Rosario Fiorello

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
(Rimpallato da Fiorello)
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Eh sì, sta tentando di sedurre proprio te.
« Non dimenticate che io sono cintura nera di karaoke! »
(Fiorello circondato dai nemici)
« La prova che Fiorello è capace di risvegliare le genti è incontrovertibile »
(Silente su Fiorello parlando a Cornelius Caramell)
« Se Mike potesse parlare direbbe "Oilalalà, a Baudo non gli avrebbero mica fatto il funerale nel Duomo di Milano"... "ma non ride nessuno? Ma è acceso il microfono? »
(Fiorello su figure di merda durante il funerale di Stato di Mike Bongiorno (lui può))
« Ciao, sono Fiorello. Ho sessant'anni e mi sento ancora un ragazzino... »
(Fiorello mentre fa conquiste all'uscita di un asilo)


Fiorello, lo showman con un nome da mascarpone, è da sempre conosciuto col nome scientifico di Planta Autoinnamorata; i biologi hanno poi rinominato questa pianta sudamericana (portata dai siciliani in Italia ai tempi dei Normanni) semplicemente "Fiorello", mentre il suo nome scientifico risale addirittura a Mendel il quale, grazie a questa mai-zitta pianta, ha messo incinta sua moglie dando vita al suo famoso trattato sugli incroci genetici tra i Puffi.
Nell'ultimo anno c'è stata certa rivalità comica tra Fiorello e lo Lo Zoo di 105, ma questa rivalità è stata sottovalutata da Fiorello, data la sua esperienza di showman. Ed è stata sottovalutata anche da quelli dello Zoo di 105, dati i testi di Fiorello.

Storia

Gatto Panceri tenta l'approccio con Fiorello al Festivalbar del 1994.

Fiorello (Villaggio Vacanze Valtur, 1960) nasce nella zona più recondita della Terronia, da madre catanese e padre analogo. Da piccino pratica con ottimi esiti l'attività del piccolo furto, del piccolo furto con piccolo scasso, del deambulare in moto senza casco con 16 persone sul sellino, del graffitare i muri con scritte piene di errori di ortografia e dello scroccare soldi ai turisti del nord giunti per volontariato.

L'inizio dei predicamenti avviene nel 1989 quando il giovane Fiorello ancora lavorava nei villaggi turistici come scemo del villaggio; l'effetto è immediato: la gente prima lo guarda in faccia, poi ride, poi gli mette quattro spiccioli in mano dicendogli di trovarsi un lavoro vero. Ma Fiorello non li ascolta e quello stesso anno inizia a lavorare in radio.
Lì inizia la sua opera di evangelizzazione lavorando a Riccione con Radio Deejay, dove conosce quella mano bucata comunista di Marco Baldini, che a quei tempi aveva già contratto debiti con un esercito di truzzi, metallari e punk che lavoravano in quel periodo nelle radio di mezza Italia; con l'aiuto della fede (e dei soldi) donatigli da Fiorello, Baldini riesce a levarsi di torno ritirandosi per 5 anni in luoghi segreti e facendo l'eremita nei pressi di Poggibonsi.
Per tutti gli anni '90 Fiorello mena per le piazze principali del Bel Paese il suo Karaoke. Folle di seguaci lo accompagnano nelle sue peregrinazioni mentre lui, con giacche a prova di daltonico e un gatto nero pettinato in testa, riportava alla ribalta un gioco che credevamo sepolto dai tempi delle feste in casa durante le scuole medie: cantare le canzoni in karaoke. Il successo è talmente ampio che Fiorello pensa di sdoganare anche altri giochi preadolescenziali come la mosca cieca o la palla avvelenata, ma questi progetti non troveranno mai un direttore di rete talmente ubriaco da metterli effettivamente in pratica.

Nel frattempo Baldini metteva all'asta un pezzo del suo scroto per pagarsi la spesa al supermercato, ma questa è un'altra storia.
Arrivano i primi anni del 2000 e Fiorello, stufo di benedire piazze d'Italia, si ritira a vita privata mentre Baldini, vestito di sacco e con 3 lire in mano, chiede asilo e inizia così l'opera evangelica denominata Viva Radio 2, che continua tuttora. Intorno al 2003 un esperimento genetico tra Cita e un essere umano noto come "esperimento Enrico Cremonesi" scappa dai laboratori dei Ricercatori Oral-B e per puro caso si scontra con Fiorello il quale, essendo di animo gentile, lo adotta scoprendo che la scimmia è in grado di suonare il pianoforte.

In conclusione Fiorello è ormai una star nazionale, è uscito dai suoi problemi di coca; Baldini è sulla buona strada per recuperare tutti i suoi numerosissimi debiti e anche le scimmie possono avere un'opportunità nel mondo dello spettacolo. Tutto è bene ciò che finisce bene.

La religione

Fiorello ha sviluppato doti comiche tali da essere, nel tempo, adorato da una moltitudine di genti, genti che si sentono trascinate dalla sua verve esilarante, genti che si sentono estasiate dalle sue doti imitative, genti che non hanno mai sentito un comico vero in tutta la loro vita, almeno a giudicare dalle loro prime due reazioni.
Il fiorellàm è dunque un nuovo movimento social-religioso che si ripromette di trasmettere la parola di Fiorello tramite la radio e la TV.

Di seguito elenchiamo 5 postulati della religione che debbono essere rispettati senza tentare di dimostrarli, altrimenti si scoprirebbero irrimediabilmente falsi.


  • Primo Postulato

Fiorello fa ridere, grazie al suo dopobarba.

  • Secondo Postulato

Anche se uno non sa cosa sia un postulato, Fiorello gli fa ridere lo stesso.

  • Terzo Postulato

Tutto ciò che non fa ridere non è Fiorello. O non ha il suo dopobarba.

  • Quarto postulato

Se Studio Aperto non dedica almeno 15 minuti giornalieri a Fiorello mostrando sempre le stesse gag, definendole esilaranti, e se non si preoccupa dello stato delle sue emorroidi, Mario Giordano è condannato a cantare per almeno 40 minuti una canzone ridicola e imbarazzante, tipo le canzoni di Fiorello.

  • Quinto Postulato

Nessuno può parlare male di Fiorello, a parte lo stesso Fiorello. E chi lo ascolta deve ridere per forza.

Si comprende ora perché il primo Puffo ottenuto con incroci genetici sia Vanitoso, antenato del nostro Fiore.

Per amor di logica, dobbiamo precisare che: non è stato Fiorello a venire al mondo, ma è stato il mondo ad andare da lui. Questa affermazione ricalca certamente uno dei pilastri fondamentali della religione: è lui che profetizza, non noi che scegliamo la retta via nella sua parola. Potete fuggire in Africa, ma non potete fuggire dalla verità.

Voci correlate