Età repubblicana di Roma
Con Repubblica romana si intende quel periodo storico che va dalla nascita della repubblica romana fino alla fine della repubblica romana. In mezzo c'è una lunghissima serie di avvenimenti fondamentali, come le guerre puniche, la morte di Carlo Magno e l'invenzione del trinciapollo.
Struttura politica
La repubblica romana aveva un'organizzazione molto complessa: era guidata da due tizi chiamati consoli, con mandato annuale, ossia un tempo insufficiente per garantire una vera stabilità politica, ma sufficiente per mettere tutti i propri amici e parenti all'ATAC. I consoli erano eletti tramite libere elezioni a suffragio universale, che escludevano però donne, schiavi, extracomunitari, terroni e creature immaginarie.
Il pilastro principale della repubblica romana erano le assemblee popolari, che avevano compiti importanti come eleggere le cariche e acclamare i dittatori. Le votazioni venivano effettuate tramite televoto o applausometro. La votazione per alzata di mano, adoperata fino al 430 a.C., fu scartata dopo le proteste dei mutilati di guerra. La più autorevole assemblea era il senato romano, costituito dai capi delle famiglie patrizie, dagli ex-consoli e da tutti i vincitori del sorteggio del Kinder Merendero.
Altra carica fondamentale era il tribuno della plebe, che aveva il compito di bilanciare il potere dei patrizi in favore dei plebei. Per tale ragione, egli era dotato di poteri speciali come invulnerabilità, diritto di veto e vista a raggi X. La carica era riservata ai plebei, ossia a coloro che presentavano una dichiarazione dei redditi al disotto dei 10 sesterzi l'anno, come gli imprenditori, i gioiellieri e i miliardari in incognito.
La res publica era retta da numerose cariche, come censori, questori, edili e vigili urbani. Tutte le cariche erano collegiali, ossia erano sempre assegnate a coppia, di modo che si litigasse per qualsiasi cosa e non si prendesse mai una decisione definitiva. Ciò provocò una perdurante immobilità politica che, unita al raddoppio delle spese dell'amministrazione pubblica (dovendo pagare due stipendi per carica), portò a un forte aumento della spesa pubblica e a una ingovernabilità che si protrasse fino alla nascita dell'impero, quando Augusto si ruppe i coglioni e decise che comandava solo lui.
Cronologia
La Repubblica romana de Roma fu istituita nel 509 a.C. quando i partigiani cacciarono il re etrusco Tarquinio il Superbo, accusato di aver violentato una nobile romana, Lucrezia, senza usare il preservativo.
- 509 a.C.: viene fondata La Repubblica. Prime copie a ruba in tutte le edicole.
Roma è indipendente. Mezz'ora dopo gli etruschi invadono di nuovo la città. - 506 a.C.: Secondo la leggenda, Porsenna rimane ammirato dalle gesta di valore di Orazio Coclite, Muzio Scevola, Clelia e Wonder Woman. Decide quindi di lasciare la città senza alcun motivo.
- 494 a.C.: prima secessione dell'Aventino, la plebe abbandona la città. I patrizi li convinceranno a tornare promettendo loro pane, divertimenti e terreni espropriati ai popoli vicini. Coniato lo slogan "Più guerre per tutti".
- 449 a.C.: emanate le leggi delle XII tavole. La consulta le boccia come incostituzionali.
- 390 a.C.: i galli di Brenno saccheggiano Roma. I romani cacciano i galli con le oche del Campidoglio. Proteste del WWF.
- 367 a.C.: approvazione delle leggi Licinie-Sestie, con cui viene concesso ai plebei l'accesso alle magistrature, purché non si fottano gli arredi dagli uffici.
Roma invade chiunque
- 343 a.C.: un'orda di sanniti arriva a Capua e occupa tutti i cessi degli autogrill per una settimana. La situazione diventa insostenibile, in città la carta igienica sta per finire e i capuani chiedono l'aiuto dei romani, per i quali ogni scusa è buona per dare mazzate. Inventano così il termine di guerra umanitaria e danno inizio alla prima guerra sannitica.
- 340 a.C.: le città della lega latina chiedono a Roma di avere più diritti. Roma, in risposta, dichiara guerra a tutto il Lazio: è il primo derby Roma-Lazio.
- 290 a.C.: terza e ultima guerra sannitica[1]. Sanniti, Etruschi, Umbri e Galli Senoni, aiutati da Goldrake, si uniscono contro Roma. Ma sbagliano l'uscita dell'autostrada e attaccano Fregene.
- 282 a.C. e seguenti: i tarantini multano delle navi romane che non rispettavano i limiti sull'inquinamento del porto di Taranto. Con questo inutile pretesto, Roma dichiara guerra a Taranto, la quale chiede l'aiuto di Pirro, che arriva, vince tutte le battaglie e poi se ne va. Da qui il modo di dire Vittoria da Pirla.
- 272 a.C.: cade Taranto, Roma estende l'influenza a tutto il Sud Italia. Vendite record di vaccini.
- 264-241 a.C.: prima guerra punica. Romani e cartaginesi si scontrano per il dominio sul Mediterraneo occidentale e per scoprire chi ce l'ha più lungo. L'evento è campione d'incassi e termina con la vittoria di Roma per 3 set a 1. Gli sceneggiatori parlano già di una trilogia.
- 238 a.C.: Roma conquista la Sardegna, la Corsica e la Groenlandia.
- 222 a.C.: occupata la Gallia Cisalpina. Bossi s'incazza.
- 218 a.C.: Annibale attraversa le Alpi. Code di 5 Km al traforo del Monte Bianco.
- 217 a.C.: pesante sconfitta dei romani al lago Trasimeno. La colpa ricade su Quinto Fabio Massimo, detto il temporeggiatore, che aveva usato la tecnica del "Aspettiamo che i nemici muoiano tutti di vecchiaia".
- 216 a.C.: i romani perdono la battaglia di Canne[2]. Il fumo afgano portato dai cartaginesi era troppo forte.
- 212 a.C.: visto che se la stava passando bene, Roma comincia anche una guerra contro la Macedonia. Arruolate decine di kiwi.
- 202 a.C.: battaglia di Zama: la coalizione dei volenterosi, sotto l'egida ONU, arriva in Nord-Africa per esportare un po' di democrazia e sconfigge Hannibal Al Gheddafi. Il proconsole Publio Cornelio Scipione prende il soprannome di L'Africano perché ha un uccello gigantesco.
- 193-188 a.C.: guerra alla Siria, accusata di fornire armi ad Al Qaeda.
- 171 a.C.: Roma dichiara di nuovo guerra alla Macedonia, e visto che si trova, anche a Bulgaria, Ucraina e America del Nord.
- 149-146 a.C.: terza guerra punica. I romani radono al suolo Cartagine, cospargono il suolo di sale e ci pisciano pure sopra. Gli sceneggiatori dichiarano che non faranno un ulteriore sequel[3].
L'età delle riforme
- 133 a.C.: Tiberio Gracco propone la riforma agraria. Finirà sparato come Kennedy.
- 133 a.C. bis: Attalo III, re di Pergamo, in provincia di Bergamo, lascia il suo regno in eredità a Roma. Suo nipote farà causa al notaio.
- 123 a.C.: Gaio Gracco, eletto tribuno della plebe, ripropone la riforma agraria del fratello. Verrà rapito dalle BR.
- 105 a.C.: Mario riforma l'esercito e sconfigge il temibile Giugurta-Donkey Kong, sbloccando così l'ultimo livello di Super Mario World.
- 91 a.C.: Livio Druso propone la riforma del sistema universitario.
L'età delle guerre civili
- 88 a.C.: prima guerra civile tra Mario e Silla. In questo livello, Super Mario deve affrontare il mostro Bowser inviato da Silla.
- 87 a.C.: Mario sconfigge Silla.
- 86 a.C.: Silla sconfigge Mario.
- 84 a.C.: Mario sconfigge Silla.
- 82 a.C.: Silla sconfigge Mario e gli tira un calcio nelle palle.
- 81 a.C.: Silla si proclama dittatore e governa con la cazzimma fino alle ginocchia.
- 73 a.C.: prima guerra servile: Spartaco vuole i contributi.
- 63 a.C.: Cicerone sventa la congiura di Catilina grazie alle intercettazioni telefoniche.
- 60 a.C.: primo triumvirato tra Moggi, Giraudo e Bettega.
- 58 a.C.: Cesare incomincia la campagna di Gallia.
- 55 a.C.: Cesare sconfigge i Germani.
- 54 a.C.: Cesare conquista la Britannia e caccia la regina Elisabetta.
- 53 a.C.: Cesare inventa lo spazzolino elettrico.
- 52 a.C.: Cesare batte Vercingetorige ad Alesia e conquista tutte le Gallie. Il De bello gallico arriva a un milione di copie vendute.
- 50 a.C.: Cesare passa il Rubicone, violando così la No-fly zone.
- 48 a.C.: Cesare sbarca ad Hollywood.
- 47 a.C.: Al cinema arriva Cesare vs. Pompeo.
- 47 a.C.: Cesare e Farnace nella meravigliosa terra del Ponto.
- 46 a.C.: Cesare e i suoi nemici - Battaglia finale a Tapso.
- 45 a.C.: Cesare e Maciste contro i seguaci di Pompeo.
- 44 a.C.: Esce in tutte le sale in contemporanea mondiale Cesare contro Zorro. Cesare è dichiarato dittatore perpetuo.
- 44 a.C. e passa: Cesare muore. La critica stronca tutti i suoi film.
- 43 a.C.: Secondo triumvirato, formato da Aldo, Giovanni e Giacomo.
- 37 a.C.: Marco Antonio si cucca Cleopatra.
- 32 a.C.: guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio per chi si deve cuccare Cleopatra.
- 31 a.C.: Battaglia di Azio. Marco Antonio fa la fine del cazio.
- 30 a.C.: Antonio e Cleopatra si suicidano. Avevano appena visto Natale in Egitto.
- 27 a.C.: Ottaviano diventa Augusto, mentre Augusto diventa Cesare. Tutti decidono di cambiare nome, e allora Ottaviano chiama la repubblica impero e si autonomina princeps.
Finisce così la Repubblica romana, ma solo perché d'ora in poi si chiamerà in un altro modo.
Note
- ^ La seconda non è mai esistita, per convenzione si passa direttamente dalla prima alla terza. Fonte: prof. di storia delle medie.
- ^ Fonte: Age of Empires.
- ^ Fonte: Internet Movie Database.
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