Droga
La droga è un piacevole e costruttivo hobby che non passa mai di moda ed è in voga presso tutte le classi sociali, soprattutto tra i parlamentari italiani (gli stessi che sotto l'influsso drogastico scrivono le severe leggi anti-droga italiane).
Droghe comuni
- La marijuana, nota per non aver mai ucciso nessuno
- Il sesso
- Nonciclopedia
- La noce moscata sniffata, anche se in molti la preferiscono direttamente iniettata nelle vene.
- L'LSD
- L'ecstasy
- La cocaina, meglio conosciuta come droga dei codardi o droga degli impotenti
- Il crack, droga preferita dai cracker, meglio conosciuti come hacker, anche se sono due cose completamente diverse.
- Il Vicodin
- La Nutella
- World of Warcraft
- Le Gocciole
- Minecraft
Droghe per bimbiminchia
- Ogame
- Habbo
- Le emoticon del Messenger
- Guardare i Teletubbies
- Le console della SEGA
- Guardare Dragon Ball
- Il Galak
- Le mer(en)dine Girella (la morale non è quella)
- la melevisione
- Calzini affumicati
Droghe per lobotomizzati e decerebrati e nonne come la mia
- Guardare il Grande Fratello
- La visione dei messaggi a reti unificate del Presidente Giorgio Napolitano
- Le tagliatelle di Nonna Pina
- La Cocain-colla
- Il Vicks Vaporub
- Antidepressivi vari
- I crauti
- Gli Elisir di Rocchetta
- L'Aulin
- Metin2
Storia delle droghe
L'uso delle droghe si trova in ogni cultura che si possa definire tale. Soltanto in Spagnogallo, dove hanno la più alta percentuale di suicidi di massa del mondo, la droga non viene usata.
Un tempo le droghe si dividevano in droghe pesanti (pericolose e con alto tasso di assuefazione, per esempio la Nutella), e droghe leggere (non pericolose e con bassissimo tasso di assuefazione o nullo, come la Marijuana).
Nel 2006, per fortuna, l'ex ministro Gianfranco Fini decretò che non c'era alcuna differenza tra droga leggera e droga pesante (vedi legge Fini-Giovanardi). Da quel momento, tutti quelli che la sera si facevano regolarmente una canna, diventarono all'istante pericolosi criminali tossicomani, disposti a tutto pur di avere una dose. Ci sono state molte rapine a banche e supermercati, furti e omicidi quasi tutti i giorni e la criminalità è salita del 1200% e Fini è morto di overdose circa venti minuti dopo la pubblicazione della legge.
Il ministro ha dichiarato successivamente che era tutto calcolato: era per testare le capacità della Polizia e della Guardia di Finanza.
È curioso il fatto che nelle zone vicino al Parlamento Italiano, l'effetto della riforma è stato contrario: cioè le droghe pesanti sono state eguagliate a quelle leggere. Cosicché pericolosi cocainomani sono diventati all'istante simpatici compagni di piste, che non fanno niente di scorretto e sui quali si può chiudere un occhio.
La droga e la società
L'uso delle droghe è giudicato immorale da parte dell'opinione pubblica ed è severamente vietato dalle istituzioni.
Ad ogni modo, centinaia e centinaia di anni di ignoranza e tabù sulle droghe hanno generato curiose convinzioni:
Convinzione del VIP
Se NON sei un VIP e ti droghi sei un mentecatto, uno che butta via la propria vita, e puoi far carriera solo come testimonial di pubblicità progresso.
Se invece sei un VIP, per esempio un attore o un artista, puoi fare uso di tutte le droghe che ti pare, anche le più micidiali. Tutti ti stimeranno e ti vedranno come una persona profonda e contraddittoria.
Convinzione del droga party
Se tutte le sere, regolarmente, ti fai 10 strisce di coca insieme a due puttane lesbiche a casa tua: niente, sei ok. Al massimo sei considerato una simpatica canaglia che si gode la vita.
Se invece fai le stesse cose ma all'interno di un droga party, anche se sei un VIP, sarai esposto a lapidazione pubblica. (invidia perché di solito la gente non viene invitata?)
Convinzione del "tutti iniziano con lo spinello"
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Convinzione secondo cui se fai uso di droghe leggere, è probabile che in futuro sarai schiavo delle droghe pesanti. Della serie che uno si deve toccare le palle continuamente. Infatti è risaputo che qualsiasi eroinomane abbia iniziato dalle droghe leggere(anche perché sono le meglio reperibili), ma da qui all'equazione "cannetta=morte per overdose" ce ne vuole. Questa convinzione ha il pregio di generare un piacevole rapporto del tipo poliziotto-criminale tra un ragazzo e il genitore che per caso lo scopre mentre si fa una canna. Tutto questo può portare a un conflitto, un disagio e una propensione verso la droga, con grande gioia del genitore che finalmente può gridare: "io l'avevo detto!!!".