Ferrara
(Stemma) | |
"Maiallll!!!!" (Motto) | |
Posizione geografica | Inutile, infatti si trova esattamente fra la Repubblica d'Oltre Po, le Valli dell'Anguilla ed il grano turco dell'Emiglia-Romania. |
Anno di fondazione | Quando la SPAL è andata in Serie A. |
Abitanti | Infinitesimalmente pochi. |
Etnia principale | Tendente allo slavo verso C'Mach, bulugnès verso Cento, modnès verso S.Agostino e basta! |
Lingua | Frarès |
Sistema di governo | 65 anni di comunismo possono bastare?! |
Moneta | Ciupeta e Salam, Baratto |
Attività principale | Rompere i coglioni al resto d'Italia |
Patrono | San Zorz, ovvero colui che sconfisse il drago con le sette sfere del Delta. |
Storia
Ferrara è un piccolo, insignificante borgo medievale che venne costruito per errore dei leghisti quando Umberto Bossi decise di far deviare il Po verso l'Emilia e così facendo istituì una piccola comunità che solo dopo pochi mesi andò alle elezioni amministrative per decidere chi doveva essere il primo sindaco di Birkenau, primo vero nome di Ferrara. L'anno di nascita di questo borgo fu il 3421 A.D.D.C. (Anno Domini Dopo Cristo); in questo stesso anno fra l'altro ci fu un piccolo passo per l'uomo, ma un grande passo per l'umanità: la Spal vince il campinato di terza categoria provinciale di Ferrara! Ma secondo attendibili leggende Ferrara in realtà sarebbe sempre esistita e sarebbe stata usata come residenza estiva del Vate, anch'esso sempre esistito e conosciuto come caro amico di Umby, San Silvio da Valar e Beppe Grillo).
Il primo sindaco fu Karl Marx che bonificò la valle del Delta, più comunemente chiamata valle dell'Anguilla che sliscia. Fu però assassinato dal mitico Anal, noto amico di Umberto Bossi, che conquistò la città con slogan come « Toglieremo lo spaccio al ghetto del grattacielo, così potremo spacciare noi!»
Etnie
Il 50% della popolazione è immigrata e vive al grattacielo; di solito si dedica allo spaccio o a guardare gli altri spaccini che vendono lo "zucchero". Il restante 50% della popolazione di Ferrara è formata da anziani che per tutto il giorno discorrono con gli amici della Casa del Popolo dei momenti più belli passati in guerra ad uccidere i crucchi, o di quando nel '31 hanno vinto una partita a boccette; oppure si presentano davanti a giovani che stanno lavorando e li rumano di insulti atroci in ferrarese stretto che neanche una testata di Zidane a Materazzi fa così male. In alternativa giocano a Trionfo, ovvero il più comune tresette ma con la briscola.
Lo 0,000004% si suddivide tra carabinieri, terroni, studenti fuori sede e truzzi del cazzo.
Lingua
Il ferrarese è molto simile al francese ma non per questo motivo è parlato da froci come i francesi! A dir la verità solo nella zona adiacente al Po il ferrarese si esprime nella sua massima espressione algebrica di equazione di secondo grado con sistema binario 01, 10, 00 (come la farina). Ferrara è un po' come l'Unione Europea: sembra di vivere in mezzo a tante piccole nazioni a causa della differenza di lingua in così pochi chilometri. Si passa infatti dal russo di Comacchio, al turco di Lagosanto, passando per il francese di Ferrara e il norvegese con derivazioni mongole e kenyane di Cento, fino a giungere nell'anglopolaespaportugbrasilfinnitaliano di Tresigallo ed al romagnolo imbastardito di Argenta.
Geografia e clima
A nord confina con Rovigo, patria di Mercedes e Audi, a sud confina con la Provincia di Bologna e i piadinari di Ravenna, ad ovest con Lombardia e Modena, mentre a est è bagnata dal Mar Adriatico, Croazia, Albania, U.R.S.S., Madagascar, Kyoto e ovviamente Arcore.
Il clima è estremamente variabile, tanto che per il 95% dell'anno la provincia di Ferrara scompare dai satelliti a causa del manto infame di nebbia che avvolge la ridente cittadina, portandola a essere la meta vacanziera preferita di Lord Voldemort e Pino Insegno. Nel restante 5% dell'anno il clima si alterna tra infernali giornate soleggiate con temperature che raggiungono i 50 gradi, a causa dell'umidità, giornate piovose in cui si manifesta il fenomeno della "piovuta delle Codghe", ovvero maiali e lame rotanti piovono dal cielo contemporaneamente, provocando la caduta a terra di di porzioni di porco già affettate e giornate di nevicate bestiali che imbiancano Ferrara e le limitrofe catene montuose della provincia, fornendo ai cittadini l'opportunità di dirigersi verso la nota meta sciistica di Fossa Alta.
I meno abbienti che non si muovono dalla città e si riuniscono, in preda ai deliri provocati dal colore bianco della neve, nel parcheggio e all'interno del centro commerciale Ipercoop Il castello, causando enorme e incontrollabile fastidio a troppe persone.
Fauna
Tipica bestia ferrarese diffusa in tutte le paludi nebbiose della città e provincia e allevata per l'ottimo succo che secerne una volta spiaccicata, è la zanzara; essa ha trovato un clima ideale nella città della nebbia, infatti è presente tutto l'anno a esclusione dell'ultima settimana di gennaio e la prima di febbraio.
Università
Sembra incredibile, ma anche la città di Ferrara possiede una propria università. Tuttavia rimane sconosciuta anche agli stessi studenti finché non capiscono di essersi iscritti per errore all'UniFe, l'ateneo della città, invece che all'ateneo bolognese UniBo.
Personaggi "tendenti a essere famosi" di Ferrara
- Dario Franceschini: il più grande comico di Ferrara di sempre;
- Vittorio Sgarbi, altro grande orgoglio ferrarese;
- Ludovico Ariosto, non era bolognese, no!
- Daria Bignardi