Controriforma
Controriforma - Nessun diritto di replica è stata la più popolare trasmissione televisiva di stampo cattolico-calcistico del XVI secolo.
La scaletta del programma era ampia e prevedeva cinque grandi momenti:
- Dottrina e sintesi delle partite di cartello.
- Riconfigurazione ecclesiastica e analisi degli errori arbitrali curata da Matteo Dotto.
- Ordini religiosi e indiscrezioni di calciomercato.
- Movimenti spirituali e moviola di Giacomo Ciccio Valenti.
- Dimensioni politiche e intervista al panchinaro di turno.
Storia del programma
La Controriforma nacque da una coraggiosa idea del pontefice Paolo III e del giornalista di Mediaset Paolo Ziliani, i quali nel 1545 decisero di dare vita a un programma calcistico che potesse finalmente spezzare l'egemonia di audience della Domenica Sportiva, storica trasmissione RAI condotta dai rivoluzionari predicatori Martin Lutero, Giovanni Calvino e Giorgio Tosatti.
La Domenica Sportiva in quegli anni era seguitissima dal pubblico, vuoi perché l'allora giovanissima Paola Ferrari portava sempre delle minigonne da infarto, vuoi perché i tre conduttori sostenevano apertamente una radicale rifondazione dell'ambiente calcistico.
Tale dottrina prese il nome di Protestantesimo proprio perché Lutero e soci protestavano contro tutto e tutti. In particolare ce l'avevano con:
- la Chiesa Cattolica Romana Apostolica che favoriva simonia e nepotismo, e che estorceva soldi ai fedeli minacciandoli di far retrocedere le loro squadre del cuore (la frase degli esattori era infatti: "Paga un obolo se vuoi la salvezza").
- Pippo Inzaghi che si buttava sempre quand'era dentro l'area di rigore.
- i cronisti che facevano le telecronache delle partite in latino e non in dialetto, impedendo così al volgo ignorante di capire cosa succedeva in campo.
- la Juventus che vinceva gli scudetti rubando.
- gli arbitri che fischiavano rigori contro le loro squadre (Lutero tifava per il Wittemberg FC [1] e Calvino per il Paris Saint-Germain).
- gli arbitri in generale: Martin Lutero ne rifiutava l'autorità in quanto riteneva che "l'uomo è giustificato per mezzo della fede, senza le opere della legge". In parole povere sosteneva che la figura dell'arbitro era inutile e che i giocatori potevano benissimo leggere il regolamento e prendere le decisioni da soli.
Sembrava quindi impossibile scalzare la Domenica Sportiva dal suo piedistallo di regina degli ascolti, ma Paolo III e Ziliani ebbero un'intuizione geniale: dato che il pubblico seguiva il programma della RAI solo perché offriva gli highlights delle partite, tanta gnocca e un sacco di inutili chiacchiere da bar, per sbaragliare la concorrenza bastava imbastire una trasmissione che offrisse le stesse attrazioni in dosi ancor più massicce e letali!
Fu infatti sufficiente acquistare i diritti delle partite di Serie A, assumere Elisabetta Canalis e Maurizio Mosca e diffondere la notizia che tutti coloro che non avrebbero guardato Controriforma sarebbero finiti all'inferno: il calibrato mix tra austera morale cattolica e sordido avanspettacolo si rivelò vincente e lo show fu subito acclamato come un successo in tutta Italia [2].
Maggiori figure impegnate nella Controriforma
Andremo poi a collegarci con Monica Vanali dallo stadio di Frankenhausen per sapere le ultime novità sui contadini rivoltosi!
Mentre aspettiamo il treno dei servizi, vediamo quali sono i grandi ospiti di stasera: davvero un super palco qui a Controriforma! Un bell'applauso per Dio! Benvenuto Altissimo, ci parlerai poi della tua nuova avventura come allenatore!
E poi ancora, Gregorio XIII! Buoni buoni buoni, se fate così non andiamo più avanti! Rispettiamo le opinioni di tutti, purché siano cattolici! »
- Sandro Piccinini: conduttore della Controriforma dal 1545 al 1563, era solito commentare i momenti più accesi delle discussioni tra esponenti della Curia romana e i portavoce di Lutero con sagaci commenti come "Pericolo!", "Brivido!", "Incredibile!", "Miracolo!", "Mucchio!" e "Sciabolata tesa!"[3].
- Giampiero Mughini: da molti spettatori considerato una spia protestante infiltrata nei palinsesti della Controriforma, era un anarchico snob che aborriva in egual misura le rivolte dei contadini e l'uso della moviola in campo.
Fu autore di ben sedici libri, tutti finiti nell'indice dei libri proibiti dalla Chiesa. Venne bruciato in diretta nel 1574 con l'accusa di essere un seguace del predicatore scomunicato Luciano Moggi.
- Maurizio Mosca: noto buffone di corte, il suo compito era dare un tocco di goliardica idiozia alle seriose riunioni del Concilio di Trento. Ex-sostenitore delle teorie protestanti, abiurò dopo esser stato bruciato con ferri incandescenti, bollito dentro a un pentolone e sottoposto al supplizio della corda: da qui il motivo del suo colorito malsano, della sua demenza senile e delle sue braccia troppo lunghe rispetto ai vestiti che indossava.
- Franco Ordine: illustre teologo, divenne famoso per i suoi lunghi sermoni recitati con voce da tacchino raffreddato. Intraprese la carriera ecclesiastica non per vocazione ma per mancanza di alternative: era infatti eunuco.
- Elisabetta Canalis: fondatrice della congregazione delle Suore Orsoline, era donna pia, piena di fede e voglia di aiutare i bisognosi. Accanita tifosa dell'Inter, festeggiava le vittorie della sua squadra recitando il rosario. Per tutta la vita condusse una feroce battaglia contro i calendari di Max e gli altri squallidi mezzi di mercificazione del corpo femminile.
- Graziano Cesari: cardinale che sosteneva l'importanza di introdurre l'arbitraggio come materia di studio scolastica. Fu un convinto sostenitore dell'Inquisizione, e contribuì a far scoprire numerosi anabattisti e simulatori.
- Lucia Blini: centralinista part-time del programma, divenne altresì famosa per i suoi provocanti sondaggi, tra cui ricordiamo È giusto che i vescovi italiani risiedano a Roma e non nelle loro diocesi? e Basterà la preghiera per insegnare a Gennaro Gattuso l'uso del congiuntivo?. Era una suora che aveva fatto il voto di clausura, e come tale viveva relegata nell'angusta postazione dei computer in totale distacco dagli altri ospiti in studio.
Note
Voci controriformate
- Controcampo
- Inquisizione spagnola
- Malleus maleficarum
- Teologia
- Rogo dei libri
- Catechismo
- Vilipendio alla religione
- Studio Sport
- Portale Chiesa Cattolica: accedi alle voci che trattano di chiesa cattolica
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità. È stata punita come tale il giorno 20 settembre 2009 con 85.7% di voti (su 14). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |