Festival di Sanremo

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   La stessa cosa ma di più: Nonbooks:Vincere il festival di Sanremo.
Il teatro Ariston: dopo gli ultimi lavori le pareti sono di cialda.
« Sanremo anche quest'anno è stupendo, migliora ogni anno; peccato ci siano sempre le canzoni a interromperlo »
(Comunicato stampa CNSMI[1])
« Noi veramente stiamo ancora aspettando il premio dal '92 »
(Gli Statuto)
« ...oddio, sono in tv? Che imbarazzo! »
(Uno intervistato a caso)
« Ah, Sanremo in tv... il momento migliore per un bel libro davanti al camino! »
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Festival di Sanremo.


Il Festival della canzone italiana, noto come Festival di Sanremo, è una manifestazione canora - nata radiofonicamente e perfezionata televisivamente per sfiancare e successivamente decimare i telespettatori -, dove un gruppo di artisti di tutte le età tentano di sbarcare il lunario facendo sentire la loro ultima canzone alla sonnacchiosa platea presente. Viene propinato ogni anno al già provato pubblico televisivo italiano come una tradizione immancabile e di cui non si può assolutamente fare a meno, come la comunione per i cattolici o la circoncisione per gli ebrei.

Storia

Il Festival si tiene annualmente al Teatro Ariston (già fabbrica di lavatrici) di Sanremo, in un periodo che va dalla fine di febbraio all'inizio di febbraio. Nel corso dei secoli ha subito diversi cambiamenti: fiori, tappeti, qualche tendina qua e là, ma si tratta essenzialmente di una gara in cui diversi interpreti propongono delle canzoni originali, che nessuno vorrebbe mai ascoltare, che vengono votate da una giuria inflessibile[citazione necessaria] composta dal pubblico attempato de "La corrida" e dalle fungirl di Beppe Vessicchio.

Presentatori

Qui non c'è storia, il Festival di Sanremo è stato per lunghi anni il feudo di Pippo Baudo, che ne è stato il direttore artistico, lo scenografo, il regista, il pontefice massimo, il direttore d'orchestra, il portapacchi e l'usciere ufficiale.

In qualche rara eccezione la conduzione è stata affidata anche ad altre persone, come nel 2004, quando a condurre il Festival fu Simona Ventura perché il direttore di Rai Uno era riuscito a incatenare Pippo Baudo ad un calorifero. Ma Baudo scagliò la sua temibile maledizione del parrucchino e gli ascolti di quell'edizione furono più vergognosi di una puntata della Ruota della fortuna. Per un breve periodo, a condurre la kermesse si è ritrovato Gianni Morandi. Fu una scelta nata un po' come quando a casa si apre il freezer e ci si accorge che è avanzato qualche surgelato da cucinare, in fondo allo scomparto.

Negli ultimi anni, la necessità di raggiungere un pubblico sempre maggiore, le quote rosa da rispettare e l'esigenza di scegliere qualcuno che tenesse incollati gli italiani alla tv ha portato alla scelta di far condurre il Festival alla farfallina di Belen.

Sempre meglio che quel nero di Carlo Conti.

Dato che nessuno aveva più voglia di condurre sto schifo, hanno pescato il Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam, che insieme ad un piccolo fiore si è rivelato più competente di quanto ci aspettassimo.

Gli ospiti

Per i superospiti la scelta è sempre più difficile. All'inizio gli organizzatori punteranno su star come Lady Gaga, Madonna e Shakira; poi, quando gli ricorderanno il budget a disposizione, opteranno per Al Bano, Toto Cutugno e Cristina D'Avena. Altri ospiti importanti sono Emma Marrone e il trapper o fesso italiano Marracash.

Tipi di cantanti

Ogni anno sono visibili le stesse categorie di cantanti a Sanremo:

  • Le mummie: cantanti anziani e famosi la cui ultima partecipazione al Festival risale agli anni novanta o giù di lì e portano una canzone su quanto è bello l'amore o l'estate.
  • Gli sconosciuti che spaccano: ce ne sono ad ogni festival; di età compresa tra i 19 e i 35 anni, fino al giorno prima si esibivano nell'osteria di Boe e non erano conosciuti neppure dal Padre Eterno, ma al Festival hanno successo con un pezzo originale e diventano famosi pure in Nuova Zelanda.
  • Gli sconosciuti che rimangono tali: Rip.
  • I napoletani: non ci sono sempre, comunque si tratta semplicemente di Gigi D'Alessio o Nino D'Angelo feat qualcun altro, portano una canzone d'amore in napoletano con musica tradizionale, ma poiché la gente non capisce niente di niente, se c'è una canzone napoletana in gara sai già quale sarà l'ultimo posto in classifica.
  • I classici: cantanti abbastanza famosi che partecipano frequentemente al festival, portano una canzone in stile Sanremo classificandosi intorno al terzo posto e la canzone gira per un paio di mesi, niente di particolare insomma.
  • Quello con la canzone particolare sulla società: il vincitore.

Edizioni future

A causa dei non esaltanti ascolti delle ultime edizioni del Festival la RAI ha pensato bene di proporre una serie di modifiche al fine di rinnovare la manifestazione canora per stare al passo con i tempi.
Tanto per cominciare il Festival si trasferirà dall'ormai obsoleto Teatro Ariston di Sanremo in un locale di lapdance di Campi Bisenzio, tanto per dare una ventata di freschezza all'ambiente.

Voci correlate

Note

  1. ^ CNSMI - Collettivo Nazionale Sordo Muti Italiani