Cozza

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Questo non è il modo giusto d'aprire una cozza.
« Se nun la smetti de rompermi i cojoni ti apro il culo come na cozza e ce cago dentro. »
(Tipica espressione da lupo di mare de Civitavecchia)

La cozza è una donna brutta che quando si attacca al cazzo non lo smolla più. Ma questo articolo parla di molluschi.

Il Myticus gallipolis (La Marck da Bolle 1800), per i camerieri cozza, è un mollusco bivalve ed equivalve, per quello che valve.

Morfologia

È un mollusco lamellibranco, dotato cioè di branchie a lametta che tagliano a fettine il cibo, dopo che le sue durissime conchiglie, composte principalmente da carbonato di amianto, si chiudono a ghigliottina su di esso. Cibandosi principalmente di frutti di mare, verrebbe da pensare che sia un erbivoro, quando in realtà altri non è che un cannibale.
I suoi habitat naturali sono: l'antipasto di mare, gli spaghetti, le fettuccine e l'impepata. Li condivide con gli spicchi di limone, coi quali instaura una mirabile simbiosi.
La forma è grossolanamente grossolana, di solito quadrangolare ed isometrica.
Una volta aperto, mostra il suo corpo semignudo, coperto solo da un mantello e dei boxer, se maschio, mutandoni della nonna, se femmina.

Riproduzione

Questo sì!

Le cozze sono gli esseri viventi col più alto livello di frustrazione sessuale che la natura possa offrire, considerando che si riproducono solo con fecondazione esterna.
Questo vale anche per quelle umane.

Curiosità

  • È inserita nell'elenco dei 100 apparenti ruminanti, redatto da Piergiorgio Odifreddi.
  • In Puglia, e in particolare nella città di Taranto, c'è il più grande ristorante col più grande menù a base di cozze del mondo.
  • Le cozze che non si aprono sono in realtà timide o si stanno facendo la doccia. Non usare la forza per aprirle, provate col solletico.

Collegamenti esterni

Voci correlate

Note