Esteban Gutiérrez

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(Rimpallato da Esteban Gutierrez)
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Damon Hill dopo aver sentito Gutiérrez contare fino a cinque.
« Alonso si avvicina a un doppiato. »
(Carlo Vanzini su Esteban Gutiérrez, al comando della gara)
« Felipe Massa sta per raggiungere una Mercedes. No, forse è la Sauber di Hulkenberg che deve essere doppiata. »
(Gianfranco Mazzoni nella stessa situazione)
« È il pilota messicano più veloce che abbia mai visto. »
(Sergio Pérez su se stesso)
« Cos'è questa cosa che esce dal cruscotto? »
(Gutiérrez alle prese con un volante)

Esteban Maneul Gutiérrez Gutièrrez Gutierréz Gutierrèz Gutierrez, meglio conosciuto come GutiGutierrez, è un monociglio umano che si diverte a sfasciare auto. Attualmente è il pilota che tutte le squadre vorrebbero, grazie alla sua capacità di porre accenti ovunque e alla sua abilità nel versare acqua nei bicchieri.

Vita

Esteban Gutiérrez nasce a cinque anni. Già a sei pesa ben 15 grammi ed è alto 24 metri e mezzo. Inizia la sua carriera sportiva come imbianchino, ma dopo 4 mesi, stufo di sollevare quei pesantissimi pennelli, lascia tutto e si trasferisce in Messico, a Monterrey. Qui inizia a usare il suo potere di distributore di accenti per impossessarsi della città, che cambierà nome in Montèrréy Monterrèy Montérrey.

Carriera

Gli inizi

Il piccolo Guti inizia a correre all'età di otto anni per sfuggire ai cittadini di Monterrey infuriati per il fatto che aveva cambiato loro l'accento nel nome. A nove impara a camminare, cosa che gli permette di spostarsi fino a un nuovo mezzo da poco conosciuto: il go-kart. Grazie a questo trabiccolo Manuel riesce a scappare da Monterrey ed arrivare in Europa. Una volta arrivato nel vecchio continente viene immediatamente spedito negli Stati Uniti per paura che il suo sopracciglio entrasse in conflitto con la barba di Moscardelli.

Esteban testa l'accendisigari della BMW.

Formula BMW

Nel nuovo continente Esteban venne notato mentre correva da alcuni operai della BMW della fabbrica di Pomigliano calabro, Oklahoma. Alcuni lavoratori, colpiti dalla sua scoordinazione e dalla forfora dei suoi capelli, decisero di assumerlo come apriscatole. Dopo alcune prestazioni altalenanti riuscì a trovare la sua reale dimensione come collaudatore di BMW. Purtroppo distrusse il 150% delle auto prima che riuscissero ad uscire dalla fabbrica, provocando un crollo delle entrate del 150%. L'anno seguente tornò in Europa dove riuscì a conquistare l'Austria e l'Alsazia, ma barattò i suoi nuovi territori con l'ambitissimo titolo di Campione di Formula BMW anglo-tedesca.

Gutiérrez con in mano un coltello invisibile si appresta ad aprire una scatola invisibile.

Formula 3

L'anno successivo Gutiérrez decise di correre in Formula 1, ma le sue scarse abilità nel contare lo portarono in Formula 3 dove il giovane pilota messicano riuscì a dimostrare appieno le sue capacità arrivando nono in classifica con la scuderia che aveva dominato il campionato, a soli 88 punti dal suo compagno di squadra Jules Bianchi.

GP3

Sergio Pérez insegna l'alfabeto a Gutiérrez.

Nel 2010 Guti fece il definitivo salto di qualità, imparando a distinguere le 17 principali lettere dell'alfabeto e i numeri ordinali e cardinali dal 3 al 7. Queste sue capacità gli consentirono di ottenere 3 pole, 7 giri veloci, 5 vittorie, 4 buoni omaggio Eni e una tripletta contro l'Atalanta. Il Novara, che era alla ricerca di un vice-Caracciolo, notò il suo talento e lo comprò per venti euro e quattro pacchetti di fazzoletti. Diventò subito il lampione-squadra, cosa che venne mal vista da Caracciolo, da sempre lampione di riferimento del gruppo. Per questo motivo lasciò Novara diretto in Svizzera, dove si impegnò per apprendere l'alfabeto nella sua interezza.

Nel video possiamo vedere Gutiérrez ai tempi del Chelsea mentre impara a contare fino a tre facendo tre palleggi, ben 2 in più di quanti ne riesca a fare Giaccherini.



GP2

Il suo maestro Ivan Capelli.

Ormai considerato pilota di esperienza internazionale, a quattro lustri di età passa in GP2 Series, dove incontra il suo idolo, il suo totem, la divinità che amava e venerava fin dai tempi della seconda era glaciale: l'asfalto. Grazie agli insegnamenti del suo mentore nonché friggitore di piadine Ivan Capelli, riesce ad apprendere la misteriosa arte dell'asfaltatura dell'asfalto. I risultati arrivano a corrente alternata ma, dopo aver sostituito il cavo di alimentazione, appaiono chiari e lampanti e si scopre che sono disastrosi. Licenziato il buon vecchio Ivan, Manuel riesce a migliorarsi col tempo, tanto da riuscire a cementare il cemento solo pochi mesi dopo.

« Le non gomme non in gomma ua glie-logli lo asfalta l'asfalto in modo leggermente più leggero. »
(Ivan Capelli nei panni di logopedista.)

GP1

La scalata verso la Formula 1 è oramai inesorabile e il sempreverde Esteban si cimenta in un nuovo impiego: la costruzione di motocicli e ciclomotori. La sua attività in questo settore è di breve durata e quindi non dura a lungo. Cambia mestiere e diventa catramatore. Questa sua nuova occupazione gli permette di spargere il limpido catrame sui circuiti di tutta Europa.

Formula 1

Gutiérrez (in auto) durante il GP di Spagna 2013.

Peter Sauber, che aveva appena venduto Pérez alla McLaren, era alla ricerca di un pilota veloce, affidabile, giovane e di grande talento, quindi prese Hulkenberg. Gutiérrez entrò in squadra come meccanico, ma ben presto tutti all'interno del team si accorsero della sua inutilità in quel ruolo e lo declassarono a secondo pilota Sauber. Il rendimento fu costante, infatti il pilota riuscì a classificarsi costantemente fuori dalla zona punti. Durante il GP di Spagna Guti perse l'orientamento e finì in testa alla gara ma, dopo essersi fermato per chiedere indicazioni, ritrovò prontamente la via dei box, ai quali giunse con tale velocità da siglare il giro più veloce.

Gutiérrez solleva un trofeo invisibile.
« Esteban, hai sbagliato strada. »
(Ingegnere di pista di Gutiérrez durante il GP di Spagna 2013.)
« Quale strada? »
(GutiGutiérrez.)

La sua abilità nel sollevare oggetti invisibili gli garantiranno comunque un buon proseguimento di campionato e un futuro ricco di soddisfazioni.

Curiosità

  • Il suo casco giallo e blu ricorda quello di un altro grande campione di Formula 1: Charles Pic.
  • È il pilota con il miglior rapporto peso-potenza.
  • Nonostante guidi una macchina lenta quasi quanto la HRT, è più veloce di Massa.

Voci correlate