Dry gin
Il Dry Gin è una bevanda altamente alcolica che viene ricavata da una sola e unica fonte: l'albero. Essa è costituita da vari composti organici fra cui resina di pino, acqua piovana, miele amaro, legno marcio, ruggine, soldi, foglie, alcool, alcool, alcool, contadino e alcool.
Come viene prodotto
Vi sarete senz'altro chiesti come fanno i barman delle varie discoteche a preparare il Dry Gin così velocemente visti i suoi numerosi ingredienti. La risposta è molto semplice: prendono il bicchiere con l'acqua piovana che avevano posizionato sotto le pareti difettose della propria casa, ci aggiungono del miele con qualche ape morta dentro per renderlo più amaretto, associano frammenti di tronco d'albero, foglie appena appassite e cadute per terra, una moneta da 2 euro, brandelli di pentole antiche e un po' di alcool puro, ma solo quanto basta per renderlo completamente imbevibile. Successivamente il tutto va inserito in un frullatore e agitato per bene. Ecco, il vostro Dry Gin è pronto!
Nella produzione industriale, invece l'acqua piovana e le sostanze di scarto sono dosate e mescolate da macchinari, ed il processo di produzione è controllato e ottimizzato dai ginecologi, ovvero gli esperti del gin.
Effetti collaterali
Dopo aver assaporato con grande fierezza la vostra bibita preferita noterete come lo stomaco tendi ad imprecare, a scacciare tutto ciò che si trova all'interno di esso e a rimandarlo da dove era in precedenza arrivato. Non pensate che al vostro corpo piacciano le cose che piacciono a voi! Se partite con questo presupposto non otterrete altro che indigestioni o continui rigurgiti. Come se non bastasse il vostro cervello inizierà a girare su sé stesso provocando così dei capogiri immensi, una vista offuscata e un quasi eterno tremar di gambe non facilitando di certo i vostri movimenti.