Elrond

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Elrond è l’unico signore e padrone degli elfi di Gran Burrone. Da millenni tiene il suo popolo soggiogato alla sua feroce dittatura fatta di torture e negazione delle più elementari libertà.

Uno dei due è sicuramente Elrond.

Più volte accusato dalla comunità internazionale di crimini contro l’umanità il popolo degli elfi e di tenere nascoste pericolose armi di distruzione di massa come un minuscolo Anello forgiato in qualche fucina clandestina non si sa bene quando. Il solo scopo del suo governo corrotto è quello di far cadere gli altri regni della Terra di Mezzo fomentando l’odio razziale e armando i terroristi che da anni desiderano sovvertire l’equilibrio acquisito con gli anni.

Vita

Elrond nasce nella foresta di Bosco Atro dal rapporto non consenziente tra un’elfa e un vagabondo della razza umana. Il piccolo mezzo elfo (termine non dispregiativo in questi casi) crebbe all’oscuro di ciò anche se non si spiegava le stranezze della sua natura che mancavano in un’elfo “normale”: più di una volta si sorprese anche lui della quantità di erezioni che riusciva ad avere in un’ora guardando le elfe danzare o della puzza che emanava se non si lavava almeno ogni 24 ore, caratteristiche che affliggevano solo gli Uomini in tutta la Terra di Mezzo. Era anche l’unico elfo ad avere la barba. Passata l’adolescenza sorvolando su questi problemini, con la famiglia, composta da lui e la madre, si trasferì a Gran Burrone a causa dell’aumento degli affitti delle casa albero di Bosco Atro.

Nella nuova casa la madre si manteneva facendo la badante e la cameriera part-time in locali per omosessuali, Elrond già grande e con un diploma in costruttore di archi in tasca conseguito a pieni voti, si arruolò nell’esercito. Nell’esercito degli elfi però vigevano le dure leggi del nonnismo verso i nuovi arrivati e guarda caso uno dei bersagli preferiti dai bulli era proprio lui. Uno degli scherzi preferiti era la classica pisciata nel rancio del soldato, poi fatta mangiare a forza. Quante risate in quegli anni felici, ovviamente non per Elrond che era costretto sempre a subire, come quella volta che all’uscita dalle docce gli nascosero i vestiti nella stanza del capitano e dovette fare l’addestramento giornaliero nudo, davanti a tutti gli abitanti di Gran Burrone.

Fortunatamente capì in tempo che la carriera militare non faceva per lui e decise di licenziarsi dopo 150 anni di disonorevole servizio per dedicarsi alla sua più grande passione:costruttore di archi. Ovviamente a causa della recessione che aveva colpito gravemente il mondo degli elfi, Elrond non riuscì a vendere neanche un arco e siccome la maggior parte di loro si nutrono di pane e vegetali si rese conto che la sua non era un’attività redditizia. Il resto della sua esistenza lo trascorse raccattando ovunque elfi scontenti della crisi economica e della crescente disoccupazione e riuscì in poco tempo ad aizzare gli animi degli operai e dei disoccupati contro il governo che non poté fare altro che rassegnare le dimissioni e andare in esilio in qualche landa desolata e dimenticata da dio. Grazie alle sue doti di trascinatore di sfigati e falliti si fece proclamare a gran voce nuovo Re di Gran Burrone e promise al popolo nuovi posti di lavoro, un più alto tenore di vita e che gli elfi avrebbero avuto presto il posto che gli spettava in cima alla scala sociale dei popoli della Terra di Mezzo.[1] Nessuna di queste promesse fu mantenuta e in meno di un anno di regno, Elrond instaurò una feroce forma di governo contraria ad ogni libertà di espressione. Nessuno era più libero di fare ciò che voleva, la polizia segreta intercettava tutto e la repressione e la violenza la facevano da padroni. Era proibito: cantare, danzare, dipingere, avere contatti con l’esterno, avere relazioni omosessuali, masturbarsi e addirittura organizzare pigiama party. Insomma mettetevi nei panni di un povero elfo comune, la vita era diventata una merda.

Elrond individua le spie all’interno del suo consiglio.

In 3000 anni di regno la comunità internazionale dei popoli liberi della Terra di Mezzo più di una volta ha minacciato sanzioni oltre all’intervento militare verso Gran Burrone finendo sempre con un nulla di fatto. Per dare segnali di distensione nei confronti degli altri regni Elrond si offrì di organizzare una guerra di liberazione per salvare gli Orchi schiavizzati dalla tirannia di Mordor, finanziando una spedizione di 9 esseri (handicappati) appartenenti di ogni razza conosciuta. La spedizione ebbe esito positivo ma il malvagio Elrond non attenuò mai la politica repressiva del suo governo.

Purtroppo all’epoca dei fatti Re Elrond aveva già 6500 anni che è uno scherzo nei canoni della vita di un mezzo elfo quindi possiamo solo aspettare che il bastardo tiri le cuoia in fretta o ci pensi qualcun altro.

Teorie sulla Guerra dell’Anello

Vari studiosi e opinionisti citano fonti attendibili riguardo ai contatti di Elrond con Mordor cui segretamente riforniva di mezzi e truppe per continuare la guerra che ben presto avrebbe logorato tutti i regni della terra per poi prendere il sopravvento alla faccia dei contendenti. Come sappiano le cose non sono andate così e ci siamo sorbiti il finale da vissero felici e contenti con tanto di festino alla quale era invitato ogni singolo abitante della Terra di Mezzo e nella quale si celebrò il matrimonio tra il nuovo re di Gondor Aragorn e la figlia di Elrond, che non poté far altro che maledire tutti i partecipanti.

Vita privata

Volendosi assicurare una sana e forte discendenza, Elrond legalizzò nel suo regno la poligamia. Purtroppo non sapeva che un mezzo elfo come lui era destinato a non avere figli perché ibrido e anche usando stimolatori e ogni tipo di gioco erotico al mondo non avrebbe mai avuto un figlio. Da qui la richiesta a Gimli di ingravidare una delle sue mogli per non lasciare vacante il trono di Gran Burrone una volta crepato. La relazione innaturale dette i suoi frutti e nacque Arwen una bellissima bambina con sembianze di elfo e modi da nano. Infatti, non era insolito vederla sputare per terra durante i banchetti e subito dopo organizzare una prova di resistenza su chi cavalcava per più tempo un maiale selvaggio.

Se vi stavate chiedendo il perché della millenaria rivalità tra nani ed elfi eccola spiegata, Gimli rinfacciò ad Elrond per 3 o 4 secoli il piccolo favore che gli era stato chiesto nonostante il voto di segretezza.

Elrond e Legolas in un momento di intimità.

Curiosità

  • È appassionato di musica classica.
  • Il suo film preferito è Matrix.
  • È stato amante di Legolas, come dimostra quest’eccezionale scatto rubato.
  • A quanto pare Arwen lo odia.

Vedi anche

Note

  1. ^ A tratti ricorda qualcuno.