Dawn of War
L'Imperatore dell'Umanità in persona approva questo articolo. Perciò permetterà all'autore di questo articolo di continuare a vivere nel suo Imperium, preservandolo dalle minacce aliene, eretiche e mutanti. |
Dawn of War (Sindrome di Dawn da Guerra) è un videogioco di strategia[citazione necessaria] ambientato nel 41° millennio e ispirato a Warhammer 40.000. Nacque quando la Games Workshop si accorse che le entrate della vendita di tale gioco erano drasticamente calate, a causa della sempre maggiore diffusione di miniature di migliore qualità, prodotte dalla Ferrero e regalate con gli Ovetti Kinder. Così i dirigenti G.W., sperando di avvicinare nuove generazioni al proprio gioco di miniature, decisero di creare un videogioco. Mai fu fatto l'errore più grande: il gioco originale venne ucciso e soppresso da orde impazzite di videogiocatori, convinti della superiorità del computer rispetto ai bei vecchi giochi manuali di una volta. Il successo del videogioco fu enorme, ma non ebbe l'effetto sperato: invece che portare nuovi giocatori a Wh40k, gli tolse parte dei pochi rimasti, affascinati dall'immediatezza del "metti il cd e via" rispetto alla lentezza del "monta la miniatura, dipingila, studia tutti i regolamenti, calcola i punti, poi forse gioca perdendo 4 anni della tua inutile vita a partita"[1].
Motivi del successo
A parte il sopracitato motivo dell'immediatezza, il successo del videogioco rispetto a quello da tavolo è dovuto al fatto che non occorre pensare. Mentre il gioco ha creato una vera storia, cultura e religione[2], di cui è possibile trovare cultisti segreti nascosti un po' dappertutto, in Dawn of War uomini, superuomini ed alieni sono calati dall'alto, senza un minimo di background o spiegazione razionale. Tanto meglio per i giovani bimbiminkia, che così possono giocare tranquillamente, non essendoci niente da capire.
Caratteristiche
Dawn of War ha molte funzionalità:
- Campagna: permette di restituire all'agricoltura tutte le braccia che le erano state rubate. Altro che battaglie futuristiche, a lavorare nei campi vanno mandati i personaggi di Dawn of War!
- Schermaglia: piccole e insignificanti battaglie contro un computer troppo stupido (modalità facile e standard) o troppo forte (modalità difficile e più difficile). Esiste anche la modalità folle, per chi non avesse tempo da sprecare e vuole farsi sconfiggere subito.
- Gioco online: nonostante il nome, cliccare su quel tasto spalanca le porte dell'Inferno. Va evitato, infatti l'unico modo per sopravvivere è essere riusciti a vincere in modalità folle.
- Editor colori: le armature color "Giallo Evidenziatore" degli Eldar non si abbinano col sangue del campo di battaglia? Prova il "Rosa Shocking"!
- Mod: Pure i programmatori l'hanno ammesso: è un gioco che finisce per essere noioso e ripetitivo. Perciò ognuno può modificarlo a proprio piacimento. Ma alla fine è inutile, il gioco tornerà a essere noioso e ripetitivo. Soprattutto ripetitivo. Molto ripetitivo. Ripetitivo, ripetitivo e ripetitivo. Ripe.... ehm ehm...
Dawn of War
Prima versione del videogioco, poteva vantare una trama sensata[citazione necessaria]. Ha solo quattro razze giocabili:
- Space Marines;
- Space Marines del Caos;
- Eldar;
- Orki[3].
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
La trama della campagna prevedeva che i prodi Space Marines[4] arrivassero su un calmo e tranquillo pianeta dell'Imperium dell'uomo, Tartarus, per ripulirlo dai rozzi Orki invasori. Le invasioni orkesche sono sempre state profondamente odiate da tutte le altre razze, perché gli Orki spaccano tutto quel che toccano, urlano come dannati, fanno pipì fuori dal water e, cosa peggiore, non abbassano nemmeno la tavoletta[5]. Ma niente di difficile, per una normale giornata lavorativa dei nostri valorosi eroi, abituati a questo e altro.
Poi arriva lo scatto di qualità che trasforma questa banale guerra in un'intricata storia di alleanze e tradimenti, passioni e verità nascoste, forti aspirazioni e brucianti fallimenti. I nostri beneamati Space Marines si ritrovano attaccati dagli Eldar, comparsi all'improvviso sul pianeta per qualche motivo noto solo a loro stessi, mentre cercano di ripulire il pianeta dalla minaccia orkesca, e senza neanche capire il perché. Poco dopo scoprono pure un sacrificio agli dei del Caos...
Segue un interessante approfondimento psicologico, in cui si scopre che il pio Capitano Space Marine Gabriel Angelos brucia di rimorso per aver bombardato fino alla distruzione il suo pianeta natio.
Intanto, si scopre che il Bibliotecario[6] Isador Akios sente delle voci, mentre studia il sacrificio umano al Caos. Ma non arriva a nessuna conclusione, per qualche oscura ragione. La Veggente Eldar[7] Machaz si fa avanti e, dopo aver inscenato con tutta l'armata un ballo dal famoso "High School Musical", spiega agli Space Marine che gli Orki sono solo un diversivo del Caos, che vuole liberare un demone potentissimo racchiuso in una pietra. I saggi Space Marines ascolteranno i consigli di una razza ben più antica e saggia della loro?
NO, così sterminano tutti gli Eldar, senza alcun rimorso. Sembra anzi che si siano divertiti parecchio nel farlo[citazione necessaria], del resto pure il balletto era penoso.
Poco dopo i possenti Space Marines fanno un'incredibile scoperta: gli Orki erano solo un diversivo del Caos, che vuole liberare un demone potentissimo racchiuso in una pietra! Dopo aver dedicato un minuto di silenzio agli Eldar, i gloriosi Space Marines si apprestano a combattere gli Space Marine del Caos agli ordini del malefico Lord Bale e del suo consigliere, l'infido Stregone[8] Sindri Myr. Si scopre addirittura, guarda caso, che la "voce" che il Bibliotecario Space Marine sentiva, non era altro che quella di Sindri! Dopo varie e interminabili battaglie, gli Orki muoiono tra atroci sofferenze, Sindri tradisce Bale, lasciandolo morire durante una battaglia, e Isador tradisce gli orgogliosi Space Marines, per cercare di ottenere il potere del demone per sé[colpo di scena!]. Ma, come inevitabilmente accade, Isador viene fermato, si pente e viene giustiziato nel nome dell'Imperatore dell'Umanità. Sindri riesce a diventare un demone, ma viene fermato e ucciso dai... merda, ho finito gli appellativi dagli Space Marines prima che riesca a liberare il demone della pietra. E per concludere in bellezza, esaltando la somma intelligenza Space Marine, il Capitano Gabriel rompe la pietra e libera il demone, nel tentativo di distruggerlo per sempre.
Tutta questa telenovela campagna per niente, il pianeta è devastato, sono morti quasi tutti, e un demone in più gira indisturbato per l'universo. Ma prima o poi gli intrepidi Space Marines lo fermeranno![citazione necessaria].
Razze
Space Marines
Sono essere umani super potenziati, creati dal DNA dell'Imperatore dell'Umanità in persona. Hanno le armature migliori, le armi migliori, i carri armati più grossi, i cannoni più lunghi, più vita, più forza, più coraggio. Sono alti più di 2 metri e ne basta uno a fermare un'intera armata nemica[9]. Sono dei pazzi esaltati guerrieri consci del proprio grande valore, hanno pure gli Apotecari[10] che li curano in battaglia. E se tutto questo non bastasse, ci sono gli Space Marines in armatura Terminator, e il nome dice già tutto: possono fermare un carro armato nemico con una mano. Si capisce che erano i preferiti del programmatore. Combattono per la difesa dell'umanità. Si, avete capito bene, dovremmo fidarci di questa gente...
Space Marines del Caos
Come sopra, solo che invece di lottare per l'umanità, lottano contro l'umanità. Il Caos li ha resi pazzi sanguinari, quindi niente di nuovo rispetto ai normali Space Marines. Hanno le stesse armature e le stesse armi degli Space Marines, solo un po' più sporche e con disegnati i teschietti perché "fa più cattivo". Possono anche usare demoni di piccole e medie dimensioni, non hanno i Terminator ma in compenso hanno gli Obliteratori, dei Terminator più grandi, più armati, più sporchi e più cattivi. Il loro compito è controllare che ogni singolo giocatore sia munito di biglietto, altrimenti lo eliminano senza pietà.
Eldar
Gli Eldar sono la versione fantascientifica degli Elfi: fatalisti, alti, magri, altezzosi, amanti dell'arte e pacifisti, effeminati e deboli basta. Hanno delle armature con colori fescion e i loro simboli sono dei cuoricini, hanno pochissima resistenza, le loro armi sono deboli e con scarsa gittata, ma sono dannatamente veloci ed hanno la fastidiosa abitudine di diventare invisibili e/o teletrasportarsi. Non sono in grado di stabilire un'alleanza stabile con nessuno, tendono sempre al tradimento. Per questo motivo, alla fine le prendono sempre e dico sempre da tutti.
Orki
Gli Orki sono semplicemente grandi e stupidi. E verdi. Hanno una forza fenomenale, e perfino le loro armi[11] possono causare danni enormi. L'unico problema è che non hanno un minimo di precisione. Sprecano munizioni sparando a caso, semplicemente perché si divertono a sentire il rumore e a fare gare come "Vince ki zpara di più". I loro comandanti sono tali non in quanto più intelligenti, ma in quanto più "grozzi, verdi e peztozi". Non fanno niente dalla mattina alla sera, se non trovare qualcuno con cui far guerra. In mancanza di un nemico, sono pronti a combattere fra loro. Ma la vera forza degli Orki è la loro comicità implicita, che porta gli avversari a sottovalutarli. Purtroppo non basta, perché alla fine gli Orki sono e rimangono in secondo piano.
Winter Assault
Nonostante l'indiscusso successo di Dawn Of War, la parte malvagia dei giocatori ebbe motivo di lamentarsi.
Contemporaneamente i giocatori di Wh40k chiedevano a gran voce che il videogioco fosse ampliato e che fosse aggiunta qualche altra razza seria. Le loro accorate richieste furono accontentate[12], e nacque l'espansione Winter Assault, che prevede l'utilizzo di una nuova razza: la Guardia Imperiale.
Trame
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Questo gioco non ha una trama. Ne ha ben due! Così da rendere felici i giocatori più buoni e i più cattivi.
Buoni
Durante la campagna giocata con le forze del bene, il giocatore si ritrova a guidare gli Eldar e la neo-introdotta Guardia Imperiale, i pidocchiosi esseri umani armati con le lucine dell'albero di Natale. La Guardia Imperiale del 412° reggimento della Fanteria Cadiana[13], guidata dal Generale Sturnn, viene inviata sul caldo pianeta Lorn V per recuperare il Titano da Guerra Dominatus. I Titani sono dei robottoni giganti carichi di ogni arma esistente e, dato l'enorme costo di produzione, l'Imperium cerca di recuperare anche quelli abbandonati come nel caso del Dominatus. Ovviamente questo attira l'attenzione degli Space Marines del Caos, presenti sul pianeta senza un valido motivo e degli onnipresenti Orki. In qualche modo il Signore del Caos Crull viene a sapere del Titano e decide, contro ogni previsione, di appropriarsene. Gli Orki invece se ne fregano e, guidati dal Kapoguerra Gorgutz, partono in guerra contro tutti tanto per passare il tempo. Come se non bastasse fanno la loro misteriosa comparsa gli Eldar. E dove compaiono quegli iettatori, succede sempre qualche catastrofe. La Veggente Taldeer contatta il Generale Sturnn e gli offre il suo aiuto, portando come segno di pace il corpo di ballo del suo Arcamondo[14], che esegue un'aggraziata Danza della Pioggia. La Guardia Imperiale, come risposta affermativa alla domanda di pace e collaborazione, esegue una versione riadattata della Danza della Pioggia. Da quel giorno Lorn V è coperto da nevi e ghiacci perenni e da questo fatto deriva poi il nome dell'espansione: Winter Assault. Dopo qualche missione assolutamente inutile si arriva alla fatidica penultima partita. La mappa è completamente invasa da Space Marines del Caos incazzati e Orki deliranti. Il giocatore può usare entrambe le razze, ma potrà farne vincere solo una, portandola dall'altra parte di un cancello energetico. L'altra verrà lasciata fuori a essere massacrata dai nemici.
- Ultima missione con la Guardia Imperiale
Poco prima di morire gli Eldar spiegano che il pianeta sta per essere invaso dai Necron e che loro soltanto possono sconfiggerli. Ma alla Guardia Imperiale che gliene frega? Hanno raggiunto il Titano e tanto gli basta. Chi mai potrà sconfiggere un Titano?. Lasciati gli Eldar al loro triste destino, la Guardia Imperiale si accampa nei pressi del Titano semi-sepolto e viene ovviamente attaccata dalle coalizzate forze del Caos e degli Orki. Ma stranamente Caos e Orki scappano, lasciando le illuse Guardie a credere di aver vinto. E invece, come predetto dagli Eldar, compaiono i misteriosi Necron, pronti a devastare tutto[colpo di scena!]! Ma la fortunata Guardia riesce a rimettere in funzione il Titano e sventa la minaccia. Al che possono finalmente festeggiare la loro prima vittoria.
- Ultima missione con gli Eldar
Come sopra, con l'unica differenza che gli Eldar si aspettano l'attacco Necron. Sfiga vuole che però non sappiano controllare il Titano, perciò devono arrangiarsi coi vecchi rimedi della nonn... ehm, della Veggente. Con l'enorme potere della Pietra dell'Anima, riescono a fermare l'avanzata nemica, per poi ritrovarsi altri millemila monoliti Necron assieme a vari guerrieri incazzati neri, senza contare Orki e truppe del Caos, giusto per peggiorare la situazione. Allora Taldeer decide di pagare il pizzo a Sturnn (che aveva lasciato gli Ultramarines di Varnus a crepare come degli idioti) per farsi aiutare dalle sue truppe e, siccome Sturnn è un cazzone, si fida ancora una volta mettendo a disposizione le sue truppe, dimenticando che fino a qualche minuto fa la Veggente aveva lasciato gli Imperiali al macello. Infine, tramite le arti magiche del Divino Otelma, riescono a controllare il Titano e a ricaricare la Pietra.
Cattivi
La campagna è, alla fine, la stessa dei buoni. La differenza sta nel fatto che, mentre Eldar e Guardia Imperiale fanno amicizia con simpatici balletti, Caos e Orki fraternizzano pestandosi.
- Ultima missione con gli Space Marines del Caos
Sempre la solita storia: gli alleati vengono lasciati morire, per poi essere attaccati dai nemici in blocco. I nemici, come al solito, scappano e lasciano Crull a gongolare per aver conquistano un bel Titano. A sorpresa, giungono i Necron. Crull, che non vuole farsi rubare la temibile arma, li stermina, spinto dall'istinto di conservazione di un bambino nei confronti di un giocattolo nuovo.
- Ultima missione con gli Orki
Ancora una volta: alleati morti, nemici che attaccano, nemici che scappano, Necron che arrivano. Gli Orki non hanno la minima idea di come funzioni un Titano e voci non confermate[senza fonte] affermano che addirittura non si erano accorti della presenza del robottone. Ma gli Orki sono Orki, gli piace rompere le cose, e quindi spaccano i Necron uno per uno come se fosse un qualunque altro nemico. Gli Orki sono contro il razzismo, uccidono tutti senza preferenze.
Nuove razze
Guardia Imperiale
Come si sarà già capito, nel 41° millennio la razza umana non si sarà ancora estinta. Non ha la forza degli Space Marines o degli Orki, e nemmeno la velocità o l'intelligenza degli Eldar, non ha nemmeno delle buone armi, è una nullità, uno schifo, uno sputo sull'universo. Ma è profondamente motivata, e di vantaggioso ha il numero: migliaia di miliardi di insignificanti omini, che non possono essere sconfitti perché praticamente infiniti. Un'altra cosa degna di nota sono i loro carri armati: traboccano di cannoni medioevali, hanno corazze enormi, una gittata invidiabile e una potenza di fuoco spaventosa. Il trucco sta semplicemente nel batterli prima che riescano a produrre questo arsenale.
Necron
Questa razza misteriosa fa apparizione solo per un attimo nel gioco. Non è giocabile, e non si sa niente[15]. Per maggiori informazioni, c'è la prossima espansione.
Dark Crusade
Dopo lunghe ore di gioco, gli accaniti fan chiesero a gran voce l'aggiunta di nuove razze giocabili, pena la decapitazione del cane/gatto/canarino/pesce rosso dei programmatori. Il movimento unito dei minacciosi videogiocatori, una vera Crociata Oscura, diede il nome alla nuova espansione.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
La trama di Dark Crus... ehm... no... dicevo, Dark Crusade non ha nemmeno un briciolo di trama. I programmatori misero su al più presto un nuovo gioco per far felici gli assuefatti giocatori, senza badare a dettagli simili. E poi già era stato difficile creare una trama con quattro diverse razze, figuriamoci con sette. Così la modalità campagna non è altro che una versione moderna del "Risiko". Con una scusa qualsiasi, le sette razze giocabili vengono spedite su un unico pianeta, composto da diversi territori. Lo scopo del gioco è di prendere tutti i territori, con missioni tutte uguali a meno che non si vada a distruggere una base nemica, eliminando l'intera razza.
Nuove razze
Necron
I Necrontyr erano una specie umanoide debole ed arretrata. Davanti ai loro sguardi invidiosi proliferava una razza molto antica di esseri longevi e tecnologicamente insuperabili detti "gli Antichi". I poveri Necrontyr nutrivano un odio morboso per essi e in loro nacquero malsane idee. Quando i loro scienziati scoprono quattro misteriose entità che vagano nello spazio smangiucchiando stelle come fossero pop-corn, immediatamente cercano di imbrigliarle nello spazio materiale. Essi sono soprannominati C'Tan - "Dei Stellari" - e vengono venerati come divinità dai primitivi Necrontyr. Questi quattro esseri divini sono:
- il Noctifero, Signore della Morte;
- L'Ingannatore, il Dio ridente;
- L'Estraneo, lo Sconvolgitore di menti;
- Il Dragone, Dio delle Macchine.
Sin da subito si impongono sugli ingenui alieni, schiavizzandoli e assoggettandoli al proprio servizio. Il giorno di Halloween L'Ingannatore si presenta davanti ai suoi servi, proponendo loro di indossare i nuovi costumi da scheletro confezionati su misura. Promette inoltre come ricompensa di abolire l'ICI sulla prima casa renderli immortali e invincibili, così da poterle finalmente dare di santa ragione agli "Antichi".
Tutti i Necrontyr subito accorrono felici:
Dopo aver trascorso la sera giocando a dolcetto o scherzetto i Necrontyr scoprono con sommo terrore[citazione necessaria] di non riuscire più a sfilarsi i costumi.
Da quel momento non si ebbe più nessuna notizia della razza Necrontyr; tutta la popolazione restò imprigionata nei costumi da scheletro. Erano nati i Necron, gli invincibili schiavi degli "C'Tan". Da quel momento la galassia non fu più la stessa «Ta-ta-ta daaaaan ... daan (musica tensiva di sottofondo)».
I non-morti del futuro: sono degli scheletri in metallo, lenti e spietati, resistenti e con una potenza strepitosa. Soffrono però di una grave carenza di senso dell'umorismo. Questo per via del loro triste destino: la loro razza fu raggirata dai propri stessi dei, che ingabbiarono le povere anime dei fedeli in quei corpi metallici. Non presero mai bene lo scherzo, tanto che persero addirittura la voce. Eminenti psicologi hanno affermato che semplicemente non sanno perdere, e che si sono offesi troppo per un piccolo scherzetto.
Tau
I Tau sono dei cosetti piccoli e deboli, ma con una tecnologia avanzatissima. Muoiono anche solo guardandoli, non riuscirebbero a reggere in mano un coltello, ma i loro fucili hanno una velocità, una forza e una gittata squilibrati. Sono indottrinati fino al midollo dagli Eterei, le figure religiose della razza Tau. Sono accompagnati dai Kroot, o uomini pollo, e dai Vespid, vesponi antropomorfi che sono il loro esatto opposto: primitivi, maneschi e per niente tecnologici. I più intelligenti tra loro hanno appena imparato a non temere il fuoco, e pertanto ottengono come riconoscimento uno Zippo, simbolo del dominio dell'essere intelligente sulle forze della natura.
Soulstorm
Non poteva finire con Dark Crusade: le legioni di videogiocatori impazziti avevano assaltato le case dei programmatori, costringendoli a creare un nuovo capitolo della loro preziosa droga. Furono create altre due razze, fu riciclata la campagna in stile "Risiko", e ben nove razze furono spedite a calci su un sistema planetario. Il nome prende ispirazione dalla vera tempesta delle anime infuriate degli impazziti giocatori. Terminato in fretta e furia l'espansione, i programmatori lanciarono il disco il più lontano possibile. L'orda assatanata di giocatori corse a prenderlo e i poveri programmatori approfittarono dell'occasione per correre tutti insieme verso il mare per un suicidio di gruppo.
Trama
Siamo spiacenti di comunicare che Dawn of War: Soulstorm NON ha una trama.
Nuove Razze
Sorellanza
Le Sorelle Guerriere sono le suore del gioco. Deboli come Guardie Imperiali, ma con armi e armature degne di uno Space Marine, si divertono a dar fuoco a tutto quello che incontrano, non c'è nemmeno una squadra che non abbia qualcosa che bruci e/o scoppi. In alternativa hanno dei bizzarri carri armati con sopra un grande organo che spara come un obice. Le Sorelle Guerriere, ispirate a una santa guerriera, sono fanatiche protettrici della Santa Terra e del Santo Imperatore dell'Umanità, a costo di mettere al rogo ogni singolo eretico dell'universo. Furono create da un programmatore feticista di Hentai.
Eldar Oscuri
Gli Eldar Oscuri sono i gemelli malvagi degli Eldar, sono dei darkettoni che passano le giornate compiendo empietà tremende come rapire le giovani vergini e rubare le caramelle. Le loro armature sono piene di spuntoni, catene a lame, mentre le loro armi, graficamente uguali a quelle dei gemelli buoni, sono esageratamente forti. Sono, come gli Eldar, schifosamente veloci e come se non bastasse hanno un sacco di veicoli volanti. Sono anche dei fanatici emo: per conquistare un punto si tagliano le vene e fanno gocciolare il loro sangue sul terreno. Le loro armi pesanti sono dei cannoni che sparano raggi neri e viola, i colori del perfetto iettatore, perfettamente adeguati al loro stile di vita. Hanno la poco simpatica abitudine di banchettare con le anime dei nemici uccisi. Il loro unico problema è che i loro veicolo sono composti di cartoncino, e perciò vanno in pezzi anche se colpiti dalle lucette laser della Guardia Imperiale. Per gli amanti dell'hentai, del fetish, per i bimbiminchia, per ...insomma, per tutti voi pervertiti gli EO hanno anche :
- Il Trono Devastatore: è equipaggiato fino al paradosso di cannoni oscuri, lance oscure, fucili oscuri, Incubi (che nonostante siano anch'essi armati fino ai denti se ne stanno fermi anche se il Trono è circondato dagli Orki) sempre oscuri e comandato nientepopodimeno che da Vladimir Luxuria in armatura (fetish), con a bordo due pornoattrici umane seminude (che lo/la provocheranno in continuazione, ma vanamente).
- Furie / Streghe Oscure: queste simpatiche e avvenenti signorine, amanti del sado, del fetish e della violenza estremi, passano il loro tempo a farsi di droghe di cui sperimenteranno gli effetti in battaglia su poveri umani (i quali le scambiano per delle ninfomani in astinenza), finendo per squartarli, dissezionarli e fare a gara su chi avrà il cuore migliore (strappato a morsi dopo un lungo periodo di digiuno). Vanno in battaglia armate di coltellini svizzeri a doppia lama e di micro pistole ad acqua, stranamente la loro "caposquadra" è armata con un grosso fucile/cannone che tiene in una posizione assai ambigua.
- Dominatrici delle Bestie Warp: (s)vestite esattamente come le Streghe Eldar Oscure....l'unica differenza tra le due sono nella capigliatura (la Dominatrice porta i capelli come la Medusa) e per il fatto di avere due lunghe fruste al posto di coltellino e pistola ad acqua. Ninfomani represse, sfogano la loro impossibilità di sodomizzare un Eldar Oscuro su degli strani "cani/demoni" generati dal Warp, a colpi di frustate, fantasticando nel frattempo cosa farebbero se al posto di quei cani mutati ci fossero un Eldar della sua razza.
Si sospetta che il programmatore di questa razza sia stato lo stesso di quello che creo le Sorelle. È ancora in corso un'indagine Inquisitoria sul caso...
Voci correlate
Note
- ^ Sembra infatti che la maggioranza dei giocatori di Wh40k non abbia nemmeno mai finito di dipingere il proprio esercito.
- ^ Il background di Warhammer 40.000 è infatti infinito, è stato scritto e riscritto tantissime volte. In confronto La storia infinita è un opuscolo informativo.
- ^ No, non è una bimbominkiata. Zono loro ke parlano ztrano.
- ^ Della terza compagnia, del capitolo dei Corvi Sanguinari, capitolo successore della legione della Guardia del Corvo più titoli e onorificenze varie e tanti bla bla bla.
- ^ Questa cosa irrita in particolar modo gli Eldar, maniaci dell'igiene.
- ^ Una sorta di stregone dei buoni del 41° millennio.
- ^ Le loro comandanti si chiamano così.
- ^ Si, questi sono cattivi e vengono chiamati "Stregoni", senza sinonimi e vezzeggiativi.
- ^ O almeno questo è quello che vogliono far credere.
- ^ Dei laureandi in medicina aliena.
- ^ Ricavate da scarti bellici, o, più spesso, scarti in generale.
- ^ Tranne per la richiesta di serietà della nuova razza giocabile.
- ^ Anche loro, come gli Space Marines, non scherzano con titoli e onorificenze.
- ^ Che non dicono nemmeno cosa sia!
- ^ È la solita storia del "niente background"....
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