Fisica nei film polizieschi

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Tipica applicazione della legge degli inseguimenti
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, ci dispiace ma questo articolo non è presente sulla diabolica.
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La fisica dei film polizieschi è la branca della fisica che studia i fenomeni paranormali apparentemente impossibili nella realtà e che si verificano soltanto ai corpi di polizia delle fiction o dei film polizieschi, il cui maggiore studioso è Roberto Giacobbo, che in una puntata di Voyager ne ha enunciato le leggi fondamentali.

Leggi universali

Legge della SWAT

Le squadre SWAT sono teoricamente nate per sostituire i comuni poliziotti nelle operazioni ad alto rischio, ma in tutti i film polizieschi gli agenti SWAT muniti di caschi, tute, giubbotti antiproiettili, granate abbaglianti e mitra sono sempre preceduti dai detective protagonisti dei film, senza giubbotto e con solo una misera pistola. L'unica spiegazione plausibile a questo assurdo fenomeno è imputabile al grandissimo coraggio dei protagonisti.

Legge degli inseguimenti

I fenomenali inseguimenti in auto tra poliziotti e criminali attraverso autostrade, superstrade, strade statali, provinciali, comunali, strade secondarie, mulattiere, periferie, stradelli e piste di go-kart sono ovviamente quella parte del lavoro per cui uno si arruola nel corpo di polizia. A parte il fatto che gli inseguimenti da film non avvengono mai, nelle rare occasioni in cui questi eventi si verificano si protraggono solo per pochi chilometri e le macchine si rigano un po'. Al contrario di quello che appare nei film, ovvero giganteschi incidenti, esplosioni, auto che volano per aria, auto distrutte che non si fermano mai neanche dopo urti tremendi, inseguimenti che durano ore e sparatorie dai finestrini. Il fenomeno è forse spiegabile dal fatto che queste scene sono girate in angoli della Terra con una particolare forza di gravità, in presenza di gas combustibili e/o mine antiuomo, e con auto costruite in lega di titanio.

Legge delle sparatorie

Le meravigliose sparatorie che continuano per decine di minuti e i caricatori che hanno la possibilità di contenere un miliardo di cartucce sono veri come le tette di Valeria Marini, dato che i caricatori più capienti hanno una capacità di circa 30 colpi; da questo si deduce che le sparatorie dei telefilm sono pura idiozia al 99,99%. Questo perché nei film polizieschi sono usate pistole speciali sui cui gli studenti di Hogwarts si esercitano con l'incantesimo estensivo irriconoscibile.

Fisica dei film polizieschi: casi eccezionali

Tipico protagonista di polizieschi impossibili
  • In uno degli episodi di CSI:Crime Scene Investigation avveniva una sparatoria tra un gruppo di poliziotti e alcuni criminali messicani; uno degli agenti sparava e, apparentemente, il colpo sembrava andare a vuoto. Ma, alcuni secondi più tardi, durante l'inseguimento uno dei suddetti criminali puntava una pistola contro uno dei suddetti poliziotti: la pistola si inceppava e l'agente inchiodava il criminale con tre colpi. Come mai la pistola si era inceppata? La risposta di Grissom era che, ovviamente, il colpo sparato precedentemente dal primo poliziotto aveva colpito il tamburo del revolver del criminale, bloccando così la rotazione del tamburo stesso.
    • Probabilità che accada nella vita reale: zeromila%
  • In un altro degli episodi di CSI (questa volta NY, però!) una banda di rapinatori entrava in una banca prima dell'orario d'apertura e uccideva il direttore sparando due colpi nello stesso foro. Qual era la siegazione di Mac Taylor? Ovviamente i ladri avevano utilizzato un'arma che permetteva di non avere rinculo, riuscendo così a sparare due proiettili nello stesso punto.
    • Probabilità che accada nella vita reale: -(zeromila)%