Fiat Tipo

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« Io ho una Tipo di seconda mano che mi fa: da pub da disco e da divano. »

La Tipo è un mezzo di locomozione semovente prodotto dalla FIAT.

La storia

Inizialmente, fu Platone a ordinarla e, per questo, doveva chiamarsi Platipo, ma quando la Fiat riprese in mano il progetto qualche migliaio di anni dopo, decise di prendere solo la parola Tipo, anche su consiglio del signor Tipo. Platone richiese il montaggio di un motore aeronautico, precisamente, di un Jet curdo con 2000 CV. Poiché l'auto andò in fumo (per mano di un rasta), decise di lasciarla ai posteri.

La Tipo fu commercializzata dalla fine degli anni '80 fino al 1995. Era disponibile nella versione a tre e a cinque porte

Modelli

  • Pensionato di merda : colore verde patetico-inglese, interni grigi maleodoranti, copriruota in plastica ricavata da bottiglie di Cola dell'esselunga, guidatore settantenne con berretto o cappello all'aroma di muffa e naftalina.
  • Milite Slavo : verdino acqua bellico, interni ruvidi e portanti ad allergie, radio del '67 e antenna da 3 metri del peso di 18 kg.
  • Tamarro : bianca, tre porte, interni neri in finta pelle di indiano, autoradio con incluse le cassette di Nino D'angelo, cerchi in ghisa lucidati per sembrare in lega. Optional: marmitta scorengifera (montata raramente) e finestrini neri o viola privè.
  • Cacca : color marrone feci, ne furono prodotti pochissimi esemplari in edizione limitata. Al posto del sedile del passeggero un cesso con tanto di scarico a fianco della marmitta, sedili posteriori occupati dalla cisterna d'acqua per fare andar giù la merda.
  • Questura 113 : colore blu scuro con graffi, lunotto scarso, copriruota ciaccati (quando disponibili), ruote arrugginite, gomme slick modello aquaplaning Pirelli, ruotino sfondato. Ufficialmente, equipaggiata con motore di 1600cc, ma, in realtà, il motore era stato sostituito 5 volte ed era alimentato con gas petano. Disponibile anche nella versione con cilindrata 2050cc, motore 4 cilindri con la condizionale, spingidisco scalinato, finestrini bloccati aperti di serie, autoradio della questura, attacco per la sirena, vernice colore questura, sedili sdruciti e fetibondi, sterzo consunto, velocità massima di 180 km/h (alimentazione a benzina), 120 cm/alla mezza giornata con possibilità di spegnimento (alimentazione a gas). Varianti: versione Montalbano in grigio scuro.
  • Tirana's Boyz : conserva solo la carrozzeria (rossa con aquila bicipite sul tettuccio) della Tipo. Le 4 ruote sono, rispettivamente, di legno (rubata al calesse di Cavour al museo storico di Torino), sottratta nottetempo a un TIR in sosta a un autogrill, il ruotino della bici del vicino di casa e un tondone di pane catramato. La marmitta è ricavata da un cannone della I guerra mondiale. La radio è criptata in modo che possa ricevere il segnale solo di paesi appartenuti all'ex-URSS. I finestrini, qualora presenti, sono fogli di domopack e scotch. L'unico carburante utilizzabile è una miscela prevalentemente a base merda, con un potere di inquinamento pari ad 8 volte la città di Detroit dopo un rilascio di scorie nucleari.
  • Scafista Curdo: Colore grigio scrostato, motore Volvo penta 2 tempi da 55cv, cambio monomarcia con retro, marmitta immaginaria, cruscotto a numeri astronomici, pomello del cambio in autentica merda di curdo, vetri di carta forno, antenna e baracchino radio curdo, soundtrack cd del Film Borat, foto di Abdullah Ocalan sopra il cruscotto, volante in crack. Sviluppava una velocità massima di 85 km/h, con alimentazione a piscio e gas petano.
  • Ragioniere sfigato: Colore verde mattonella di stanza da bagno anni '50, motore Isuzu diesel 4 tempi senza intervallo con accelerazione da 0-100 km/h in 44 secondi, sedili in schiuma di poliuretano senza rivestimento, borchie in plastica riciclabile, che lo sfigato ha noleggiato causa sciopero dei controllori di volo per andare da Varese a Roma a vedere il Milan che gioca con la A.s. Roma. Ma prima di immettersi sulla A1 ha la cattiva idea di dare un passaggio a 2 ultrà sanguinari della Roma travestiti da ultrà del Milan che lo sequestreranno per tutto il viaggio rilasciandolo nudo vicino a un commissariato. Senza neanche un optional, la macchina riusciva a partire solo se il conducente mollava un peto abbastanza forte direttamente dentro il tubo di scappamento.

Modelli unici

Il sultano del Brunello se ne fece costruire una verde, cinque porte, cerchi con 8 razze in magnesio, pneumatici in gomma ignifuga, vetri spessi 3 cm colore blu notte (sti cazzi! proprio figa sta macchina!).

Su consiglio di Mauri Rossi, fu montato un impianto audio comprendente Lettore LP, Gelosino, un enorme radio con Cd, lettore cassette e nastri bellici, il tutto con 4 amplificatori a valvole reperite da cinema prussiani. Aveva una potenza totale di 8000 Watt e il peso dell'impianto audio era di 90 kg. Alla fine, rimanevano solo due posti su quattro. Ogni volta che il sultano alzava il volume dello stereo a palla per fare il buffone, esplodevano i finestrini e si aprivano le portiere, oltre a dissaldarsi il tetto.

Un altro modello unico (al quale fu montato il motore di un motoscafo) fu quello preparato per un certo dottore veneto per fare il pirla nei canali di Venezia. A causa del peso dell'impianto stereo, anch'esso voluto da Mauri Rossi, la Tipo colò a picco nel lercio canale il 3 giugno del '95. Un altro modello unico è la Tipo DE (Dusse Edition) versione uscita pochi anni fa in onore di questo scafandro realizzata con telaio in tubi e un alettone di F1 rubato a Richard Hammond con optional di borotalco offerto da Lapo Elkann.

Curiosità

  • Se lasciata troppo tempo al sole, la Tipo si surriscalda e puzza.
  • Bisogna far attenzione a lasciare una Tipo aperta, perché di solito viene scambiata per un cassonetto della spazzatura e riempita di rifiuti.
  • La Tipo è made in china.