ma sto divagando. Torniamo su come si forma un complesso di superiorità. Generalmente lo sviluppo avviene in un'età parecchio giovane, dove tutti sono ancora più stupidi di quanto già non lo saranno da grandi. Quest'ultimo avverrà più facilmente se il soggetto cresce in una società di imbecilli e possiede una qualsiasi dote superiore alla norma. Suona familiare? Niente affatto, cosa ne volete sapere voi, di scienza.
Manifestazioni
La manifestazione di un complesso di superiorità non passa di certo inosservata. Immaginate di avere un'intelligenza incredibile e cercare di leggere il vostro bel libretto del filosofo Charles de Secondat, baron de Montesquieu (che immagino non conoscerete, che ne volete sapere voi dei filosofi tedeschi) mentre siete circondati da idioti che starnazzano per fare a gara a chi riesce a spaccare più angurie con la fronte. Ecco, in quel caso noterete che voi (e con voi intendo Io) siete per definizione S-U-P-E-R-I-O-R-I alla plebaglia che vi circonda. Non vorrei sembrare esagerato, ma voi (Io) siete degli dei scesi in terra per portare illuminazione lungo il cammino. Significa forse questo che dovete portare la cultura agli essere inferiori? Certo che no, sono inferiori. Dovete però vantarvi della vostra superiorità su di loro, perché sono talmente inferiori che per tutta la vostra bellissima vita non capiranno mai quanto superiori siete.
Torniamo alle manifestazioni, però. In un soggetto affetto da complessi di superiorità ci sono alcune frasi tipiche che non passano certo inaudite. Eccone una lista, completa di cosa quei semplici termini vogliono realmente dire per il superego (che voi probabilmente crederete sia un supereroe della Marvel) di una persona:
- "Ne sono sicuro."
In realtà:"Non ho la certezza assoluta di quello che sto per dire, ma dirò di averla per assicurarmi che non mi contrastiate."
- "Cosa ne vuoi capire tu."
In realtà:"Non credo tu abbia una totale conoscenza dell'argomento, lascia che ti insulti indipendentemente dal fatto che sia vero o meno."
- "Sinceramente, [...]"
In realtà:"Affermo la seguente con totale franchezza e privo di inibizioni, per cui spero che la prenderete più seriamente."
- "Se posso esprimere la mia opinione, [...]"
In realtà:"Non ho mai chiuso il becco finora, credete che smetta proprio oggi?"
- "Non dite sciocchezze."
In realtà:"Quello che state dicendo non corrisponde al mio punto di vista. Lasciate che vi insulti per correggervi."
- "In realtà, [...]"
In realtà:"Ho appena ideato una concezione di realtà che supera tutte le teorie filosofiche e scientifiche mai esistite fino ad ora su di essa. Salterò la spiegazione, ma affermandone la sua esistenza la tiro in ballo per provare che il seguirsi sarà indiscutibile ed inattacabile."
Non dico certo che tutte queste frasi fatte non siano usate spesso giustamente dalla gente comune, ma sono tipiche in una persona con un complesso di superiorità. Sinceramente, non capisco perché la gente se ne sorprenda (anche se cosa ne volete capire voi). Se posso esprimere la mia opinione (e certo che posso) in realtà queste affermazioni sono tanto usate dalle persone superiori proprio perché sono superiori. Tu non le utilizzare mai, evita di dire sciocchezze, queste sono frasi da superiore. Ne sono sicuro.
Superamento
Come si fa a superare l'essere superiori? Bisognerebbe essere semidei, che è un po' quello che sono Io. Oppure bisogna essere Flash, lui sì che può superare qualsiasi cosa.
In questo caso, però (il superamento di un complesso di superiorità, in caso l'introduzione vi abbia già fatto perdere l'argomento), non è facile riuscire ad effettuare un superamento con successo. In linea di massima, se Io sono superiore c'è poco da farci, per cui togliti di testa le tue misere speranze di poter mai competere con me perché io smetterò mai di essere superiore. Io rimarrò sempre superiore. Tra dieci anni, quando tu sarai uno sfigato con un lavoro di merda (a meno che tu non lo sia già, allora immagino che questo ti faccia già ridere moltissimo) io sarò ricco sfondato. Tra cinquant'anni, quando avrai moglie e figli (a meno che tu non li abbia già, allora avrai di meglio da fare che essere qui sopra) io avrò quaranta donne e zero figli. Tra cento anni, quando sarai morto, io sarò ancora vivo perché con la mia intelligenza avrò costruito (o rubato, visto che sono intelligente) un macchinario per vivere per sempre che funziona solo con il mio gruppo sanguinio abbinato al mio colore di capelli abbinato al numero della mia carta di credito. Così funziona solo su di me.
Quindi, in conclusione, non c'è nulla da superare in un complesso di superiorità. Io sono superiore. Accettalo.