Discarica

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Disambiguazione – Vorresti essere altrove? C'è anche una discarica più grande, vedi Great Pacific Garbage Patch.
Tipico esempio di valorizzazione del territorio italiano.
« Devo ricredermi sui Rom, hanno notevolmente riordinato le loro abitazioni! »
(Roberto Maroni su discarica.)

La discarica, da non confondersi con la Campania in quanto nella discarica sono vigenti alcune regole, è un lotto di terreno nel quale vengono ammassati i libri di Bruno Vespa e alcuni rifiuti. Nel nostro Paese, le discariche erano cadute in disuso. Purtroppo con l'improvvisa e tragica decisione di milioni di italiani iniziare la dieta il prossimo lunedì, promesso! la quantità di rifiuti ha ripreso ad aumentare paurosamente, portando varie zone della penisola al collasso.
La popolazione del Sud, disabituata da anni alla costruzione di discariche, ha iniziato spontaneamente e senza interesse alcuno a protestare contro la costruzione di simili abomini nel proprio territorio comunale. Com'è ovvio, le pubbliche istituzioni del Meridione si sono tutte schierate al suo fianco senza riserve.

La Campania e le discariche

È ora di finirla con i luoghi comuni. Napoli non è solo questo: ci sono anche altri rifiuti.
« Dev'essere stato lo stress per la discarica che vogliono aprire per la fine del 2012! »
(Abitante di Chiaiano, dopo la scoperta di aver contratto il tetano, l'epatite B, la leucemia, la salmonellosi e la gravidanza isterica.)

L'Emergenza rifiuti è stata prontamente risolta dal Governo Berlusconi appena eletto: il Presidente ha voluto dimostrare la profonda differenza tra l'ideologia della Destra, che (senza proprio nessuna semplificazione politica) consiste nel pulire i rifiuti, e l'ideologia della Sinistra, portatrice dell'idea ampiamente teorizzata nel Capitale di Marx e negli scritti postumi di Bakunin di sguazzare nel fango come anellidi.
Sono state subito costruite discariche in numerosi comuni della Campania. Nonostante la regione fosse già sommersa dai rifiuti fino a tre metri dal livello del suolo, la popolazione ha subito visto la costruzione di discariche come un orrore ecologico, secondo il principio campano che "un oggetto, subito dopo aver toccato terra, diventa parte del paesaggio naturale".
Anche Beppe Grillo si è schierato contro l'antiestetica costruzione di discariche e termovalorizzatori, sostenendo la più salutare ed ecologica soluzione del vivere in mezzo alle scorie in decomposizione, già da lui abbondantemente utilizzata.
Il Governo si è mostrato inflessibile, e con un massiccio impiego delle forze dell'ordine ha costruito, in men che non si dica, numerosissime discariche. In Veneto.

Discariche abusive

Si tratta di una tragica piaga che colpisce il nostro Paese, anche se risulta utile ai geografi per riconoscere un panorama italiano da quello di una qualsiasi altra nazione mediterranea. Costituiscono un esempio di successo economico e di gestione precisissima e rapidissima dello smistamento dei rifiuti, battendo su tutti i fronti le discariche approntate dallo Stato. L'incredibile efficienza di questi centri di smaltimento dimostra che sono gestiti dalle mafie, ciononostante il WWF ha da sempre dato la sua approvazione a questo tipo di attività; un po' perché i rifiuti così smaltiti hanno un minore impatto visivo, un po' perché prima di appoggiarle, il panda non aveva quei simpatici occhioni neri.

Curiosità

Tipica discarica svizzera.
  • Anche a Palermo imperversa l'emergenza rifiuti, ma nessuno l'ha notato. Ad ogni tentativo di far notare ad un palermitano gli accumuli d'immondizia, si ottiene la risposta: "Io nulla vidi".
  • In Italia ci sono più discariche abusive che negozi di componentistica per sommergibili radiocomandati.
  • L'UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Radiologi) ha aperto, nel 2007, l'iniziativa: "Buttiamo un sacchetto della spazzatura per strada a Salerno per ogni errore logico riscontrato nelle affermazioni del Papa". Con le conseguenze che tutti conosciamo.