Pietro Gambadilegno
Pietro Gambadilegno è il fratellastro di Topolino passato al lato oscuro dopo aver trovato il topastro a letto con Minni la sua ragazza topa dei tempi del liceo. Dopo anni trascorsi fianco a fianco come fratelli e amici inseparabili i due sciolgono la “società” giurandosi guerra.
Da tempo il piccolo Pietro tenta in tutti i modi di rapire Minni e Topolino per violentare la topa davanti agli occhi del fratellastro dopodiché ucciderli a suon di legnate.
Vita
Infanzia
Pietro Gambadilengo (Gamba per gli amici e la polizia) nasce da un rapporto tra Oscar Pistorius e Giuliano Ferrara. Da Oscar acquisisce la mole e da Giuliano l’azzoppatura o forse è il contrario ma a nessuno importa. Abbandonato sotto un ponte di legno all’uscita nord di Topolinia il cucciolo viene adottato da una coppia di topi ciechi, che avevano bisogno di un animale da compagnia per il loro figlio cagacazzo Topolino. Tra i due infanti scocca subito la scintilla: infatti in una gelida notte d’inverno i due giocando vicino al caminetto acceso, appiccano fuoco a tutta la casa che subito diventa una trappola di fumo e fiamme. Pietro e Topolino si salvano ma i genitori muoiono abbrustoliti. La drammatica vicenda però segna in modo permanente il corpo di Pietro: una trave gli cadde sulla gamba destra fracassandogliela e rendendolo storpio e disabile per il resto della sua vita. Da qui il soprannome di Gambadilegno, a causa della vistosa protesi ottenuta in modo rozzo dalla stessa trave che gli era caduta addosso.
La separazione
Accomunati dal destino e da una fraterna amicizia Pietro e Topolino passano insieme gli anni della giovinezza, tra una scazzottata con gli amici giù al pub e una serata di sesso estremo con qualche pescatore nei moli del porto. Ormai maggiorenni e vaccinati i due però hanno temperamenti ben diversi: attaccabrighe e violento Topolino, mentre Pietro si dedica alle letterature colte e pensa a un futuro con la sua fidanzata Minni. Proprio a causa del carattere di Topolino e della troiaggine di Minni accade il fattaccio. Tornato a casa da un congresso internazionale di medici abortisti Pietro trova la sua fidanzata a letto col fratellastro, mentre praticano la posizione del cavatappi rovesciato con l’insospettabile Pippo che filma il tutto. D’altronde si sapeva che la convivenza a tre era una cosa complicata.
La reazione di Pietro è incontenibile: dopo aver spaccato il treppiede della videocamera sulla testa di Pippo (gli lascerà dei danni irreparabili al cervello), tenta di strozzare Topolino con le sue mani, salvato in extremis da Minni che lo stordisce con una bottigliata in testa.
Carriera criminale
Dopo le botte, la sua voce, il suo cervello e la sua banana si erano scambiati con quelli del ratto malvagio. Aveva perso pure la topa! Quindi, deciso a vendicarsi ad ogni costo, Pietro entra nella malavita organizzata di Topolinia finanziando il traffico di armi e la prostituzione minorile. Dal canto suo il topastro aveva messo la testa a posto e pur di rovinare ancora di più la vita al povero Pietro, entra in polizia al fianco del Commissario Basettoni per combattere il crimine. La prima volta che Gambadilegno tentò vendicarsi fu sùbito respinto da una botta di culo del topo e andò in coma per un mese. Cose che capitano.
Al suo fianco entra in scena la nuova compagna Trudy, una prostituta cilena conosciuta in un cinema per adulti. Il suo ruolo nell’organizzazione che prende il nome di Gamba and Friends, è quella di basista, braccio destro e sfogo sessuale di Pietro sempre più malvagio e pervertito a causa dello shock subito dopo aver visto la posizione del cavatappi rovesciato.