Falloforia
l'enolme, il letto e il lobusto pen divino;
tla le teneble egli avanza siculo
e se non stai attento te lo litrovi in culo. »
La falloforia, detta anche rito falloforico, processione falloforica o manipolo di elleni che portano un grande cazzo fra i campi, è una controversa pratica religiosa che gli antichi greci celebravano sotto l'effetto di pesanti droghe, prodotte biologicamente dalle rinomate sorgenti colombiane. Tali manifestazioni religiose erano dedicate al Dio Priapo, che oltre ad essere un noto vasaio era noto per la sua dote della lunghezza del pene e della vagina.
Etimologia
Il termine deriva dal greco ed è composto da due lemmi: φάλλος che significa pene e φόρος che significa foro[1]. Quindi letteralmente significa fallo al foro: infatti l'enorme fallo veniva sistemato al centro della piazza della città dove veniva ammirato dalla cittadinanza intera per ore ed ore.
Breve Storia
Questa cerimonia religiosa venne festeggiata fin quando i cristiani, seguaci del vero Dio uno e trinomio, la considerarono turpe e blasfema. Passarono secoli, millenni e parecchi anni luce prima che questa festa religiosa fosse riesumata. E fu proprio il filantropo Cavalier Silvio Berlusconi che in un orgasmo accademico volle riportare alla luce un rito così tradizionale e caratteristico della cultura greca. Il dotto Silvio rivisitò la cerimonia mettendola in chiave moderna: infatti l'enorme fallo[2] veniva collocato non più nel foro ma nei fori di lascive donzellette lautamente pagate per i loro servigi. Tale manifestazione religiosa venne poi ribattezzata bunga-bunga in onore della Sibilla DelFica.
Come costruire un fallo enorme con Giovanni Muciaccia per celebrare una falloforia
«Ciao amici e benvenuti dal vostro Giovanni Muciaccia! Adesso vi faccio vedere un piccolo trucco. Ricordatevi che quando fate un attacco d'arte, qualsiasi attacco d'arte, di usare le salsicce e le uova. Noo ragazzi, non è che dovete correre in cucina, dovete semplicemente riprodurli con salsicce, uova di quaglia e colla vinilica. Potete utilizzare questa tecnica, quella delle uova e delle salsicce, per realizzare qualsiasi cosa, ma soprattutto e dico soprattutto per fare un enorme e possente pene. Un pene enorme e gigantesco che utilizzeremo per celebrare il dio Priapo nella processione falloforica. Vi annuncio che quest'anno il fallo lo porto io. Evvai!
- Passo numero 1: Procuratevi due enormi e possenti uova di quaglia. Queste dovranno costituire gli enormi testicoli. Fatto? BeneH!
- Passo numero 2: Prendete adesso un chilo di salsicce. Vi serviranno per costruire il corpo del pene e per ricoprire le uova, per dargli quel caratteratteristico colore di quando vi viene la dermatite sullo scroto. Fatto? BeneH!
- Passo numero 3: Ora prendete le due uova di quaglia e cospargetele di colla vinilica. Fatto? BeneH!
- Passo numero 4: Prendete adesso le salsicce e spiaccicatele sulle uova. State attenti a non rompere le uova altrimenti dovete ricominciare tutto daccapo. Se vi sembra un'operazione troppo difficile fatevi aiutare dalla mamma. E se la mamma è bona fatela conoscere a me! Questo è il mio numero di telefono 369 666 6969. Fatto? BeneH!
- Passo numero 5: Adesso costruiamo il corpo del pene, cioè il prepuzio e il glande [3]. Prendiamo un enorme dildo e dopo averlo cosparso con l'immancabile colla vinilica spiaccichiamoci il resto delle salsicce. Fatto? BeneH!
- Passo numero 6: Modellate le salsicce affinché la salsiccia risulti più realistica. Plasmate dunque le vene, il glande e l'orifizio uretrale. Ovviamente fategli anche il prepuzio, noi non vogliamo un pene ebreo. Fatto? BeneH!
- Passo numero 7: Incollate con la colla vinilica il pene ai testicoli. Fatto? BeneH!
- Passo numero 8: Ammirate l'opera compiuta. Dovrebbe somigliare a questo:
Allora ragazzi, provateci anche voi e costruite un grande cazzo come questo. Purtroppo anche per oggi gli attacchi d'arte sono finiti. Io vi aspetto nella prossima puntata con tantissime altre sorprese... Ciao!».