Crocopapera
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Definizione e genesi
La crocopapera è il risultato di milioni di anni di evoluzione di un'antica creatura ibrida nata tra un coccodrillo ed una papera[citazione necessaria]. L'esistenza stessa della crocopapera fu ufficialmente annunciata da un creazionista americano conosciuto come Kirk Cameron nel 2007 durante un talk show in diretta contrapposizione alle tesi di uno scienziato evoluzionista dal nome Richard Dawkins.
La tesi sostenuta da Cameron è riassumibile in questo passaggio.
Fu un autogol clamoroso per il giovane creazionista, e quando il mondo venne a conoscenza del curioso animale, la Chiesa episcopale dovette correre ai rimedi, etichettando la povera creatura come un mostro e come una creatura del Demonio, chiunque possedesse anche un sol uovo di crocopapera sarebbe stato dichiarato eretico, pertanto passibile di scomunica e nei casi più gravi (come la detenzione di un allevamento di crocopapere abusivo) è prevista la pena capitale.
Sviluppo e diffusione della specie
Una volta che l'esistenza della crocopapera divenne di dominio pubblico, a ben poco servì la campagna proibizionista del Vaticano per impedirne la diffusione su scala mondiale. Ormai la crocopapera divenne l'animale simbolo dei movimenti agnostici, atei, pro abortisti e molti altri.
La crocopapera si diffuse così bene e così rapidamente che in tutto il mondo ci si domandava se non recasse problemi alle specie autoctone, poiché disponeva della ferocia e della pericolosità del coccodrillo, unita alle capacità di volo e nuoto della papera. Queste capacità furono immediatamente sfruttate e la crocopapera divenne ben più di un Animale Simbolo, la crocopapera ha reso l'umanità più felice in quanto:
- è un ottimo animale da guardia
- è un ottimo animale da giardino
- è un ottimo animale da compagnia[citazione necessaria]
- la crocopapera è l'arcinemico delll'arancia rompicoglioni
Fossili dal passato
Sebbene la scoperta della crocopapera sia stata assai recente, la sua genesi è spesso fonte di accesi dibattiti scientifici. C'è chi sostiene che il primo esemplare sia databile un Andreotti fa anni fa, c'è chi afferma che di anni ne abbia millanta. C'è chi sostiene che, essendo un ibrido, l'incrocio sia nato in tempi recenti a causa di un coccodrillo allupato che trovandosi in uno stagno in mancanza di una femmina della sua specie, si sia accontentato della prima papera che gli capitasse a tiro.
Fonti ben più attendibili dimostrano un antenato del nostro palmipede-rettile. L'antenato in questione è ninentemeno che l'Anatosuchus, il cui aspetto ci indica alcuni indizi. La forza tozza del cranio, l'altezza non elevata e le dimensioni ridotte potrebbe richiamare quella dell'attuale ornitorinco, da cui potrebbe essersi sviluppato come evoluzione alternativa.