Final Fantasy II
Final Fantasy II è un prodotto di largo consumo per NES nato dal più improbabile degli avvenimenti. 1988: tempi duri nel mondo dei videogiochi e anche alla Squaresoft non si faceva eccezione: lo staff infatti aveva riscosso molto successo e soldi dalla vendita del primo capitolo della neonata serie, ma sfortunatamente tutto era stato speso nel festino aziendale (completo di gnocche e stupefacenti di ogni genere) dovuto all'insperato successo ottenuto; l'azienda quindi si ritrovava al punto di partenza, ma stavolta senza nessuna idea.
Tuttavia si dice che quella sera avvenne un miracolo: Hironobu Sakaguchi, sotto effetto di pesanti dosi di Maria e con una prosperosa ragazza per braccio (cosa molto rara per un giapponese) decise di raggiungere il massimo godimento guardando la prima trilogia di Star Wars (sua passione segreta); dopo quella notte raccontò di aver sognato una caleidoscopica nuova grande storia[1]. Così, tra le urla di gioia dello staff si iniziò a lavorare fino ad arrivare al famigerato Final Fantasy II...
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Tanto tempo fa in una galassia landa lontana lontana...
È un periodo di guerra. Forze ribelli, colpendo da una base segreta del sistema Altair, hanno ottenuto iniziali successi contro il malvagio impero Berlusconiano Palamesiano. Tuttavia spie ribelli hanno scoperto che l'Impero sta ultimando l'arma finale, la Morte Nera Dreadnought, una stazione da battaglia volante talmente potente da distruggere un'intera città. Braccati dai biechi agenti imperiali, un gruppo di contadinotti fugge dal regno di Fynn, non sapendo che toccherà a loro riportare la pace nel mondo...
Difatti vengono catturati subito, martoriati, flagellati e clisterizzati nel tentativo di strappare informazioni a caso, ma l'unica cosa ottenuta è che uno dei villici passa al lato oscuro per motivi di trama. Gli altri 3, salvati dalle forze ribelli, finiscono con l'essere ingaggiati a forza per svolgere gli incarichi più stupidi, come grattuggiare del Mithril da una roccia, accendere torce profumate per la camera della capa dei ribelli o peggio ancora, trovare tutta la discografia perduta dei Dic Dic. Una volta pronti poi, i 3 protagonisti per caso abbordano finalmente la Dreadnought e la fanno saltare in aria infilando un botto napoletano nella sala motore.
I guai però non sono finiti, in quanto il malvagio imperatore avversario ha la bella idea di attivare il suo personale ventilatore a vento alto 250 metri, generando così un simpatico ciclone che devasta mezzo mondo; comprensibilmente alterati, gli eroi anonimi si fiondano nella fortezza imperiale e suonano di mazzate il perfido sovrano, solo per poi scoprire che aveva giusto bisogno di essere ucciso per diventare una divinità. Ma cose più importanti sono all'opera, come il ritrovamento dell'amico perduto, anche se ancora impregnato del lato oscuro; nonostante ciò, gli altri protagonisti festeggiano facendolo ubracare a turno.
Il giorno dopo infine avviene la battaglia finale Nietzscheana tra gli uomini e il dio, o meglio la prima personalità; l'altra viene abbattuta da dei morti senza che ne nessuno se ne accorga. Ad ogni modo, infine il nemico cede, il Bene ha vinto nuovamente e in tutto questo i protagonisti hanno perso sia i genitori che la casa, decidendo quindi di rintanarsi sulla loro aeronave personale per il resto dei giorni. E la Forza fu con tutti loro.
Gameplay
- Sistema di mazzate
Una grande novità era in agguato nella mente di Sakaguchi quando pensò al sistema di combattimento di questo gioco: infatti, la notte del trip aveva anche avuto una previsione su un prodotto del futuro, e di conseguenza aveva decretato che in questo titolo ogni personaggio avrebbe potuto usare non una, non due, ma ben 6 tipi di armi.
Invece, dato che il sistema di sviluppo dei personaggi del precedente capitolo faceva troppo schifo ai programmatori, questi decisero di inventare il rivoluzionario sistema di livellamento E.M.O., il quale consisteva nella crescita del personaggio in base alle ferite riportate; in pratica, più il personaggio si fa male più diventa potente.
Nota: questo sistema di livellamento sembra essere responsabile della proliferazione incontrollata degli Emo all’inizio degli anni ’90; in mancanza di dati concreti, Nonciclopedia si dissocia da qualunque estremista sanguinante che voglia dare credito alla voce sopra riportata.
- Magie (poco) occulte
Dato che Final Fantasy II aveva già un sistema di combattimento e di crescita diverso dall’originale [2], i creatori decisero di rendere inutili anche le magie; infatti, se ne vogliono apprendere anche la più stupida, i personaggi dovranno prima comprarsi un tomo del calibro de I pilastri della Terra, dovranno studiarselo da cima a fondo con Min-Wuan-Kenobi come insegnante per poi scoprire alla fine che hanno solo imparato a dare fuoco a una scoreggia; se vorranno castare qualcosa di più decente dovranno per forza sparare lo stesso incantesimo per settordici volte, e quando finalmente saranno in grado di lanciare le giuste magie si ritroveranno davanti il boss finale contro il quale ogni incantesimo non serve a un cazzo. Ciononostante i nemici conosceranno sempre delle magie più potenti di quelle del gruppo, mettendole giustamente in quel posto.
Le uniche magie che effettivamente possono salvare le chiappe sono quelle di cura e un gigantesco laser, ma dato che entrambe consumano un fottio di MP il giocatore sarà costretto a chiedere un prestito a un usuraio per far fronte all’enorme spesa in Eteri.
Personaggi
Forze ribelli
- Firion Skywalker
Il novello eroe senza macchia e senza paura di questa storia, ovvero un barbone orfano e senzatetto, roba da far sembrare Oliver Twist uno spettacolo di cabaret. Cresciuto dalla famiglia di quella che diventerà palesemente la sua futura morosa, Firion desiderava solo vivere la sua vita in santa pace per laurearsi e andare via come i suoi amici Biggs e Wedge[3], ma a suo malgrado si trova costretto a dover menare le mani sul femminiello a capo dell'Impero.
A metà del gioco avviene una clamorosa rivelazione quando la capa delle forze ribelli tenta di farsi Firion in una scena particolarmente pietosa; dopo ripetitivi e inutili tentativi di convincerlo a spogliarsi, ella si rompe e si trasforma in un serpente in calore, lasciando quindi capire all'attonito giocatore che il protagonista di un titolo per NES della fine degli anni '80 è omosessuale.
Notevole anche la scena finale che vede il giovane Skywalker tentare di far restare con lui Darth Leon solo per portarselo a letto, con tuttavia un rifiuto da parte di quest'ultimo e la relativa crisi depressiva del protagonista.
- Maria Amidala
La classica ragazza di supporto nonché futura morosa del protagonista[4], Maria in quanto donna serve a dimostrare l'alta percentuale di maschilismo della Square in quanto come personaggio è debole a tutto, non è capace di colpire nulla, e nemmeno come supporto è capace di combinare qualcosa di buono, riuscendo a far scappare il suo migliore amico/amante segreto alla fine, per dispiacere suo e di Firion.
A causa della sua elevata inutilità, Maria è generalmente relegata come carne sacrificabile per i mostri, in modo che gli altri personaggi masculi e molto più competenti possano combattere come si deve.
- Guy-Bacca
Ancora non si sa se questo clone di Hugo di Final Fight si tratti di una bestia eccezionale o di un uomo sottosviluppato; Guy infatti conosce perfettamente il linguaggio degli animali, mentre in compenso non capisce un'acca della grammatica umana. Ovviamente però questo non ha molta importanza, visto che la specialità di Guy è la sgravità fisica in termini di gameplay, in quanto non importa quale nemico o mostro, non importa quale attacco o magia, Guy non riuscirà mai ad andare giù nemmeno se il nemico lo implorerà in coreano antico.
Inoltre, il forzuto armadio a due ante si rivela sorprendentemente molto utile, in quanto nel corso della trama bisognerà necessariamente dialogare con almeno 87 tipologie di animali diversi, e visto che è l'unico modo per andare avanti con la trama...
- Min-Wuan-Kenobi
Il classico mago misterioso e con un livello di potenza oltre le scale consentite ma che resta nel gruppo giusto due minuti; maestro delle vie della Forza di Firion, Minwu ha l'aspetto di un beduino del deserto ed è inoltre l'unico a svolgere il ruolo della Passeggiatrice (per un'analisi più approfondita vedere qui), ma nonostante ciò, il suo livello di virilità e figaggine rimane decisamente alto. Tra le cose utili insegnate al giovane Skywalker, come regalo Minwu dona al gruppo una canoa portatile, che in mancanza di zaini è comodamente trasportabile nel retto.
Il povero maestro desertico trova la sua fine per colpa di un raggio della Morte Nera sparatogli in pieno petto, ma per tutti i poveri fan piagnucoloni che avevano disperatamente urlato alla sua morte, la Square ha deciso di regalare un dungeon extra dove il magonzo, in compagnia di altri tre sfigati morti si fa un giretto nell'Aldilà.
- Hilda Motma
La prosperosa principessa a capo del movimento delle forze ribelli, nonostante lei stessa non riesca neanche a brandire un coltello dalla punta arrotondata; affascinata dal giovane Skywalker, Hilda decide di tenersi lui e i suoi amichetti con la scusa di dove affidare loro delle missioni, ma con altri intenti in mente... L'unica volta che sembra esserci feeling tra Hilda e Firion, ecco che la gaia attitudine di quest'ultimo prende il sopravvento rovinando tutto, inclusa la registrazione segreta che la principessa voleva inserire poi su Brazzers.
Infine, alla povera Hilda toccherà accontentarsi di un marito senza pretese, palliduccio e sofferente di eiaculazione precoce, ma per salvare il mondo anche le principesse arrapate hanno bisogno di fare sacrifici, pertanto Hilda se lo tiene così com'è.
- Paul Calourissian
Un ladruncolo di quartiere capitato a caso nella guerra; vedendo che i guadagni non fruttavano molto con i metallici minion dell'Imperatore, Paul si infiltra nelle forze ribelli con la scusa di volerle supportare, ma di fatto con l'obbiettivo di svuotare tutte le tasche possibili. E ci sarebbe anche riuscito se non fossero comparsi il giovane Skywalker e la sua banda di allegri compagni, i quali in pratica, fottono il mestiere al ladretto e non contenti, svaligiando la sua casa in cui era custodita l'arma più sgrava di tutto il gioco.
Una volta che il Bene torna a splendere su tutto il mondo, il povero Paul finisce per rimanere disoccupato, finendo con il lavorare come commesso per il primo K.F.C. costruito ad Altair.
- Cid-Solo
Capitano fancazzista dell'aeronave "Centesimus Falcus" che funge da aerotaxy per tutti, imperiali inclusi; anche solo per fare un giro di 5 minuti, Firion e il suo gruppo devono ogni volta spendere una cifra necessariamente pari al debito pubblico americano del 1929; nonostante questo, Cid regala al gruppo la sua nave in punto di morte; Min-Wua-Kenobi e gli altri 3 sfigati lo ritrovano in una cittadina di campagna costruita nell'Aldilà in soli 3 petosecondi.
Come primo Cid presente in tutta la saga, questo logicamente è abbastanza stupido, smilzo e soprattutto più stronzo rispetto agli altri omonimi, tradizione che verrà ripresa dal dodicesimo capitolo in poi.
- Gordon Binks
Un codardo di prima categoria che sfiga vuole non solo che sia il principe ereditario del regno più vasto del mondo, ma inoltre che abbia lasciato suo fratello a morire e ad essere stuprato dai soldati dell'Imperatore e dall'Imperatore stesso[5]. Un personaggio del genere normalmente il giocatore lo vorrebbe morto, dilaniato da un mostro casuale o offerto come sacrificio per far scorrere la trama, ma sfortunatamente, Gordon deve unirsi al gruppo non solo in una ma in ben due occasioni, logicamente morendo quasi sempre delle morti sopra descritte.
Nonostante l'aura spaventosa di sfiga eterna, nonostante la fastidiosità dell'anche solo esistere, infine Gordon cucca alla grande divenendo marito di Hilda e diventando sovrano del mondo intero; morirà un paio di anni più tardi per infarto causato dallo spavento per aver visto una mosca sul cuscino.
- Scott Windu
Il povero fratello dell'essere sfigato di sopra, condannato a una sfiga anche lui, ma in questo caso solo sottoforma di pessime coincidenze; Scott infatti doveva essere lui il vero regnante del mondo intero, ma giusto un paio di giorni prima dell'incoronazione, ecco arrivare quel guastafeste dell'Imperatore a distruggere tutto e a pisciare pure nelle bottiglie del Martini per la celebrazione. Con Gordon in fuga con la sottana fra le gambe, il povero Scott ha subito una massiccia gangbang metallica, rimanendo traumatizzato per sempre, e lasciandogli prima di morire le forze per consegnare al giovane Skywalker un droide tipo R2 anello contenente i progetti della Morte Nera, senza neanche dargli il tempo di dire il suo amore vero per Hilda al posto di quell'acciuga del fratello.
Finendo anche lui negli inferi, Scott si ritrova a suo malgrado a combattere assieme a Minwu e ad altre due anime anonime la forma celestiale dell'Imperatore, ovvero Shaka della Vergine asceso a presunto dio. Una volta terminatolo, il povero Scott potrà finalmente trovare un po' di pace per piangere tutte le sue sfighe a vantaggio di Gordon.
- Josef Gon Jinn
Un tricheco a cui hanno cavato le zanne alla nascita e che per la disperazione ha imparato non solo a parlare e a camminare su due gambe, ma anche a indossare sempre un poncho indipendentemente dal fatto che sia in un ghiacciaio o in una grotta di lava bollente. Dalla caratterizzazione pessima e dal ruolo in battaglia completamente inutile il povero Jospeh muore alla prima occasione che gli capita sottomano, facendosi schiacciare accidentalmente da un masso vagante.
Per non si sa che motivo specifico, il pelato è divenuto nemico acerrimo con uno dei tirapiedi dell'Imperatore, finendo a combattere con la versione zombificata di quest'ultimo nell'oltretomba; dopo avergli spruzzato addosso una bomboletta spray piena di acqua santa, anche Joseph può unirsi al gruppetto di Min-Wuan-Kenobi per divenire superuomini.
- Leila Organa
Piratessa arrapante, nonché ispiratrice dei futuri personaggi di Faris, Ruby Heart e Soldato Jane; dal primo incontro con il giovane Skywalker, Leila cerca sempre di inserirsi costantemente fra lui e Maria cercando di far entrare il ragazzo nel suo cuore, anche se Firion dimostrerà in ogni occasione possibile di preferire il contrario attraverso una strana passione per i serpenti.
Anche Leila aveva occasione di ricevere una morte sfigata, nello specifico finire digerita dai succhi gastrici di Leviathan; peccato che la bandanata piratessa non fosse esattamente d'accordo, facendo fare al serpentone la stessa fine dell'idra del primo God of War per poi tranquillamente tornare alla vita di tutti i giorni servendo le forze ribelli.
- Ricard Highwind Antilles
Primo dragone di tutta la saga, ma sfortunatamente anche il più anonimo; nonostante questo personaggia musone abbia un figlio che si chiama Kain Highwind, questo tizio non è il genitore di Kain del quarto capitolo, per la disperazione di metà dei fan. In compenso è l'unico personaggio di supporto veramente utile al gruppo, ma logicamente, a causa di questo, Ricard schiatta alla prima occasione possibile, lasciando moglie e figlio a dover pagare il mutuo del castello in cui vivevano.
Il dragone ha inoltre una peculiare ossessione per i vermi, infatti tutte le volte che lo si incontra, Ricard tenterà sempre di uccidere uno dei vermoni di Tremors presenti nel mondo; il perché non sia stato chiamato allora "vermone" anziché dragone è un mistero. Infine lui è l'ultimo delle quattro anime perse nell'oltrevita a dover sbrigare le faccende anonimamente per i vivi; una volta avuta la vera morte, Ricard si rintanerà a piangersi per la puttanata del suo sacrificio, facendo compagnia a Scott.
Forze imperiali e affini
Il malvagio sovrano, antagonista di prim'ordine, sovvertitore assoluto delle forze divine e demoniache, detentore di tutto il potere degli spazi del reale e dell'immateriale, e in tutto questo riesce a farsi soprannominare Pallamecia per il fatto che sembra sia stato privato di un testicolo; per queste ragioni si sospetta che questo clone di Jareth sia in realtà un Paolo Bitta incazzato col mondo intero dopo lo scioglimento dei Pooh.
Dopo aver chiesto l'eutanasia la prima volta al giovane Skywalker, il monopalla torna neanche cinque minuti dopo dagli inferi per tentare di far scorrere l'odio dentro di lui.[citazione necessaria] Ovviamente non ci riuscirà, ottenendo solo come risultato quello di essere sbattuto come un sacco di patate e relegato a personaggio sopravalutato nella serie di Dissidia.
- Darth Leon
Il progenitore di quella categoria dei personaggi di Final Fantasy che prima stanno dalla parte del Bene, poi da quella del Male, poi di nuovo da quella del Bene... in pratica un transessuale emotivo. Migliore amico del giovane Firion, a causa dei doveri di trama Leon viene impacchettato e sottoposto ad accurate tecniche del lavaggio cerebrale, ancora migliori di quelle di Arancia meccanica, dopodiché viene spedito in giro per il mondo ad esibire tutta la sua cattiveria misteriosa, per poi rivelare la sua vera identità nel più banale dei twist point.
Infine, il non francese Leon si unisce al gruppo del giovane Skywalker per porre fine una volta per tutte alla trama; dopo aver fatto ciò vorrebbe restare a meditare con Firion, ma l'acidità di Maria lo mette in fuga, con la promessa però di ritrovare un giorno il suo amato amico.
- Borghen The Hutt
Una persona che meriterebbe la fiducia anche del lattaio sottocasa, difatti questo Napoleone con manie di grandezza atte a compensare altro non fa altro se non tradire i vari regni in modo che così pensi solo a fare il leccapiedi dell'Imperatore con la futile speranza di diventarlo lui un giorno. Oltre a questo, l'unica cosa cosa utile che Borghen fa in tutto il gioco è togliere di mezzo quell'idiota di Josef con un trucco così ridicolo che farebbe arrossire perfino Carlo Vanzina.
L'ultima volta che è stato visto, Borghen era un pirata zombie funto da comparsa per il banale arco narrativo di Josef; da allora, il nanetto non-morto pare sia sempre alle prese con un temibile pirata.
- Deumion Starkiller
Un guardiano anonimo, posto in un tempio anonimo a guardia di una magia anonima capace di causare solamente la distruzione dell'intero universo; fortunatamente i visitatori non sono molti, quindi il giovane guardiano passa la maggior parte del tempo a tentare di completare al 100 % un capitolo della serie di Star Ocean, visto che in 2000 anni di veglia ancora non ci è riuscito.
A tenergli compagnia c'è generalmente Phrekyos, una simpatica bestiola albina che tende a staccare a morsi gli arti di chi osa avvicinarsi troppo a Deumion, il quale si scusa infinitamente con i mutilati concedendo come perdono una morte rapida e indolore. Fortunatamente verrà messo a nanna dal giovane Firion, il quale gli pianterà un globo luminoso della speranza nel petto, facendolo implodere come in uno speciale degli orsetti del cuore.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Il vero protagonista in origine doveva essere Paul: l'idea era stata proposta da un giovane Nomura, il quale voleva anche dotare il ladro di una motosega e di tre cinture extra. Per tutta risposta, Sakaguchi confinò Nomura nel cesso aziendale e come lezione esemplare relegò Paul a mero PNG senza uno straccio di abilità combattiva.
- Anni dopo, per ripicca, Nomura realizzò un porting non necessario di Final Fantasy II in cui sostituì l'aspetto originale cornuto di Firion con una bandana multicolorata e accessori a caso ovunque sul suo corpo.
- Come controfigura nelle scene d'azione, al posto di Borghen era stato scelto il Pinguino di Batman; per quelle dell'Imperatore invece si era ripiegato su David Bowie.
Note
- ^ Anche se le malelingue dissero (e continuano a dire oggi) che il povero Sakaguchi avesse rivisto Star Wars in versione fiabesca.
- ^ E fortunatamente mai più ripreso per l’intera saga.
- ^ I quali in compenso arriveranno con enorme ritardo nel sesto capitolo.
- ^ O almeno si spera, viste le tendenze sovracitate...
- ^ Non si sa bene però in che ordine siano avvenuti i fatti; ci si affidi al buon senso.