Cream
I Cream erano un trio di pasticceri rock-blues di Cremona (UK) attivo tra il 1966 e il 1968.
Formazione
La storia ebbe inizio quando due allievi dell'accademia pasticciera Rompi Blues di Giovanni Maiale, il commesso/fornaio Giacomo Bruno e il pasticciere Enrico Cleptomane si unirono al già celebre Panettiere dello Zenzero, il quale possedeva una batteria di pentole decisamente imponente per l'epoca. La pasticceria Polydor non si fece scappare la ghiotta occasione di mettere sotto contratto questo prestigioso supergruppo di pasticcieri, e lo fece entro breve. Già a dicembre però cominciarono ad essere cacciati dai locali per i siringoni di chantilly che il Panettiere si iniettava in vena prima di ogni live.
Crema fresca
La loro prima linea di prodotti fu un'enorme quantità di crema fresca, che vendette piuttosto bene sia in America che in patria (ma, a dire il vero, alcuni ingredienti cambiavano tra i due Paesi). Nonostante gli espliciti riferimenti a pasticceri d'altri tempi, la crema era davvero ottima e fece loro da lasciapassare per i principali concorsi di pasticceria inglesi e americani, dove tutti poterono ammirare le abilità di Cleptomane in cucina, le doti oratorie di Bruno e le lunghissime spentolate del Panettiere dello Zenzero.
Benjamin Disraeli
La loro seconda linea di prodotti fu una serie di biscotti della fortuna con zucchero a velo che al loro interno contenevano bigliettini con aforismi dello scrittore Benjamin Disraeli su sfondo psichedelico, che furono commercializzati in ogni angolo del pianeta. Ma, mentre loro giravano il mondo, iniziarono ad avvenire fatti decisamente incresciosi. Giacomo Bruno e il Panettiere dello Zenzero, difatti, si manomettevano a vicenda l'attrezzatura di nascosto, fino ad arrivare al momento in cui il Panettiere iniziò a tirare il suo prezioso set di pentole Ludwig firmato Mastrota addosso a Bruno, il quale iniziò a colpirlo sulle palle con la schiumarola. Cleptomane cercò di calmare i bollenti spiriti, ma un colpo di schiumarola gli rallentò per sempre la mano destra, da cui il soprannome di "manolenta". A questo punto erano sul punto di separarsi, ma dovevano ancora fare qualcosa per obblighi contrattuali.
Ruote infuocate
Per l'ultima linea di prodotti, avvenne il colpo di genio: produrre una serie di ruote infuocate al peperoncino in confezione 2 al prezzo di 1. Vista la generosa offerta, critica e pubblico premiarono ampiamente i tre, che si separarono dopo un'ultima distribuzione alla Royal Albert Hall di Londra. In segno di addio, furono messe in commercio tutte le scorte rimaste invendute. Caratterizzò questa scatola di pasticcini la massiccia presenza del pedale wah (soprattutto nel brano "stanza bianca") per ovviare alla velocità persa dal buon Enricone per l'ustione della schiumarola subita l'anno prima. Il brano più peculiare della raccolta è "ratto pressato e facocero", un biscotto dal retrogusto listergico prodotto da un Panettiere in delirio dopo una serata passata a tentare di ascoltare tutti i 12 minuti di un suo solito assolo senza scassarsi le palle.
Dopo la separazione
Ora le doti di Enrico Cleptomane sono note a tutto il mondo, quindi non serve ribadirle. Giacomo Bruno mise su un negozio in proprio dove era sia commesso che panettiere. Il Panettiere dello Zenzero mise su la Forza Aerea del Panettiere dello Zenzero, che sta al momento aiutando Gabriele D'Annunzio ad annettere l'Istria all'Italia. I Cream si sono riuniti due volte: la prima nel 1993, in occasione della loro entrata nella sala d'onore dei pasticcieri, la seconda nel 2006, per celebrare i 40 anni dall'inizio dell'attività; in tale occasione i fun ebbero l'occasione di riassaporare i loro deliziosi pasticcini.
Componenti
- Enrico Claptomane: Chitarra alto, Chitarra a fiato, voce.
- Jack "Banner" Bruce: Chitarra basso, voce, armonica a bocca e a naso.
- Panettiere dello Zenzero: Batteria, tamburi parlanti, bonghi.
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