Crocifisso

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† ATTENZIONE! †
Come segno di protesta contro le istituzioni demoniache che intendono eliminare il crocifisso dagli ambienti pubblici, noi di Nonciclopedia, in ottemperanza alle regole del nostro Signore, stiamo provvedendo ad esporlo nel cyberspazio intero, in modo da cristianizzare codesto lugubre luogo di dissipati laicisti.
Rispettiamo ogni tipo di religione alternativa e sgradita a Dio, tuttavia se provate ad opporvi sarete scomunicati per poi essere cristianamente arsi vivi.


È imperativo comune reagire dinanzi a tale crudeltà laicista, come disse Egli: "Vendicati non sette volte, ma settanta volte sette" e "Porgi l'altro pugno".[1]
« Il crocifisso non si tocca! Non permetteremo che questi neri baluba comunisti atei /* Il dogma nella religione */ ebrei mettano in pericolo le radici cristiane della nostra terra consacrata a Dio! Ora scusatemi, ma devo assistere ad un matrimonio in rito celtico celebrato sacrificando un agnello al dio Po e ad Asterix. »


Dicasi crocifisso l'elemento architettonico portante cui si poggiano le pareti divisorie di scuole e tribunali della Repubblica italiana, nonché un valido sostituente di arredi interni di minore importanza quali banchi, pilastri, tetti e personale docente. Tale instrumento, accumulando in sé la spinta delle strutture murarie che regge con la forza della Fede, previene il manifestarsi di cedimenti strutturali e assicura la salvezza da cataclismi artificali e naturali quali terremoti, incendi, scomuniche e perigliosi dibattiti circa la presunta scarsità di fondi della scuola pubblica.

Com'è noto, essendo l'Italia patria di genti lungimiranti e di alto spessore culturale, l'utilizzo del crocifisso quale strumento obbligatorio per la stabilità delle costruzioni rimane tuttora un'esclusiva del Bel Paese, che non a caso risulta permanentemente in cima alle classifiche europee e mondiali sulla sicurezza, funzionalità ed ergonomia degli edifici pubblici.

Va aggiunto che il crocifisso, oltre ad espletare tale vile iscopo strutturale, è da considerarsi innanzitutto come un simbolo di sano patriottismo, fedeltà al tricolore, fratellanza e soprattutto laicità, ed è un pezzo di cultura, storia e civiltà capitale nel quale un intero popolo si specchia e si riconosce, pertanto svolge egregiamente questa funzione simbolica molto meglio di inutili ripetizioni senzadio come la bandiera, la Costituzione, l'Inno nazionale o gli spaghetti.

Per concludere, il crocifisso resta tuttora un'utile arma contro i vampiri, i quali, come è risaputo, costituiscono ad oggi una delle prime cause di morte, promiscuità e ateismo (sinonimo del primo) assieme alle chimere, al preservativo e all'evoluzionismo.


† Pareri †

Ah, i bei tempi in cui bastava effettuare un utilizzo corretto del crocifisso per applicare calorosamente il Vangelo! Quei tempi torneranno, è una promessa!

Nonciclopedia prende nota delle più eminenti e imparziali voci circa il dibattito sulla rimozione (orrore!) del crocifisso dai luoghi pubblici.

CCAR : Cosa direbbe il Cristo se Egli tornasse sulla Terra e vedesse le sue effigi tolte da edifici non sacri in nome (quale orrore!) della laicità (mi si perdoni la bestemmia)? Egli è il Cristo, Egli è sinonimo di pace e amore e pertanto chi non accetta l'ostentazione del suo corpo sanguinante merita la morte. Perdonali, o Signore, perché non sanno quello che fanno!
Cristo : In realtà io...
CCAR : Zitto, tu! Non ti paghiamo per parlare!


« Perché dovrebbero togliere il crocifisso? È un simbolo inoffensivo, non ha mai fatto male a nessuno. Anche nell'ufficio del PD è esposta una gigantografia autografata di Berlusconi, e non ha mai fatto male a nessuno. Anche Adolf Hitler, se ci pensa, si è sempre comportato bene con me, non mi hai fatto niente di male... si, è stato proprio bravo con me, un bravo ragazzo, a dispetto di cosa possa aver compiuto in seguito. »
« Non ci permetteremmo mai di imporre il crocifisso agli italiani. Solo, se fate il contrario brucerete tra le fiamme dell'inferno. »
(Il Vaticano ti dà una mano.)
« Possono morire! Possono morire! Possono morire! »
(Ignazio La Russa redarguisce cristianamente i peccatori intenzionati a rimuovere i crocifissi dalle scuole.)
« Rimuovere il crocifisso dalle aule? E perché? Anzi, sa che le dico?, dovremmo metterlo sulla bandiera italiana, per modernizzarla un po'. »
(Stesso parlamentare leghista, non ricordando l'utilizzo igienico del tricolore consigliato dal suo partito.)
« AHIAAAAAAAH! »
(Umberto Bossi, pulendosi nel suo bagno con la bandiera modernizzata.)
« Il nostro governo è assolutamente attento alle richieste degli studenti e dei docenti che chiedono fondi per l'arredo scolastico, la sicurezza sul luogo di studio e la ricerca. Per le prime due richieste abbiamo già stanziato denaro pubblico per la costruzione di crocifissi. Quanto alla ricerca... beh, c'è Wikipedia, no? È gratis! »
« Quel suo corpo possente e sudato, in quella posa maschia ma al tempo stesso raffinata e invitante, è troooppo fashion! »


Cristo : In verità vi dico: non chi dice: "Signore, Signore", entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che fa la volontà del padre mio che è n...
CCAR : Ancora tu? Va', tieni un croccantino e stattene lì in silenzio appeso al muro!

† Voci correlate †

Se credi che quest'immagine presenti qualche attinenza con l'articolo di cui sopra, sei uno sporco eretico.

† Note †

  1. ^
    Cristo : Ma io avevo detto...
    CCAR : Silenzio!