Diavolo del Jersey

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Madre : Se non mangi le verdure ti porta via il diavolo del Jersey.
Bambino : Mamma abitiamo nell'Oregon, se proprio devi dire una cazzata che sia almeno un minimo credibile!

Il Diavolo del Jersey, che da ora in poi chiameremo per avarizia DJ, è una creatura semi-umana che vive nei boschi del New Jersey, che è il motivo per cui ha quel nome. A volte trovarsi nel posto giusto al momento giusto è fondamentale; si sarebbe potuto chiamare Diavolo del Molise o addirittura Diable de la Bourgogne. Sai che prese per il culo al liceo.
Il bestio abita le foreste acquitrinose a sud-est dello stato, luoghi che in origine erano abitate dai Pellerossa e che oggi ospitano zanzare killer, crotali e i concorrenti eliminati da Jersey Shore. La compagnia di queste creature poco avvezze alla civile convivenza gettano DJ in uno stato di profonda inquietudine, una sorta di giramento di palle continuo, altrimenti sarebbe di carattere gioviale ed affabile, un Orso Yoghi provvisto di ali con in mano un cestino bello pieno. Le testimonianze parlano invece di una belva feroce, che si nutre di bestiame, pollame, oviname, selvaggiame ed aspartame[1], e che poi sia costretto a bere una damigiana di Unicum per digerire. A volte mangia anche donne, quasi sempre sposate, facendole prima in piccoli pezzi con l'ascia e chiudendole poi in un trolley per portarle comodamente nella sua tana. O almeno così affermano i mariti.

Per quelli che "Diavolo del cosa...?", su Wikipedia è presente un articolo in proposito.
Diavolo del Jersey

Nascita del mito

Il diavolo del Jersey ha rischiato l'estinzione per colpa del cibo spazzatura, ma prima di capire che era per il suo bene l'ha presa davvero male.

Secondo le leggende locali, questa bestia di forma umanoide sarebbe il tredicesimo figlio di una strega. Costei, per evitare la sfiga a tavola, pregò che nascesse diavolo[2] e poi lo abbandonò nel bosco. A questo punto, quasi tutti si staranno chiedendo:

« Per quale minchia di motivo era necessario farlo nascere diavolo? »

La furba creatura aveva però portato nelle tasche mollica di pane, che sparse in piccole briciole lungo tutto il cammino. Tornando sui suoi passi, mentre raccoglieva le briciole, incontrò uno scoiattolo con una grossa pancia e dall'aria satolla. Lo rimproverò bonariamente con un randello, a morte. La notte arrivò fulminea nel fitto bosco ed il piccolo diavolo, stanco e spaventato, si rammaricò che ancora non fosse stata inventata la torcia elettrica, e le pile grosse. L'essere iniziò a nutrirsi di quello che trovava nella foresta, con una particolare predilezione per gli scoiattoli.
A seguito dei primi avvistamenti, nel 1740 i sacerdoti del luogo esorcizzarono le paludi per cento anni e, approfittando dell'offerta 3x2, fino al 1890 non si ebbero altri incontri con la creatura.

DJ non è l'unico della sua specie, un suo cugino di Macerata lo va a trovare spesso.

La sua popolarità aumentò col passare del tempo, e si credette che fosse un chupacabra alato dalla velocità innaturale. Poi qualcuno obiettò che non si era mai visto un chupacabra di due metri di altezza e con le ali, qualcun altro disse che non si era proprio mai visto un chupacabra. Questi discorsi avvenivano alla riunione settimanale del Comitato Americano per la Salvaguardia delle Leggende Metropolitane, e per risolvere la contesa, che rischiava di far saltare la cena, si convenne che somigliasse molto all'Uomo falena. Detta questa sontuosa boiata, che aumentò l'acredine di DJ' nei confronti del genere umano, si salutarono cordialmente.

Segretario del CASLM : La settimana prossima di cosa parliamo?
Presidente del CASLM : Possiamo approfondire la discussione sul Sasquatch, oppure aprire un dibattito sul Mostro degli Spaghetti Volante, fammi un memo.

Caratteristiche

Prove inequivocabili della sua esistenza. Vabbè essere scettici, ma di fronte a tali documenti non si può negare.

Gli avvistamenti sono stati molti, le descrizioni riportate consentono di inquadrare il soggetto in due tipologie, relativamente difformi ma anche abbastanza somiglianti e leggermente diverse tra loro.

  • Tipo parecchio brutto: alto due metri, ali da pipistrello, grandi occhi rossi, lunga coda prensile, artigli affilati e alito sconcertante.
  • Tipo oltremodo brutto: simile ad una gru, testa e zoccoli da cavallo, ali da pipistrello e un lungo ed esile collo.

Si racconta inoltre che, una volta in volo, emetta un grido stridulo e fiamme dalla bocca.
Durante la notte il diavolo del Jersey sviluppa il dono dell'invisibilità e può essere osservato solo con una speciale telecamera a visione notturna con infrarossi a spettrometria variabile autosettante. Grazie alla cortese collaborazione di Rebecca Skinner, una volontaria del Circolo Culone Inchiavabili di East Orange, abbiamo potuto studiare le abitudini sessuali della specie, da cui sono emerse alcune sorprendenti peculiarità:

Dopo aver tentato senza successo di spegnere la telecamera, DJ tromba per un paio d'ore la padrona di casa.
  1. si accoppia con cose che la maggior parte degli uomini non toccherebbero nemmeno con una pertica, da questo si deduce che il suo visus nocturnus è molto ridotto, o che è "di bocca buona";
  2. la durata del rapporto si protrae per quasi due ore, si evince dal timer della registrazione;
  3. è discretamente dotato, ciò è confermato dalla camminata a gambe larghe della soddisfatta Rebecca;
  4. dopo il rapporto scrocca[3] una Marlboro.

Ma è davvero cattivo?

Sulla presunta ferocia della bestia sono state scritte parole a fiumi, quasi tutti lo descrivono come un essere sanguinario e implacabile. Ovviamente nessuno si è soffermato ad interrogarsi sul perché delle sue azioni, troppo presi a salire sul pulpito per additare un essere invece mite e nobile d'animo. Lo possiamo affermare con certezza, supportati da episodi ben documentati.

Contrariamente a quanto si crede DJ è un buono, protegge i deboli e non sopporta i bulli.
  1. Alcuni bracconieri avevano piazzato una micidiale trappola per catturare l'ultimo discendente di Bambi. 'DJ, camuffato nella vegetazione, li osserva indispettito.
  2. Mentre l'indifeso ungulato stava per cadere vittima del trespolo munito di raggio della morte, DJ salta improvvisamente fuori dal suo nascondiglio e lo fa allontanare. Il cerbiatto muore di infarto dopo circa dieci metri, ma questo non sminuisce la bontà del gesto.
  3. DJ trova un barbone morto, vittima di un evidente episodio di bullismo. Siccome non era stato bruciato, esclude subito che sia opera degli skinhead e concentra i sospetti sulla banda dei Thunderbirds, spacconcelli da quattro soldi che abusano di alcolici e brillantina.
  4. Il nostro eroe li insegue svolazzando per buona parte della 95 e li raggiunge a Wilmington. Fa scempio dei loro corpi spargendo le interiora nel raggio di sei chilometri, graffia tutta la carrozzeria dell'auto con gli artigli e si porta via due bottiglie di Jack Daniel's. La parte buona è che poi dona il whiskey ad un altro ubriacone, che muore di cirrosi epatica ma felice.

Curiosità

Oggi DJ è un beniamino dei suoi tifosi.
  • Agli inizi del '900 un agente teatrale, per burlarsi di chi credeva nel mostro, dipinse una femmina di canguro di verde, gli attaccò delle ali finte e la espose in una gabbia. DJ si innamorò perdutamente della cangura, la liberò e mise al suo posto il bieco individuo, dipinto di marrone con una sostanza che attirava parecchie mosche.
  • Nella prima stagione di X-Files è presente un episodio che parla della creatura, e compare anche nella settima stagione di Supernatural. Nonostante la grossa offerta ricevuta, e l'amichevole telefonata di Bilbo Baggins, DJ non ha voluto però interpretare il drago Smaug nel film Lo Hobbit.
  • Il noto cantante americano Bruce Springsteen, nell'Halloween del 2008, ha composto una canzone dedicata al Diavolo del Jersey e ne ha permesso il download gratuito sul proprio sito. Per ringraziare "The Boss", DJ ha cantato con lui durante un concerto a El Paso, esibendosi in uno sfrenato Ballo del Qua Qua sulle note di Born in the U.S.A.
  • Nel 1964 DJ ha fondato una squadra di hockey su ghiaccio, oggi militante nella National Hockey League. Da allora gioca in posizione rover, ed ha collezionato scarsanta punti grazie alla sua celeberrima "azione volante". Subì due anni di squalifica nel 1982, durante la partita con i Phoenix Coyotes, per aver sbriciolato sei costole dell'arbitro Bob Cardygan al quarto "high-sticking" segnalatogli.

Note

  1. ^ su consiglio del dietologo
  2. ^ e Dio nella sua infinita saggezza l'accontentò
  3. ^ scroccare: procurarsi (senza commettere reato) prodotti di cui s'abbisogna

Voci correlate

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 7 settembre 2014 col 36.4% di voti (su 11).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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