Expo 2015
- Ignaro cittadino : Ma perché cementificate tutta questa enorme area, quando abbiamo già la zona fieristica più grande d'Europa a soli 5 km da Milano?
- Formigoni : Ahahaha, lei è davvero simpatico. Gentilmente, fate indossare queste comode scarpe di cemento al signore e fategli fare il giro dei Navigli, grrrrrazie.
Expo 2015 è il secondo evento fieristico più importante d'Italia dopo la Sagra del torrone di Piedimonte Matese.
È considerato senza ragioni la più grande opera pubblica della Milano futura. La sua costruzione definitiva, iniziata nel 2008 e continuata senza sosta nei primi tre mesi, è rimasta incompleta.
Il tema principale volge all'ecologia, non a caso i fondi stanziati sono stati raccolti e resi disponibili mediante il "riciclaggio" cartaceo. Non solo questo, per essere fedeli al 100% con il tema, i componenti fondamentali per la sua realizzazione (cemento, ferro, tubature, impianti, ecc...), sono tutti di origine naturale e senza conservanti aggiunti. Mentre gli operai (carpentieri, ferraioli, muratori, ecc...) sono tutti equo-solidali... pagati (naturalmente) in natura, mediante distribuzione collettiva di olive.
Tema
Come già ribadito nel paragrafo iniziale, il tema, sorteggiato (per alzata di pollice) tra 1 opzione, punta al "nutrire il pianeta". Di cemento armato. Questa scelta molto sensata, è stata suggerita dalla brillante mente politica del sindaco Letizia Moratti (applauso), che per questo ha già ricevuto un premio, la "Scarpa d'oro", "rilanciato" precedentemente a George W. Bush e, per altre ragioni, a Francesco Totti.
Con queste parole è stato ufficialmente dato il via ai lavori, che si fermeranno a distanza di soli due minuti, per via della carenza di cemento.
Il tema prende le sue radici dalle previsioni di alcuni "futuristi di strada", i quali hanno affermato che nel giro di pochi decenni, il nostro pianeta avrà fame. Sono bastate queste parole e un assegno da 20.000.000.000 di euro per commuovere il cuore del sindaco milanese. Così, il giorno dopo, l'idea è stata proposta e deliberatamente accettata dalla commissione per l'Expo. Ricordiamo che chi presiede la commissione (Carlo Fidanza) è stato il migliore amico di gioventù di Gianni Alemanno, amico intimo della Rossa, non preoccupatevi, anche questa volta tutto è rimasto in "famiglia"[1].
Sito
Il sito "ufficiale", non si sa per quale strana coincidenza, è stato tuttavia presentato al pubblico 2 anni più tardi dall'inizio dei lavori, il 26 aprile 2010. L'area prescelta è situata a nord-ovest di Milano, specificatamente negli infimi comuni di Rho e Pero. Occupa 110 ettari di una macchia verde, anzi, di un ex-macchia verde. Precisamente a fianco dell'area espositiva della Fiera di Milano, molto probabilmente avanzava ancora spazio[citazione necessaria]. Questo mega cantiere non ha però sconvolto più di tanto l'ambiente circostante, in quanto in passato si era pensato di adibirla ad area industriale. Una volta chiuse e abbandonate le industrie, il comune voleva attuare un piano per il recupero del verde, ma poi arrivò l'Expo... e portò altro verde.
Progetto architettonico
L'area espositiva, secondo il progetto finale, si estenderà su un'isola artificiale, dotata addirittura di un canale navigabile e servizi balneari. Secondo il principio di eguaglianza, la costruzione dovrà essere ornata con tutte le bandiere di tutti i vari stati. Secondo il piano esecutivo, sarà presente solo il tricolore e una bandiera padana, con una statua d'oro massiccio del nostro amato premier, in scala 1:10000 e per suo volere completa di bandana e mandolino.
Partecipanti
Sarà stata la morte prematura del fratello gemello malvagio o il trauma scatenato dall'apparizione di San Giovisio protettore del rabarbaro, ma nonostante la crisi economica il Presidente della Repubblica non ha esitato un solo istante prima di emanare a tutto campo il decreto legge per l'Expo, che darà via all'attuale competizione fra Italia e il terzo Mondo, rappresentato dalla Cina. Il governo cinese, non disponendo di grosse somme di denaro, ha quindi deciso di realizzare la perfetta miniatura dell'unica opera architettonica del paese ancora integra, la Grande Muraglia (ovvio, cinese). Utilizzerà ben 5 operai per la realizzazione della Grande Muraglia 2, interamente creata mediante origami di bonsai.
Opinione della gente comune
Grazie a qualche fondo personale, sono riuscito a pagare un nigeriano che intervistasse 4 persone del tutto estranee, in varie regioni italiane. Ecco cosa ha raccolto:
- Intervistato A : Per il momento, quelli in svantaggio siamo noi. Abbiamo speso 20.000.000.000 di euro per la realizzazione di qualcosa che verrà demolito fra 20 anni, onestamente credo più nel progetto cinese, almeno la loro è una boiata per intero!
- Intervistato A : Perché è fatta da Berlusconi, pirla!
- Intervistato A : Il solito giornalista PIRLONE leghista! MA VA A CAGÀ, VA!
- Nostro inviato : No! Tranquillo, vengo da parte di Nonciclopedia, è un'intervista... allora, pronostici per l'Expo 2015?
- Intervistato B : Ma VAFFANCULO!!
- Intervistato B : Legalizziamo la droga, così posso farmi in un posto dove non ci sono rompicoglioni come te! Io mi posso fare la mia dose felice e tu te ne vai A FARE IN CULO!
- Nostro inviato : Signora, vedo che è di una certa età, posso farle qualche domanda riguardo l'Expo del 2015?
- Intervistato C : Ma li mortacci tua e de tu' mamma, quella zoccola che ta messo al mondo! D'una certa età sti' cazzi!
- Nostro inviato : Aaa Lei crede che abbiano speso troppi soldi per la costruzione?
- Nostro inviato : O forse intende che era meglio che la facessero in un altro stato, magari la Francia?
- Nostro inviato : Oh lei dev'essere uno scrittore politico, scusi non l'avevo riconosciuta, allora è la scelta del luogo che non va, troppo leghista, sarebbe stato meglio Roma giusto?
- Intervistato D : Ma quale politica e quale luogo! Io parlo dell'anno!
- Nostro inviato : Ah forse intende che fra cinque anni è ancora troppo presto per l'Italia presentare un'Expo...
- Intervistato D : No no no non è questo e lei non mi ha riconusciuto perché non scrivo libri politici
- Intervistato R.G. : Io sono Roberto Giacobbo, autore di "2012, Fine del mondo?",e se avesse letto il mio libro saprebbe che non ci sarà mai un 2015!
- Nostro inviato : Non posso far altro che citare l'Intervistato B: Ma VAFFANCULO!!
Dopo questa raccolta delle opinioni della gente comune, abbiamo capito una cosa sola, a nessuno frega dell'Expo del 2015, per tanto concluderò questo articolo con il prossimo paragrafo, senza sprecare altro tempo per le battute.
Logo
La scelta del logo adatto, senza ombra di dubbio, è stato l'incarico più "gravoso" per il sindaco Moratti. Al fine di dare vita e spazio alla creatività e alla novità, si è deciso di utilizzare il famosissimo "uomo vitruviano" del grande Leonardo Da Vinci. Scelta poco discussa, perché unica proposta. In fin dei conti non è poi così male, un uomo che mostra il cazzo, per una cazzata, l'unica imprecisione è la misura, di entrambe. Notate qualche differenza tra il logo ufficiale e quello attuale?
Collegamenti
- Letizia Moratti
- Beppe Sala
- Milano
- Architettura (anche quella del futuro)
- Ecologia
Altri progetti
- NonNotizie contiene notizie diffamanti relative all'Expo 2015
Note
- ^ Fonte: comunisti di merda.