Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio
Il Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio[1], istituito grazie a parte dei 6 miliardi di euro dei Fondi Europei[2]
stanziati per la Sicilia, è la risposta della Regione Sicilia - sempre attenta alle nuove problematiche sociali - al dilagare in Internet di quei comportamenti ritenuti poco corretti all'interno della comunità virtuale.
Il Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio (d'ora in poi Dipartimento) ha sede nell'open space ricavato dalla ristrutturazione di un palazzo medievale in pieno centro palermitano. L'inaugurazione è avvenuta in pompa magna il 10 gennaio 2012, alla presenza di Presidente, Giunta e Assemblea Regionale[3], più l'indotto. E della comunità palermitana della Nuova Guinea, fatta rimpatriare perché il cugino del Presidente ha i parenti laggiù. Un'organizzazione impeccabile, a parte il buffet sottotono per gli standard siculi: d'altronde quando la UE sgancia solo 3 milioni per il catering bisogna accontentarsi.
Finalmente, dopo la classica settimana sicula di vacanze post-inaugurazioni, il dipartimento ha iniziato l'attività, il 30 gennaio 2012[4].
Nascita del Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio
È l'ex Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ad aver fortemente voluto il dipartimento. Come ha ricordato in una recente intervista, nelle sue difficoltose navigate in Internet gli capitava spesso di "avere a che fare con soggetti poco gradevoli, che scrivevano commenti oltremodo offensivi e provocatori nelle discussioni che ero tenuto a leggere per motivi professionali". Tutti i tentativi di dialogo con i suddetti soggetti alzavano al povero Lombardo la pressione a 180, finché, leggendo un commento offensivo su un video della processione di Santa Brizzitedda Martire dell'Erario, sbroccò.
"Ripetilo, se hai il coraggio! Fetuso!" inveì Lombardo contro il monitor.
"Ma lasci perdere dottò, è il solito troll" lo redarguì la giovane segretaria dall'altra stanza.
"Lo sapevo, lo sapevo! È sempre lui, riconosco lo stile! Ma come fa ad essere ovunque? Qual motivazioni lo spingono a dir tali nefandezze? Ma ti troverò, prima o poi, Signor Troll! Ti troverò!" urlò Lombardo alzando il pugno al cielo.
Il Presidente era già pronto ad organizzare una spedizione in America per scovare il Sig. Troll: purtroppo la segretaria chiarì subito l'equivoco, spiegandogli origine e significato del termine. E istruendolo sulla contromisura migliore, in questi casi: non fare nulla, ignorando il troll.
A Lombardo brillarono gli occhi.
"Non far... Geniale! Questo è un lavoro per la Regione Sicilia! "
E fu così che venne istituito in fretta e furia il Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio, presentato agli occhi del mondo come la soluzione definitiva al problema del trollaggio virtuale.
Visita guidata nel Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio
Il trolling come forma di passatempo virtuale sta forse passando di moda, ma si sa, la burocrazia ha i suoi tempi. A ogni modo, come opera il dipartimento? Come combatte i troll? In una recente visita del nostro corrispondente, il direttore del dipartimento in persona (che preferisce mantenere l'anonimato per evitare rappresaglie virtuali) ci ha spiegato tutto. Il Signor Mimmo Memmuzzu (codice fiscale MMMMMM51L18G211M), già Mister spazzaneve ufficiale della Regione nell'amministrazione precedente, coordina un gruppo di 45 persone di età, formazione e sesso eterogenei.
- Corrispondente : Signor Direttore, ci parli del Dipartimento. Cosa fate per contrastare i troll?
- Direttore : È molto semplice: ciascun dipendente ha un proprio PC connesso ad Internet, e durante l'intero orario lavorativo naviga in Internet.
- C : Sembra il sogno di ogni lavoratore dipendente.
- D : Che fa, insinua?!
- C : Va bene, va bene. E come fate a trovare i messaggi dei troll?
- D : Non è per niente facile. I troll in Internet possono essere ovunque, non c'è una regola e sono imprevedibili. Per cui la cosa migliore è di navigare in Rete dove ci pare, e se troveremo un troll, tanto meglio.
- C : E se non ne trovate nessuno?
- D : Allora la Provvidenza ha voluto così.
- C : Sì, ma non scegliete di controllare di più alcuni siti rispetto ad altri?
- D : Beh, in realtà sì. La maggior parte dei dipendenti impiega diverse ore al giorno a guardare film in streaming[5] o video su Youtube
- C : Mi sta dicendo che passate le giornate a guardare video?
- D : A controllare video, prego: dobbiamo guardarli per intero, prima di leggere i commenti. Deontologia professionale, lei capisce. E che ci andiamo a fare sui forum? Stanno già pieni di controllori fanatici.
- C : Ok... e quando trovate un troll, qual è la procedura?
- D : Ah, qui viene il bello!
(All'improvviso un impiegato sulla trentina, seduto nella parte opposta del loft, chiama il Direttore a 120 dB.)
- Impiegato : Venga Direttore, che qui ce n'è uno!
- Direttore : Arrivo! Mi raccomando, sangue freddo, Calò!
- Corrispondente : Ma che sta guardando? Lamù? Durante il lavoro?
- D : Per cortesia, stiamo lavorando adesso. Che succede, Calogero?
- I : 'Sto maledetto osa parlare male degli anni '80! Dice che erano un periodo di merda che rimpiangiamo solo perché eravamo piccoli! Bastardo! Ma adesso mi sente!
- D : Fermo Calogero! La sai la regola: non fare niente! Ignoralo!
- I : Minchia, Direttore, come faccio? 'Stu fetuso insiste, dice che siamo nostalgici solo perché abbiamo un lavoro di merda! Io lo ammazzo!
- D : Non fare niente, ti ho detto! Sei o non sei un dipendente della Regione Sicilia?
(L'impiegato spezza una matita. Poi si accende una sigaretta.)
- Impiegato : Ha ragione Direttore... maledetto il mio sangue caldo. Ha visto, comunque? Nessuna risposta. Ha!
- Direttore : Ottimo lavoro, Calogero, ottimo lavoro. Prenditi pure una pausa.
- Corrispondente : Ma... ma... non avete fatto niente!
- D : Lei conosce la regola, vero? Du-no-fiid-dè-troll[6].
- C : Nemmeno aggiungere altri commenti per farlo scivolare in fondo?
- D : Non è il nostro lavoro, quello. Noi combattiamo i troll, non ci immischiamo in discorsi che non ci riguardano. Siamo professionisti.
Dalla scrivania accanto si levano altre voci.
Impatto sociale del Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio
La visita al dipartimento, per inciso, si è conclusa nel migliore dei modi:
- Corrispondente : Senta, in tutta onestà: lei è davvero un esperto in materia informatica?
- D : Mi prende in giro? Mi dia il suo indirizzo che le spedisco il curriculum, cafone!
- C : GianaldoScin@g...
- D : Piano! "Chiocciola" è con due c?
- C : Sè, appunto. Stia bene.
- D : Ossequi.
Che ci sia stata buona fede o meno nella creazione del Dipartimento, se esso sia davvero nato per offrire un servigio alla comunità o sia un comune spreco di risorse, è un dilemma insolubile. Ma, come ha affermato il governatore Lombardo:
"Intanto ci hanno dato 10 milioni di Euro."
Perciò d'ora in poi, ogni volta che non vedrete alcuna risposta ad un commento offensivo o disturbante, ringraziate il Dipartimento della Regione Sicilia contro il trollaggio. Stanno lavorando per voi.
Voci correlate
- La famosa invasione degli orsi in Sicilia
- Ministero per l'avvistamento degli iceberg nel Mediterraneo
- Ministero della Simpatia
Note
- ^ Istituito tramite deliberazione regionale n.512 del 5 dicembre 2011
- ^ Ossia dei Fondi di Sviluppo Regionale dell'Unione Europea
- ^ O Consiglio Regionale, come si dice nel continente.
- ^ In Sicilia le settimane di vacanza durano 10 giorni feriali
- ^ Pochi, purtroppo. R.I.P. Megavideo
- ^ Tradotto in: Non-dare-da-mangiare-al-troll
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità. È stata punita come tale il giorno 1 giugno 2014 con 100% di voti (su 7). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |