Donna al volante
La donna al volante è l'ennesima prova che Dio è maschio. Essa è causa di incidenti mortali da ferma, investe pedoni mentre questi passeggiano tranquillamente nei marciapiedi, ignari del loro destino, cappotta parcheggiando,sbanda stando in coda, ti riga la macchina anche se hai un garage largo come il culo di Platinette e riuscirebbe a cannare un parcheggio anche con il pilota automatico.
Tipologia
Vi sono molti tipi di donna al volante. Quello probabilmente più frequente è la vecchia, in genere tra i 65 e 299 anni, vedova e incartapecorita, a bordo di auto che possono andare dalle più frequenti Fiat Panda fino ai trattori di campagna. Questo esemplare si distingue per la sua totale incapacità di guida, piena incomprensione del significato dei colori dei semafori (anche per colpa di alzheimer e daltonismo) e soprattutto per produrre un enorme rigonfiamento di coglioni agli altri guidatori. Vi è poi la normale donna, mamma e lavoratrice, nota per non superare mai i 50 Km/h in autostrada e non andare mai sotto i 150 Km/h in città. È totalmente impossibilitata nel parcheggiare la propria macchina, e se ci riesce, le auto nei paraggi rimangono graffiate, con le gomme a terra e l'airbag esploso, per via dei numerosi tamponamenti. Attualmente la comunità europea si sta interessando al triste fenomeno delle donne al volante: alcuni scienziati hanno rivelato che entro il 2012 (che tra l'altro è l'anno della fine del mondo), saranno pronti veicoli appositamente costruiti per le donne: Avranno il cambio automatico, sensori elettrici che aiutano a parcheggiare senza bisogno di farsi spazio, il navigatore satellitare che indica il parrucchiere più vicino, lo specchietto retrovisore portatile, il porta-borsetta di serie. I rivestimenti interni, grazie alle nuove e moderne tecnologie, potranno essere facilmente abbinati all'abito indossato.
Formula della Legge universale delle donne al volante
Questa semplice equazione dimostra la totale incompatibilità tra donne al volante e la benché minima speranza di salvezza.
Metodi di uccisione
- Il più banale e frequente è l'investimento di un pedone. Il poveraccio, mentre sta attraversando la strada per tornare a casa dopo una faticosa giornata di lavoro e i pacchi della spesa in mano, farà appena in tempo ad accorgersi di una vettura che punta dritto verso di lui con gli abbaglianti accesi (nonostante sia giorno), lancerà le buste in aria e finirà con lo schiantarsi sul parabrezza. A questo punto, tutto quello che il passante portava con sé cadrà sulla macchina danneggiandola, e la brava signora avrà pure il coraggio di incazzarsi col morto per avergli ammaccato il cofano e sporcato i finestrini di sangue.
- Il secondo e non meno comune è l'incidente. Le donne al volante sono abilissime in questo, tanto che se le mettete alla guida della metropolitana riusciranno a schiantarsi contro un aereo in fase di atterraggio. Di solito, dopo aver imboccato la Roma-Napoli contromano, provocano un incidente a catena lungo centinaia di metri, senza mai - e dico mai - ferirsi e /o morire. Quelli che schiattano saranno sempre i prudenti e cauti automobilisti intenti a farsi i cazzi propri.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Contribuisci a |
- Mentre è in curva, in una strada a doppio senso, in discesa, di notte e con la strada bagnata per la pioggia, si controlla lo smalto.
- Quando parcheggia in una strada ripida, non mette MAI il freno a mano.
- Per una donna che guida, il significato dei vari stadi del semaforo è:
- Al posto della patente e del libretto di circolazione, ha una rivista di Donna Moderna.
- Se un gatto le taglia la strada, inchioda.
- Se un cane le taglia la strada, inchioda.
- Se un ragno le taglia la strada, inchioda.
- Se una persona le taglia la strada, si distrae.
Fatti sulle donne al volante
- Su un'autostrada un autovelox registra una Ferrari con andatura pari a 20 chilometri orari. Il poliziotto allora ferma la macchina, con a bordo una donna che guida e suo marito, e si avvicina al finestrino per chiedere spiegazioni:
- Poliziotto: “Signora, ma perché sta andando così piano?”
- Donna al volante: “Io rispetto sempre i limiti di velocità. Sul cartello c'è scritto A 20, e io quindi non supero i 20 all'ora!”
- Poliziotto: “Signora, A 20 non è il limite di velocità, ma il nome dell'autostrada! Comunque, dovete sbrigarvi, anche perché vedo che vostro marito è molto pallido... sta male?”
- Donna al volante: “Già, è così da quando abbiamo percorso la A 342...”
- Un uomo e una donna si scontrano in un incidente automobilistico. Le due auto sono distrutte, anche se nessuno dei due è ferito. Riescono a strisciare fuori dalle macchine sfasciate e la donna dice all'uomo:
- Donna: “Non riesco a crederci: tu sei un uomo ... io una donna. E ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte eppure noi siamo illesi. Questo è un segno: il destino ha voluto che ci incontrassimo e che diventassimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni!”
- Uomo: “Sono d'accordo: deve essere un segno del cielo!”
- Donna: “E guarda quest'altro miracolo... la mia macchina è interamente distrutta, ma la bottiglia di champagne che avevo dentro non si è rotta. Di certo il destino voleva che noi brindassimo per celebrare il nostro fortunato incontro...”
- La donna gli passa la bottiglia, lui la apre, se ne beve praticamente metà. Poi la passa a lei... ma la donna richiude la bottiglia senza berne neppure una goccia.
- Uomo: “Tu non bevi???”
- Donna: “No... io aspetto che arrivi la polizia stradale...”
Video
- Una donna tenta di entrare con la macchina nel cortile di casa.
- Due donne che cercano di parcheggiare.
- Eccone un altro:
Voci Correlate
Collegamenti esterni
Errore Lua in package.lua alla linea 80: module 'Modulo:No globals' not found.