Foglionco
Il termine foglionco (o foionco o fegonchio), tipico di alcuni dialetti delle tribù tosco-eschimesi stanziate in Versilia e Garfagnana, in origine non stava a significare un cazzo, ma faceva ridere e perciò veniva usato per tirarsi su nei momenti di sconforto. Col tempo giunse ad indicare un bestio che in realtà nessuno aveva mai visto, ma le conseguenze delle sue incursioni si vedevano eccome.
Dunque, a partire dal 1912, col termine foglionco si suole indicare il chupacabra de noartri.
Mito o realtà?
Secondo quelli che non credono a niente, il foglionco non è altro che una puzzola. A sostegno di questa tesi esistono resoconti di testimonianze di incontri ravvicinati, al termine dei quali sarebbe rimasto un grande odore di merda. I testimoni oculari in effetti hanno dichiarato tutti di essersi cagati addosso alla vista della creatura, ma in seguito si è scoperto che, per un'anomalia genetica, soffrivano tutti di incontinenza fecale fin dalla più tenera età, quindi si sarebbero cagati addosso comunque. Pertanto le loro testimonianze sono giudicate in parte inattendibili.
Invece, quelli che credono a tutto sono convinti dell'esistenza di questo essere aberrante perché:
- non si sono mai persi una puntata di Mistero;
- se non si crede si va all'inferno;
- se si va all'inferno ci si fa una cattiva reputazione;
- se ci si fa una cattiva reputazione sono cazzi.
Anatomia
Siano benedetti i disegni e chi sa disegnare, poiché consentono di liberarsi rapidamente di un capitolo altrimenti troppo ostico per la mente bacata dell'autore.
Grazie a questo simpatico disegnino possiamo trarre le seguenti conclusioni:
- il foglionco non è commestibile a causa di una errata miscelazione dei suoi ingredienti;
- gli piace ciucciare il sangue alle sue vittime, ma rende indietro il vuoto;
- è in grado di saltare come un canguro fantasma;
- il suo verso è «miao» e se attraversa la strada a qualcuno gli porta sfiga;
- ovviamente, fa i suoi bisogni nella lettiera;
- è in grado di volare perché si attacca delle piume sotto le zampe. Come ha fatto l'uomo a non pensarci?
Non è stato possibile ottenere informazioni sulla sua vita sessuale e sulle modalità riproduttive della specie per via di un pervicace ostruzionismo della Congregazione per la dottrina della fede, di cui pare sia la mascotte segreta.
Cosa è capace di fare
Vampiro dei gallinacei, terrore dei contadini, spauracchio dei bambini... È mai possibile che il foglionco sia un concentrato di cattiveria e non presenti alcun aspetto positivo?
Sì, è possibile.
Secondo la revisione attualmente in vigore delle leggende metropolitane, il foglionco sarebbe in grado di succhiare anche trenta litri di sangue in una sola notte, trascorrendo tutta l'alba e il resto della mattinata a pisciare. Alcune coppiette che negli anni '80 scamparono per puro caso al mostro di Firenze hanno dichiarato di averlo visto durante i loro amplessi al chiaro di luna, intento a masturbarsi furiosamente davanti a loro. Una coppia particolarmente disinibita e dichiaratamente fetish avrebbe confessato di averlo coinvolto in un threesome.
Altre fonti sostengono che il foglionco sia in realtà un mite animaletto, tanto bisognoso d'affetto. La sua aggressività sarebbe da attribuire a presunti maltrattamenti subiti in ambito famigliare durante l'infanzia. I servizi sociali, interpellati a riguardo, hanno esposto il cartellino con la scritta "chiuso" e hanno chiuso lo sportello per davvero. Si è provato allora a contattare l'assistente sociale reperibile, ma il suo cellulare non risulta raggiungibile.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- Nella bassa Modenese il foglionco è un uccello a tre zampe che si diverte a suggere il lambrusco con il suo lungo becco direttamente dalle bottiglie. Ma non puzza né è cattivo.
- Questa caratteristica consente di cucinarlo saltando la fase della marinatura.
- Nella bassa Modenese gli ubriaconi hanno creato un capro espiatorio per le loro sbevazzate clandestine.
- Nella bassa Modenese gira un po' troppo lambrusco.
- Di conseguenza, nella bassa Modenese la gente vede cose strane.