Fratelli Lumière
I fratelli Lampiòn e Lantèrn Lumière (1954, 1864, 1862, 1948, Lione, Cannes, Tolosa, Orléans) [1] sono famosi per essere i famosi inventori delle melanzane sott'olio. Purtroppo sono passati alla storia anche per aver inventato una delle più temibili armi di distrazione di massa, atte a influenzare subdolamente l'opinione pubblica: il volantinaggio. Oltre a queste cose hanno inventato anche il cinema.
Vita
Nati l'uno a Nantes nel 1863 e l'altro a Marsiglia nel 1866, i gemelli Lumière trascorsero una felice infanzia a Eurodisney, in provincia di Parigi. Appassionati lettori di romanzi, decisero di fare un film sul libro che più li aveva appassionati: Il conte di Montecristo. Ma per fare un film mancava ancora qualcosa. Decisero così di inventare il cinema.
Opere... o meglio l'opera
Il padre dei fratelli Lumière, Lampàd Lumière, era un appassionato di fotografia. Egli aveva fatto di questa passione un lavoro molto remunerativo: organizzava infatti i set fotografici per i matrimoni. Un giorno i figli, giocando con le fotografie, si accorsero che, facendo scorrere velocemente foto che erano state scattate a pochi attimi l'una dall'altra, il flusso di immagini pareva animarsi dando l'impressione di una continuità temporale: avevano scoperto il famoso effetto fotovoltaico. Costruirono allora un dispositivo che consentisse di proiettare le immagini su un telo bianco, ma i due geni si accorsero che mancava ancora qualcosa: avevano bisogno di una lunga pellicola su cui fossero impresse le immagini. Ma una volta fatta si accorsero che avevano bisogno di una macchina che facesse scorrere la pellicola davanti a un obiettivo. Ma poi si accorsero che avevano bisogno anche di un obiettivo. Incontentabili questi Lumière! Unendo tutte le invenzioni ottennero un simpatico mangiacassette.
Numerosi furono gli sforzi per ottenere qualcosa di più utile. In preda allo sconforto i coniugi Lumière pensarono anche di sostituire tutta l'apparecchiatura con delle persone vere che recitavano le più svariate situazioni: lo chiamarono teatro, ma non ebbe molto successo.
Alla fine delle sperimentazioni l'apparecchiatura constava di:
- un telo bianco, appeso al soffitto a mo di sipario, che la loro madre stava ancora cercando nascosto chissà dove;
- una pellicola impressionata con delle immagini avvolta attorno a un piatto metallico;
- un motore elettrico che facesse girare il piatto;
- una fonte luminosa che proiettasse le immagini della pellicola sullo schermo.
- popcorn;
- poltrone;
- qualcuno che facesse i biglietti;
- degli spettatori disposti a comprarli.
Una volta fatto esclamarono:
O qualcosa del genere.
I primi esperimenti
Bene! Bravi! Tutto fantastico, peccato che i due idioti si siano dimenticati di fabbricare una cinepresa. Per cui rimasero per due giorni a guardare le diapositive del nonno a mare che si susseguivano, attaccate tra loro con il nastro biadesivo. Dopo essersi complimentati per altri due giorni decisero di rappresentare cose più interessanti. Fabbricarono dal nulla una cinepresa: si fregarono due macchine fotografiche dal padre, 15 Km di pellicola, un motore elettrico, un obiettivo, una bibita San Pellegrino, le misero assieme, agitarono, aggiunsero un pizzico di sale e...
O qualcosa del genere.
Le prime riprese riguardarono la vicina che si spogliava, successivamente la loro attenzione fu attratta dalle persone che passeggiavano o dalla governante che rassettava. Insomma due palle! Tornarono quindi alla vicina.
La prima
Ottenuto ciò che cercavano, ossia il cacciavite che avevano perso, i cugini Lumière decisero di vedere che effetto faceva il cinema sulla gente. Per fare ciò organizzarono uno dei più stupendi scherzi della storia, peggiore di quello di Orson Welles, che fece credere a tutti che c'era un'invasione aliena, e di quello del tipetto coi baffetti, che disse di voler conquistare il mondo! Lo scherzo consisteva nell'attaccare delle gomme sulle poltrone. Non contenti del successo di questa magistrale burla, decisero di completare l'opera proiettando l'immagine di un treno che correva verso gli spettatori. Certo che i Lumière dovevano essere proprio stronzi! Per non parlare degli spettatori!
Il film era intitolato L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat. Una volta proiettato, gli spettatori videro un treno dirigersi verso di loro, il che li fece fuggire dalla sala impauriti: il bilancio fu di 5 vittime e 14 feriti. Begli stronzi 'sti Lumière. I proto-cineasti furono quindi denunciati con l'accusa di "Scherzo di cattivo di gusto", ma furono assolti dopo che il sindaco di Parigi trovò lo scherzo divertente e decise di riproporlo numerose volte: il bilancio complessivo fu di circa 124 morti. Altri incidenti avvennero nei mesi successivi lungo i binari di tutta la Francia: molte persone che attraversavano i passaggi ferroviari, davanti a un treno in arrivo, rimanevano incuriositi per vedere il finale del film. Che il più delle volte terminava con una marmellata di uomo. Nonostante gli incidenti, il film L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat sbancò il botteghino e stracciò tutti i record di incassi precedenti. Esso passò alla storia come primo film della storia e come film che ha fatto cacare sotto tutte le persone in sala, letteralmente - altro che L'esorcista. Il film vinse anche il premio Oscar come Miglior film dell'anno e Miglior film della storia, Miglior regia e Miglior attore protagonista: il treno.
Il successo
Dopo aver sbancato i botteghini con la loro opera prima, L'arrivo di un treno etc etc, i parenti Lumière continuarono a girare numerosi film. Il loro successo spinse numerosi produttori americani a chiamarli a Hollywood, dove lavorarono per anni al fianco dei più famosi registi, come Spike Lee e Neri Parenti. Dopo molti anni, stanchi e felici, decisero di ritirarsi a vita privata, percependo una pensione da re. Morirono sfondati di soldi.
Filmografia
- Opera Prima ideato e scritto a quattro mani da L. & L. Lumière
- Si vede un po' sfocato ideato e scritto a cinque mani da L. & L. Lumière e Jean il monco.
- Prova con la tapparella alzata di L. & L. Lumière e il portiere.
- Non passare davanti alla cinepresa, cazzo! di L. & L. Lumière con la partecipazione straordinaria della governante.
- L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat di L. & L. Lumière in collaborazione con le ferrovie francesi.
- L'arrivo di una nave alla stazione di La Ciotat di L. & L. Lumière.
- L'arrivo di un aereo alla stazione di La Ciotat di L. & L. Lumière.
- L'arrivo di mia suocera con i parenti alla stazione di La Ciotat di L. & L. Lumière.
- Il principe di Galles di L. & L. Lumière e Lady Diana.
- Jurassic Park di L. & L. Lumière (forse).
Curiosità
- La leggenda vuole che alla proiezione del film L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat alcune persone, invece di fuggire impaurite, abbiano chiesto il rimborso del biglietto del treno che, secondo loro, sarebbe arrivato in ritardo.
- Un'altra leggenda vuole che Calliope, la musa del cinema, avesse la possibilità di dispensare due doni, ma non entrambi allo stesso popolo: l'invenzione del cinema e la capacità di fare bei film. Allora la musa lasciò l'invenzione ai francesi e donò lo spirito cinematografico al resto del mondo. È per questo che a 150 anni dalla nascita del cinema i francesi devono fare ancora un cazzo di film decente, facendosi sorpassare anche dal Giappone, dal Botswana e dall'Andokazzostan.
Note
- ^ Distribuite voi date e luoghi di nascita e morte a vostro piacimento.
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